frasi e immagini per il vostro stato d'animo attuale - Pagina 105

Stella89 · 31-08-2016, 01:57

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Originariamente inviata da VUCHAN94

Chi si ritira sulle montagne e lascia questo mondo, quando anche lassù il tormento lo assale, dove andrà a rifugiarsi?

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Originariamente inviata da Svers0

Si butta dalle montagne.

Ma,non muore

lonely heart · 01-09-2016, 19:27

cancellato2824 · 02-09-2016, 20:09

notte. stellata almeno.

Yumenohashi · 03-09-2016, 09:42

.

lonely heart · 03-09-2016, 12:36

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Originariamente inviata da Marceline

c'è spazio?

yep, godiamoci almeno l'arcobaleno

Ippocrates · 04-09-2016, 00:37

Come rovinarmi una serata tranquilla e anche il giorno dopo in 15 secondi. Su una montagna come un eremita, ecco dove dovrei andare a stare.

Venus · 05-09-2016, 20:23

cancellato16336 · 06-09-2016, 17:41

Oggi così.

Stella89 · 06-09-2016, 22:20

cancellato15732 · 07-09-2016, 17:09

"Non é la bruttezza, non sono i difetti fisici, é il nostro mondo interiore a spaventare la gente. Siamo troppo complicati, troppo strani, troppo emblematici per essere capiti. Noi siamo i diversi, i disadattati, gli asociali, gli "sfigati".
We are misfits.
Amiamo cose che gli altri non amano, ci interessano cose che agli altri non interessano, siamo attratti dal mistero, da tutto ciò che é innaturale, da tutto quelli che agli altri spaventa.
Ma noi chi siamo? Perché siamo così? Chi ci ha generati? Chi ci ha fatto diventare soggetti problematici da evitare?
Eppure noi siamo persone, come gli "altri", noi camminiamo, respiriamo, parliamo (quando capita), sappiamo amare, o forse no. Forse questo non sappiamo farlo, forse non ne siamo in grado o forse lo crediamo solo noi.
Forse, nel profondo, potremmo riuscire ad amare qualcuno fini ad ucciderci.
Chissà, lo sapremo un giorno.
Se quel giorno arriverà. "

Winston_Smith · 07-09-2016, 17:13

Quote:

Originariamente inviata da JaneAllison

"Non é la bruttezza, non sono i difetti fisici, é il nostro mondo interiore a spaventare la gente. Siamo troppo complicati, troppo strani, troppo emblematici per essere capiti. Noi siamo i diversi, i disadattati, gli asociali, gli "sfigati".
We are misfits.
Amiamo cose che gli altri non amano, ci interessano cose che agli altri non interessano, siamo attratti dal mistero, da tutto ciò che é innaturale, da tutto quelli che agli altri spaventa.
Ma noi chi siamo? Perché siamo così? Chi ci ha generati? Chi ci ha fatto diventare soggetti problematici da evitare?
Eppure noi siamo persone, come gli "altri", noi camminiamo, respiriamo, parliamo (quando capita), sappiamo amare, o forse no. Forse questo non sappiamo farlo, forse non ne siamo in grado o forse lo crediamo solo noi.
Forse, nel profondo, potremmo riuscire ad amare qualcuno fini ad ucciderci.
Chissà, lo sapremo un giorno.
Se quel giorno arriverà. "

Sottoscrivo ogni parola, e aggiungo:

Se ci pungete, non facciamo sangue? Se ci fate il solletico, non ridiamo? Se ci avvelenate, non moriamo? E se ci oltraggiate, non dobbiamo vendicarci? Se siamo simili a voi in tutto il rimanente, vogliamo rassomigliarvi anche in questo.
Non sono solo nostre "percezioni".

berserk · 07-09-2016, 17:52

Yumenohashi · 08-09-2016, 18:35

On a troubled current we grow old in this world, today's rain-filled stream will only increase with tears. ~ Izumi Shikibu

Invernomuto · 09-09-2016, 08:39

"Scrivere mi riesce meglio

Ma non voglio farmi leggere

Non riesco, nemmeno io a leggermi

Aspetto la rivoluzione

Ma aspettare è non agire

Scegliere, di non scegliere

Una scelta obbligata."

cancellato2824 · 11-09-2016, 12:26

[...] e una preghiera non c'e'
per non sentire il vuoto in me
[...]
mentre il mondo scorda me [...]

(Massimo di Cataldo, Che sara' di me)

Invernomuto · 11-09-2016, 15:02

"Conosco la metà di voi soltanto a metà; e nutro, per meno della metà di voi, metà dell'affetto che meritate."

Ergo Proxy · 13-09-2016, 12:49

« A me piacciono troppe cose e io mi ritrovo sempre confuso e impegolato a correre da una stella cadente all'altra finché non precipito.
Questa è la notte e quel che ti combina. Non avevo niente da offrire a nessuno eccetto la mia stessa confusione. »

cancellato15732 · 13-09-2016, 21:33

"Aveva un grande vuoto dentro di sé, simile ad un deserto ai confini del mondo. Per quanta acqua vi si potesse versare, veniva subito assorbita dal fondo sabbioso. Non restava la minima traccia di umidità. Nessuna forma di vita vi attecchiva. Cosa avesse generato quello spazio desolato dentro di sé non lo sapeva nemmeno lei. Col tempo, per arginare quel vuoto si era costruita il suo personaggio. Se si fossero strappati via uno dopo l’altro gli strati che componevano quell’io fittizio, sarebbe rimasto solo l’abisso del vuoto insieme alla sete ardente che esso portava con sé. E per quanto si sforzasse di dimenticarlo, quel vuoto tornava a visitarla ad intervalli regolari. Nei solitari pomeriggi di pioggia, o all’alba, quando un incubo la svegliava. In quei momenti aveva bisogno di essere stretta tra le braccia di qualcuno, non importava chi."

Silent Bob · 14-09-2016, 00:13

lonely heart · 14-09-2016, 00:30

come non ricordare questa perla