sadsilversoul

Premettendo che timido/a è diverso da fobico/a , secondo me è vero che in certe situazioni viene favorito un genere e in altre l’altro. Tipo è appurato che le femminucce sono avvantaggiate, seppur con le dovute eccezioni, per quel che riguarda le relazioni sessuali/sentimentali (che non è poca cosa lo so, soprattutto in quanto dovuta eccezione). Però in altri frangenti può essere l’opposto in effetti, dipende anche con chi si ha a che fare e in che contesto. Esempio: contesto lavorativo, bisogna interagire con una collega (o peggio una superiore) donna, di mezza età, non molto attraente né intelligente, acida frustrata e malvissuta. Tra un ragazzo timido impaurito e magari carino, e una ragazza timida impaurita e magari carina, chi riceverà mai il trattamento peggiore da parte della strega?? E la situazione citata non è impossibile né rara a capitare, quelle con sotto le sgrinfie una così diventano belve disumane.

eVito Corleone

Per quanto riguarda le relazioni sessuali/sentimentali ci sono dati alla mano che confermano ciò.
Sull'ambiente lavorativo no, è solo una tua ipotesi, e si potrebbe dire che invece un superiore uomo frustrato sarà più severo col ragazzo timido che con la ragazza timida.

lauretum

Sei rimasto agli anni 80, adesso le ragazzine sono più volgari e disinibite dei maschi, le timide iniziano a soffrirla questa condizione

sadsilversoul

I dati alla mano che dici tu sono le esperienze, e io quello che ho detto lo baso su una mia esperienza, quindi è una cosa reale che può succedere. Il fatto del superiore uomo che è peggio col ragazzo non l'ho mai negata e non ho intenzione di farlo, anzi, probabilmente succederebbe proprio così. sono situazioni diverse, mica ho detto che il maschio è svantaggiato solo nell'ambito sessuale/sentimentale.

sadsilversoul

Non capisco molto sto commento cosa c'entra con quello che ho detto.

eVito Corleone

No, io mi riferivo ai dati dei sondaggi fatti sul forum (dove sta Winston quando serve?)
Della tua singola esperienza non me ne importa nulla.
Può succedere come potrei essere colpito da un fulmine.

Quindi se confermi che anche il maschio timido è svantaggiato sul lavoro, non capisco dove sarebbe il vantaggio ad essere dei maschi timidi piuttosto che delle femmine timide.

sadsilversoul

Vabbè e i sondaggi del forum cosa sono? una raccolta di esperienze singole, limitata tra l'altro solamente a chi risponde, che non è detto dica la verità oltretutto. Esistono sondaggi su quello che sto dicendo io? Se si fa un sondaggio "siete mai stati colpiti da un fulmine?" e un utente risponde sì e due utentesse no, allora l'essere maschio è una variabile che favorisce l'essere colpiti dai fulmini secondo te? Io non sento sta necessità né vedo l'utilità di fare classifiche e statistiche per ottenere regole generali, ognuno ha il suo vissuto che non vale meno di quello di altri 100 solo perché uguali secondo me.

Sad but true

Non immaginavo che questa discussione sarebbe stata così gettonata! Purtroppo però penso sia degenerata (a parte pochi messaggi) in una diatriba sulla facilità o meno di procacciarsi rapporti sessuali per un uomo o una donna.
Su questo propenderei anch'io per il dare ragione alla maggior parte degli utenti di questo forum, forse per una ragazza è più semplice trovare qualcuno con cui instaurare una relazione finalizzata al sesso, credo perché ancora oggi la maggior parte delle donne siano istruite a pensare che un rapporto sessuale non sia un fatto a sè stante, incentrato sul piacere o sull'istinto, ma comporti anche coinvolgimenti più profondi, sia di tipo sentimentale sia proprio sociale (una ragazza che la da pure a quello brutto e sfigato viene generalmente etichettata anche lei come sfigata e quindi viene emarginata) mentre i maschi godono di una maggiore libertà sessuale (ad esempio un maschio che va con una prostituta o infila il pisello in un'aspirapolvere a tre velocità è un fenomeno abbastanza normale, se una donna fa sesso con un tizio sconosciuto già viene discriminata).
Il mio discorso però mirava a relazioni di tipo diverso, soprattutto in contesti in cui c'è un gruppo numeroso di persone e quindi la fobia sociale abbia modo di manifestarsi. Per esempio in una classe o in ambito lavorativo, al circolo di ping pong, ecc.

