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06-12-2010, 21:00
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#21
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma è sociofobico/evitante?
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Ciao Winston, questo mio cugino è stato in terapia cognitivo-comportamentale per 6 anni a causa di problemi ansioso-sociofobici, poi lo psicologo disse che erano arrivati ad un punto morto e lo trasferì in una terapia di gruppo che è durata 2 anni circa.
Mi sembra che proprio lì abbia conosciuto questi amici un po' poco "sani" con cui gioca forte a 'texas hold'em'.
Il dottore disse che secondo lui era arrivato il momento di provare a vedere un po' come andava la guarigione senza la terapia di gruppo.
Ora mia zia dice che secondo lei dovrebbe tornarci di nuovo... Mah ! ...
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06-12-2010, 22:32
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#22
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Intermedio
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 107
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Quote:
Originariamente inviata da stone
Stavo ripensando a questo passo di un post del dr. Liverani: ..........
C'è qualcun'altro che pensa che anche un sociofobico/evitante ultraquarantenne non ha una “rete sociale sana” ed è stigmatizzato?
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Una precisazione: il passo che ha riportato era riferito a problematiche relative alla tossicodipendenza e ai fattori di rischio per la ricaduta.
Ad ogni modo correi fare alcune considerazioni circa la sua domanda. In linea di massima (chiaramente occorre valutare caso per caso) le persone con tossicodipendenza hanno spesso risorse personali e sociali più povere rispetto a soggetti con problematiche dello spettro ansioso. Per questi ultimi la stigmatizzazione, se presente, è sicuramente meno marcata e meno squalificante per diversi motivi: l'ampia diffusione del problema, l'assenza di colpa e per il fatto che essere ansiosi non comporta generalmente l'infrazione della legge.
Per quanto riguarda la rete sociale sarebbe meglio definire definire cosa si intende per "sana". Nel mio intervento era riferito a persone estranee all'uso di sostanze (comprese le droghe leggere), all'abuso di alcool, a comportamenti illegali in genere, in quanto questi sono chiari fattori di rischio per una ricaduta nell'uso di sostanze.
Mi domando se descriversi con un'etichetta come "sociofobico/evitante ultra quarantenne" non sia già una forma di stigmatizzazione dal momento che si attribuisce un evidente giudizio negativo, le cui conseguenze sul piano emotivo e sul piano della propria autostima sono ben immaginabili.
Dott. Liverani
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06-12-2010, 22:44
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#23
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,265
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ci sono anche io.
questa mattina il medico di famiglia mi ha proposto di vedere uno specialista psichiatra e di riprovare con la psicoterapia.è dal 1995 che non ne vedo...alla fine l'ho convinto a darmi l'EN per l'ansia.tanto,ho detto io,che a 40 anni,dopo una vita intera che sono così,non posso certo illudermi di guarire.
mi ha dato ragione.
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06-12-2010, 22:48
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Quote:
Originariamente inviata da brio70
ci sono anche io.
questa mattina il medico di famiglia mi ha proposto di vedere uno specialista psichiatra e di riprovare con la psicoterapia.è dal 1995 che non ne vedo...alla fine l'ho convinto a darmi l'EN per l'ansia.tanto,ho detto io,che a 40 anni,dopo una vita intera che sono così,non posso certo illudermi di guarire.
mi ha dato ragione.
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Forse dovresti sentire anche il parere di altri specialisti.
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06-12-2010, 22:55
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,265
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se facessi l'elenco di quanti ne ho sentiti dal 1988 al 1995...di tutti i tipi.persino quello famoso che cura i vips.e che ho risolto?devo dire che da com'ero tra i 14 e i 18 anni a come sono oggi,grazie anche alla quantità industriale di farmaci che ho preso,passa una bella differenza.ma non si cambia la propria natura.avrei dovuto essere curato da bambino,ma non è stato fatto.
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06-12-2010, 22:59
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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So che non è molto, ma posso solo dirti di non perdere la speranza. Forse ora più che mai.
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06-12-2010, 23:05
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#27
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,265
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la speranza dovrebbe essere l'ultima a morire,ma chi visse sperando morì c@c@ndo...
ah,c'è una cosa che forse dovrei smettere di fare:pensare al passato.ma invece occuparmi dell'oggi,di quello che dovrei e potrei fare.
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Ultima modifica di brio70; 06-12-2010 a 23:07.
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06-12-2010, 23:26
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#28
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Neo Tokyo 3
Messaggi: 1,203
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Io sono under ancora (34 anni andante per i 35). Grossi problemi non ne ho, il mio problema veramente grande è la mia timidezza!
