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Vecchio 12-08-2016, 19:00   #1
Esperto
L'avatar di Locharb
 

#

Ultima modifica di Locharb; 12-11-2016 a 15:24.
Ringraziamenti da
dentromeashita (12-08-2016), DownwardSpiral2 (13-08-2016), Masterplan92 (12-08-2016)
Vecchio 12-08-2016, 19:18   #2
Banned
 

Timidezza,fobia,introversione..si,ti rovinano la vita..
Vecchio 12-08-2016, 19:54   #3
Banned
 

Gli estroversi non sono felici, diciamo che hanno una vita più facile perché sono tendenzialmente meno sensibili e profondi. Ma non sono più felici, ormai il 99% dei rapporti umani si basa sull'apparenza, sul prevaricare, sul opportunismo ma soprattutto sulla paura della solitudine. Vedete le coppie in giro o i gruppi di amici il venerdì sera, credete davvero che si vogliano bene quelle persone? Ebbene no non si vogliono bene e non sono felici, sembrano stare meglio ma non è così... Io lo so bene, una volta ero come loro, non estroverso ma comunque integrato. Meglio soli che male accompagnati
Vecchio 12-08-2016, 19:56   #4
Esperto
 

vita a metà sarebbe già tanto.Te la spazza via la vita.
Vecchio 12-08-2016, 20:51   #5
Banned
 

Innanzitutto l'introversione non è un disturbo e di per se non crea disagio,anzi,in realtà da una sensibilità in più rispetto agli altri. Poi è chiaro (credo) che l'introverso non sarà mai il macho(per i maschi,non so quale sia la versione femminile di macho...la vamp,ma è un termine antico) e se uno soffe di questo,allora si,l'introversione è per lui un problema.
Io premetto che non parlo da fobico integrale,ma da semi. Tuttavia so bene di cosa si tratta e quanto ti limita(oggi ho fatto uno sforzo immane per fare una cosa banalissima...),ma non credo sia la cosa peggiore, c'è di peggio! Personalmente credo che la distimia e il senso di inadeguatezza siano cose peggiori della fobia intesa come degenerazione della timidezza.
Ora sicuramente qualcuno riterrà che la propria distimia e il proprio senso di inadeguatezza abbiano origine dalla propria fobie, e magari e vero. Ma non credo sia in generale così. Il mio senso di inadeguatezza è qualcosa che sento molto più profondo e radicato della mia parte fobica. Molto più duro da gestire.
Ma questa è solo la mia esperienza personale,...veryfobic non azzannatemi alla gola!!
Vecchio 12-08-2016, 21:17   #6
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

Mah, non me la sento di dire cosa sia peggio in senso assoluto (probabilmente certi tipi di depressione lo sono maggiormente), di certo è una cosa pesante...
Vecchio 12-08-2016, 21:20   #7
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92 Visualizza il messaggio
Timidezza,fobia,introversione..si,ti rovinano la vita..
Anche altri problemi e disturbi mentali però rovinano la vita. I centri di igiene mentale non sono frequentati soltanto da ultra timidi, introversi e schizoidi.
Vecchio 12-08-2016, 21:32   #8
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Nel discorso di Locharb c'è un bug: il fregarsene di quello che pensa la gente. Chi se ne frega veramente segue la propria natura.
Vecchio 12-08-2016, 21:50   #9
Esperto
L'avatar di Stella89
 

