Forum Cafè

[berserk]

A me questa legge elettorale pare perfetta per un alleanza di governo horror(postelezioni):Salvini+Di Maio(sì,personalizzo a bella posta),quelli del PD avranno pure perso D'alema ma a quanto pare non l'abitudine del tanto peggio tanto meglio.Magari mi sbaglio,ad ogni modo il voto conterà un cazzo.

[silenzio]

Originariamente inviata da Svers0

Sta parlando dell'AIDS mi sa.

Non esisteva l'AIDS a quei tempi, però esistevano già le malattie veneree.
Comunque non credo che quel passo si riferisse alla malattie, ma a una semplice quanto presuntuosa voglia di ripulirsi dal presunto sozzume del nemico, perchè si sa, i nemici sono sempre brutti, sporchi e cattivi, tranne i loro beni che sono sempre il vero movente di ogni battaglia.

[jab_24]

Originariamente inviata da zucchina

Qualcuno sa come si toglie una plafoniera cosi per pulirla?

Uno dei tre ganci ha una molla e puoi spostarlo leggermente per sfilare la plafoniera da quel lato.

[Svers0]

Anche i virus hanno una vita sociale e io no.

[Pablo's way]

Comprare un Super Santos mi farebbe bene

[Svers0]

Dal punto di vista della sopravvivenza della specie, morire è vantaggioso, e necessario per il rinnovamento e l'evoluzione di piante e animali. Una specie, per avere successo, non ha particolari vantaggi dal mantenere l'assemblaggio di cellule somatiche già in vita. È un processo troppo costoso: meglio investire in organismi nuovi di zecca. Se passate un'analogia, è come investire in un'auto nuova anziché provare a riparare la stessa vettura già acciaccata. Morire permette una continua evoluzione, l'eternità invece immobilizza.

Chissà se un mio eventuale suicidio è pure vantaggioso per la specie.

[Svers0]

A partire da tre giorni dal decesso, i batteri intestinali e gli enzimi che un tempo digerivano la nostra cena iniziano a smaltire le cellule morenti dei vari organi interni. Mano a mano che questi microrganismi si fanno largo nel corpo dell'ospite, il cadavere cambia colore e diventa prima verde, poi violaceo e infine nero. I batteri producono una grande quantità di gas che gonfia il cadavere, specialmente nella regione addominale. Lo stesso gas produce un odore nauseabondo, i famosi "fuochi fatui" nei cimiteri e cambiamenti visibili nel corpo (occhi fuori dalle orbite, lingua protrusa) che un tempo alimentavano leggende e superstizioni. Dopo una settimana la pelle è sollevata in bolle e basterebbe un semplice tocco per farla sbriciolare. Non è vero che in questo periodo unghie e capelli continuano a crescere: è un'illusione dovuta alla pelle che si ritira.

Forse meglio restare in vita ancora un po.

[Svers0]

Affinché gli organi si possano correttamente differenziare durante lo sviluppo embrionale, alcune cellule devono commettere una sorta di suicidio programmato. Se questo processo non avvenisse, per esempio, nasceremmo con i piedi palmati, come le anatre. La morte programmata (apoptosi) delle cellule che costituiscono le membrane interdigitali permette che lo sviluppo delle dita così come le conosciamo.

Questa non la sapevo, quindi ci suicidiamo tutti una volta nella vita.

[Svers0]

Dopo il decesso, centinaia di geni "non morti" intensificano la loro attività per alcuni giorni, per poi "spegnersi" del tutto. Alcuni si risvegliano perché quelli che ne controllano l'attività hanno smesso di funzionare. Altri si danno da fare per gestire l'emergenza: generano infiammazioni, gestiscono lo stress cellulare, provano a chiamare a raccolta il sistema immunitario. Particolarmente attivi risultano alcuni geni che innescano il cancro: un fatto che potrebbe spiegare perché chi ha appena subito un trapianto di organi da un deceduto sia più suscettibile a tumori.

Ahahahaha, gli ultimi irriducibili.

[Svers0]

La morte cerebrale viene diagnosticata se il cuore non batte per almeno 20 minuti e si è quindi certi che i danni al cervello sono irreversibili, oppure se l'elettro-encefalogramma è piatto per almeno 6 ore (può accadere alle persone in rianimazione, quando la respirazione e l'attività del cuore sono possibili solo grazie alle macchine). Quest'ultimo è un criterio più sicuro per stabilire una diagnosi di morte, dato che dalla morte cerebrale mai nessuno è tornato indietro.

Si sono dimenticati di qualcuno mi sa.

[SamueleMitomane]

Originariamente inviata da Svers0

La morte cerebrale viene diagnosticata se il cuore non batte per almeno 20 minuti e si è quindi certi che i danni al cervello sono irreversibili, oppure se l'elettro-encefalogramma è piatto per almeno 6 ore (può accadere alle persone in rianimazione, quando la respirazione e l'attività del cuore sono possibili solo grazie alle macchine). Quest'ultimo è un criterio più sicuro per stabilire una diagnosi di morte, dato che dalla morte cerebrale mai nessuno è tornato indietro.

