Miquel

A me è capitato recentemente che un mio amico mi ha confessato di essere depresso. C'è stato un periodo in cui spesso mi scriveva di non star bene e di essere senza stimoli, in primis per una ragazza, in secondo luogo perché lui diceva di essere stanco di non essere trattato di pari merito come gli altri.
Questa cosa mi ha sorpreso, anche perché non viene mai preso in giro. O meglio non è mai stato preso in giro in mia presenza, a parte qualche battutina da amici che io stesso a volte ho rivolto lui, essendo questa persona un po' infantile (a volte).
La cosa che però più mi ha infastidito è stato soprattutto il falso vittimismo. Lui diceva di volersi uccidere (cavolata) perché era stanco e si sentiva solo. Lamentava di non avere veri amici (tranne forse uno) e che non ce la faceva più. Io l'ho aiutato virtualmente (abitiamo in paesi diversi, pur essendo vicini e non ho mai avuto il coraggio di invitarlo a uscire. O meglio, l'avrei invitato se avessi avuto anche io un gruppo di amici...), l'ho consolato e l'ho aiutato confessandogli alcuni miei problemi riguardanti la timidezza e l'insicurezza. Non gli ho raccontato della Fobia perché non mi andava, ma ho rivelato lui un bel po' di cose che pochissimi miei coetanei sanno.
Però devo essere sincero, ero un po' stizzito e nervoso. Forse mi sto rendendo conto che sono io a essere superficiale. Perché vedo che lui a volte pubblica (raramente) foto con alcuni amici, e mi sembra che tutto sommato abbia una vita sociale. Mi ha fatto rabbia il suo vittimismo. Ognuno ha i suoi problemi, va benissimo. Però a volte mi chiedo: se lui fosse al posto mio? Che farebbe? Si sarebbe già suicidato? A volte faccio questi stupidi paragoni, lo so è sbagliato...ma è più forte di me.
Ora che sta bene parliamo molto ma molto di meno. Sembra come che lui di me non gliene frega più niente. A volte mi chiede: come stai? E io lo mando inspiegabilmente a quel paese


L'altro giorno ho chiesto a un altro mio amico di uscire domani anche solo per un mezz'oretta dato che dovrei comprare dei libri. Lui ha detto che mi fa sapere, intanto oggi gli invio un messaggio per sapere cosa ha deciso, lui visualizza e non risponde (Questa cosa del ''non rispondere'' mi dà un fastidio da morire. Mi sembra un comportamento da Snoob). Accedo Internet e vedo che sul suo profilo Face, frasi come: ''Si sta meglio da soli'', ''Schifose seghe mentali...''. Eppure anche lui pare che abbia vita sociale, allora devo dedurre che sono io quello superficiale e quello che esalta i propri problemi, dando poco conto a quelli altrui...(?)


(Comunque, cosa mi consigliate di fare con questo ''amico'', non è la prima volta che non risponde ai miei messaggi...)

Carlien

Tu stesso dici che questo tuo amico e' piuttosto infantile, non mi stupisce che dopo una brutta botta con una ragazza si sia molto rattristato, alludendo anche al suicidio ecc. Anche le persone normali e mediamente felici ci pensano ogni tanto, perche' comunque il dolore lo vivono lo stesso, ma ovviamente non lo realizzerebbero mai perche' non hanno sufficienti motivi per farlo, e' per lo piu' un pensiero istintivo. Calcola inoltre che per te che vivi una situazione ancora piu' difficile della sua, magari, i suoi problemi non sono cosi' gravi, ma lui che e' abituato forse a una qualita' di vita diversa li vive piu' profondamente. E non giudicare da quello che si vede da facebook... in primis, le persone spesso si mascherano dietro un dito per dare un'immagine di se' diversa... e poi comunque il fatto di avere persone con cui uscire non significa che dentro non ci si senta soli, se sono amicizie opportunistiche, giusto per non starsene a casa a far nulla. Se lui vive male certe cose di cui magari tu non ti sei neanche accorto, non e' da svalutare il suo malesse.
Il fatto che sia scomparso dopo che le cose sono migliorate, e' il vero problema. Lascialo cuocere nel suo brodo e se si ripresenta fagli notare il suo comportamento, dato che si e' comportanto ne' piu' ne' meno come gli altri si sono comportati con lui. Comunque e' un classico, sara' capitato migliaia di volte anche a me di farmi avvicinare da qualcuno che chiedeva il mio aiuto, darglielo, scoprirmi anche un po' e poi puff. Non mandarlo a quel paese, quello non serve, secondo me dovresti dirgli chiaro e tondo quale e' il problema e pace.
Valuta pero' in ultimo una piccola ipotesi...non e' che, forse, non sei riuscito a coltivare l'amicizia con questa persona ( dici che non hai voluto invitarlo ad uscire... ) anche perche' stizzito del fatto che lui si lamenti tanto pur stando in una situazione migliore della tua? Non e' che forse sei stato tu poco disponibile perche' lui ti innervosiva? E' solo un'ipotesi eh, poi valuta tu.

