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22-12-2018, 15:47
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#21
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 909
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Io sono cresciuto negli anni 90 e a volte mi fanno venire un po di nostalgia i capelli cotonati e la fotografia luminosa e giallognola che avevano gli spot e molti film di quel periodo. Adesso è diventato tutto molto "dark"
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22-12-2018, 16:52
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#22
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Come vi sentite in questi giorni che manca poco a natale? A me queste feste aumentano la depressione, per non parlare del 31
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22-12-2018, 20:45
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#23
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Esperto
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,228
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Non è il mondo ad essere cambiato, o per meglio dire, è cambianto ma non è il suo cambiamento a crearci questo senso di malinconia.
Il passato è sicuro e confortante, non può cambiare...il futuro no.
Penso stia tutto li. Difatto la mia nostaglia sale quando mi sento in alto mare nella vita.
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22-12-2018, 21:36
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#24
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
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A me succede quando vedo luoghi e auto degli anni 70 nei film... Divento quasi catatonico e la mente viaggia a quando ero un bimbo piccolo.
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22-12-2018, 21:41
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#25
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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la nostalgia è uno dei pochi sentimenti che provo....nostalgia di tempi in cui stavo "bene"...molto meglio di così,...riuscivo anche a divertirmi,studiare,fare il bravo figlio...mi basta sentire una canzone o vedere un'immagine anni 80 che subito scattano i collegamenti nostalgici
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22-12-2018, 21:41
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#26
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da super unknown
A me succede quando vedo luoghi e auto degli anni 70 nei film... Divento quasi catatonico e la mente viaggia a quando ero un bimbo piccolo.
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idem
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22-12-2018, 22:41
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#27
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Cosa c'era esattamente in quegli anni che oggi non c'é più? La Perestroika?
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La musica è dello stesso livello?
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22-12-2018, 22:58
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#28
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 908
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Max vuoi che andiamo insieme a delle feste anni 80?
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22-12-2018, 23:00
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Io le trovo diverse.
La seconda canzone ha qualcosa di infantile, è basata sulla ripetizione, come fanno certi bambini che ripetono per gioco le parole o parti di queste. Somiglia un po' a certe filastrocche che contengono dei non sensi.
La prima invece risulta soprattutto offensiva, colpisce magari il modo di vestire o di fare impacciato di qualcuno, la si potrebbe usare per il conoscente sfigato, è l'anticamera dell'atteggiamento del bullo.
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Ultima modifica di XL; 22-12-2018 a 23:14.
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22-12-2018, 23:02
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#30
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Ho nostalgia di quando giocavo al game boy e della figa e della bastardaggine non me ne fregava una mazza
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22-12-2018, 23:29
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#31
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Termina field
Messaggi: 2,688
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A me manca il Soldino e la pubblicità dei Solari Bilboa
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23-12-2018, 09:08
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#32
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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A 6/7 anni diciamo che se anche hai nel dna un carattere piuttosto chiuso e solitario sei un bambino, non ci pensi, non realizzi, fai bene o male quello che fanno tutti, la scuola, giocare, i nonni, i regali. Da adulto cominci a realizzare cosa significa essere tagliato fuori da tutto e da tutti, provoca dolore pensare a tutti gli anni persi senza concludere assolutamente nulla. A parte prendere magari un diploma e trovare un lavoro. Si io ho preso il diploma e ho un lavoro, ma è tutto il resto che manca, agganci sociali zero, relazioni zero, esperienze alle varie fasce di età zero. Isolato da tutto. Quelle pochissime volte che ho tentato di andare contro questo problema uscendo, accettando inviti o cercando di parlare a una ragazza sono stato malissimo. Purtroppo non è come alcuni dicono, che basta fregarsene e buttarsi e fare come fanno gli altri. Gli altri, intesi come chi NON ha questi problemi, si comportano, vivono, escono, si divertono perché tutte queste cose a loro riescono naturali, ovvie, scontate. Per chi è fobico, risulta faticoso a livello mentale e psicologico gettarsi nella mischia a fare le cose che fanno gli altri. Inoltre agli altri risulti inadeguato, si capisce che ti sforzi ma non hai nulla a che vedere con i contesti sociali. Credo che solo chi vive questo inferno possa realmente capire. Da fuori è facile avere e trovare soluzioni. Ma da dentro è una situazione terribile.
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23-12-2018, 14:06
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#33
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
La musica è dello stesso livello?
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C'é ottima musica in giro, basta saperla cercare.
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23-12-2018, 21:18
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Da 3:23 parte l'elegia del bullismo, fenomeno che negli eighties non solo non era contrastato come avviene oggi (fino alla nausea, oserei dire, nella scuola dell'obbligo di cui ho avuto esperienza) ma addirittura ci si permetteva di scherzarci su. Gli anni 80, furono anni di rambismo, rampantismo, bocconiani, reagononmics, thatcherismo e altre tavanate (come si diceva all'epoca).
Dimostrazione ennesima che tutto questo sociologismo d'accatto ha poca utilità e valore, in quanto il filtraggio del mondo esterno avviene per ognuno di noi attraverso modalità e forme uniche e irriducibili gli uni per gli altri. Crediamo che la realtà combaci esattamente con quello che percepiamo, e invece poi si viene a sapere che negli anni della competizione per eccellenza, si era tutti un po' felici in quanto bambini. Meno sociologia e più autoanalisi farebbe bene a tanti utenti.