Si sono dimenticati di qualcuno mi sa.

Dillo a tutti quei medici idioti che dichiarano i decessi e poi fanno svegliare la gente nelle bare, è successo un altro caso giorni fa in Perù mi pare...

[SamueleMitomane]

Originariamente inviata da Svers0

Dal punto di vista della sopravvivenza della specie, morire è vantaggioso, e necessario per il rinnovamento e l'evoluzione di piante e animali. Una specie, per avere successo, non ha particolari vantaggi dal mantenere l'assemblaggio di cellule somatiche già in vita. È un processo troppo costoso: meglio investire in organismi nuovi di zecca. Se passate un'analogia, è come investire in un'auto nuova anziché provare a riparare la stessa vettura già acciaccata. Morire permette una continua evoluzione, l'eternità invece immobilizza.

Chissà se un mio eventuale suicidio è pure vantaggioso per la specie.

Ormai l'evoluzione umana è diventata molto ambigua. In linea di massima il criterio generale che viene di più considerato è l'intelligenza, ma avendo cambiato faccia alla natura costruendone una artificiale (e anche questa, talvolta cambia, cambiando anche i parametri per cui seleziona) la situazione è molto confusionaria. In altre parole, la civiltà (con le sue regole e condizioni) ha rotto il processo normale di selezione naturale (perché la natura è cambiata, circa), e i parametri sono tanti ma mutevoli. Per cui la nostra evoluzione si dirige dappertutto e da nessuna parte, dobbiamo solo aspettare che passino migliaia di anni per capire come ci si evolve in questo contesto, sempre ammesso che sopravviviamo. E poi non c'entra niente che tu muoia o no, è facendo figli che eventualmente contribuisci alla specie.

In ogni caso, fanculo la natura e tutte le sue regole, pensa a campare bene.

[Svers0]

Originariamente inviata da SamueleMitomane

Ormai l'evoluzione umana è diventata molto ambigua. In linea di massima il criterio generale che viene di più considerato è l'intelligenza, ma avendo cambiato faccia alla natura costruendone una artificiale (e anche questa, talvolta cambia, cambiando anche i parametri per cui seleziona) la situazione è molto confusionaria. In altre parole, la civiltà (con le sue regole e condizioni) ha rotto il processo normale di selezione naturale (perché la natura è cambiata, circa), e i parametri sono tanti ma mutevoli. Per cui la nostra evoluzione si dirige dappertutto e da nessuna parte, dobbiamo solo aspettare che passino migliaia di anni per capire come ci si evolve in questo contesto, sempre ammesso che sopravviviamo. E poi non c'entra niente che tu muoia o no, è facendo figli che eventualmente contribuisci alla specie.

In ogni caso, fanculo la natura e tutte le sue regole, pensa a campare bene.

Però morendo io forse aumento le chance di sopravvivenza e di riproduzione di gente meno difettosa, sarebbe un suicidio filantropico, per ora resto un po egoista però.

[SamueleMitomane]

Originariamente inviata da Svers0

Però morendo io forse aumento le chance di sopravvivenza e di riproduzione di gente meno difettosa, sarebbe un suicidio filantropico, per ora resto un po egoista però.

Ma resta egoista che è meglio, stanno le peggio genti vive e vegete non vedo perché dovresti sacrificarti tu

[Svers0]

Originariamente inviata da SamueleMitomane

Ma resta egoista che è meglio, stanno le peggio genti vive e vegete non vedo perché dovresti sacrificarti tu

Il bello è che si dice di solito che suicidarsi è da egoisti, ho capovolto la situazione, che roba.

[SamueleMitomane]

Originariamente inviata da Svers0

Il bello è che si dice di solito che suicidarsi è da egoisti, ho capovolto la situazione, che roba.

Infatti quel detto non ha molto senso, come se io fossi in vita esclusivamente in funzione dei bisogni altrui.
Cioè io sto così male che voglio ammazzarmi, e tu vuoi impedirmelo dicendomi che sono egoista aka penso troppo a me stesso aka ho troppo amore per la mia persona? C'è qualcosa che non quadra...
Forse il detto è sorto perché essendo il suicidio una cosa negativa, allora per estensione anche la persona deve aver "peccato" di qualcosa.

[varykino]

minchia !!!

https://www.ilgazzettino.it/esteri/p...zen.yandex.com

[Svers0]

L'umanità è più morta che viva.

[SamueleMitomane]

http://www.liberoquotidiano.it/news/...cosmetici.html
Ok ora la Corea ha superato ogni limite.
Posso pure passare sopra alle minacce di bombardare mezzo mondo con delle testate nucleari, perché alla fine tutti ogni tanto scazziamo, ma ora si vuole mettere contro le femministe... è spacciato

[Myway]