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Vecchio 06-10-2020, 15:24   #41
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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Tutto comprensibile.
Solo un'osservazione, per complicare il quadro se ve ne fosse bisogno: perché si "vedano" il "buono" e i tratti positivi del carattere in comune, occorre che almeno uno dei due faccia lo sforzo (più o meno gravoso a seconda dei casi) di superare il lato del disagio per mostrare quest'altro aspetto all'esterno. Se come prerequisito indispensabile, non per piacersi ma anche solo per cominciare a conoscersi, c'è quello di mostrarsi più forti del proprio disagio, di non mostrarsi limitati da esso, allora le possibilità che una relazione possa instaurarsi possono diventare davvero minime...
Assolutamente!
Infatti tutta la fase "del corteggiamento" è quella che mi mette più a disagio perché è come se ci si mettesse in vendita (anzi, ci si mette in vendita ) ed è fuorviante. Ti faccio un esempio che c'entra solo in minima parte: a me dà fastidio truccarmi e mettere foto non realistiche di me su internert per presentarmi perché mi sembra di barare. E in piccola parte sento l'artificio di doversi presentare bene all'inizio di una conoscenza e ne sono insofferente. Ho scritto un sacco di banalità ma il punto è che è difficile.
Vecchio 06-10-2020, 15:25   #42
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Originariamente inviata da untipostrano Visualizza il messaggio
no io ho rivalutato anche questa cosa...cioè non è detto che piacere ad un primo impatto garantisca la riuscita....quando la ragazza si accorge di avere a che fare con uno strano,anormale può tranquillamente piantarlo subito in asso anche se c'era un preliminare interesse!! ecco perchè poi di fatto non sono sufficienti nè il fisico nè l'occasione buona!!
Si probabilmente è così , io non ho nessuna esperienza, diciamo da quel che vedo un estetica bella ti porta inevitabilmente ad avere occasioni e conoscenze e fare esperienza, altrimenti non ne fai di esperienze
Vecchio 06-10-2020, 15:31   #43
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L'avatar di Black_Hole_Sun
 

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Originariamente inviata da Michiru-1990 Visualizza il messaggio
Devo essere sincera, avrei difficoltà a stare con un ragazzo che abbia una fobia grave. Ma per il semplice fatto che la persona al mio fianco vorrei che mi aiutasse ad uscire dalla fobia. Certo deve essere una persona che capisca un minimo il mio disagio così da accettarlo.
Avendo già i "miei problemi" non credo avrei la forza per "combattere" per due persone ... faccio già abbastanza fatica con me stessa e per quanto io sia migliorata negli anni, comunque la mia fobia é sempre li e torna fuori.
Quindi non ce la farei a sostenere anche la fobia "pesante" di un'altra persona. Soprattutto se pianifico una vita insieme (visto la mia età).
Ovviamente ci sono vari livelli di fobia.
Forse é un po' egoistico, lo so ... ma sono sincera.
Tutto questo indipendentemente dal grado di bellezza fisico (che vedo essere un tema ricorrente).

Invece non avrei problemi a stringere amicizia.
Hai esattamente espresso il mio parere. In due dentro le sabbie mobili si affonda entrambi.
Vecchio 06-10-2020, 15:37   #44
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

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Originariamente inviata da lonely heart Visualizza il messaggio
Che finimondo? Io qui ho sempre letto soprattutto commenti sulle donne e spesso anche poco piacevoli.
Non è che mi interessa fare la paladina o chissà cosa, mi infastidisce solo l'atteggiamento che alcuni hanno verso le donne in generale.
Scrivere qui dicendo che si vuole una ragazza simile caratterialmente però criticando altre donne, in quanto donna non mi piace questa cosa, tutto qua. Siamo tutte diverse, non siamo quell'idea di persona che qualcuno si fa.
E non è un attacco specifico all'autore del topic ma a qualche intervento e non solo di questo thread.
Molti sono schiavi dei luoghi comuni che si vedono sui social e alla televisione, dove tutto è stereotipato verso un certo tipo di aspetto fisico e caratteristiche comportamentali ritenute vincenti a prescindere. Se passi la vita a scorrere i profili di Tinder e le storia su Instagram è automatico che la realtà sembra quella.
Vecchio 06-10-2020, 15:47   #45
Esperto
 

