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18-02-2019, 04:17
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Chi soffre completamente di fobia sociale? Intendo senza mezze misure, non semplicemente timido/a, non solamente condizionato ma totalmente schiacciato da questo disagio.
Chi NON ha da imputare questo disagio principalmente a problemi legati ad altri, ad esempio familiari, economici o altro ma principalmente come un disagio personale indipendentemente dal contesto familiare o da avvenimenti traumatici?
In poche parole, chi sarebbe fobico anche se avesse avuto la famiglia del mulino bianco, nessun problema economico e nussun grave avvenimento scatenante.
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18-02-2019, 10:52
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#2
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Monza
Messaggi: 116
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Io di sicuro. Riporto una delle osservazioni che mi fu fatta anni fa riguardo il mio caso. Lo psicologo mi disse che la psicologia di tanti anni fa aveva fallito e oggi la psicologia moderna si avvicina molto più concretamente alle esigenze dei pazienti.
Mi disse che in tutti noi esiste dalla nascita una predisposizione a questo genere di disagi, c'è chi ha più possibilità di contrarre tumori, di diventare calvo, di soffrire alle ossa e chi ha un canale scoperto sul fronte emotivo comportamentale.
Un 50% ce lo ereditiamo dal codice genetico e un altro 50% ce lo costruiamo da soli.
Non vi è sempre un fattore scatenante ma certi sintomi che già nell'infanzia sono chiari ed evidenti e non vanno trascurati.
Il ns male è un cancro che nessun strumento di laboratorio rileva ma produce effetti più devastanti di molte altre note malattie.
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18-02-2019, 11:02
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#3
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Presente.
Ho avuto dei genitori adorabili, una famiglia perfetta, niente problemi economici. Non ricordo nessun evento traumatico avvenuto durante la mia infanzia. Eppure, sono sempre stata timidissima. Ricordo che avevo difficoltà a guardare negli occhi la gente, anche solo a salutare. Non volevo andare a scuola e volevo stare sempre a casa con i miei genitori. Negli anni non sono mai cambiata. Ma ho iniziato a stare davvero male intorno ai 12 anni, a soffrire di somatizzazioni invalidanti che col passare del tempo mi hanno portata a evitare le persone e a soffrire di depressione. Comunque, penso che nel mio caso la fobia sociale sia stata causata dall'ambiente scolastico. Ero una bambina ipersensibile e troppo buona, per niente preparata ad affrontare il mondo. Non ho mai imparato ad essere forte e ancora oggi l'unica soluzione per me è condurre una vita molto riparata con scarsissime interazioni sociali. Purtroppo tutto mi crea stress e mi fa stare male, la minima osservazione esterna mi manda in crisi per settimane. Negli anni si è aggiunta anche una spiccata misantropia, quindi la voglia di fare cose e stare in mezzo alla gente è ormai praticamente nulla.
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18-02-2019, 11:14
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#4
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Monza
Messaggi: 116
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Presente.
Ho avuto dei genitori adorabili, una famiglia perfetta, niente problemi economici. Non ricordo nessun evento traumatico avvenuto durante la mia infanzia. Eppure, sono sempre stata timidissima. Ricordo che avevo difficoltà a guardare negli occhi la gente, anche solo a salutare. Non volevo andare a scuola e volevo stare sempre a casa con i miei genitori. Negli anni non sono mai cambiata. Ma ho iniziato a stare davvero male intorno ai 12 anni, a soffrire di somatizzazioni invalidanti che col passare del tempo mi hanno portata a evitare le persone e a soffrire di depressione. Comunque, penso che nel mio caso la fobia sociale sia stata causata dall'ambiente scolastico. Ero una bambina ipersensibile e troppo buona, per niente preparata ad affrontare il mondo. Non ho mai imparato ad essere forte e ancora oggi l'unica soluzione per me è condurre una vita molto riparata con scarsissime interazioni sociali. Purtroppo tutto mi crea stress e mi fa stare male, la minima osservazione esterna mi manda in crisi per settimane. Negli anni si è aggiunta anche una spiccata misantropia, quindi la voglia di fare cose e stare in mezzo alla gente è ormai praticamente nulla.
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Idem ...
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18-02-2019, 11:23
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#5
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Principiante
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 20
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La fobia sociale (così come i disturbi in generale) hanno sempre un fattore scatenante ed è stato ampiamente dimostrato che la sua origine è strettamente ambientale. Un contesto malsano in cui il minore cresce può far scaturire sintomi ansiogeni che possono aggravarsi se non "curati" tempestivamente.
Non necessariamente chi soffre di malattie mentali deve avere subito traumi gravi: una disattenzione materna o paterna in età giovanile, un galateo eccessivamente morigerato o un'esposizione nel tempo ad atti di bullismo non sono considerati traumi eppure possono condizionare la "forma mentis" del soggetto e spianare la strada per un futuro malessere.
L'unica forma di purezza a cui associo le malattie mentali (e a cui forse tu fai rifermento) è la predisposizione genetica; infatti se si ha (o se si ha avuto) tutori con disturbi d'ansia è molto probabile che questi vengano ereditati anche dal soggetto stesso, ma non è indicativo che lo sia: tutto dipende dal contesto ambientale e dal modo in cui si viene educati a stare al mondo.
Purtroppo se soprattutto oggi vi è un incremento di patologie è perché ancora lo Stato non ha compreso che la scelta di procreare non dovrebbe essere lasciata al libero arbitrio, ma dovrebbe essere seguita da un'analisi psicologica dei soggetti, così da ridurre la crescita di figure potenzialmente pericolose per sé stesse e per gli altri.
Non tutti possono essere genitori e prenderne atto è un gesto di profonda umanità.
