Margo.

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Satana

Che vuoi che ti racconti? Quando sei fobico non riesci a sostenere manco mezzo colloquio, o comunque ti scartano senza pietà.

Peppemetal81

Non saprei da dove cominciare in quanto ho preso talmente tante fregature che nemmeno le ricordo.

mr.Nessuno

sono stato a svariati colloqui e a varie selezioni di gruppo dove ero insieme ad una 20ina di altri candidati, come vuoi che sia andata? è un po come andare a scuola o a fare la spesa, sei li per fare una determinata cosa e non per socializzare.

Milo

La mia è positiva,mi ha fatto bene però faccio un lavoro completamente autogestito anche se sono dipendente e a contatto col pubblico,quindi da una parte il contatto con il pubblico mi ha aiutato a imparare a relazionarmi dall'altra non avere il controllo diretto dei superiori mi ha permesso di non sentirmi costantemente sotto pressione,attenzione però se trovi un posto di lavoro ostile può essere un'esperienza molto negativa

Inosservato

tua sorella in parte ha ragione, il lavoro non è la panacea di tutti i mali ma (per quella che è la mia esperienza) aiuta moltissimo

Selenio

io ho trovato lavoro un anno fa con poche qualifiche dopo qualche mese di curriculum mandati a destra e manca su internet. Il mio consiglio è di mandare curriculum poi qualora ti chiamassero puoi sempre rifiutare. La mia esperienza finora.. bè ci sono stati lati negativi come il rapporto con il mio capo e i colleghi ma sono anche entrato in un mondo che non conoscevo direttamente ovvero quello del lavoro in ufficio. E in più ho qualcosa in più da mettere nel curriculum vitae

varykino

pffff , a me m' hanno sfruttato 2 anni e mi so respirato polvere di zinco e altre schifezze , il lavoro nn l' avevo cercato io me l'avevano trovato e mi son presentato senza colloquio , finita quell esperienza ho disertato 3 colloqui non riesco proprio a farmi del male da solo , bisogna avere una grande dose di masochismo per cercare lavoro .

blueMary

Quoto queste 2 risposte...

Fallito91

Trovare oggi un lavoro decente in italia,specialmente al sud è pressochè impossibile. Questo anche per le persone estroverse o normali,per i sociofobici riuscire a trovarlo diventa ancora più impossibile perchè oltre l'incredibile selettività (esperienza pluriennale pregressa,titoli di studio accademici per lavare anche i wc)che operano i datori di lavoro sulle migliaia di persone che si presentano per quel posto,noi siamo anche fobici perciò appena parliamo,o meglio balbettiamo ansiosi, ci scartano subito perchè è un ulteriore motivo per scartarci,quindi se per uno normale trovare un lavoro è un'impresa per noi è un miracolo!
Purtroppo nel mondo del lavoro vige sempre più la legge della jungla in cui solo i più forti e potenti (estroversi e raccomandati),riescono a sopravvivere mentre i poveri (i fobici) soccombono.

Rhoda

Verissimo! Io è da tre anni che d'esatate faccio questo lavoro part time che non avrei mai mai mai pensato di poter fare, servono un sacco di social skills (ahahaha che io chiaramente non ho ma me la cavo ugualmente!), devo parlare tutto il giorno in inglese e fare la simpaticona con gente che non ho mai visto in vita mia...praticamente la criptonite di ogni buon sociofobico!
E invece ce la faccio e mi ha fatto un gran bene!! Ogni tanto le cose vanno fatte e basta, basta buttarsi per rendersi conto che possiamo farcela anche noi e che possiamo lavorare bene, se non meglio degli altri!!!!!!!!

reknub

io lavoro per raccomandazione da parte di una del mio harem, ehm compagnia, ehm è mio fratello

RhyenaN

A me il lavoro ha sempre e solo peggiorato la situazione.

Sarà che ho sempre trovato i lavori + infimi e merdosi che esistano nei posti + scrausi e squallidi...

