Originariamente inviata da SUBurbe

Non so se ho beccato la sezione giusta, nel caso fosse errata spostatemi pure.
Prima di attaccare col discorso in oggetto premetto di non aver ancora afferrato del tutto cosa si intenda con "Fobia sociale". Da quel po' che ho letto mi pare che possa comprendere persone che vanno nel panico se devono parlare al telefono, o se devono andare a fare la spesa ma al tempo stesso hanno comunque qualche amicizia e rapporto d'amore. Così come mi pare possa comprendere persone che non si fanno problemi se devono fare due chiacchiere (molto svelte) con un conoscente ma che al tempo stesso non riescono assolutamente ad allacciare rapporti con gli altri. Io sento di rientrare in quest'utimo esempio, anche se effettivamente il mio modo di relazionarmi con gli altri è molto cambiato nel tempo. E se oggi sono meno timida di un tempo sono per contro molto più chiusa verso qualsivoglia rapporto profondo.
In questo forum ho visto che ci sono molti ragazzi giovani e a volte ho l'impressione che più che trattarsi di fobia sociale possa trattarsi di semplice adolescenza, quanto meno glielo auguro.
D'altra parte, visto che ancora non ho capito bene che cosa sia questa "fobia sociale", forse farei meglio a stare zitta
Questa era l'introduzione, quello che mi chiedevo invece, e che volevo chiedere anche a voi, è: se e in quale misura una particolare caratteristica del vostro aspetto fisico ha contribuito a farvi diventare come siete caratterialmente.
Nel mio caso, io sono sempre stata rotondetta, sin dalle elementari, fino ad arrivare a una taglia xxxxxl già alle medie. Mi hanno sempre sfottuto alla grande, non tanto i miei compagni di classe, quanto piuttosto gente di altre classi, ma ancora di più gente per strada, adulti compresi. Sebbene ne soffrissi, e anche parecchio, la cosa non mi ha mai spinta a non volermi fare vedere in giro. E diciamo che, nonostante avessi una vita amorosa pari a zero, e delle amicizie un po' del cazzo, ho sempre avuto una sottospecie di vita sociale. Col tempo poi ho continuato ad allargarmi fino ad arrivare all'annoso problema di fare fatica ad entrare nelle sedie. Ed effettivamente credo questo sia stato il colpo di grazia definitivo alla mia voglia di uscire.
Diciamo quindi che è stata un'unione di: aspetto esteriore/cattiveria gratuita/problematiche personali/barriere architettoniche.
Dal mio punto di vista comunque, credo che eliminato il fattore obesità, sarei stata una persona del tutto diversa. Quindi nel mio caso è stato tutto determinato dalla mia fisicità.
Si tratta ovviamente di supposizioni, ma vorrei sapere, se vi va, se qualcun altro si è sentito molto limitato da una problematica estetica.
Ciao.

Originariamente inviata da SUBurbe

Posso chiederti se questo non essere abbastanza bello è stato oggetto di prese in giro o se invece era solo un tuo complesso?

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Originariamente inviata da zoe666

Originariamente inviata da Labocania

Questo arcicitato caso dovremmo sentirci in colpa a noi che abbiamo due braccia e due gambe e nonostante ciò stiamo qui a lamenterci?
Perdonate la mia freddezza ma a me queste storie strappalacrime di gente che è riesce a vivere in maniera soddisfacente nonostante delle sfighe terrificanti e orribili non me ne importa un fico secco. Tributo i giusti onori a queste persone ma basta così non provo neanche ad immedesimarmi nelle loro vite, trovo che questi video non esaltino proprio l'amore per la vita sempre e comunque e che ogni persona che odi la propria abbia tutto il diritto di farlo senza doversi sentire in colpa perché esistono questi casi mediatici.

Originariamente inviata da SUBurbe

quindi a questo punto a cosa serve attivarsi per cambiare la propria condizione (fisica)? beh cambiare secondo me non rende automaticamente felici, però cambiare nel verso giusto può forse renderci migliori, o quantomeno farci sentire tali.

Originariamente inviata da SUBurbe

la salute fin'ora non m'ha mai spinto a fare nulla.
già quando avevo 12 anni mi dicevano: "fallo per la salute" ma che cippa poteva fregarmene a quell'età dato che ero sempre stata bene?
ora capisco che effettivamente potrei trarne un giovamento, non perchè stia male, ma perchè un briciolo di intelligenza ce l'ho, e al tempo stesso sarebbe tutto più "pratico". però non la trovo ancora una motivazione valida, forse sono tonta.

Originariamente inviata da Zanna92

Diciamo che se fossi stato più bello ora non avrei problemi e nno sarei di certo iscritto su questo forum

Originariamente inviata da zoe666

il senso non era proprio questo.
Almeno, io ci ho visto si due palle enormi, ma anche l'atteggiamento giusto. E con l'atteggiamento giusto si vive bene nonostante qualsiasi sfiga.
E a me mette ottimismo, caso mediatico o meno. Riesce ad essere felice lui che non può cambiare in alcun modo la sua condizione, non posso riuscirci io che ho problemi fisici risolvibili col mio impegno e problemi mentali migliorabili con un atteggiamento diverso?