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05-03-2017, 11:59
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Qualcuno di voi è stato all'estero? Come si è trovato con il discorso lingua in relazione alla fobia sociale? Nel senso, è possibile che non conoscere una lingua, o comunque conoscendola molto meno dell'italiano, comporti dei cambiamenti a livelli di fobia sociale? Magari uno è più insicuro perchè non si sa esprimere o al contrario paradossalmente la vive meglio... o magari non cambia nulla
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05-03-2017, 12:02
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#2
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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non ho studiato lingue straniere perché mi vergogno ad utilizzarle.
Una mia conoscente fobica è laureata in lingue 110 e lode e invece di andarle a insegnare ha aperto una drogheria.Quando va in viaggio all'estero fa parlare suo marito.
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05-03-2017, 12:04
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da claire
non ho studiato lingue straniere perché mi vergogno ad utilizzarle.
Una mia conoscente fobica è laureata in lingue 110 e lode e invece di andarle a insegnare ha aperto una drogheria.Quando va in viaggio all'estero fa parlare suo marito.
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Chiaro ed eloquente.
Io comunque non son mai stato all'estero per periodi prolungati. All'università c'erano un sacco di possibilità di fare soggiorni di studio (che fosse Erasmus o altro, non entro nei dettagli che sono personali), ma ne ho sempre avuto una fobia totale. Sia per le lingue, che per la paura di rimanere isolato, che per lo sradicamento.
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Ultima modifica di Blue Sky; 05-03-2017 a 12:07.
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05-03-2017, 12:08
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da claire
non ho studiato lingue straniere perché mi vergogno ad utilizzarle.
Una mia conoscente fobica è laureata in lingue 110 e lode e invece di andarle a insegnare ha aperto una drogheria.Quando va in viaggio all'estero fa parlare suo marito.
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A livello di utilità però l'inglese rimane utilissimo nel mondo moderno, anche se non lo parli nella realtà. Anche io non parlo mai in inglese visto che non mi serve, ma su Internet (film, siti, forum, ma pure per l'università, per leggere ricerche ecc.) è comunque utile. Ma come mai ti vergogni a utilizzarle?
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05-03-2017, 12:11
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Chiaro ed eloquente.
Io comunque non son mai stato all'estero per periodi prolungati. All'università c'erano un sacco di possibilità di fare soggiorni di studio (che fosse Erasmus o altro, non entro nei dettagli che sono personali), ma ne ho sempre avuto una fobia totale. Sia per le lingue, che per la paura di rimanere isolato, che per lo sradicamento.
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L'erasmus piacerebbe anche a me come esperienza ma ne sarei lo stesso tempo terrorizzato ed è molto probabile che finirebbe male come esperienza
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05-03-2017, 12:13
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
L'erasmus piacerebbe anche a me come esperienza ma ne sarei lo stesso tempo terrorizzato ed è molto probabile che finirebbe male come esperienza
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Non sono la persona adatta a darti consigli al riguardo, perché per me era la concretizzazione della fobia totale
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05-03-2017, 12:18
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Secondo me dovresti andare. Intanto fai domanda quando esce il bando, poi al massimo se vinci lasci perdere.
Cmq prima di partire tutti si ca**no in mano. È normale. Alla fine stai andando a vivere in un paese diverso dal tuo e magari parlando a stento la lingua. Però poi una volta lì è tutto più facile.
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Ma io mi vergogno solo a chiederlo, trovo ridicolo che uno come me voglia andare all'estero... poi c'è anche da dire che all'estero sarà anche più difficile dare gli esami e studiare vista la lingua straniera.
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05-03-2017, 12:19
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,563
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Il fatto di dover lavorare 70-80% in inglese e di vivere all'estero mi ha ridotto di molto la "vergogna" di parlarlo, anche perché ormai lo parlo piuttosto bene e ho una certa confidenza.
Al contrario, nella lingua locale del paese in cui vivo non sono fluente, per cui provo ancora una certa vergogna nel parlarla.
Ultimamente mi sto sforzando ad utilizzarla senza rifugiarmi nella scorciatoia dell'inglese (anche perché ormai la comprendo piuttosto bene e gli altri se ne accorgono)... ma, se il discorso si fa più complesso, devo cedere.
Comr sempre, quando si è costretti a far qualcosa, la si impara o ci si abitua più velocemente.
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05-03-2017, 12:22
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,317
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Forse la si vive anche meglio, ma solo in quei paesi dove la gente è abituata a comprendere le difficoltà di un "turista".
Ricordo che a Parigi se provavo a parlare in inglese mi continuavano a parlare in francese, anche se conoscevano l'inglese meglio di me... 'Sti stronzi.
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05-03-2017, 12:30
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Certo. Ma se anche perdi qualche esame non succede nulla. Secondi me val la pena pure se torni con zero esami fatti (sì, la borsa te la danno uguale).
Con chi ti vergogni? Coi tuoi? Di cosa ti vergogni di preciso?
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Ho paura di andare fuori corso e/o di abbassarmi la media, la facoltà che faccio io è lunghissima e c'è pochissimo lavoro, se poi ci si mettono pure gli imprevisti... vabbè che sono giovane però... e comunque mi vergogno sia con i miei, che con me stesso, che eventualmente con le persone dell'erasmus che si chiederanno cosa sia andato a fare se non so spiccicare parola, sia con i miei compagni di corso che lo sapranno (in realtà penso ben pochi). Poi non so, è comunque un'idea abbastanza fumosa, anche perchè ho già i cazzi miei a integrarmi con i compagni qua in Italia.
