Moonwatcher

Quale pensate sia il segreto nelle relazioni sociali? Saper parlare, avere padronanza del linguaggio, saper costruire dei discorsi articolati?

Certo, in parte sì, ma la vera chiave è un'altra. Ovvero...

...saper fare DOMANDE!

Fare domande permette di mostrare interesse per l'interlocutore che automaticamente sarà così ben predisposto. Ma attenzione, queste domande non devono essere chiuse, devono invece essere aperte, friendly, calde, in modo da dare allo stesso tempo un senso di confidenza e dare all'interlocutore la possibilità di parlare di sé. Seguendo questa tecnica con una manciata di domande potrete acquisire un nuovo cliente, o conquistare una donna, o tutto quello che vi preme di più. E con le donne, dopo che sarete stati quasi tutto il tempo muti, alla fine vi diranno: "sai che è davvero bellissimo parlare con te?" .

[ok lo ammetto, mi son bevuto le panzane di un esperto di marketing però qualcosa di valido a mio avviso c'è ]

La cosa curiosa è che alla richiesta di formulare delle domande aperte, a me non ne veniva in mente neppure una, me ne venivano solo di chiusissime del tipo "quanti anni hai?". La risposta è un numero, quindi all'interlocutore resta ben poco da dire. Il fatto è che le domande aperte sono proprio quelle che detesto ricevere, e quindi le "disabilito" automaticamente nella mia testa.

Mi aiutate a stilare un elenco di domande aperte?

Andrea8888

Ho provato a pensarci ma non mi viene in mente nulla :S mi sa che sto proprio messo male in quanto a conversazione...c'è anche da dire che se ci si trova bene le cose fluiscono da sole

JohnReds

pensandoci un attimo direi che sono alquanto bravino a fare domande aperte, ma di solito le faccio lì per lì

in genere sono domande che chiedono impressioni, sensazioni, cose che richiedono una descrizione articolata...tipo com'è fare il tuo lavoro, oppure che gente si trova, oppure non sul lavoro ma sui posti che hai visto, eccetera

ma, amico moon-watcher, il fulcro della conversazione a mio parere risiede nel parlare con leggerezza, "di cazzate"
il discorso "domande aperte" è più per gli approcci superficiali (lavoro e marketing o primo appuntamento)
il problema è quando si entra nel vivo quando dovrebbe esserci la spontaneità, la leggerezza...ma queste vengono quando si è a proprio agio e non sempre succede (per alcuni quasi mai o mai) (in questo caso "alcuni" sta per "il 90% degli utenti" :-P )

moon, mi hai dato uno spunto di riflessione non da poco
grazie

SilverHawk

bah, sinceramente non ho mai fatto tante distizioni tra domande aperte, domande chiuse, domande semichiuse ecc...
quando parlo non penso a quale modo usare per parlare...
Concordo con john quando dice di parlare con leggerezza...
la spensieratezza è una cosa fondamentale in una conversazione, quando poi è richiesta la serietà uno se ne accorge...

skywalker

per essere considerati serve cARISMA . .

altro che domande interessanti !
se non hai carisma puoi pure fare le domande che vuoi.. ma appena uno ti copre la voce, l'attenzione va da un'altra parte !

Erik

Potresti fornire notizie più precise della fonte?
Mi interessa molto!

Grazie

Nick

E' vero. Quando l'interesse c'è, altrimenti si appare falsi come una moneta da 3 euro, se non inopportuni.
Gli esperti di marketing hanno ragione da vendere (lol) ma si basano sui grandi numeri, cioè su quella stragrande maggioranza della popolazione verso cui personalmente non provo alcun interesse se non antropologico e che fuggirei come la peste, almeno... se fossi estroversone e avessi delle scelte.

No davvero, per funzionare funziona, avendo lavorato come intervistatore per delle ricerche di mercato nel mio piccolo posso dire che funziona, ma funziona paradossalmente proprio nelle conversazioni finte.
Non ci si fa amici, nè si trova l'ammmore con delle tecniche.

Moonwatcher

Perché lei non è un tipo analitico. (cit.)

Non posso, non posso, riguardano la mia vita professionale. :P

Mhhhhh credo proprio tu abbia ragione!

Molto interessante, la prossima volta che esco con una ragazza gliela faccio.