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Originariamente inviata da Rorschach.
E non hai pensato che proprio tra quelli che non hanno messo la foto ci sono quelli che sanno di essere brutti?
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Si che ci ho pensato, non sono così stupida da credere che qui sul forum scrivano solo fighi che si credono cessi.
Penso solo che l'aspetto fisico (in toto: viso e corpo) diventa limitante in due casi:
- quando obbiettivamente non si rispecchiano i canoni estetici odierni e le persone con cui vogliamo legare (da ogni punto di vista: dal salutarsi per strada alla relazione amorosa) tengono conto di questo quando decidono (consciamente o no) se legarsi o no ad una persona
- quando qualunque sia il nostro aspetto fisico noi ci vediamo non abbastanza “belli”
Nel primo caso francamente le soluzioni sono poche: o ci si accetta per come si è e si decide che come diavolo siamo “saltati fuori” esteticamente e se rispecchiamo o no i correnti canoni estetici socialmente ritenuti più attraenti non deve essere un fattore determinante (non dico influente, un po' è normale che lo sia) nella nostra vita e nel nostro rapporto con gli altri, oppure ci si chiude a riccio odiando tutto e tutti e si nega anche alle persone che se ne fregherebbero se potremo mai essere la ragazza copertina del "Cioè" o di "Playboy gay" (non so se esiste, non sono ferrata in fatto di riviste) la nostra amicizia o altro.
Nel secondo caso (quello in cui credo che rientrano tante persone del forum) si tratta “solo” (“solo”: la faccio facile
) di rendersi conto del proprio reale aspetto fisico e, una volta appurato, fregarsene anche lì: cos'è, perchè hai scoperto di essere un figo adesso è più facile? non credo... semplicemente come crediamo che ci vedono gli altri è uno dei fattori che rende più o meno sicura di se una persona, ma non la rende più interessante, intelligente o simpatica...
Francamente poi la società dell'apparire ha rotto le palle: chissenefrega se hai un becco al posto del naso, gli occhi che sembrano quelli di un camaleonte e brufoli in faccia che neanche la superficie lunare ha così tanti crateri. La “bellezza” esteriore è soggettiva se si parla di vita reale e non della tivvù (magari per me sei un figo e per un altro uno scaldabagno con le gambe), poi è una cosa di cui si tiene conto per i primi minuti che si conosce una persona perchè poi sono determinanti il carattere, la simpatia, l'affabilità e mille altre cose nel rapporto con gli altri. Anche queste poi sono cose per cui le preferenze variano da persona a persona: magari qualcuno si sente più in sintonia con il buffone che spara battute volgari ogni tre secondi, qualcuno con l'introverso, qualcun altro con quello tranquillo che però con le persone che conosce bene un po' si scioglie, per non parlare poi del fattore "interessi in comune"...
So che per molti quello dell'estetica è un fattore molto limitante ma penso che quando diventa tale non è la bellezza o il vedersi brutto in se che crea problemi di autostima o fobia ma che è esattamente il contrario: una scarsa sicurezza di se e una personalità fobica o insicura può rendere l'estetica un problema dietro la quale inconsciamente ci si nasconde, additandola come causa unica o principale dei nostri problemi.
Tutto questo poema è solo una mia opinione nata da questa riflessione: sono davvero interessata a fare la conoscenza (e/o di approfondire la conoscenza) di persone che basano il proprio giudizio su di me su come appaio esteriormente senza prendersi la briga di conoscermi? Se ti faccio schifo ok, ma ci sono mille cose per la quale posso farti schifo più sensate della mera estetica.
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Originariamente inviata da M_B
sera
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Buonasera!