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23-12-2018, 22:03
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#35
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Chiaro che se non si è avuta una infanzia balorda, si avrà sempre nostalgia di quel periodo spensierato, anche perchè emotivamente i bambini ingigantiscono tutto e quindi è b en difficile tornare nel corso della vita a provare costantemente e ripetutamente le emozioni come si fa nell'infanzia...
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23-12-2018, 22:06
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#36
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 1,852
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Già..chissà quanti ex PANINARI ormai cinquantenni ci sono in giro....bei tempi
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23-12-2018, 22:29
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#37
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
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E' normale avere nostalgia della propria infanzia, soprattutto se si è vissuto bene in quei anni (nel mio caso l'infanzia è stata stupenda, le "problematiche" sono arrivate dopo).
Forse quello che più mi manca è la semplicità che si viveva in quei anni (nel mio caso infanzia tra gli anni 80 e primi anni 90), la gente era meno nevrotica e sclerata di oggi perchè c'era maggior ottimismo per tutto.
inoltre le famiglie erano più unite, forse anche per quello noi bambini eravamo più felici...
oggi poveri devono già confrontarsi a pochi anni con liti, separazioni, divorzi, odi rancori e famiglie allargate (quindi già durante l'infanzia vengono a contatto con rancori, liti, odio, ecc).
Per non parlare poi di dei "superbambini"... negli anni 80 non c'era questa frenesia nel dover avere un figlio perfetto, genio, che deve fare 1000 sport e 1000 attività (i miei ad esempio ci tenevano che imparassi a sciare ma non mi hanno mai forzato per imparare altre cose)... oggi li riempiono già di mille impegni ed incombenze e ,devono essere perfetti e primi della classe per tutto....
Per non parlare poi di vestiti o oggetti, noi eravamo molto più semplici, spesso si mettevano i vestiti che erano stati dei fratelli o cugini più grandi...
e la tecnologia era molto meno invadente, sinceramente sono contento di non aver vissuto un infanzia con telefoni, smartphone e peggio ancora un infanzia/adolescenza con social e menate varie
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24-12-2018, 00:00
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#38
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
E' normale avere nostalgia della propria infanzia, soprattutto se si è vissuto bene in quei anni (nel mio caso l'infanzia è stata stupenda, le "problematiche" sono arrivate dopo).
Forse quello che più mi manca è la semplicità che si viveva in quei anni (nel mio caso infanzia tra gli anni 80 e primi anni 90), la gente era meno nevrotica e sclerata di oggi perchè c'era maggior ottimismo per tutto.
inoltre le famiglie erano più unite, forse anche per quello noi bambini eravamo più felici...
oggi poveri devono già confrontarsi a pochi anni con liti, separazioni, divorzi, odi rancori e famiglie allargate (quindi già durante l'infanzia vengono a contatto con rancori, liti, odio, ecc).
Per non parlare poi di dei "superbambini"... negli anni 80 non c'era questa frenesia nel dover avere un figlio perfetto, genio, che deve fare 1000 sport e 1000 attività (i miei ad esempio ci tenevano che imparassi a sciare ma non mi hanno mai forzato per imparare altre cose)... oggi li riempiono già di mille impegni ed incombenze e ,devono essere perfetti e primi della classe per tutto....
Per non parlare poi di vestiti o oggetti, noi eravamo molto più semplici, spesso si mettevano i vestiti che erano stati dei fratelli o cugini più grandi...
e la tecnologia era molto meno invadente, sinceramente sono contento di non aver vissuto un infanzia con telefoni, smartphone e peggio ancora un infanzia/adolescenza con social e menate varie
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concordo su tutto.
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24-12-2018, 00:28
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#39
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 909
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Da 3:23 parte l'elegia del bullismo, fenomeno che negli eighties non solo non era contrastato come avviene oggi (fino alla nausea, oserei dire, nella scuola dell'obbligo di cui ho avuto esperienza) ma addirittura ci si permetteva di scherzarci su. Gli anni 80, furono anni di rambismo, rampantismo, bocconiani, reagononmics, thatcherismo e altre tavanate (come si diceva all'epoca).
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Se è per questo il bullismo non è mai stato un problema fino ad una decina di anni fa
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24-12-2018, 01:50
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#40
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Comunque gli anni 80 devono avere qualcosa di speciale: tra i vari decenni è quello che si sente più spesso nominare come periodo di cui si sente la nostalgia o che si guarda con simpatia.
Basta pensare che Raf neanche erano finiti e già dedicava loro una canzone nostalgica
Comunque non credo che fossero più fobic-friendly degli anni attuali e non sono sicuro che le donne di quegli anni ce l'avrebbero data, una chance, più di quelle di oggi (alla fine è lì che si vuole andare a parare come al solito).
Forse erano più belli da vivere da bambini, con tutti quei cartoni giapponesi in cui potevi immedesimarti nei protagonisti e immaginare che un giorno anche tu avresti conquistato il mondo.
In genere credo che nei decenni del passato erano meno perdonate le debolezze agli uomini (inteso come maschi) rispetto a oggi. Adesso magari il problema è più il confronto, a causa della moltiplicazione degli stimoli e delle informazioni dei media attuali, prima poteva essere più il rifiuto, ti capivano di meno e ti schifavano un po' di più. In fin dei conti forse è meglio essere adulti fobici maschi adesso che 30 anni fa.
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