Quelli invece che visualizzano e non rispondo secondo me meritano un girone dell'inferno tutto per loro
Se ci tieni all'amicizia con questa persona prova a fargli capire che non e' un comportamento adatto. Se no sbattitene, come lui sembra sbattersene di te. Comunque, ripeto, lascia stare gli status su facebook...la gente scrive un sacco di cavolate che neanche pensa solo per attirare attenzione...facebook inganna piu' che mai.

Miquel

Questo sì mi sembra. Sono anche invidioso lo ammetto, mi piacerebbe che gli altri vivessero la situazione. Sono troppo geloso, vero

Non lo so, penso che farò questa cosa abbastanza strana: entrerò su Facebook e chiederò a mia madre di cambiare la password senza farmela conoscere. Voglio vivere almeno un mese senza quel social. Mi distrugge davvero psicologicamente. Però parliamoci chiaro, voglio essere più schietto e sincero possibile. Anche io ho la mania dell'apparizione. Mi piacerebbe uscire anche 5 minuti con un amico purché possiamo fare una foto e postarla su Facebook, affinché gli altri possano giudicarmi diversamente. Io ho questa concezione sbagliata: penso che gli altri mi giudicano uno sfigato, perché non ho molte foto su Face. Vedo ogni giorno compagni di classe con più di 100 foto solo quest'estate!


Non è scomparso, però si fa sentire di meno.


No, semplicemente perché avevo vergogna di chiedergli di uscire con me, DA SOLI. Se fossimo stati in gruppo, ok. Ma da soli? Cosa facciamo in due? Se si fosse annoiato?
No, lui alla fine mi è simpatico, anche perché penso che mi assomigli sotto alcuni aspetti


No, aspetta una volta non gli ho risposto io perché lui aveva fatto altrettanto con me mesi precedenti. Mi chiamò al telefono, era incazzatissimo perché non gli avevo risposto. Poi quando gli ho rinfacciato gli stessi errori con cui lui mi accusava, ha negato tutto. Io comunque penso che al di là delle foto Face, anche lui stia attraversando un periodo difficile altrimenti non spiegherebbero alcune sue frasi (non è un tipo da Like)...fatto sta che io non ci posso far niente, non è una persona da ''confessione''. Anche lui, è un po' come me: testa di cavolo e orgoglioso

pokorny

La mia modesta esperienza è che questi sono tutti vicoli ciechi. In fondo state descrivendo la differenza tra quel 1-2 amici veri e autentici che alle volte la vita concede, e tutto il resto del mondo. E' logico e naturale che ciascuno pensi a sé stesso e poco o niente al prossimo, questo è il discrimine tra amici e conoscenti. Ma so che non dico niente di nuovo o originale.

Miquel

Mado stessa cosa. A me per questo parlava di suicidio, eh
Boh, forse sono io a essere troppo superficiale, sottovalutando i problemi altrui

A me parte con un superficialissimo ''Come stai'' poi attacca con i suoi problemi :/

Miquel

[QUOTE=ila82;1335145]Dici che sta bene...da quello che scrive su facebook non sembrerebbe.
Poi immagino ti dia fastidio scriva che si sta meglio soli dopo che ha ricevuto il tuo invito...ma dopo che a quanto dici l'hai mandato a quel paese- varie volte mi pare di capire- non puoi pretendere troppo entusiasmo nei tuoi confronti nè un comportamento particolarmente corretto.

Sono due persone diverse....

A quel paese un modo di dire, risposte da stizzito.

