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12-06-2020, 08:48
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2020
Messaggi: 703
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I cinque colori accecano l’occhio.
I cinque toni assordano l’orecchio.
I cinque sapori rovinano il gusto.
La corsa e la caccia instupidiscono la mente.
Le cose preziose conducono fuori strada.
Pertanto, il saggio è guidato da ciò che sente e non da ciò che vede.
Egli lascia andare tutto e sceglie questa (via). Questa frase tratta dal Tao Te Ching "attribuito" al maestro Lao Tzu, mitico fondatore del taoismo(non ci sono prove della sua esistenza) alcune frasi mi piacciono moltissimo da brividi altre mi lasciano perplessa per esempio questa non l'ho capita. Forse vorrà dire di non perseguire ricchezza, sensazioni di piacere superficiale? Fin qui ci siamo ma godere del profumo di un fiore o della vista dibun albero eccetra? Non capisco il tono cosí autoritario, dogmatico e perentorio
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12-06-2020, 13:39
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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In questo video penso che la visione sottintesa da certi precetti venga disaminata con sufficiente profondità:
Credo di aver intuito che il concetto sottostante sia un invito a non provare a giudicare la realtà, perché il giudizio viene elaborato a partire dai propri preconcetti, che possono quindi fuorviarci.
Non sono del tutto d'accordo ma penso che sapersi porre in questo stato mentale aiuti ad avere una visione della realtà più oggettiva e meno corrotta da supposizioni, elaborazioni, pregiudizi, ecc.
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12-06-2020, 14:10
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2020
Messaggi: 703
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Non so bene l inglese, ma io dico secondo voi possibile che i sensi vengano giudicati come semplici distrazioni? Cioé vista olfatto udito e tatto secondo questa teoria distrarrebbero dalla visiobe del cuore? A me sembra vero ma limitatamente, vorrei sentire il vostro parere... Cioé secondo questo grande maestro il piacere di magna o del profumo di un fiore o della vista di un albero... Io non capisco aiutatemi ve ne prego
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12-06-2020, 14:20
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Credo di aver intuito che il concetto sottostante sia un invito a non provare a giudicare la realtà, perché il giudizio viene elaborato a partire dai propri preconcetti, che possono quindi fuorviarci.
[...]
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Io ci ho visto anche un messaggio diverso, di non provare a cambiare la realtà, sia quella esterna sia le proprie caratteristiche personali, ed anzi accettarla, perché si regge su un equilibrio che non sta a noi modificare.
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12-06-2020, 14:27
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2020
Messaggi: 703
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Si ma nello specifico la frase sui sensi?
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12-06-2020, 14:27
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Biancalatte
Non so bene l inglese, ma io dico secondo voi possibile che i sensi vengano giudicati come semplici distrazioni? Cioé vista olfatto udito e tatto secondo questa teoria distrarrebbero dalla visiobe del cuore? A me sembra vero ma limitatamente, vorrei sentire il vostro parere... Cioé secondo questo grande maestro il piacere di magna o del profumo di un fiore o della vista di un albero... Io non capisco aiutatemi ve ne prego
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Concordo con le tue perplessità. Ognuno fa bene a cercare di trovare il giusto significato da dare nella propria vita ai sensi, a seconda di quanto sono importanti per il proprio modo di percepire la realtà, e anche come rapportarsi al concetto di "limite" del piacere sensoriale. Un limite c'è sempre, ma sta ad ognuno porlo dove sente che sia più corretto.
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12-06-2020, 19:46
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2020
Messaggi: 703
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Mio padre ha interpretato cosí che i sensi in generale possono condurre fuori strada dalla via del cuore diciamo... Peró é espresso strano
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12-06-2020, 20:20
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Biancalatte
Non so bene l inglese, ma io dico secondo voi possibile che i sensi vengano giudicati come semplici distrazioni? Cioé vista olfatto udito e tatto secondo questa teoria distrarrebbero dalla visiobe del cuore? A me sembra vero ma limitatamente, vorrei sentire il vostro parere... Cioé secondo questo grande maestro il piacere di magna o del profumo di un fiore o della vista di un albero... Io non capisco aiutatemi ve ne prego
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Boh, questo è quello che ti dice lui, non è che sei obbligata a dargli retta, comunque è abbastanza ovvio che entro una certa misura sei costretta ad affidarti ai tuoi sensi, altrimenti come faresti ad esempio a fare delle scale.
Credo che già cercare di comprendere sia qualcosa fuori dai princìpi di filosofie come queste. Lasciarsi ispirare è probabilmente più azzeccato.
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12-06-2020, 20:24
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
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Messaggi: 13,461
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Domani magari do un'occhiata alla mia edizione annotata del libro, e vedo cosa dice a proposito.
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12-06-2020, 21:00
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,461
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Leggendo la mia versione, in cui tra l'altro si traduce la penultima frase come "il saggio bada al ventre e non bada all'occhio", secondo me è un invito a non lasciarsi guidare dai segnali dati dai sensi, cioè dall'esterno, ma da ciò che si percepisce interiormente, appunto con le viscere.
Mah, detto così effettivamente suona un po' banale, ma secondo me bisogna contestualizzare, e leggere il passaggio come un invito (anche paradossale: perché se si eliminano i segnali dei sensi, cosa rimane?) ad affidarsi all'intuito, in opposizione all'intellettualismo tipico di altra tradizione cinese.
Dico questo, però, sapendo davvero poco di Cina.
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