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29-03-2011, 03:21
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#1
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Ore di veglia notturna non scelta che la mente - in un' incessante attività data da una coscienza sorda alle lusinghe del torpore notturno - occupa con magmatici flussi di pensieri caotici, lo spirare della malinconia ne fa addensare alcuni: lontananze della memoria, amarezze dell'infanzia e dei primi anni della gioventù.
Gli imbarazzati intervalli, i recessi che cercavo tra il cortile e i corridoi della scuola per celare la mia solitudine allo spietato sguardo della fanciullezza che con l'approssimarsi della pubertà diviene sempre più beffardo, crudele discriminatorio; il solitario viaggio appresso al finestrino, l'occhio rapito dallo scorrere di campi, borghi, campi, colli, fiumi - intorno la chiassosa scolaresca gitante; la camera d'albergo destinata ai paria di ogni classe.
Insomma gite, intervalli, feste, gruppi per ricerche scolastiche, innumerevoli occasioni in cui la nostra diversità ha acquisito un'evidenza spietata un rilievo particolare:
serbate anche voi ricordi di questo genere nel vostro pensoso capo?
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29-03-2011, 10:09
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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la classe è forse l'unico posto dove io sia stato in grado di socializzare decentemente....il problema era che fuori da scuola, una volta finiti i miei show tornavo nell'isolamento....
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29-03-2011, 10:29
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Un po' in Emilia, un po' in Romagna
Messaggi: 1,521
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Mamma mia, io ho sempre rifiutato di andare in gita con gli altri e durante gli intervalli me ne rimanevo solo in classe e basta o al massimo nel corridoio quasi deserto visto che gli altri erano a "socializzare" al bar o comunque altrove. Senza contare tutti i rifiuti per le feste (mai vista una nell'adolescenza, non ho festeggiato neppure i 18 anni per dire).
Ai tempi non mi pesava ma ripensandomi adesso era solo un modo per evitare di soffrire. Se adesso potessi tornare indietro mi comporterei decisamente in modo diverso visti i miglioramenti ma purtroppo il passato è passato.
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29-03-2011, 11:50
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: a casa mia :D
Messaggi: 1,392
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Quote:
Originariamente inviata da LordJim
Le ore buche alle superiori, quando il professore mancava e non c'era il supplente, sono sempre state un incubo.
Ricordo che mentre tutta la classe si scomponeva in gruppetti di 4/5 persone, io rimanevo da solo al mio banco. Far passare quei 50 minuti di libertà era davvero dura.
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quoto mi ero quasi dimenticata di questo!
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29-03-2011, 11:52
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 1,038
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Quote:
Originariamente inviata da LordJim
[...]
Però non era solo la timidezza ad estraniarmi, era anche l'incompatibilità di argomenti e la mancanza di esperienze comuni.
Per lo più quei gruppetti, oltre a rivaleggiare tra loro e spettegolare, avevano alla base dei loro discorsi argomenti di tendenza da me lontani come la luna: si basava tutto sulla visione di alcuni programmi televisi del biscione.
Per dire: una volta rivelai ad un mio compagno che avevo guardato un programma di Rai3. Mi guardò come penso si guardi un alieno.
[...]
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Hai centrato in pieno il problema, la verità è che io ed i miei compagni di classe non avevamo nulla da dirci, l'unica esperienza che avevamo in comune erano i compiti e le interrogazioni, e quello era l'unico argomento su cui riuscivano a scambiare qualche parola. Per il resto eravamo completamente differenti. Ricordo che loro non facevano altro che parlare del reality Campioni e del telefilm OC, mentre io non avevo mai guardato nessuno dei due e quasi non sapevo cosa fossero!
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29-03-2011, 12:25
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#6
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Taxi driver
Quote:
Originariamente inviata da LordJim
Però non era solo la timidezza ad estraniarmi, era anche l'incompatibilità di argomenti e la mancanza di esperienze comuni.
Per lo più quei gruppetti, oltre a rivaleggiare tra loro e spettegolare, avevano alla base dei loro discorsi argomenti di tendenza da me lontani come la luna: si basava tutto sulla visione di alcuni programmi televisi del biscione.
Per dire: una volta rivelai ad un mio compagno che avevo guardato un programma di Rai3. Mi guardò come penso si guardi un alieno.
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Hai centrato in pieno il problema, la verità è che io ed i miei compagni di classe non avevamo nulla da dirci, l'unica esperienza che avevamo in comune erano i compiti e le interrogazioni, e quello era l'unico argomento su cui riuscivano a scambiare qualche parola. Per il resto eravamo completamente differenti. Ricordo che loro non facevano altro che parlare del reality Campioni e del telefilm OC, mentre io non avevo mai guardato nessuno dei due e quasi non sapevo cosa fossero!