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Originariamente inviata da Black_Hole_Sun Visualizza il messaggio
Molti sono schiavi dei luoghi comuni che si vedono sui social e alla televisione, dove tutto è stereotipato verso un certo tipo di aspetto fisico e caratteristiche comportamentali ritenute vincenti a prescindere. Se passi la vita a scorrere i profili di Tinder e le storia su Instagram è automatico che la realtà sembra quella.
Esatto e a volte capita pure a me. Io forse sono più critica verso me stessa che verso gli altri quindi per questo sono la prima ad allontanarmi dalle persone a prescindere dal fatto che abbiano problemi a relazionarsi o meno. Ovviamente penso che tutti preferiscano stare con qualcuno con cui si possa avere più cose in comune, ma non sempre due persone simili caratterialmente vanno d'accordo. C'è chi magari è più estroverso ma anche più sensibile, insomma non per forza un "fobico" starà bene con una "fobica".
Io penso che trovare una persona abbastanza compatibile sia una fortuna soprattutto per chi come noi ha difficoltà a conoscere, non ci si dovrebbe precludere nulla visto che le occasioni non sono così tante, ma è una questione un po' complicata, almeno per quanto mi riguarda.
Io la faccio "semplice" e sto per conto mio.
Vecchio 06-10-2020, 15:54   #46
Esperto
L'avatar di Keith
 

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Originariamente inviata da SkywalkerJR Visualizza il messaggio
Si ma con le donne normali non basta essere di sostegno, devi essere quello che le porterà al successo, che le farà scoprire il senso della vita.
Se per una fobica si tratta solo di essere un po' di supporto non mi pare così difficile.
Non è sempre detto. Ad una donna mediamente alfa potrebbe anche piacere un uomo un po' beta, che non la opprima troppo, ma che allo stesso tempo gli sappia tenere un po' testa. Vedo più possibilità con una donna un pochino alfa.
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Originariamente inviata da lonely heart Visualizza il messaggio
Poi bello vedere che una persona con problemi relazionali viene avvicinata solo perché l'uomo non riesce a conquistare una donna definita normale. Quindi la donna fobica viene considerata la ruota di scorta anche da chi dovrebbe capirla dato che vive una situazione simile, che bello. È sempre emozionante leggere queste cose, create proprio una bell'atmosfera per le utentesse.
Nient'affatto le normali troppo normali non mi piacciono, la mia preferenza sarà sempre verso la donna un po' timida e un po' problematica, ma visto che, a parte un caso, un singolo caso, da queste sono stato sempre respinto in modo netto, definitivo e spesso anche imbarazzante.. allora per quanto mi riguarda devo prendere atto che io non piaccio a loro e non il contrario. Per me non sono affatto una ruota di scorta, sono la preferenza assoluta, ma non essendo ricambiato dovrò, quando ne avrò voglia sbarcare su altre lidi.
Vecchio 06-10-2020, 16:00   #47
Esperto
 

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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Non è sempre detto. Ad una donna mediamente alfa potrebbe anche piacere un uomo un po' beta, che non la opprima troppo, ma che allo stesso tempo gli sappia tenere un po' testa. Vedo più possibilità con una donna un pochino alfa.
(lasciando da parte la mia disapprovazione per l'uso dell'alfabeto greco per queste schematizzazioni tagliate con l'accetta)
Quella evidenziata sembra una condizione abbastanza pesante, considerando che con ogni probabilità implica il "tenere il ritmo" di una vita fatta di frequenti attività estro, conoscenze, intrattenimenti, coinvolgimenti, iniziative, esposizioni varie... quindi non vedo granché possibilità in più.