''Come stai?''
''Senti, buonanotte''...(risposte del genere)

Carlien

Miquel stai bene attento a non lasciare che la tua "invidia" ti porti ad allontanarti dalle persone. Qui non so se si parla di amici veri, o di semplici conoscenti...questo lo valuti tu, pero' a prescindere e' un comportamento comunque sbagliato il tuo secondo me. Magari se tu fossi un po' piu' chiaro ed esplicito con i tuoi due amici citati, si risolverebbero un po' di problemi. E con questo non ti sto consigliando di sfogarti sulla tua fobia ecc...semplicemente dire "ehi tizio, sono innervosito con te perche'..." o "ehi caio, potevi anche rispondermi!". Mentre cosi' ti stai raggomitolando in una situazione svantaggiosa per te stesso, trattando male il primo "amico" e offendendoti e mettendo il muso con il secondo senza dire il perche'.

Miquel

Sì è vero, hai ragione. L'invidia e soprattutto l'orgoglio aiutano la timidezza a isolarmi. Faccio sempre il muso e mi incazzo per ogni cosa. Stai a vedere che se il secondo amico dovesse chiamarmi (per una partita al calcio), io lo mando a quel paese. Anche sotto questo aspetto devo migliorare, purtroppo io sono così: o ti tengo il muso e ti parlo alle spalle (che cosa schifosa) oppure cerco lo scontro vero e proprio. In questo caso o appaio arrogante (come dice sempre qualcuno che conosco) o cado nel ridicolo per il mio essere troppo polemico

Weltschmerz

Ognuno soffre a modo suo in circostanze diverse.
C'è chi mostra di più, chi meno di soffrire, ma non è condannabile in sé, è semplicemente un sintomo di un malessere.

Skyl

Secondo me i veri amici dovrebbero capire come stai senza bisogno di parole, purtroppo di persone così ne incontri una o due nella vita e prima o poi vanno per la loro strada...

Miquel

D'accordo. Infatti faccio un mea culpa. Sono io troppo superficiale

Weltschmerz

Può succedere di sottovalutare il malessere altrui, l'importante è non fidarsi ciecamente delle proprie percezioni ed essere pronti a ricredersi, come stai facendo.
Darsi la colpa e credersi "superficiale" non mi sembra molto produttivo...poi oh, siamo in un paese libero

Miquel

No vabbe, è un po' di auto-critica. Servirà per migliorarmi. Se un amico mi dice che vuole ''suicidarsi'' perché non sa scegliere tra la ragazza X e la ragazza Y...non lo so. Mi chiedo come sia possibile. Magari li avessi io questi problemi

Miquel

Sì infatti...

La prossima volta che ti chiama diglielo! Lo farò anche io...basta scuse. Bisogna essere sinceri e meritare rispetto

Weltschmerz

Vabbè sono espressioni che sono spesso utilizzate male, ce ne sono un sacco di esempi del genere come il "mi sento depresso/a", "dev'essere bipolare", "sei matto/a?"...

Si può migliorare ma fino ad un certo punto, serve tanta osservazione e disponibilità reciproca e a volte non ne vale la pena.
Se ti cali nei panni dell'altro, abbandonando la tua visione delle cose (per un po' mica per sempre) scegliere tra la ragazza X e la ragazza Y potrebbe essere un grosso problema se: quella X si offende a morte e ci tieni molto perché è un'amica di infanzia (ecc ecc) o magari quella Y minaccia di suicidarsi se la molli (ho sentito di episodi del genere, strano il mondo eh?).

I problemi sono problemi, non è che se esiste un caso peggiore allora non è più un problema, usando questa logica potrei dirti (erroneamente) hai ancora la salute/soldi/casa/familiari, uno senza famiglia, senza gambe in uno stato di guerra, maltrattato, senza soldi nella tua situazione si troverebbe benissimo, di che ti lamenti?

Selenio

sono felice di non essere piu´ in Italia proprio per non dover sottostare piu a queste finte amicizie dove ci si tradisce appena ne si puo trarre vantaggio

Miquel

Sì, hai ragione. Più che altro dà fastidio l'esagerato vittimismo...

Weltschmerz

Prova a lamentarti anche tu

Ansiaboy

si, assolutamente.. ad esempio la mia prima relazione il mio ex mi minacciava di suicidarsi e sempre lui stava con un altro che lo stava per lasciarlo lo minacciava sempre di suicidio.


alla fine i problematici non sono solo su questo forum :asd: e avere qualcuno non significa che sia tutto rose e fiori..

lupo

Facebook e' la distorsione della realta'.
Ti invito a guardare questo . Non e' la soluzione ai tuoi problemi, ma aiuta a riflettere.