sfigato

Io non ho paura degli altri, non ho paura mi parlare o mangiare in pubblico, di chiedere informazioni ad un estraneo, di entrare in un negozio...
Io ho paura di mostrare agli altri il vero me... Evito di uscire, di stare con gli amici per paura di mostrare loro che valgo poco, che non ho niente di interessante da dire, da raccontare (che poi di cose da raccontare ne avrei tra viaggi, esperienze varie, lavoro, ecc...).
Ho paura di mostrare loro che ho un carattere debole, moscio, noioso, sdolcinato... Ho paura di mostrare loro che non sono capace di intrattenere, di essere simpatico e disinvolto... insomma ho paura di mo mostrare a me stesso di non essere capace, di non essere all'altezza...Quindi è giusto chiamarla fobia sociale? O sarebbe forse meglio, nel mio caso, chiamarla fobia di se stessi?

hermit94

Mi ritrovo perfettamente nel tuo discorso.
Questa più che fobia sociale è disturbo evitante

clanghetto

Diciamo che più o meno mi ritrovo in quella descrizione. Infatti non sono, o non penso di esssere più, un sociofobico ma permangono in me alcuni blocchi e automatismi che mi fanno sembrare distante e un po' strano anche se le persone non se ne accorgono.


Avere dei "disturbi" non significa essere necessariamente essere presenti sul DSM.

Magari sei davvero solo sfigato (scherzo)

Dragogrisu

Penso che nella fobia sociale ci sia una scarsa autostima di noi stessi.
La scarsa autostima é data perché ci sentiamo diversi, pensiamo di vale meno degli altri
E abbiamo paure di mostrare le nostre debolezze, o abbiamo paura che gli altri non capiranno

Darby Crash

io odio la mia vita e ho paura che gli altri la vengano a conoscere, che sappiano della solitudine, delle giornate vuote, del pessimo umore etc. Anche in questo caso - come nel tuo - penso che la fobia sociale c'entri ben poco

SamueleMitomane

Ma è proprio questa la fs.
Se vai su wiki la si definisce come "vergogna del proprio essere".

Maximilian74

Si però attenzione perché il disturbo evitante è molto simile al disturbo schizoide. Con la differenza che nel disturbo schizoide eviti tutto perché non ti interessa niente delle interazioni sociali, sentimentali, sessuali o non ti interessa buona parte di queste cose.
Nel disturbo evitante, eviti per paure tue verso l'esterno ma la cosa ti fa soffrire perché vorresti tanto fare le cose che fanno gli altri.