Forum Cafè

[IO&EVELYN]

Originariamente inviata da zucchina

Stragi e antidepressivi: c’è un nesso, ma non si dice. Big Pharma non vuole

ne ho avuto sempre il fortissimo sospetto.

ma le pochissime volte che l'ho detto a qualcuno mi dicevano tu che ne sai...

[Odradek]

Originariamente inviata da IO&EVELYN

ne ho avuto sempre il fortissimo sospetto.

ma le pochissime volte che l'ho detto a qualcuno mi dicevano tu che ne sai...

Non la diffusione di armi e una società malata, ma gli psicofarmaci... interessante. Naturalmente "loro non vogliono che si dica"...

[berserk]

Originariamente inviata da Odradek

Non la diffusione di armi e una società malata, ma gli psicofarmaci... interessante. Naturalmente "loro non vogliono che si dica"...

Ecco perché ho queste strane pulsioni omicida,a saperlo prima: m basta smettere di prenderli.

[reknub]

Originariamente inviata da berserk

Ecco perché ho queste strane pulsioni omicida,a saperlo prima: m basta smettere di prenderli.

per me e' il contrario...

ora voglio bene a tutti (donne escluse)

[berserk]

Originariamente inviata da reknub

per me e' il contrario...

ora voglio bene a tutti (donne escluse)

Prendiamo robe diverse,magari

[reknub]

comunque e' argomento che meriterebbe 3d a parte

[berserk]

Ci pensi te? un sondaggio del tipo: quanto son pericolosi questi assuntori di psicofarmaci?

[Odradek]

Originariamente inviata da berserk

Ecco perché ho queste strane pulsioni omicida,a saperlo prima: m basta smettere di prenderli.

La solita mentalità internettiana del menga... questo è il nesso, questa è la causa: perché le loppy nun lo dikono.. Certo, forse a volte si prescrivono farmaci con troppa facilità, ma l'articolo mi sembra banalizzare un problema complesso.

[Labocania]

Originariamente inviata da _Diana_

Comunque ho appena scoperto che in Francia e in Belgio le vacanze scolastiche di Ognissanti/Natale/Carnevale/Pasqua da un anno circa vengono chiamate vacanze d'autunno/inverno/riposo/primavera, però ci sono ancora, nonostante là siano cristiani solo quando gli fa comodo, mai visti andare a messa neanche per finta...

I soliti ipocriti, tipo quelli delle nostre parti che pontificano per uno stato laico e il fatto religioso ridotto alla sola dimensione privata per poi incavolarsi quando la domenica mattina devono andare a lavorare.

Originariamente inviata da zucchina

Stragi e antidepressivi: c’è un nesso, ma non si dice. Big Pharma non vuole

Un po' di anni fa si cercava di dimostrare il nesso tra il film Arancia meccanica e la brutalità dei gruppi di giovani sbandati dediti ad atti criminosi.

[Angus]

Originariamente inviata da _Diana_

Non mi piace buttare tutto così nel calderone dell'ipocrisia, preferisco capire il motivo di certi ragionamenti. Delle pause durante la settimana ci stanno, ormai è diventata una abitudine, secondo me, quella del weekend e chissà se in futuro cambieranno anche queste cose. A me piacerebbe poter scegliere quali giorni lavorare e quali no, poterli avere personalizzati e diversi da quelli classici, così pure quelli che credono in religioni dove, per esempio, il mercoledì è festa possono stare a casa e cose così, insomma. Ora lavorare durante i festivi conviene, pagano di più, io non mi lamenterei...

Il problema è che in questi casi l'aumento della libertà di scelta coincide con la riduzione della libertà di svincolarsi. Lavorare nei festivi converrà economicamente, ma è possibile rifiutarsi di farlo se non lo considera desiderabile?

[Emil]

Originariamente inviata da _Diana_

In uno scenario futuro però, dove ognuno potrà scegliere quali e quanti giorni alla settimana riposare, i vincoli attuali dovrebbero scomparire e si smetterà di chiedere a tizio e caio "cosa fai il venerdì/sabato sera?" e cose così...

Io questo ipotetico scenario futuro non lo vedo.

