Grave episodio di bullismo e razzismo in una parrocchia del bergamasco
La madre, che chiedeva spiegazioni, insultata dai ragazzini e dai loro genitori
"Sporco brasiliano torna al tuo Paese"
12enne autistico aggredito all'oratorio
Il parroco: "Nessun insulto, è stato solo uno spintone"
BERGAMO - Bullismo, ma non solo, anche razzismo violento, e questa volta non in una scuola: in un oratorio. Un ragazzino di 12 anni, brasiliano, affetto da autismo, è stato vittima delle aggressioni fisiche e verbali di alcuni suoi coetanei, che filmavano la scena con un telefonino. E' accaduto a Bariano, nella Bassa Bergamasca. A raccontare l'episodio è stata la vittima stessa.
Il dodicenne ha spiegato che mercoledì scorso, nel cortile dell'oratorio Don Bosco di Bariano, un ragazzo più grande lo avrebbe insultato, dandogli dello "sporco brasiliano". Quando ha cercato di reagire, sputando, l'altro l'avrebbe aggredito, prima prendendolo a pugni e poi afferrandogli la testa fra le mani e schiacciandogliela contro un gradino, mentre i coateanei assistevano divertiti alla scena.
In ospedale, dove il ragazzino è stato condotto per essere medicato, gli è stato diagnosticato un trauma cranico non commotivo. E la madre, Zuelya Da Silveira Santos, tornata all'oratorio per avere spiegazioni, è stata anch'essa insultata, non solo dai ragazzi che avevano già preso di mira il figlio, ma anche dalle loro madri: "Mi dicevano di tornare al mio Paese, qualcuno mi ha anche gridato 'brutta nera' e qualcun altro scattava foto col telefonino".
Il ragazzino, spiega la donna, "è malato, la sua malattia lo rende iperattivo, non sa distinguere fra lo scherzo e la provocazione. E' seguito da un'assistente ma negli ultimi tempi provava ad andare un po' da solo all'oratorio e noi lo sorvegliavamo da lontano. Più volte abbiamo visto che i grandi lo avevano provocato, e lo avevano colpito con il pallone. Ma ho individuato quello che lo ha aggredito: è un ragazzone più alto di me, stava fra gli altri che mi insultavano, ho avuto paura".
Ai carabinieri della compagnia di Treviglio il parroco di Bariano, don Alessandro Longo, racconta tutt'altro. "Ma quale episodio di bullismo, c'è stato solo uno spintone", i fatti "non sono andati come la madre li ha raccontati", il ragazzini "non è stato picchiato e nemmeno insultato", e tanto meno sarebbe "stato filmato". "L'unico momento in cui è stata fatta qualche ripresa - dice don Fabio, coadiutore dell'oratorio - è stato quando la madre del dodicenne ha insultato tutti i presenti. Quel ragazzino è problematico, tutti comprendono il suo stato ma talvolta qualche ragazzo perde la pazienza. Bisognerebbe invece chiedersi perché si trovi sempre solo, avrebbe bisogno di assistenza continua".
(9 marzo 2007)
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