Comunque i pensieri suicidi si susseguono a gogo finchè, stremato ed esausto, fiaccato nella mente e nel corpo, non mi licenzio (con enorme sollievo).

Ma tu sei una ragazza, quindi sarà difficile che ti assumano come operaia ergo puoi star tranquilla

LeonardKraditor

Per questo motivo finirò per uccidermi prima o poi.

Roy

E' chiaro che per sostenere un colloquio di lavoro, per un sociofobico, sia doloroso... per me lo è stato sempre e di colloqui ne ho fatti molti. Dipende da che persona sei, non dipende mai da chi hai davanti: se vuoi lavorare ti butti, non hai niente da perdere.

cancellato3349

mi sono collegata per puro caso..dopo tanti anni.. giusto per vedere se c'erano ancora gli utenti con cui parlavo... la mia memoria non ha giocato brutti scherzi e sono riuscita a ricordare la password
non era mia intenzione rispondere..ero venuta semplicemente per curiosare un pò.
però a questa tua discussione voglio rispondere..

tempo fa soffrivo tantissimo la mia condizione..troppo timida, eritrofobica, evitavo di uscire/stare in mezzo la gente ecc...
con il passare degli anni però le cose sono andate migliorando soprattutto perchè ho iniziato a mettermi in gioco. a non tirarmi sempre indietro,a non nascondermi. sono stata 4 anni senza cercare lavoro(dopo aver conseguito il diploma),poi sono stata costretta a intraprendere la ricerca del lavoro...e non è stato semplice agli inizi...
ero impacciata,timidissima,se entravo in un negozio e dovevo parlare con la commessa mi facevo rossissima. non vedevo l'ora di uscire! quante figuraccie!
poi però più vai avanti e più ci prendi la mano..
sono riuscita a trovare lavoro. faccio la cameriera in una pizzeria. sempre a contatto con i clienti..maschi,femmine,bambini,gentili,sorridenti ,scorbutici e chi più ne ha più ne metta!
quando ho iniziato mi vergognavo di tutto,mi facevo rossa ogni volta che dovevo parlare con i clienti... adesso invece faccio tutto con naturalezza.
certo non sono una di quelle cameriere che fa battute e si mette a chiacchierare con i clienti,però il mio dovere lo faccio bene. sono gentile,parlo quando c'è da parlare.stop
ora come ora posso dire che lavorare mi ha fatto bene. mi ha sbloccato ancora di più.
se stai sempre a casa,se eviti il contatto con gli altri vai sempre peggiorando. questa è la realtà dei fatti. io ho preferito fare figure di merd.a ma andare avanti,piuttosto che rimanermene tra le 4 mura di casa sapendo che nessuno pò giudicarmi così da non scatenare le mie paure.

Fallito91

Anch'io

Pablo's way

Lavorare è senza dubbio un'opportunità di crescita che definirei determinante, sono cambiato molto da quando lavoro, mi sento più responsabile, ho lavorato su molte piccole fobie e sono senza dubbio una persona migliore.

Però non è tutto rose e fiori, perché a differenza di alcuni io penso che dalle fobie e dall'ansia non si possa guarire totalente, si può migliorare tanto, anzi tantissimo con l'impegno e la tenacia, ma saranno sempre parte di noi.
Lo dico perché non posso nascondere che tutt'oggi per me è una battaglia quotidiana con la mia ansia, che mi perseguita ogni giorno, ed a volte mi fa balenare il pensiero di smettere con tutto questo.
Il lavoro ti mette a volte di fronte a situazioni che per gente come noi non sono facili da superare, come conflitti con colleghi competitivi o per esempio con responsabili degni di uno psicologo di fama mondiale.....

Detto ciò è chiaro che il tuo percorso di crescita e di miglioramento non può non passare per il mondo del lavoro, è un occasione importante oltre ad essere una necessità per tutti

cancellato11788

il passo più difficile è cercare lavoro

reknub

no fidati, quando lo superi e ti vedi la merda addosso del non trovarlo e del doverlo dire in giro.... per 10 anni è peggio