Attualmente la situazione mi pare che si sia stabilizzata (e peggiori) su di un più o meno evidente sfruttamento del lavoratore. Parlo anche per esperienza personale: i contratti precari prevedono implicitamente (e poi esplicitamente con le cattive maniere) che per pochi soldi ci si debba fare carico di una mole e di ritmi di lavoro a volte disumani (si veda le cooperative cosiddette sociali) senza possibilità di protesta perché altrimenti si va a casa dal giorno dopo che tanto c'è la fila di disperati pronti a farsi massacrare. Il riposo diventa un privilegio perché quando firmi il contratto ti vendi l'anima. Si tiene chi lavora perennemente sul filo del rasoio perché l'ombra della disoccupazione è lì a un passo sotto gli occhi di tutti. E dunque si finisce per accettare qualsiasi condizione pur di sopravvivere al sistema e non esserne estromessi. Sia chiaro spesso senza possibilità di appello perché tutto a norma di legge (quando queste non vengono raggirate senza manco accorgersene).

Mi pare che si stia andando pericolosamente verso uno squilibrio senza alcun tipo di compromesso tra i doveri e diritti del lavoratore. Ma forse non c'è mai stato perché lo sfruttamento è insito in questo sistema parassitario se c'è ne uno...

[Emil]

Si Diana, proprio così.

[eVito Corleone]

Originariamente inviata da zucchina

specie quando mi sveglio e per diverse ore mi sento il respiro corto e fiacco...come se respirassi poco...

mi farebbe bene fare delle tecniche di respirazione profonda?

Anche a me succede quasi sempre, infatti ho sempre fatto attività fisica di pomeriggio, perché la mattina mi manca l'aria.

[reknub]

Originariamente inviata da zucchina

specie quando mi sveglio e per diverse ore mi sento il respiro corto e fiacco...come se respirassi poco...

mi farebbe bene fare delle tecniche di respirazione profonda?

Male non fa

[Loner]

http://video.repubblica.it/dossier/e...98622?ref=tblv

Un misto tra Patrick e Alexio dei Soliti Idioti e 'l'uomo della folla' descritto da Gustave Le Bon 120 anni fa..

[Svers0]

Originariamente inviata da Emil

Io questo ipotetico scenario futuro non lo vedo.

Attualmente la situazione mi pare che si sia stabilizzata (e peggiori) su di un più o meno evidente sfruttamento del lavoratore. Parlo anche per esperienza personale: i contratti precari prevedono implicitamente (e poi esplicitamente con le cattive maniere) che per pochi soldi ci si debba fare carico di una mole e di ritmi di lavoro a volte disumani (si veda le cooperative cosiddette sociali) senza possibilità di protesta perché altrimenti si va a casa dal giorno dopo che tanto c'è la fila di disperati pronti a farsi massacrare. Il riposo diventa un privilegio perché quando firmi il contratto ti vendi l'anima. Si tiene chi lavora perennemente sul filo del rasoio perché l'ombra della disoccupazione è lì a un passo sotto gli occhi di tutti. E dunque si finisce per accettare qualsiasi condizione pur di sopravvivere al sistema e non esserne estromessi. Sia chiaro spesso senza possibilità di appello perché tutto a norma di legge (quando queste non vengono raggirate senza manco accorgersene).

Mi pare che si stia andando pericolosamente verso uno squilibrio senza alcun tipo di compromesso tra i doveri e diritti del lavoratore. Ma forse non c'è mai stato perché lo sfruttamento è insito in questo sistema parassitario se c'è ne uno...

https://www.youtube.com/watch?v=tfp2O9ADwGk

[Svers0]

http://en.wikipedia.org/wiki/Haymarket_affair

Questi si che erano anarchici con le palle, altro che black bloc.

[barclay]

Apprendo ora che, per il M5S, le discoteche sono "istituzioni"

YouTube

[Suttree]

http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-...83915213.shtml

Ma Berlusconi non li detestava i comunisti?

[varykino]

Originariamente inviata da Suttree

http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-...83915213.shtml

Ma Berlusconi non li detestava i comunisti?

ma va s è fatto tutti quei lifting apposta per somigliare a mao tzetung