Visualizza i risultati del sondaggio: Siete fobici o asociali?
|
fobici
|
|
14 |
35.90% |
asociali
|
|
18 |
46.15% |
nessuna delle due
|
|
7 |
17.95% |
|
|
25-06-2015, 03:03
|
#21
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 0
|
Tutti e due con un buon 70% di sociofobia.
|
|
25-06-2015, 04:34
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
Quote:
Originariamente inviata da Rage
Fobici o asociali?
hai dimenticato "tutti e due".
io avrei votato quella.
|
non ho messo "entrambi" perché nel fobico l'isolamento é involontario,mentre invece nell'asociale é una scelta,non penso possano coesistere entrambe le condizioni,al massimo si può essere fobici e poi scegliere di diventare asociali.
io non mi vedo fobico perché non sento un forte bisogno di socialità ma neanche asociale poiché non sento di essere superiore agli altri.
|
|
25-06-2015, 06:12
|
#23
|
Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
|
Asociale? non direi .. anzi cerco le relazioni ma poi non sono capace a mantenerle e per vendicarmi dell'allontanamento degli altri mi isolo e chiudo a chiave le porte.
Non vorrei farlo ma è l'unico modo per mantenere una certa dignità.
Domanda: l'asociale soffre.
|
|
25-06-2015, 08:00
|
#24
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
Quote:
Originariamente inviata da Rage
ma dove sta scritto che un asociale si crede superiore agli altri?
|
nell'articolo
che poi sia giusto o sbagliato possiamo parlarne,infatti anche io non mi sento affatto superiore..anzi..
|
|
25-06-2015, 08:21
|
#25
|
Esperto
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 992
|
Prevalentemente fobico, a piccoli tratti asociale.
I miei genitori invece non sono per niente fobici e sono fortemente asociali.
|
|
25-06-2015, 08:33
|
#26
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
|
L'articolo parla di "asocialità" come di un sintomo e non di una malattia in sé (« Decisamente l’asocialità non può essere considerata una patologia»). La malattia è questa…
Quote:
I.C.D. 10 — F60.2 — Disturbo di personalità asociale
D. di p. caratterizzato da disprezzo per gli obblighi sociali ed insensibilità/indifferenza per i sentimenti degli altri. Vi è grande disparità tra comportamento e norme sociali prevalenti. Il comportamento non è facilmente modificabile mediante esperienze negative, comprese le punizioni. Vi è una bassa tolleranza alla frustrazione ed una bassa soglia di scarico dell'aggressività, compresa la violenza; vi è la tendenza a incolpare gli altri o ad offrire plausibili razionalizzazioni per il comportamento che porta il paziente al conflitto con la società.
Personalità (disturbo della)…
• amorale
• antisociale
• psicopatica
• sociopatica
Esclude:
• disturbi della condotta (F91…)
• D. di p. emotivamente instabile (F60.3)
|
--- EDIT ---
Letto questo: « Al contrario l’asocialità è un atteggiamento, un comportamento frutto di una scelta: in genere le persone asociali, sono (a differenza di chi soffre di fobia sociale) piuttosto forti emotivamente», direi che sono fobico.
|
Ultima modifica di barclay; 25-06-2015 a 12:39.
|
25-06-2015, 09:50
|
#27
|
Intermedio
Qui dal: Jun 2015
Ubicazione: Maine
Messaggi: 279
|
Asociale
|
|
25-06-2015, 10:56
|
#28
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 2,318
|
A leggere l'articolo direi più asociale che fobica.
Da bambina e adolescente non ero chiusa e introversa.
Dalle superiori in poi mi sono chiusa conpletamente nei confronti degli uomini, timida al 100% e quasi impossibilitata a parlarci, forse anche per paura (più mia mia che loro) dell'aspetto. Dall'università in poi pure con le donne coetanee non sono più stata capace di stringere rapporti o di essere me stessa.
Forse nei confronti degli uomini c'è una grande timidezza ai limiti della fobia, nei confronti delle donne una mancanza di interesse dettata da una serie di delusioni ricevute.
E in generale nei confronti di tutta la società una poca voglia di inserirmi in contesti nuovi in cui potrei essere giudicata.