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05-03-2017, 13:01
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Per il giudizio dei compagni e dei genitori, in fondo hai paura di sorprenderli. Di uscire dal ruolo che hai assunto e questo sicuramente attira interesse, probabilmente non voluti. "Non me l'aspettavo volessi fare l'Erasmus!"
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Esatto, soprattutto questo Sul resto invece non penso che il fallimento potrebbe farmi imbarazzare di fronte agli altri una volta tornato in Italia, tanto mica sono obbligato a dire come sia andato l'erasmus. Direi solo mentendo: "bene, bene è andato bene" e mi terrei sull'ultragenerico
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05-03-2017, 13:14
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#12
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
A livello di utilità però l'inglese rimane utilissimo nel mondo moderno, anche se non lo parli nella realtà. Anche io non parlo mai in inglese visto che non mi serve, ma su Internet (film, siti, forum, ma pure per l'università, per leggere ricerche ecc.) è comunque utile. Ma come mai ti vergogni a utilizzarle?
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Ho la fs,mi vergogno a parlare con la gente e la lingua straniera è una difficoltà in più, e sono insicura e ho paura di sbagliare,mi sento ridicola.
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05-03-2017, 13:16
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#13
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Secondo me dovresti andare. Intanto fai domanda quando esce il bando, poi al massimo se vinci lasci perdere.
Cmq prima di partire tutti si ca**no in mano. È normale. Alla fine stai andando a vivere in un paese diverso dal tuo e magari parlando a stento la lingua. Però poi una volta lì è tutto più facile.
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Se uno ha delle difficoltà particolari,non è come per tutti.Magari potessimo fare quello che fanno tutti.
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05-03-2017, 13:18
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 865
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Per quanto mi riguarda dipende dal contesto. Non ho mai avuto problemi a parlare inglese durante le lezioni, e quando sono stato in paesi anglofoni non ho avuto problemi a parlarlo con gli autoctoni (anche se non volevo farmi sentire dai miei compagni di viaggio, indipendentemente dalla loro conoscenza della lingua).
Però, ad esempio, se parlo con un conoscente e devo dire una frase in inglese (magari una citazione, oppure se l'interlocutore chiede delucidazioni riguardo una pronuncia, per fare due esempi) faccio fatica, e di solito passo la palla ad altri o piuttosto fingo di non saperlo.
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05-03-2017, 13:30
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,433
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Io ho studiato lingue straniere all'università, ma per paura non sono mai andato nel paese la cui lingua ho studiato. ._.'
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05-03-2017, 13:41
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#16
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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Premesso : non ho FS e simili.
Non ho problemi con
l'inglese, riesco a parlarlo con madrelingua e all'estero - dopo un minimo di adattamento alla parlata locale.
Ho trascorso un po' di tempo in Irlanda, la prima volta per una vacanza-studio organizzata alle superiori, la seconda per i fatti miei come turista.
In ambo i casi sono stato ospite di una famiglia del posto e mi sono trovato bene.
L' Erasmus non l'ho mai considerato perché nella prima uni che facevo i bandi sono incominciati a comparire quando io ho interrotto gli studi; in quella attuale invece l'ho sempre scartato io perché già in ritardo e con la paura di aggiungere altri mesi o anni ai due persi.
Un po' rimpiango amaramente la scelta e il non essermi confrontato con questa esperienza; anche solo per abituarmi ad avere una forma di indipendenza.
Sicuramente, inutile nasconderlo, nel non farlo ha pesato molto anche la paura di non essere in grado, di trovarmi in contesti sociali dove sarebbe emersa la mia inettitudine, di avere troppe difficoltà nella vita pratica quotidiana per poter pensare di mandare avanti casa e render conto a eventuali coinquilini.
Anche la paura fottuta di poter avere una ricaduta depressiva e finire a dover abbandonare tutto; ritornando da "sconfitto" e dovendo rendere conto ad altri di conseguenza.
Per me i viaggi in solitaria all'estero, anche un po' alla buona, sono sempre sembrati contesti largamente preferibili a tutto questo.
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Ultima modifica di The_Sleeper; 05-03-2017 a 13:43.
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05-03-2017, 13:53
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#17
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
E tu che sai tutto infatti sai benissimo come mi sentivo prima di partire
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Non so tutto ma so che quando provo a fare "come tutti",a me invece va male,perchè ho specifici problemi.Forse potrebbe essere così anche per altri.
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05-03-2017, 13:59
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#18
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Sei andata in Erasmus ed è andata male? BluVelvet è la tua copia spiccicata? Abbasta con sta convinzione che te sai tutto e predici il futuro degli altri, sai quali problemi hanno gli altri, pesi la sofferenza degli altri.
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Sei tu a farlo e dai consigli in merito
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05-03-2017, 14:38
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 8,118
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Ho la fs,mi vergogno a parlare con la gente e la lingua straniera è una difficoltà in più, e sono insicura e ho paura di sbagliare,mi sento ridicola.
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Io è meglio se non dico niente su questo (per la vergogna enorme che provo), ma insomma, sono così anch'io.
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05-03-2017, 15:14
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#20
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 735
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Io parlo con gente madrelingua d'inglese. Non mi cambia nulla, sono persone normali come me.
Le prime (due) volte ho avuto difficoltà perché tendo a convertire la mia complessità di pensiero in inglese, ma non provavo disagio. Certo, mi sentivo un po' messo alla prova.
Alla fine è una cosa che viene spontanea se ti concentri su quello che vuoi dire più che sulla forma che usi per dirla. Poi le forme si acquisiscono nel tempo.
Se ti concentri su come dire qualcosa piuttosto che su cosa vuoi che questa sia, per forza di cose ti diventa tutto meccanico e ti irrigidisci di fronte alla fluenza della persona davanti a te.
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