Ansiaboy

Forse.. la verità è che VOGLIO ESSERE PERFETTO, e fargliela pagare a tutti quelli che hanno dubitato di me..

HO vissuto fino a 14anni sentendomi dire "sei timido, sei senza amici, non sai parlare, sei strano, sei SOLO" etc. etc. e dentro di me ho sempre avuto un grandissimo desiderio di "te la farò pagare brutto schifoso, vedremo quando SARO' io ad essere soddisfatto: ti prenderò a calci nel sedere anzi.. me ne andrò alzando la testa sorridendo compiaciuto.."

da lì.. ho sempre questa voglia di voler essere perfetto..
di avere sempre la battut pronta, di avere una SODDISFACENTE vita sociale, cosi da poterla SBATTERE IN FACCIA a chi ha dubitato di me e vantarmene.
E ripagarlo con la stessa moneta magari.....

Yumenohashi

Le relazioni ( in un mondo ideale ) dovrebbero essere vissute con serenità e spontaneità, non come un mezzo di rivalsa o per dimostrare chissà che e nemmeno con tutta quest'ansia e questa continua necessità di confrontarti con gli altri con la quale le vivi tu.

NoSurrender

Penso che il desiderio di perfezione sia una cosa che attanaglia moltissimi utenti del forum e questo, almeno per me, mi ha sempre portato al fallimento totale e perenne.
Meglio pensare di non dover fare le cose perfette, però di farle bene. Melgio una cosa fatta, piuttosto di una cosa perfetta.

Kody

Nessuno è perfetto. La ricerca della perfezione farà l'esatto contrario. Molti fanno qualcosa solo se sono sicuri che vada tutto bene, che il loro piano vada a buon fine senza imprevisti. Se si prevede la minima anomalia, allora non si farà nulla, rimandendo difatti bloccati nel nostro piccolo mondo di perfezione.

Io avevo paura del nuovo, come tanti hanno detto in un altro thread. Mettendomi in gioco ho superato questo timore ed ora ne riesco a cogliere gli eventi positivi. Qualche imprevisto fa sempre piacere.

Sarebbe anche meglio evitare di avere la voglia di rinfacciare le cose agli altri. Chi veramente ha una vita soddisfacente non va in giro a vantarsene. Sono soltanto quelli invidiosi che vorrebbero un giorno vantarsi e rinfacciare le cose.

Ansiaboy

LO SO, ma è una cosa INCONSCIA. che è difficile da controllare.... mi viene naturale. solo ora ci stavo riflettendo.. non a caso il mio nick name "ansia" XD
Io comunque non sottovaluterei e banalizzerei il problema.. che "la mania di perfezione" è una mania che hanno molti ad aver problemi nelle relazioni con gli altri.... forse sta proprio qua la difficoltà del rapporto con gli altri.

spero solo di lavorare bene nel mio inconscio e riuscire a migliorarlo.. ma la vedo dura..

Ansiaboy

Quello che ho sempre pensato io
E infatti io non ho una vita soddisfacente.. :/
oddio no, non voglio ricadere in depressioneeeee

Yumenohashi

Il comun denominatore che ci accomuna più o meno tutti è il bisogno di essere all'altezza di ciò che la socialità ci richiede o ciò che noi pensiamo ci richieda e la paura di non farcela, paura che spesso ci sfianca psicologicamente a tal punto da portarci a evitare di default. Tu hai la fortuna che almeno non sei evitante, riesci a gestire alcune amicizie ancora, ma tu vivi queste amicizie malissimo. Per te da quel che leggo gli amici servono per far numero, per conferirti un certo status sociale che ti permetta di poterti livellare agli altri. Sei sempre li a dire "Oddio ma se tizio scopre che ho meno amici di lui mi riterrà uno sfigato?" "ma se esco con tizio che ha meno amici di me tutti penseranno che sono uno sfigato?" Giusto? Bhè è su questi pensieri distorti che devi lavorare. Non vanno bene.

outcast

si tende alla perfezione per rivalsa, è abbastanza normale. con la differenza che tu lo ammetti chiaramente, che sarebbe una rivalsa, mentre io tendo alla perfezione e rimango frustrato, ma non dico a me stesso che voglio punire gli altri diventando superiore. su questo mi inganno. perché analizzandomi a fondo, in realtà è questo.