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Esatto proprio in questo risiedeva il problema! Io - a parte il calcio non avevo - nessun argomento da conversazione sentita e non poteva essere altrimenti: gli eventi capitali della mia adolescenza si riferivano tutti alle emozioni originate da letture fondamentali, film memorabili, scoperte musicali.
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29-03-2011, 13:05
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,058
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Aaaah....quanti ricordi!
Io aggiungerei anche il momento pre e post attività fisica nello spogliatoio.....anche quello non passava mai!!!
Poi il bidello rompiballe che chiamava il prof al telefono e li dovevo affrontare quei 10-15 minuti inaspettati dove ero sottotiro dai bulletti.
La famigerata "ora di attivo" che serviva esclusivamente a giocare con gli sfigati.
il Cambio dei prof......puntualmente avevo bisogno di soddisfare i miei bisogni fisiologici.....e li fughe in bagno!
Le gite......ne ho fatte poche e mi ricordo due episodi negativi......la serata passata in camera da solo mentre tutti erano a fare casino tra nell'albergo....e si chiedevano "ma lo sfigato di zivago dove è?"
Poi un viaggio in Pulman fino a Napoli con vicino di posto.......il mucchio di giubbotti degli studenti!!!
Questo era il periodo che preferivo.......si avvicinava la tanto attesa etsate e fantasticavo alla finestra guardando i prati fioriti e pensavo a come sarebbe stato bello essere li sdraiato solo anziche in quell'inferno!
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29-03-2011, 13:27
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#8
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Anedoniopoli
Messaggi: 263
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Oddìo. Lo sapevo e lo sapevo. Non avrei dovuto leggere.
Quoto tutti.
Quote:
Originariamente inviata da shady74
l'intervallo nella scuola era come l'ora d'aria in quei film ad ambientazione carceraria... poteva capitare di tutto.
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eh, sì, proprio azzeccato
Ma mi domandavo: se nella nostra classe avessimo avuto la ventura di avere un fobico come noi che sarebbe successo? Sì, scusate, non c’entra nulla, ma è una cosa che mi son sempre chiesta
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29-03-2011, 13:33
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#9
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Banned
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 796
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Aaaah....quanti ricordi!
Io aggiungerei anche il momento pre e post attività fisica nello spogliatoio.....anche quello non passava mai!!!
Poi il bidello rompiballe che chiamava il prof al telefono e li dovevo affrontare quei 10-15 minuti inaspettati dove ero sottotiro dai bulletti.
La famigerata "ora di attivo" che serviva esclusivamente a giocare con gli sfigati.
il Cambio dei prof......puntualmente avevo bisogno di soddisfare i miei bisogni fisiologici.....e li fughe in bagno!
Le gite......ne ho fatte poche e mi ricordo due episodi negativi......la serata passata in camera da solo mentre tutti erano a fare casino tra nell'albergo....e si chiedevano "ma lo sfigato di zivago dove è?"
Poi un viaggio in Pulman fino a Napoli con vicino di posto.......il mucchio di giubbotti degli studenti!!!
Questo era il periodo che preferivo.......si avvicinava la tanto attesa etsate e fantasticavo alla finestra guardando i prati fioriti e pensavo a come sarebbe stato bello essere li sdraiato solo anziche in quell'inferno!
http://www.youtube.com/watch?v=45hDwBrVYiw
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Sembra la mia esperienza, punto per punto. Nelle gite in bus ero puntualmente l'unico da solo, più avanti possibile per sfuggire ai bulli che di solito sedevano dietro. Poi l'incubo ad ogni fermata in autogrill e le nottate di casino obbligato in hotel a cercare di darmi un tono un pò meno da sfigato rispetto alla cruda realtà. Penso che gran parte della mia perdita di autostima sia dipesa da frangenti come questi
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29-03-2011, 13:35
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#10
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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Dio che angoscia
L intervallo alle elementari non lo ricordo, ma alle medie lo ricordo bene -.-
Cioè non l intervallo vero e proprio ma l "intervallino" delle 11... era tipo il momento + casinaro della scuola dove tutti si riversavano fuori dalla classe ed andavano verso gli amici e i conoscenti delle altre classi a socializzare...
Era tassativamente vietato restare in classe oltretutto.. quindi io e il mio unico amico "sfigato" quanto me ci piazzavamo attaccato alla porta della classe e cercavamo di far passare quei 10-15 minuti contenendo al massimo i danni. Tutti gli altri a girare ridere e scherzare e noi in profondo disagio...
Fortuna che durava poco.
Alle superiori idem però perlomeno si poteva stare in classe...