Ultima modifica di Winston_Smith; 06-10-2020 a 16:07.
Vecchio 06-10-2020, 16:04   #48
Esperto
 

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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Nient'affatto le normali troppo normali non mi piacciono, la mia preferenza sarà sempre verso la donna un po' timida e un po' problematica, ma visto che, a parte un caso, un singolo caso, da queste sono stato sempre respinto in modo netto, definitivo e spesso anche imbarazzante.. allora per quanto mi riguarda devo prendere atto che io non piaccio a loro e non il contrario. Per me non sono affatto una ruota di scorta, sono la preferenza assoluta, ma non essendo ricambiato dovrò, quando ne avrò voglia sbarcare su altre lidi.
Ma che significa normale o troppo normale?
Non capisco, io so per certo che ci sono persone più sociali di me che sono anche brave e generose e quindi nel complesso migliori. E come fai a dire che un certo tipo di persona è la tua preferenza assoluta quando è stata proprio questa a rifiutarti?
Io penso che bisogna valutare il quadro generico, andare un attimo al di là delle apparenze.
Vecchio 06-10-2020, 16:11   #49
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Ma non è che l’attrazione uomo-donna la si può incasellare , e nemmeno si può ragionare a cosa si vorrebbe , a compatibilità , l’attrazione è quasi esclusivamente fisica , tutto il resto viene poi , infatti non è un caso che molte coppie si lasciano dopo qualche anno perché hanno provato a trovare una loro compatibilità ma non l’hanno trovata alla fine , perché magari troppo diversi , ma comunque la coppia si è formata , anche io ad una donna ero compatibile ma essendo particolarmente brutto mica ci siamo messi assieme ( giustamente ovvio ) , le coppie non si formano certo all’inizio per compatibilità
Vecchio 06-10-2020, 16:15   #50
Esperto
L'avatar di Crepuscolo
 

Il ragionamento che si vuole una persona "sana" al proprio fianco per essere aiutati ad uscire dai propri problemi mi sembra un po' da egoisti. Cosa dovrebbe fare quella persona, sostituirsi ad uno psicologo?
Poi non ho capito perché due fobici che trovano un loro equilibrio non possono stare insieme e deve andare per forza tutto male? Se stanno bene così, dove sta il problema? Interagivano poco con il mondo prima, da single, e interagiscono poco con il mondo ora in coppia, cosa cambia?
Vecchio 06-10-2020, 16:21   #51
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Originariamente inviata da Crepuscolo Visualizza il messaggio
Il ragionamento che si vuole una persona "sana" al proprio fianco per essere aiutati ad uscire dai propri problemi mi sembra un po' da egoisti. Cosa dovrebbe fare quella persona, sostituirsi ad uno psicologo?
Poi non ho capito perché due fobici che trovano un loro equilibrio non possono stare insieme e deve andare per forza tutto male? Se stanno bene così, dove sta il problema? Interagivano poco con il mondo prima, da single, e interagiscono poco con il mondo ora in coppia, cosa cambia?
Tutto può essere, però forse due fobici è più probabile siano amici forse
Vecchio 06-10-2020, 16:24   #52
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

Io le ragazze introverse proprio non le riesco a conoscere per il fatto di essere introverso a mia volta, quindi conosco solo donne mediamente estroverse che però non mi mettono a disagio, riesco a parlarci e anche diventarci amico.

Il punto è che oltre l'amicizia non riesco ad andare, e io ci provo sempre a cercare qualcosa di più, dall'altra parte non c'è collaborazione.

Se ci provassi con donne introverse andrebbe meglio? Può darsi, ma dove e come conoscerle per me è un mistero. Se loro sono introverse e io pure peggio in che modo ci si può incontrare?
Vecchio 06-10-2020, 16:25   #53
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Originariamente inviata da Black_Hole_Sun Visualizza il messaggio
Io le ragazze introverse proprio non le riesco a conoscere per il fatto di essere introverso a mia volta, quindi conosco solo donne mediamente estroverse che però non mi mettono a disagio, riesco a parlarci e anche diventarci amico.

Il punto è che oltre l'amicizia non riesco ad andare, e io ci provo sempre a cercare qualcosa di più, dall'altra parte non c'è collaborazione.