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18-02-2019, 11:23
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#6
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da Paolo Zam
Idem ...
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Io mi sento anche in colpa, sinceramente. Nei confronti dei miei genitori e di chi ha o ha avuto seri problemi familiari o di altro tipo. E provo anche rabbia, perché sulla carta avrei potuto avere una vita serena, e invece probabilmente sono nata predisposta a questo disagio e poi le persone che ho incontrato a scuola hanno contribuito al resto. Purtroppo ho conosciuto solo gente di merda al di fuori della famiglia e non mi sorprende che ormai riesca a provare solo odio verso le persone. Sicuramente anni fa non ero così, ma ormai non sopporto più nessuno.
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18-02-2019, 11:33
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#7
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Monza
Messaggi: 116
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E' così, tutt'ora succede anche a me ed è devastante. Si diventa misantropi e il cervello fa il resto portandoti dove vuole lui in un labirinto da cui non si esce.
Cominci a guardare la vita degli altri in genere con disprezzo, spesso immotivato ... Rabbia frustrazione e sconforto.
Io già da quando mi sveglio mi sento irrequieto e ansiogeno.
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18-02-2019, 11:40
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#8
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da Paolo Zam
E' così, tutt'ora succede anche a me ed è devastante. Si diventa misantropi e il cervello fa il resto portandoti dove vuole lui in un labirinto da cui non si esce.
Cominci a guardare la vita degli altri in genere con disprezzo, spesso immotivato ... Rabbia frustrazione e sconforto.
Io già da quando mi sveglio mi sento irrequieto e ansiogeno.
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Sì, è così anche per me. Mi sveglio già inquieta e incazzata con mondo. Sono anni che mi sento frustrata, piena di rabbia. Penso che prima o poi mi consumerà. Non so se sia peggio la paura della gente (che ho sempre avuto) o la rabbia nei loro confronti (che si è aggiunta negli anni). Sono due sensazioni che non mi permettono di stare bene, ma tanto non se ne esce.
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18-02-2019, 11:59
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#9
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Intermedio
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 135
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Sono senz'altro nata con un temperamento inibito e, infatti, fin dalla più tenera età sono sempre stata timidissima. Tuttavia, credo che un peso decisivo lo abbiano avuto le numerose esperienze ambientali a carattere negativo
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18-02-2019, 12:19
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#10
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Monza
Messaggi: 116
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esatto, pensate che io stupidamente ho creduto che facendomi famiglia e figli avrei visto il mondo diversamente ... avete presente quell' "amico/a " invadente che ti crea imbarazzo e disagio d'avanti agli altri e voi sperate che la conversazione non dirotti sulle cose che vi creano disagio ??? Della serie cambiate discorso o deviate ? Ecco ... Con una famiglia o una convivenza è un inferno senza fine
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18-02-2019, 12:28
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#11
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Ho fatto questa domanda perché anche io più o meno fino ai 20 anni non ho avuto nessuno di questi problemi, però avevo già la fobia anche se uscivo, avevo amici eccetera. Poi è logico che se rimani da solo le cose si aggravano, e i traumi e i problemi poi sono arrivati, ma è per questo che chiedo, ripeto fino ai 20 anni nessuno mi ha mai fatto niente e avevo un vita normalissima però la fobia c'era ed era identica ad adesso.
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18-02-2019, 19:31
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 607
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Quote:
Originariamente inviata da Ropuntoze
Non tutti possono essere genitori e prenderne atto è un gesto di profonda umanità.
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Di minima umanità, è l'abc, il prodromo dei prodromi.
In un'umanità in cui la minima decenza è motivo di vanto, quante famiglie del mulino bianco ci possono essere? Se la persona media è al 99% Ramsay Bolton quante famiglie ci possono essere che stanno allo 0%?
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18-02-2019, 19:41
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,915
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Ho ancora il profumo che mia mamma mi metteva quando andavo all'asilo, appena lo annuso mi viene la nausea ed è come se ritornassi a quei tempi, già allora soffrivo a stare con gli altri bambini e con le maestre.
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18-02-2019, 20:54
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,152
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Quote:
Originariamente inviata da Paolo Zam
esatto, pensate che io stupidamente ho creduto che facendomi famiglia e figli avrei visto il mondo diversamente ... avete presente quell' "amico/a " invadente che ti crea imbarazzo e disagio d'avanti agli altri e voi sperate che la conversazione non dirotti sulle cose che vi creano disagio ??? Della serie cambiate discorso o deviate ? Ecco ... Con una famiglia o una convivenza è un inferno senza fine
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scusa se mi impiccio, ma ti posso chiedere come hai fatto a formare una famiglia con problematiche di fobia sociale? in anni che frequento è rarissimo che mi sia capitato.. mi sembra di aver visto al max altre 2 persone con moglie e figli.. su centinaia
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19-02-2019, 09:00
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#15
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Monza
Messaggi: 116
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lo puoi scoprire partendo a leggere la mia presentazione, alla quale mancano ancora 2 parti ...
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19-02-2019, 13:05
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#16
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
già allora soffrivo a stare con gli altri bambini e con le maestre.
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Idem. Che poi le maestre erano le prime a stigmatizzare comportamenti timidi e introversi.
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19-02-2019, 16:10
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#17
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Avanzato
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 328
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Io soffro di fobia sociale per colpa di tutto quello che mi è capitato, e anche per colpa del mio essere strano e diverso dagli altri.
Penso che se fossi cresciuto in una buona famiglia e avessi incontrato solo approvazione e affetto dalle persone, oggi sarei solo leggermente timido e basta, forse nemmeno quello.
Qualsiasi cosa si dica, sono convito che se la fobia sociale non trovi terreno fertile, sia prossima alla morte.
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