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06-12-2010, 23:56
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#29
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Dott. Liverani
______ In linea di massima... le persone con tossicodipendenza hanno spesso risorse personali e sociali più povere rispetto a soggetti con problematiche dello spettro ansioso. Per questi ultimi [gli ansiosi non tossicodipendenti] la stigmatizzazione, se presente, è sicuramente meno marcata e meno squalificante per diversi motivi: l'ampia diffusione del problema, l'assenza di colpa e per il fatto che essere ansiosi non comporta generalmente l'infrazione della legge.
Dott. Liverani
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Ma perchè, essere tossicodipendente comporta generalmente l'infrazione della legge ?!?! ...
Aho', a me sembra che 'sto dottor Liverani ( ) stia perdendo un po' colpi ...
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Ultima modifica di Anonimo123; 07-12-2010 a 00:00.
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07-12-2010, 00:06
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#30
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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È assolutamente IMPOSSIBILE che una donna, sapendo che un'uomo di 40 anni è vergine e non è mai uscito con una donna, non pensi «Questo è un pazzo pericoloso, meglio stargli alla larga»: QUESTA È STIGMATIZZAZIONE e non c'è alcun modo d'evitarla. C'è gente che ha fatto cose veramente terribili e non viene stigmatizzata fino al punto di considerarla un'abominio di cui avere terrore, da schernire o da sfruttare con la scusa della soloamicizia. Continuiamo a parlare di una “donna mitologica” in grado di comprendere il nostro disagio, ma è una PURA FANTASIA.
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Ultima modifica di barclay; 07-12-2010 a 00:17.
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07-12-2010, 00:22
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#31
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da stone
È assolutamente IMPOSSIBILE che una donna, sapendo che un'uomo di 40 anni è vergine e non è mai uscito con una donna, non pensi «Questo è un pazzo pericoloso, meglio stargli alla larga»: QUESTA È STIGMATIZZAZIONE e non c'è alcun modo d'evitarla. C'è gente che ha fatto cose veramente terribili e non viene stigmatizzata...Continuiamo a parlare di una “donna mitologica” in grado di comprendere il nostro disagio, ma è una PURA FANTASIA.
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Bravissimo Stone, ti quoto in pieno !... Peccato che il dottor Liverani( )
di fronte a queste defaillance da pischello che non sà nulla della vita reale, faccia sempre finta di non aver notato ...
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Ultima modifica di Anonimo123; 07-12-2010 a 00:51.
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07-12-2010, 14:35
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#32
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Nimrod
Ma perchè, essere tossicodipendente comporta generalmente l'infrazione della legge ?!?! ...
Aho', a me sembra che 'sto dottor Liverani ( ) stia perdendo un po' colpi ...
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La frase: "essere ansiosi non comporta generalmente l'infrazione della legge"
non implica necessariamente, nel contesto in cui è pronunciata,
"essere tossicodipendente comporta generalmente l'infrazione della legge".
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Ultima modifica di CerealKiller; 07-12-2010 a 14:38.
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07-12-2010, 15:59
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#33
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Principiante
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 9
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Ciao, anche io sono over 40.
la mia fobia sociale è stata scatenata da una serie di problemi dermatologici attualmente persistenti e quindi sostanzialmene da un compelsso di inferiorita' di tipo "fisico".
Ovviamente il terreno era fertile e accompagnato da altre problematiche e dinamiche (educazione ecc. ecc.)
Assumo farmaci che mi hanno permesso di superare alcuni limiti in passato ritenuti invalicabili (trovare un lavoro, ecc. ecc.)
Vivo pero' alla giornata: il lavoro non mi da' certezze e anzi, a causa della mia visibile insicurezza e aspetto vengo costanetemente messo da parte a favore dei colleghi piu' giovani e rampanti al punto che è in discussione la mia stessa posizione. Il futuro mi spaventa: solo , madre anziana, paura di non riuscire a superare gli eventuali ostacoli , dolori che la vita prima o poi mi prsentera'.
ogni tanto spero di trovare uno psichiatra bravo, una pillola magica, un evento che cambi radicalmente la mia esistenza, ma in questa illusione vivo sospeso, senza andare avanti e con la consapevolezza che alcuni farmaci stanno spegnendo quel po' di intelligenza e sensibilità che erano gli unici pregi posseduti in passato.
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07-12-2010, 16:10
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#34
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da CerealKiller
La frase: "essere ansiosi non comporta generalmente l'infrazione della legge"
non implica 'necessariamente', nel contesto in cui è pronunciata,
"essere tossicodipendente comporta generalmente l'infrazione della legge"...