Se ci provassi con donne introverse andrebbe meglio? Può darsi, ma dove e come conoscerle per me è un mistero. Se loro sono introverse e io pure peggio in che modo ci si può incontrare?
Beh le si può trovare online credo persone come te , però dipende se sei uno che può piacere o meno , io non ho mai provato a cercare
Vecchio 06-10-2020, 16:28   #54
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

Non ho quasi esperienza in materia, ma sinceramente non capisco proprio come si possa scegliere come partner persone magari totalmente opposte. La questione del compensare le proprie mancanze per me non fila, come si fa ad andare d'accordo poi?
Lasciando da parte ora la questione fobiche o non fobiche, proprio non riesco a concepire lo stare con una persona magari super estroversa e abbastanza "standard", insomma che esce di continuo, ha decine di amicizie, frequentazioni, e vede e affronta il mondo con una prospettiva totalmente diversa dalla mia (meglio fare un appunto, sottolineo il totalmente, perché è ovvio che non si debba proprio concordare su tutto, ma almeno sulle questioni principali e più importanti, e avere caratteristiche della personalità in comune)
Io mi chiedo sempre, ma queste ragazze "fobiche" che magari si mettono con questi qui, che spesso sono persone piuttosto "piatte", banali, cosa ci troveranno?
Io forse ho una risposta e forse anche due, ma potrebbe arrivare un coro di buonismo quindi mi asterrò. E come mai io (e mi pare di capire anche altri utenti) invece a parti inverse, non ci trovo niente in quelle così?
Chiaramente non dico neanche di dover avere gli stessi identici problemi perché sarebbe assurdo, ma come si fa a venire compresi da una persona che magari non ha mai sperimentato alcune problematiche, o non ha mai sperimentato com'è il "vivere da diverso"?
Viene da sé che il diverso sarà spesso anche problematico, ovviamente ognuno coi differenti problemi e con differenti gravità, però penso che bisogna essere pronti ad affrontare eventuali problemi insieme aiutandosi magari dove uno è più debole dell'altro. Mi sembra veramente brutto mirare invece ad una persona che non abbia problemi, per farsi sostenere in tutto e per tutto senza magari muovere un dito e adagiarsi nella sicurezza che essa offre, anche col rischio di non essere compresi e di essere insoddisfatti.
Però poi in quel caso mi sembra inutile lamentarsi di non capirsi col proprio partner.

Ultima modifica di Onizuka; 06-10-2020 a 16:43.
Vecchio 06-10-2020, 16:31   #55
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

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Originariamente inviata da Crepuscolo Visualizza il messaggio
Il ragionamento che si vuole una persona "sana" al proprio fianco per essere aiutati ad uscire dai propri problemi mi sembra un po' da egoisti. Cosa dovrebbe fare quella persona, sostituirsi ad uno psicologo?
Poi non ho capito perché due fobici che trovano un loro equilibrio non possono stare insieme e deve andare per forza tutto male? Se stanno bene così, dove sta il problema? Interagivano poco con il mondo prima, da single, e interagiscono poco con il mondo ora in coppia, cosa cambia?
Esatto, a questo punto si fa prima a cercare uno psicologo.
Un rapporto dovrebbe essere un arricchimento reciproco, comprensione reciproca e condivisione, non l'andare da chi ha più caratteristiche che possano aiutarti a risolvere ogni tuo problema.
Poi anche il dare per scontato che tra "fobici" debba andare male non lo capisco.
Ringraziamenti da
Crepuscolo (06-10-2020)
Vecchio 06-10-2020, 16:35   #56
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

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Originariamente inviata da Delta80 Visualizza il messaggio
Beh le si può trovare online credo persone come te , però dipende se sei uno che può piacere o meno , io non ho mai provato a cercare
Le conoscenze on-line le ho bandite da anni, è solo una vetrina dove se piaci dalle foto rispondono altrimenti ti ignorano.

Non c'è nemmeno modo di capire se dall'altra parte ci può essere una persona compatibile, è tutto un usa e getta che mi da il voltastomaco.
Vecchio 06-10-2020, 16:50   #57
Esperto
 

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Originariamente inviata da Black_Hole_Sun Visualizza il messaggio
Le conoscenze on-line le ho bandite da anni, è solo una vetrina dove se piaci dalle foto rispondono altrimenti ti ignorano.

