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26-12-2013, 18:05
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Oggi mentre stavo facendo degli esercizi per un 'esame la mia mente vagava al Capodanno che dovrò trascorrere con gli amici del mio ragazzo, di nuovo.
Il mio cervello ha pensato "Ho paura a vederli. Ho paura che tutti parlino con tutti e che io rimanga li da sola in un angolo come sempre. Ho paura che se qualcuno mi rivolge la parola mi venga la solita voce stridula e composta che sicuramente fa pensare agli altri "mado come è antipatica questa!!"
Da li ho avuto tipo la rivelazione e ho pensato "Oddio ho paura a uscire con gente "nuova", sono sociofobica!!" Mi è venuto un terrore ... non voglio diventarlo, sono già abbastanza timida e complessata senza questo.
Però mi sta venendo il dubbio ... con me stessa uso sempre la scusa dello studiare per uscire poco, o che è brutto tempo e così via.
Stasera dovevo andare a casa di una mia "amica", ma in realtà non me ne importa nulla di lei e ho inventato una scusa per restare a casa.
Nella mia mente si alternano momenti di "Posso starmene in pace in camera mia senza che nessuno mi calcoli, che bello" a "Oddio non voglio stare così ... mi taglio i capelli e mi faccio i buchi alle orecchie per avere di nuovo stima di me stessa e ripartire! Anche se dovrei lavorare con il carattere "
Che dite, a anno nuovo devo andare a parlarne con uno psicologo? Aiuto !
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26-12-2013, 18:54
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#2
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Florentia
Messaggi: 1,368
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Non c'è niente di negativo nel parlare con uno psicologo...
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26-12-2013, 19:23
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 1,100
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Se pensi che ti possa servire a stare più tranquilla, puoi provarci.
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26-12-2013, 19:32
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Non è che uno lo diventa da un momento all'altro. ò.O Secondo me non soffri di FS. Le persone con FS soffrono di un fortissimo timore del giudizio degli altri, che le porta a evitare le situazioni che richiedono una performance con le altre persone, dovuta a una eccessiva ansia prestazionale.
La timidezza, invece, può portare la persona all'imbarazzo, quindi alla difficoltà di aprirsi agli altri spontaneamente, una tendenza a essere più riservati.
Anche il timido può provare un'ansia eccessiva, ma questo NON lo limita nei rapporti interpersonali al punto tale da evitare qualsiasi situazione sociale o quasi.
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26-12-2013, 19:58
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Non so c'è stato un periodo che mi veniva l'ansia all'idea di uscire.
A volte sono tranquillissima invece.
Non riesco a capirmi nemmeno io
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26-12-2013, 20:17
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Forse queste paure ci sono un po' in tutti quando si tratta di conoscere gente nuova, specialmente nei ragazzi giovani.
La paura di restare esclusa senza che nessuno ti rivolga la parola è mai successo?
Un po' di imbarazzo e timidezza ci stanno soprattutto all'inizio quando non conosci nessuno, prova a comportarti con naturalezza e se dovesse succedere per un poco di tempo di restare da sola non sentirti a disagio ma accettati nel tuo spazio di riservatezza che non succede niente.
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26-12-2013, 20:24
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Certo quella paura è quasi costante.
Ma ultimamente ho ansia anche a uscire con persone che conosco bene e da tanti anni ... ho paura di non sapere più cosa dire.
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26-12-2013, 20:33
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Mi sembra di ricordare ma non vorrei sbagliare con un altro utente che sei anche un po' apatica.... può essere che veramente non hai idee in questo periodo e ti viene l'ansia perché sei preoccupata.
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26-12-2013, 21:20
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#9
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 278
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Diciamo che secondo me dovresti trovare un equilibrio tra i momenti sociali e i momenti di relax solitario in camera tua. Secondo me sono due estremi entrambi sbagliati, perchè ognuno di noi ha bisogno di un po' di tempo da dedicare a sé (guns 'n roses docet) ma è anche vero che avere rapporti è un bisogno. Non un bisogno primario ma è un bisogno, non a caso anche nel tuo cervello scatta qualche allarme in questo senso... e non succede solo a te, qua è pieno di gente che si lamenta perchè non vive rapporti, anche se poi dall'altra parte li evitano ma vabbè (altra storia). Comunque, dicevo, trova un equilibrio: passa un po' di tempo con le amiche (è brutto evitarle con una scusa) però fà in modo di avere sempre un po' di tempo da trascorrere un po' da sola.
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26-12-2013, 22:22
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Si Noriko, sono anche apatica ... probabilmente ho davvero perso il mio equilibrio. Però sono sempre stata cosi!
Anche quando ero più piccola non vedevo l'ora che finisse la scuola per starmene tutti i giorni a casa a leggere libri e non vedere e sentire nessuno, ma allo stesso tempo volevo tutto il contrario. Non ho mai avuto un equilibrio!
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26-12-2013, 22:31
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#11
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 278
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Poi comunque la sociofobia è una paura. Se tu semplicemente non vuoi stare in mezzo alla gente va bene, se è quello che vuoi. L'importante è che quando ti ci devi trovare per forza perchè sei obbligata allora non ti senti a disagio e vuoi scappare assolutamente. Insomma, se non vuoi starci ok, ma devi comunque saperci stare.
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26-12-2013, 22:35
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 937
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Io ti invito a riflettere sul fatto che sei semplicemente un pò misantropa, un pò riservata e introversa, e sopratutto non hai la possibilità di frequentare persone che ti stimolino, tutto qua...poi non è per niente facile essere la ragazza di e buttarsi a capofitto nelle relazioni sociali...