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E' arrivato l'esimio linguista a illuminare il nostro oscuro e greve cammino di licenziosi fobici allupati e lussuriosi... !
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La Tesi (mia) è: se c'è regola deduttiva c'è anche implicazione logico-discorsiva ("Legge della conseguenza" della Logica Formale) (o viceversa).
La frase del dottor Liverani è la seguente:
<< Le persone con tossicodipendenza hanno spesso risorse personali e sociali più povere rispetto a soggetti con problematiche dello spettro ansioso. Per questi ultimi la stigmatizzazione, se presente, è sicuramente meno marcata e meno squalificante per diversi motivi: l'ampia diffusione del problema, l'assenza di colpa e per il fatto che essere ansiosi non comporta generalmente l'infrazione della legge ...>>
Facciamo una semplificazione e scriviamo:
<< Le persone A (che hanno la qualità di tossicodipendenza) sono portate ad avere la caratteristica => -R (meno risorse); Le persone A2 (non tossiche) hanno invece la caratteristica => +R (più risorse) >>
Le due proposizioni sembrerebbero due coordinate formulate in maniera discorsivamente indipendente. Ma i due gruppi A e A2 sono inseriti in una esposizione linguistica generale che finisce col
1) compararli, tramite l'espressione del Liverani "...rispetto a" contenuta ad un certo punto importante della sua frase;
2)comprenderli entrambi per mezzo di un "qualificatore" preciso che li mette formalmente in correlazione logica, e questo qualificatore/predicato è: "+ o - INFRAZIONE della legge" (INFRAZ).
Se andiamo a semplificare aggiungendo il nuovo parametro, sempre seguendo il 'modus ponens' della logica formale, abbiamo:
Se A allora -R
Se A2(- INFRAZ.) allora +R
_ _ _ _ _
E arriviamo così alla evidenziazione della conseguenza.
Se dato +R è necessario che -INFRAZ
Allora dato -R si ha necessariamente +INFRAZ !...
Messo in termini di conseguenza transitiva, il principio di consecuzione è il seguente, e la tesi è dimostrata:
Se A2 = -INFRAZ
allora A = +INFRAZ
Dunque, secondo il pensiero subconscio del Liverani, essere tossicodipendente comporta inevitabilmente l'infrazione della legge ...
_______________
PS_ Ovviamente questa implicazione è valida anche per gli altri qualificatori predicativi presenti nella frase del dottor Liverani: quindi un tossicodipendente avrebbe una meno ampia diffusione del problema (?), ed una massiccia presenza di colpa (?!!)...
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Ultima modifica di Anonimo123; 07-12-2010 a 16:55.
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07-12-2010, 18:22
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#35
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Nimrod
E' arrivato l'esimio linguista a illuminare il nostro oscuro e greve cammino di licenziosi fobici allupati e lussuriosi... !
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La Tesi (mia) è: se c'è regola deduttiva c'è anche implicazione logico-discorsiva ("Legge della conseguenza" della Logica Formale) (o viceversa).
La frase del dottor Liverani è la seguente:
<< Le persone con tossicodipendenza hanno spesso risorse personali e sociali più povere rispetto a soggetti con problematiche dello spettro ansioso. Per questi ultimi la stigmatizzazione, se presente, è sicuramente meno marcata e meno squalificante per diversi motivi: l'ampia diffusione del problema, l'assenza di colpa e per il fatto che essere ansiosi non comporta generalmente l'infrazione della legge ...>>
Facciamo una semplificazione e scriviamo:
<< Le persone A (che hanno la qualità di tossicodipendenza) sono portate ad avere la caratteristica => -R (meno risorse); Le persone A2 (non tossiche) hanno invece la caratteristica => +R (più risorse) >>
Le due proposizioni sembrerebbero due coordinate formulate in maniera discorsivamente indipendente. Ma i due gruppi A e A2 sono inseriti in una esposizione linguistica generale che finisce col
1) compararli, tramite l'espressione del Liverani "...rispetto a" contenuta ad un certo punto importante della sua frase;
2)comprenderli entrambi per mezzo di un "qualificatore" preciso che li mette formalmente in correlazione logica, e questo qualificatore/predicato è: "+ o - INFRAZIONE della legge" (INFRAZ).
Se andiamo a semplificare aggiungendo il nuovo parametro, sempre seguendo il 'modus ponens' della logica formale, abbiamo:
Se A allora -R
Se A2(- INFRAZ.) allora +R
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E arriviamo così alla evidenziazione della conseguenza.