Mi sembrano anche cose che si alimentano reciprocamente.
L'asocialità, dettata dalle delusioni, porta ad isolarsi, quando anche ci si sentirebbe pronti a provare a reinserirsi le cose si fanno sempre più difficili, si perde la capacità di stare con gli altri, di parlare e quando si capisce che non funziona si ritorna nel proprio angolino e così via.
|
|
25-06-2015, 11:02
|
#29
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
|
Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
L'asocialità, dettata dalle delusioni, porta ad isolarsi, quando anche ci si sentirebbe pronti a provare a reinserirsi le cose si fanno sempre più difficili, si perde la capacità di stare con gli altri, di parlare e quando si capisce che non funziona si ritorna nel proprio angolino e così via.
|
esatto si , dall articolo pare che l asociale è proprio contento di stare da solo , me pare un po una cazzata questa , direi piu che uno sceglie la asocialità perchè gli sembra il male minore , ma nn è che uno esulta lanciando coriandoli , e ci leverei pure tutte quelle stronzate del narcisismo , magari per qualcuno è cosi però nn per tutti.
|
|
25-06-2015, 11:43
|
#30
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 648
|
Direi nel mio caso che l'una non esclude l'altra.
|
|
25-06-2015, 11:50
|
#31
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
|
Quote:
Originariamente inviata da phabio
Direi nel mio caso che l'una non esclude l'altra.
|
come fate a dire che una nn esclude l'altra , mi pare una il contrario dell altra , l'unica cosa in comune è l'isolamento e la sofferenza boh.
|
|
25-06-2015, 12:02
|
#32
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 1,102
|
Sono sicuramente fobica, ma con il passare del tempo mi sto accorgendo di sentirmi sempre meno adatta alla vita sociale e che spesso il mio isolamento è voluto. Starò diventando asociale...
|
|
25-06-2015, 12:20
|
#33
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,144
|
Credo più asociale che fobico, ma devo capire meglio le definizioni dei termini
|
|
25-06-2015, 12:23
|
#34
|
Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
|
Mi sembra che il disagio descritto nell'articolo sia poco chiaro, in molti si potrebbero classificare così.
Invece quello che ha riportato Barclay è definito come un disturbo di personalità "importante" e quanto ne so non è migliorabile.
|
|
25-06-2015, 12:57
|
#35
|
Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
|
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
E' una sofferenza inconscia.
E' come una persona che non sente più freddo al Polo, not a good sign!
|
Ho riso, ma c'è da piangere quando si arriva a quel punto.
|
|
25-06-2015, 13:43
|
#36
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 648
|
Quote:
Originariamente inviata da varykino
come fate a dire che una nn esclude l'altra , mi pare una il contrario dell altra , l'unica cosa in comune è l'isolamento e la sofferenza boh.
|
Ho parlato del mio caso, penso di conoscermi meglio di te, o no?
|
|
25-06-2015, 13:44
|
#37
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
|
Quote:
Originariamente inviata da phabio
Ho parlato del mio caso, penso di conoscermi meglio di te, o no?
|
vabbè nn te incazzà parlavo in generale
|
Ultima modifica di varykino; 25-06-2015 a 13:53.
|
25-06-2015, 14:11
|
#38
|
Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
|
Tutte e due
|
|
25-06-2015, 14:35
|
#39
|
Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,426
|
Sicuramente sono partito tempo fa con l'essere fobico, anche se nn in maniera importante...infatti ero considerato più timido che altro...ora mi sto avviando sempre più verso l'asocialità, partendo dal pensiero che "se la società se ne frega di me, io me ne frego della società"
|
|
25-06-2015, 16:09
|
#40
|
Banned
Qui dal: Jun 2015
Messaggi: 18
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Prendendo spunto dal seguente articolo:
Asocialità: una malattia?
vi sentite più fobici o asociali?
Io non mi ritrovo in modo netto in nessuna delle due categorie.. votate!
|
Io non sono asociale. La gente mi vede come tale. Io apprezzo le persone (a meno che non mi diano ragione di non farlo) solo che non mi ci trovo nei modi di comportarsi in società della maggior parte delle persone, in quei comportamenti tipici un po ipocriti e standardizzati.
|
|
|
|
|