Se oggi avessi una ragazza per me sarebbe un problema grosso conoscere i suoi amici, quindi posso capire..
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26-12-2013, 22:46
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Non so, ho notato che se sono all'università e non ho "l'appoggio" delle due persone con cui sto di solito, perchè mancano alla lezione, io tendo a mettermi nell'ultima fila e a non parlare nemmeno con el eprsone che conosco. E appena posso fuggo via più veloce della luce.
Poi appena uscita da li sono di nuovo tranquilla.
Sono questi atteggiamenti che mi preoccupano!
Certo sul non trovare persone che mi stimolino non lo metto in dubbio ...
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26-12-2013, 23:06
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Non so, ho notato che se sono all'università e non ho "l'appoggio" delle due persone con cui sto di solito, perchè mancano alla lezione, io tendo a mettermi nell'ultima fila e a non parlare nemmeno con el eprsone che conosco. E appena posso fuggo via più veloce della luce.
Poi appena uscita da li sono di nuovo tranquilla.
Sono questi atteggiamenti che mi preoccupano!
Certo sul non trovare persone che mi stimolino non lo metto in dubbio ...
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Stessa cosa mia, solo che io sto solo con una persona e basta... gli altri che conosco tendo a evitarli come la morte per la paura di fare figure goffe ecc... che poi la causa è anche il contesto università, visto che con qualcuno di questi sono anche andato a studiare in gruppo per preparare degli esami
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27-12-2013, 00:54
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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@Kaname92
Più che di FS io parlerei di DEP, ma, da quello che scrivi, non mi pare che la tua ansia sia socialmente invalidante, quindi direi che sei ancora nei confini della pura e semplice introversione
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Ultima modifica di barclay; 27-12-2013 a 10:43.
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27-12-2013, 09:20
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Si Noriko, sono anche apatica ... probabilmente ho davvero perso il mio equilibrio. Però sono sempre stata cosi!
Anche quando ero più piccola non vedevo l'ora che finisse la scuola per starmene tutti i giorni a casa a leggere libri e non vedere e sentire nessuno, ma allo stesso tempo volevo tutto il contrario. Non ho mai avuto un equilibrio!
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Sarà un periodo di stanchezza e di noia e la voglia di cambiare.
Questa tua voglia di cambiare è positiva.
Prenderei l'occasione al volo.
Hai almeno un'amica del cuore per appoggiarti, che ti possa aiutare?
Non riesci da sola inizialmente a darti un po' di carica? Non so, aiutarti con delle letture "intelligenti" evitando libri del tipo "come fare per essere felici" e via dicendo.
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Ultima modifica di Noriko; 27-12-2013 a 12:28.
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27-12-2013, 12:42
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Un'amica cara a cui raccontare queste cose ce la potrei avere, ma non mi va di dire i fatti miei agli altri.
Paradossalmente, nei periodi in cui ero veramente giù e mi sentivo a disagio perchè ero sempre in casa, se mi mettevo a leggere un libro mi sentivo in pace con me stessa, piuttosto che stare al computer.
Ehm cos'è la DEP? Ho cercato su google ma mi da "Deportate, Esuli, Profughi"
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27-12-2013, 12:54
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Un'amica cara a cui raccontare queste cose ce la potrei avere, ma non mi va di dire i fatti miei agli altri.
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Benissimo è già molto avere un'amica!
Non c'è bisogno di confessarsi, le amiche servono anche per bere una cioccolata calda insieme, o andare per mercatini, creare insomma un clima di vera autenticità e affetto.
Ciao!
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27-12-2013, 13:05
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Ehm cos'è la DEP? Ho cercato su google ma mi da "Deportate, Esuli, Profughi"
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In effetti, è un acronimo tipico di questo forum, significa Disturbo Evitante di Personalità
--- EDIT ---
Quote:
F60.6 — Disturbo di personalità ansiosa [evitante] — Disturbo della personalità caratterizzato da sensazioni di tensione ed apprensione, insicurezza ed inferiorità. C'è un continuo desiderio di piacere ed essere accettato, ipersensibilità ai rifiuti ed alle critiche, ridotti attaccamenti alle persone, tendenza ad evitare certe attività per l'abituale esagerazione dei potenziali pericoli o rischi, nelle situazioni giornaliere.
F40.1 — Fobie Sociali — Paura del giudizio altrui che conduce ad evitare situazioni sociali. Le fobie sociali più gravi sono usualmente associate con bassa autostima e paura delle critiche. Possono essere presenti arrossimento, tremore delle mani, nausea o urgenza di urinare; il paziente talvolta è convinto che una di queste manifestazioni secondarie della sua ansia è il problema principale. I sintomi possono progredire in attacchi di panico.
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Ultima modifica di barclay; 27-12-2013 a 13:11.
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27-12-2013, 17:19
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#20
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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Per alcuni versi il mio passato rispecchi il tuo presente.
Non so se tu sia dep o fs, ma il mio consiglio è quello di fare un'opera di razionalizzazione delle tue sensazioni e delle tue paure e di informarti, informarti, informarti su questi disturbi se non hai modo di andare da un psicologo.
Per la mia esperienza posso dire a volte la nostra mente si crea degli ostacoli che in realtà non esistono. é un discorso molto complicato che non può essere esaurito in un post, ma posso dire che anch'io avevo come più grande fonte di ansia sociale il fatto di uscire con il gruppo del mio ragazzo, ma poi - dopo un percorso di consapevolezza e razionalizzazione - quando mi sono trovata in quella situazione, ho capito che era la mia testa a essersi creati ostacoli che in realtà non esistono. è andata benissimo.
devi capire quali sono le tue paure, perché ce le hai, se sono fondate, e come risolverle.
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