Non c'è nemmeno modo di capire se dall'altra parte ci può essere una persona compatibile, è tutto un usa e getta che mi da il voltastomaco.
Su internet però mi pare si possano fare conoscenze con altre persone anche senza usare i siti d'incontri.
Vecchio 06-10-2020, 17:02   #58
Avanzato
L'avatar di Michiru-1990
 

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Originariamente inviata da Crepuscolo Visualizza il messaggio
Il ragionamento che si vuole una persona "sana" al proprio fianco per essere aiutati ad uscire dai propri problemi mi sembra un po' da egoisti. Cosa dovrebbe fare quella persona, sostituirsi ad uno psicologo?
Poi non ho capito perché due fobici che trovano un loro equilibrio non possono stare insieme e deve andare per forza tutto male? Se stanno bene così, dove sta il problema? Interagivano poco con il mondo prima, da single, e interagiscono poco con il mondo ora in coppia, cosa cambia?
Quote:
Originariamente inviata da Onizuka Visualizza il messaggio
Esatto, a questo punto si fa prima a cercare uno psicologo.
Un rapporto dovrebbe essere un arricchimento reciproco, comprensione reciproca e condivisione, non l'andare da chi ha più caratteristiche che possano aiutarti a risolvere ogni tuo problema.
Poi anche il dare per scontato che tra "fobici" debba andare male non lo capisco.
Quoto perchè mi sento presa in causa quindi parlo per me.
La mia non è faccenda di volere uno psicologo personale, semplicemente ho lavorato al meglio delle mie possibilità per superare alcune delle mie fobie... riuscendoci per molte (con terapie varie annesse); tuttavia so che in alcuni campi sono e sarò sempre in difficoltà nonostante tutto quello che abbia provato per migliorare.
Per questo avrei bisogno di una persona che mi capisca, che però cerchi di aiutarmi e spronarmi. Per fortuna non mi trovo più in una situazione di disagio perenne che mi impedisce di fare molte cose... però faccio un esempio: se fossi una persona che ormai non esce di casa, non avesse stimoli oppure avesse sempre paura di fare moltissime cose... come farei ad avere vicino una persona uguale ? non dico che due fobici non possano trovare un equilibrio, anzi; penso però che ci siano dei livelli di fobia sociale in cui è difficile uscirne se ci si circonda di persone troppo simili.
Ovviamente dipende anche se si ha voglia di cambiare.
Io ho faticato per cambiare e so che non ne sono uscita... quindi so che sono "debole". Avere come compagno di vita una persona con una fobia grave che non riesce a migliorare nonostante gli sforzi... mi spaventa perchè ho paura che possa portarmi indietro nel tempo a come ero prima.
Ho passato gran parte degli anni delle superiori con solo 3 persone che erano praticamente uguali a me ... solo che loro sono rimaste nella stessa situazione di allora... io, invece, volevo cambiare per me stessa.
Sarà che ho avuto la fortuna di trovare una persona completamente diversa da me che mi ha trasmesso un po' di fiducia, ottimismo e stimoli smuovendo in me qualcosa (senza farmi da psicologo personale).
Ecco perchè, per me, l'ideale sarebbe avere una persona diversa da me.
Ovviamente non sto parlando di persona opposta, semplicemente una persona che non viva la vita totalmente come la vivo e soprattutto vivevo io.

Nessuno dice che tra fobici non possa funzionare, ci mancherebbe, ogni persona è diversa.

Ma questa è la mia esperienza personale che mi ha fatto giungere a questa conclusione.
Vecchio 06-10-2020, 17:26   #59
Esperto
 

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Originariamente inviata da Onizuka Visualizza il messaggio
sinceramente non capisco proprio come si possa scegliere come partner persone magari totalmente opposte. La questione del compensare le proprie mancanze per me non fila, come si fa ad andare d'accordo poi?.
Infatti è una stronzata!! Il rapporto di coppia che funziona davvero e quello dove si è più o meno uguali sul piano caratteriale,socio-culturale, estetico e lavorativo!! Il resto sono balle...
Vecchio 06-10-2020, 17:34   #60
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

Quote:
Originariamente inviata da untipostrano Visualizza il messaggio
Infatti è una stronzata!! Il rapporto di coppia che funziona davvero e quello dove si è più o meno uguali sul piano caratteriale,socio-culturale, estetico e lavorativo!! Il resto sono balle...
Dove si è uguali in una situazione di benessere e stabilità. Se si è uguali nella miseria si sprofondo sempre più nella miseria.

Ci sono anche coppie di tossico dipendenti, non che siccome stanno insieme smettono di farsi, di spacciare e rubare per procurarsi la droga. Lo fanno in due ma sempre quello fanno.

Ultima modifica di Black_Hole_Sun; 06-10-2020 a 17:36.
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