Giovane Werther

ah ma tu quindi non ti riferivi al sesso? ah allora non sei nel posto giusto mi sa

Atraius

Secondo me una ragazza timida è un po' meno svantaggiata in ambito sentimentale. A me piacciono le ragazze timide e anche a molti altri penso. In ambito lavorativo invece credo che non ci siano grosse differenze fra i due sessi.

Sad but true

Questo è esattamente quello che intendevo, sei stata molto più brava di me a dirlo.

Sad but true

Il fatto che questa discussione sia subito stata interpretata come "scopa di più un ragazzo timido o una ragazza timida?" spiega concretamente quale ruolo riserva la nostra società alle femmine. Nella mia vita ho sempre cercato di non farmi condizionare dal mio genere in qualsiasi contesto, hobby, ambizioni, le cose che mi piacciono tipo musica, cibo, nel modo di vestirmi. Mi è capitato alcune volte di essere l'unica donna a praticare alcune particolari attività che fra le ragazze non vanno molto di moda, sentendomi perfettamente a mio agio.
Quando in un gruppo invece mi trovo con almeno un'altra ragazza salta tutto, perché le altre ragazze sono simpatiche, dolci, offrono i biscotti, parlano a sproposito o, se cercano di dire qualcosa di intelligente nessuno le tiene in considerazione perchè è facile pensare che dio le abbia munite di bocca solo per praticare la fellatio. Di solito questo mi porta a sentirmi fortemente in imbarazzo, perché gli altri si aspettano che ogni ragazza si comporti in questo modo e la mia reazione naturale è l'isolamento.

Moonwatcher

Da quel che ho capito sadsilversoul sta dicendo che, al di là dell'aspetto sessuale/sentimentale dove la timidezza svantaggia in genere più l'uomo, ci sono situazioni in cui viene svantaggiato l'uomo ed altre in cui viene svantaggiata la donna.

Ops, ma non in base a quel che ho capito, proprio in base a quel che ha scritto :

Sono d'accordo.

eVito Corleone

Il circolo di ping pong non è di vitale importanza.

Stefania90

Io penso che se fossi uomo non dovrei faticare tanto per piacere agli altri, potrei starmene zitto in un angolo e nessuno direbbe che sono strana, passerei magari per il tenebroso di turno che cià i cavoli suoi. Anche se fossi brutto credo che avrei vita più facile dal punto di vista sociale perchè io non sono tanto timida quanto introversa, non "emano" insicurezza quando sto con la gente trasmetto poca voglia di socializzare perchè per natura sono un tipo solitario, questo attrae molto le donne e attrae per forza di cose gli uomini.

eVito Corleone

E io no.
La donna se soccombe in ambito lavorativo, soccombe in quanto donna, non in quanto timida.

Moonwatcher

Capito, è come un dogma, la timidezza non è mai uno svantaggio per una donna... boh, mi sembra azzardato...

eVito Corleone

No, non volevo intendere proprio questo.
Ma che in ambito lavorativo gli svantaggi che ha una donna timida, sono principalmente dovuti agli svantaggi che hanno tutte le donne, poi ovviamente per una timida è ancora peggio.

Stefania90

Ti posso assicurare che essere una donna timida è deleterio per quanto riguarda la ricerca di un lavoro. Io per esempio non trovo lavoro perchè tutti cercano ragazze spigliate ed estroverse, l'uomo può essere brutto, taciturno, timido, quel che vuoi ma lavoro trova più facilmente, può fare il panettiere, il pizzaiolo, l'idraulico, il meccanico, ecc la la donna può fare(senza una laurea) la cameriera, la commessa, la hostess negli eventi, la badante, la segretaria, tutti lavori che richiedono spiccate qualità relazionali

eVito Corleone

Hai preso in considerazione solo alcuni lavori.
Anche per gli uomini nella maggior parte degli annunci c'è scritto sempre la cosa della spiccate qualità relazionali, lavori di gruppo e altre estroversonate.