Gite ??? dopo la prima media non ho partecipato a nessuna gita per i successivi 7 anni -.-
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Ultima modifica di Rickyno; 29-03-2011 a 13:57.
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29-03-2011, 14:35
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 602
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Ultima modifica di criptico; 14-11-2011 a 12:20.
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29-03-2011, 15:03
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Dio che angoscia , mi dispiace per voi.
La scuola tutto sommato mi è andata bene, c'era chi mi dava retta e chi non mi cacava proprio, con i primi almeno il tempo libero lo passavo abbastanza bene. Li ho persi me ne conservo un bel ricordo. Di conseguenza c'è il rimpianto per le poche uscite fatte con loro, avrei voluto fossero di più, e le poche gite complici genitori parecchio protettivi (parlo delle gite di più giorni).
L'unica cosa brutta è che nelle gite parte la caccia alla femmina ....alle medie molti ci provano pochissimi ci riescono. Poi si cresce, alle superiori moltissimi ci provano, un bel numero ci riesce. Il tutto con un'unica nota comune sia alle medie che superiori: io rimanevo sempre e solo a guardare
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29-03-2011, 15:06
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
serbate anche voi ricordi di questo genere nel vostro pensoso capo?
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Purtroppo sì: alle gite non andavo mai perché avevo il terrore di quello che i compagni di classe mi avrebbero fatto durante le notti in albergo. Durante gli intervalli, invece, ero nel panico.
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29-03-2011, 15:19
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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L'intervallo è il momento peggiore, per me, perché fuori dalla classe non conosco quasi nessuno. Di solito rimango in aula ad ascoltare la musica.
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Ultima modifica di krool; 29-03-2011 a 15:23.
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29-03-2011, 15:23
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da krool
L'intervallo è il momento peggiore, per me, perché fuori dalla classe non conosco quasi nessuno. Di solito rimango in classe ad ascoltare la musica.
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In terza media sono finito in una scuola dove rimanere in classe durante l'intervallo era vietato I bidelli facevani persino dei giri di controllo.
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29-03-2011, 15:24
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Quote:
Originariamente inviata da stone
In terza media sono finito in una scuola dove rimanere in classe durante l'intervallo era vietato I bidelli facevani persino dei giri di controllo.
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E perché???
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29-03-2011, 15:35
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#17
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da krool
E perché???
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Avevano paura che qualcuno rompesse o rubasse qualcosa.
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29-03-2011, 18:13
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,058
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Quote:
Originariamente inviata da Reventon
L'unica cosa brutta è che nelle gite parte la caccia alla femmina ....alle medie molti ci provano pochissimi ci riescono. Poi si cresce, alle superiori moltissimi ci provano, un bel numero ci riesce. Il tutto con un'unica nota comune sia alle medie che superiori: io rimanevo sempre e solo a guardare
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Ah la caccia alla femmina si si........ma a dire la verità c'era anche da parte delle donne la caccia al maschio.
Ad una gita (era l'ultimo anno) una ragazza si butto sopra un mio compagno ubriaco e nella stanza se lo consumo ben bene!!
Non aveva nulla di particolare questo ragazzo....non era bello, non era nemmeno uno bullo-stronzo....era solo un capobranco ben conosicuto anche in tutta la scuola.......è bastato questo per attirare la femmina!!
Un altro mio compagno si fidanzo con un cesso.....la storia duro 3 settimane successive.
Un'altro si fece la lingua a punta a forza di sbaciucchiare una che gli salto addosso....entrambi era molto molto brilli
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29-03-2011, 18:26
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,334
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Quote:
Originariamente inviata da stone
Purtroppo sì: alle gite non andavo mai perché avevo il terrore di quello che i compagni di classe mi avrebbero fatto durante le notti in albergo. Durante gli intervalli, invece, ero nel panico.
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Quotooooooooooooo... e non solo di notte.
Già dovevo sopportare la parte dello zimbello della classe per le 5 ore scolastiche, ma 24 ore su 24 no, ne sarei uscito pazzo, o avrei fatto dei danni fisici a qualcuno per esasperazione.
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29-03-2011, 18:37
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#20
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,058
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Quote:
Originariamente inviata da Stasüdedòs
Quotooooooooooooo... e non solo di notte.
Già dovevo sopportare la parte dello zimbello della classe per le 5 ore scolastiche, ma 24 ore su 24 no, ne sarei uscito pazzo, o avrei fatto dei danni fisici a qualcuno per esasperazione.
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Io con il senno dei poi e dei ma tornerei indietro e rifarei queste esperienze.......certo con un atteggiamento diverso.
Mi sono reso conto che le superiori, nonostante i problemi che ci creano sono una grande possibilità per maturare dal punto di vista sociale e se ti va bene trovi anche qualche amico.
Ora è tutto piu complicato
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