Se dato +R è necessario che -INFRAZ
Allora dato -R si ha necessariamente +INFRAZ !...
Messo in termini di conseguenza transitiva, il principio di consecuzione è il seguente, e la tesi è dimostrata:
Se A2 = -INFRAZ
allora A = +INFRAZ
Dunque, secondo il pensiero subconscio del Liverani, essere tossicodipendente comporta inevitabilmente l'infrazione della legge ...
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PS_ Ovviamente questa implicazione è valida anche per gli altri qualificatori predicativi presenti nella frase del dottor Liverani: quindi un tossicodipendente avrebbe una meno ampia diffusione del problema (?), ed una massiccia presenza di colpa (?!!)...
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"Più" e "meno", avverbi quantitativi, non coincidono con + e -, segni algebrici.
Se sostituisci -R con r e +R con R, dove r<R, e -INFRAZIONE e + INFRAZIONE con infrazione e INFRAZIONE
allora la tua conclusione diventerebbe semplicemente infrazione<INFRAZIONE.
Quanto minore? Non si sa.
Ma da poco esimia linguista quale sono, mi rifiuto di applicare la logica formale al linguaggio naturale. Liverani potrebbe anche essere convinto che tutti i tossici del mondo siano dei criminali. Se così fosse non ci sarebbe comunque condraddizione con le proposizioni di cui sopra.
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08-12-2010, 01:27
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#36
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Principiante
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 9
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Peccato, un thread interessante affogato in una dimostrazione di esibizione logica. Ho sempre pensato che i peggiori amici dei fobici sociali sono i fobici stessi.
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08-12-2010, 03:57
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#37
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Intermedio
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 232
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Quote:
Originariamente inviata da ibardo1968
Ho sempre pensato che i peggiori amici dei fobici sociali sono i fobici stessi.
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Il forum lo dimostra, con rare eccezioni.
La più grande fobia è la guarigione, quindi ci aiutiamo l'un l'altro per evitarla (con ottimi risultati... ).
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08-12-2010, 10:09
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#38
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da ibardo1968
Ho sempre pensato che i peggiori amici dei fobici sociali sono i fobici stessi.
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Ah, certo… quelle/i che ti dicono che non sei un vero uomo sono delle brave persone, come quelle/i che non rispondono quando le/i saluti per strada.
Non ricordo bene, di chi erano queste parole?
Quote:
Per un secondo ho pensato che il forum sarebbe un posto più costruttivo se alcuni utenti avessero davvero fra le mani un fucile
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Che dire di quelli che si augurano che tu muoia?
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Ultima modifica di barclay; 08-12-2010 a 10:20.
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08-12-2010, 15:12
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#39
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da ibardo1968
Peccato, un thread interessante affogato in una dimostrazione di esibizione logica. Ho sempre pensato che i peggiori amici dei fobici sociali sono i fobici stessi.
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Ibardo68 delle mie calzette, se un solo post off-topic è in grado di affogare una discussione, allora tua nonna in carriola sarebbe in grado di scavare un secondo traforo del Monte Bianco... Mi sembra un paragone abbastanza equivalente...
Però, invece, credo che il tuo sia il solito piagnisteo del fobico con autostima uguale a zero Kelvin, che appena addocchia qualcosa a lui inaccessibile si carica di doppietta e va a sparare ai giganti; ai quali giganti, inevitabilmente, le sue miserrime pallottoline piombate non possono che arrecare solo un gradevole solletichetto utile per la fase postprandiale...
Insomma, la pretestuosità, la stizza invidiosa, l'arroganza dell'ignorante, l’istinto animalesco di far male al più forte, ed una buona dose del fascismo dell'adolescente in crisi (anche se di anni potresti averne di più , ti hanno portato a quella scacazzuola del tuo intervento...
Ma io i pischelli da 4 centimetri di pisello li perdono sempre...
Ciao pischellone ! ..
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Ultima modifica di Anonimo123; 08-12-2010 a 15:19.
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08-12-2010, 15:21
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#40
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Avanzato
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Deck 35
Messaggi: 385
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Eccomi ci sono anche io, ho passato da un pò la boa degli 'anta, e anche oggi (proprio stamattina) ho subito (anzi sopportato) il "bullismo" becero e stupido delie miei coetanei/coetanee (e si... avanzando con l'età le persone mature dovrebbero essere comprensive con chi non è tanto intraprendente e sulle sue, e invece no, devono schiacciarti comunque) per fortuna che sto imparando a riderci sopra e fargli venire l'ulcera...
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