è un desiderio di rivalsa. la solita mancanza di autostima. dovremmo farci un'idea più precisa di noi stessi e degli altri. dobbiamo capire, a mio parere, questo:

nessuno è meglio di nessuno. siamo un branco di animali ritrovatisi per caso su questa terra, senza sapere nulla dell'universo che ci circonda. la società elegge i propri modelli desiderabili, ti impone la visione di chi è ok e chi non lo è. dobbiamo rifiutarla.

siamo come siamo e nessuno ha il diritto di imporci standard irrealizzabili. e, in genere, la gente neanche lo fa. ce li imponiamo da soli. ci sabotiamo assorbendo i modelli della società che, storicamente, disprezziamo.

tantomeno possiamo aspettarci di essere meglio di chicchessia. siamo poca roba. esseri insignificanti. non dobbiamo prenderci sul serio. l'unica cosa che ci differenzia dagli altri, è che non abbiamo imparato a gratificarci, forse perché i nostri gusti e le nostre esigenze erano diverse da quelle della massa.

ma adesso siamo adulti, siamo consapevoli, e dobbiamo smetterla di inseguire cose futili. il momento migliore per cominciare è... adesso.

Ansiaboy

io mi sento vulnerabile ed attaccabile.......
io ho POCHI di "amici" come "punto di ritrovo" e che non vedo neanche spesso... e che non mi considerano nemmeno tale..
ho solo l'occasione di conoscere gente nuova(dal vivo) grazie ai siti internet.. e cerco di sfruttarla....
più i vari conoscenti ed "ex-fidanzati" che mi hanno fatto conoscere nuove persone con cui ho confidenza etc. e ogni tanto ci si vede....

okay, ad occhio non sono "zero" sulla vita sociale ma questo non vuol dire che mi debba accontentare.. come si fa ad accontentarsi quando non ho nessun punto di riferimento ? quando non ho nessuna stabilità emotività ? quando mi sento solo ?
ammetto di essere più rincuorato rispetto ad un evitante e/o fobico doc...
però tra un normalone sicuro di sé, rilassato e me ce ne passa....
e io vivo in un contesto di "normaloni", di gente che ti attacca e "ostenta" la sua vita sociale del c@zzo e io che guardo con tanta invidia, avidità......
almeno avessi un "numero ampio" di amici... manco quello c'ho.. visto che ho sempre il terrore che mi considerano pazzo o fastidioso o noioso e per questo è raro che una volta che conosco una persona cerco di approfondire la conoscenza altre volte..... poi mi "blocco"


forse hai ragione.. dovrei acettare di più me stesso e la mia vita sociale.....
ma l'ansia di conoscere nuove persone e di fare nuove esperienze per essere più normale ?
che c@zz faccio ? voglio solo una stabilità, serenità affettiva e un rilassamento in generale. chiedo troppo ?

n. 8028

non c'è nulla di male a puntare alla perfezione, l'importante è non rinunciare a migliorare quando si vede che non la si raggiunge.

Inosservato

ma ti dirò, non credere sia sta gran cosa esser perfetto, parlo per esperienza , quando ci si rende conto di non avere difetti e quindi di non poter più migliorare si perdono gli stimoli
non so, forse sono modestia ed umiltà che mi fanno dire così, ed alla fine dovrei ammettere che essere perfetti è una figata

ma comunque leggi bene, perchè ti dico io come va a finire, lo so perchè è una cosa che ho vissuto ed in parte vivo tuttora...

non sarai tu a raggiungere o superare loro, saranno loro che arretreranno, passata la sbornia della fanciullezza, avvicinandosi ai 30, li vedrai su facebook, i maschi sempre più sciupati, qualcuno con pochi capelli, qualcun'altro non più atletico, le ragazze non più vestite come le beyonce di turno, anche meno truccate, magari con figli, spesso bruttini diciamocelo, perchè sta storia dei bimbi che son tutti belli non mi ha mai convinto. Entrambi (sia uomini che donne) postano sempre meno foto su fb, hanno sempre meno amici con cui parlano, in genere sempre quei due o tre....nei loro sguardi non riconosci più la spensieratezza, la strafottenza di un tempo (quella che magari gli invidiavi) e lì vedrai, capirai, ti guarderai allo specchio e penserai, "ma vuoi vedere che sono uno di quelli messo meglio?"
ed ammettiamolo, anche se non è bello gioire delle miserie altrui, un pò ti sentirai meglio...capirai che la differenza forse stava nel fatto che tu semplicemente non hai saputo vivere al meglio alcuni anni della vita, ma adesso si entra in un'altra fase, e si riparte da zero, ed anche chi era un "fenomeno" a 17 anni magari ora si trova in difficoltà più di te

non scherzo eh, succederà davvero, l'importante è che ognuno cerchi sempre di migliorare per quelle che sono le proprie possibilità, che impari a rispettare se stesso e che sappia che in ogni fase della vita si riparte da zero