Io sono parecchio confusa.Una volta mi è stata fatta la diagnosi di fobia sociale,ma ora non ne sono più tanto sicura.Io so stare,o almeno sapevo stare tra la gente prima di questi lunghi mesi nerissimi.Sono tendenzialmente estroversa,faccio molto battute e sono ironica.Mi capitava spesso di attaccare bottone con la gente anche camminando.Una mia amica(quella che mi frequentava alla bisogna)mi chiedeva come facessi.Capitava che entrassi in un bar e mi fermassi chiaccherare per un quarto d'ora con chi stava al banco,dal nulla,con estrema facilità.Ho sempre parlato molto con le persone e stavo molto simpatica al primo impatto tanto che sono stata spesso considerata una ragazza solare e una bella persona.Questa mia predisposizione mi ha permesso di vendere molto con il porta a porta,più che con il call center.Se sento poi questa carica di fiducia e ammirazione nei miei confronti,divento in certi momenti anche brillante.Faccio un esempio.Ho frequentato un corso di formazione con altri ragazzi dai 20 ai 30 anni.Le prime settimane mi facevo notare come sempre in positivo,intervenivo spesso durante le lezioni,ero la pupilla di diversi prof, veramente brillante.Nelle pause pranzo andavamo a giocare a basket tutti insieme.Sentendomi rispettata,stimata e sentendo l'appartenenza ad un gruppo con cui stavo bene,ero al massimo,e i miei problemi che covano sempre in profondità(insicurezza,ricordo di tanta sofferenza,paura,ansia,retropensieri)sparivano come non ci fossero mai stati.Sono riuscita a fare 8/9 canestri di seguito,convinta di potercela fare,sentendomi al meglio,sentendomi piena di fiducia.Gli altri erano allibiti,le ragazze ad un certo punto si sono allontanate e i ragazzi giocavano con me divertendosi,affascinati da questo mio essere brillante.Ridevo,era sicura e una ragazza vedendomi mi fece il verso visibilmente invidiosa che riscuotessi tanto successo.Sin da bambina sono stata carismatica,attiravo..MA purtroppo non per mia colpa,prima per gli episodi di bullismo dovuti al mio trasferimento da bambina,poi per le sofferenze che mi hanno creato i miei e per gente sbagliata che mi ha fatto male,purtroppo questo mio essere naturale viene dopo poco tempo oscurato dal mio essere patologico.Alla base c'è sempre una vulnerabilità pronta ad emergere appena scatta la paura primitiva di non essere amata e la consapevolezza di non esserlo mai stata.Quando sono accettata,sto bene e sono istintiva ma è come se non riuscissi a tollerare a lungo questo stato di parità e stima e un minuto dopo o un mese dopo,la mia carica naturale perde"quota".Con il passare dei mesi al corso mi sono ritirata sempre di più,sentendomi spegnere,e chiudendomi.Mi cambia "l'atmosfera.Ora sono proprio peggiorata.Sono esausta dopo una vita che passo così,sentendo "la medaglia in mano",arrivando quasi prima,ma cominciando poi a girare su me stessa o indietreggiando,e perdendo.Ora sono diventata più fobica che sana.Quest'ultimo anno la sofferenza disumana che ho sopportato mi ha reso nera in volto,e molto scostante e chiusa con gli altri.Ho ancora qualche sprazzo in cui magari durante una passeggiata incontro un conoscente e mi metto a parlare per mezz'ora,o entro in un bar e attacco bottone con il ragazzo al banco,ma poi presto mi scatta una paura forte,che possa non essere così,riaffiora la sofferenza,la malattia,le profonde umiliazioni ed emotivamente non riesco a sostenere tanto marcio e crollo,ritornando a fare la strana,tagliando corto,non riuscendo più a pensare e scatenando una serie di manierismi.Parte tutto da un dolore che mi mozza il fiato, e la mia mente si riperde in quel giro di sofferenza che finisce sempre con l'allontanarmi dagli altri.Ho perso forza ed il sorriso,ho una forte preoccupazione per il mio corpo che vive stati di tensione e malessere così intensi e prolungati,che non so quanto ancora potrà resistere.In questo stato non ho la forza e la serenità d'animo per stare con gli altri.Che sti tratti di fobia sociale indotta?Non so che pensare.Indotta o no,non è una cosa che augurerei.Tollerabile una fobia per i topi,gli insetti,i cani..ma non per gli umani.L'uomo non può vivere,nè stare troppo a lungo da solo.Ha bisogno di stare con altri suoi simili,[B]il contatto umano è vitale..http://www.ansa.it/scienza/notizie/r...43bf6164b.html (Vorrei capire se poi il dna si modifica per sempre o i geni possono,cambiando stile di vita,riprogrammarsi,altrimenti,è fatta..non serve un test sui telomeri per sapere che prospettiva di vita ho)

Ultima modifica di Stella89; 12-08-2016 a 22:28.
Vecchio 13-08-2016, 09:41   #10
Esperto
L'avatar di barclay
 

Quello che distingue la FS è l'essere riconoscibile soltanto dai professionisti: se dici a qualcuno/a d'essere depresso/a o schizofrenico/a, poi non devi spiegargli cosa significa, se gli dici d'esser sociofobico/a, non capirà cosa significa neanche se passi l'eternità a spiegarglielo
Vecchio 13-08-2016, 10:17   #11
Esperto
L'avatar di Keith
 

Il problema é che poi anni di negazioni,frustrazioni,depressioni ti minano anche nel fisico. A volte,quando va di lusso,mi sento come un 60 enne, altrimenti sembro un over 70. E non parlo solo di aspetto ma proprio di energia,di tutte quelle piccole e medie patologie che si riscontrano nella terza età.

Se la mente non é sana..o il fisico lo alleni e li coltivi bene ogni giorno..cosa che io non faccio..oppure andrà a risentirne
Ringraziamenti da
Stella89 (13-08-2016), Yamcha (13-08-2016)
Vecchio 13-08-2016, 11:48   #12
Esperto
L'avatar di dotrue
 

Quote:
Originariamente inviata da Locharb Visualizza il messaggio
Secondo me per vivere come i "normali" bisogna iniziare a fregarsene de ciò che pensa la gente, bisogna sentirsi a proprio agio ovunque, farsi notare, parlare ed esprimere le proprie idee senza paura alcuna, non aver paura di sbagliare, smettere di evitare e agire.
Se ci riesci vuol dire che nn sei soffri di fobia sociale, nè tanto meno di dep, o almeno nn abbastanza grave. Il problema è cosa comportano questi disturbi sul lungo termine: depressione più o meno grave che diventa poi la vera fonte di disabilità. E quando nemmeno i farmaci e le psicoterapie funzionano ecco che sono cazzi, xchè trattasi di una patologia che nn viene considerata abbastanza grave del ssn e per cui hai 0 aiuti....a volte penso che sarebbe stato meglio essere psicotico, spesso i farmaci per quel genere di disturbi funzionano e almeno avrei potuto vivere in una comunità
Vecchio 13-08-2016, 16:24   #13
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Se ci riesci vuol dire che nn sei soffri di fobia sociale, nè tanto meno di dep, o almeno nn abbastanza grave. Il problema è cosa comportano questi disturbi sul lungo termine: depressione più o meno grave che diventa poi la vera fonte di disabilità. E quando nemmeno i farmaci e le psicoterapie funzionano ecco che sono cazzi, xchè trattasi di una patologia che nn viene considerata abbastanza grave del ssn e per cui hai 0 aiuti....a volte penso che sarebbe stato meglio essere psicotico, spesso i farmaci per quel genere di disturbi funzionano e almeno avrei potuto vivere in una comunità
Con me gli antidepressivi stanno funzionando male sull umore
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