paule

Chi è forte può aiutare chi è debole, senza venirne irrimediabilmente travolto, diventando perciò lui stesso debole?

Blur

certo che si, e anche chi è debole puo aiutare un forte

lenore

a volte si aiutano le persone anche senza rendersene conto ^^

Freddy_Krueger

Dipende dal rapporto, inevitabilmente se e un rapporto di amicizia o sentimentale, c'è pericolo di contagio.uno vede forza nella debolezza dell'altro e viceversa creandosi un alleanza .e poi non e come curare una ferita fisica, quella dopo un pò smette di sanguinare ed il sangue lo vedi.in altre cose psicologiche devi sempre tamponare ,rassicurare,dare il meglio di te con assoluta convinzione .siamo esseri umani ma noi tante volte tralasciamo troppe cose a riguardo degli altri.e non li ascoltiamo, e per via di questo il malato(debole)neanche parla.a causa nostra.

brontolone

si la paura si trasmette.

Solo97

Certo che può farlo, anzi la forza più grande è proprio aiutare l'altro rimanendo se stessi.

calinero

chi aiuta il debole non diventa debole
ma deve essere abbastanza forte da assorbire le cattive cose che il debole può dare (i depressi vanno trattati in un modo, gli insicuri in un altro, ecc...)
devi essere molto forte e anche molto attento sia per non venir travolto da tutto lo skifo che il debole può tirarti addosso (magari non facendolo apposta), sia da capire come non ferirlo
insomma è un casino assurdo...

Who_by_fire

Non vorrei calimero come terapeuta neanche se mi pagasse lui 100 euro a seduta!

aisljng

a parte il "magari non facendolo apposta" a cui aggiungerei " o magari anche sì" , sono d'accordo parola per parola

TheCopacabana

Io credo che aiutarsi a vicenda sia possibile.
Racconto la mia esperienza: anni fa ero a Marina di Pisa con un gruppo di amici per (fare finta di) frequentare l'universita'.
Conoscevamo una ragazza, che faceva il medico militare.
Era stata mandata in Jugoslavia assieme ai soldati della Nato, quando c'era la guerra.
Quando tornava in Italia, era psicologicamente distrutta, per tutte le cose brutte che aveva visto.
La sua "cura" era venire a stare con noi, in un ambiente di calore umano, di affetto, di tranquillita', di... non so spiegarlo, era una cosa piu' emozionale che razionale.
In pratica, ci tenevamo abbracciati, anche in gruppi di 3-4 persone, e le davamo calore umano e conforto. In realta', CI davamo calore umano e conforto a vicenda.
Questo la ha aiutato moltissimo, e piu' di una volta.

Quindi credo che si', il piu' forte puo' sostenere il piu' debole.

calinero

ma infatti, io sono per la dark psycho
al max criminologo