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04-12-2008, 05:27
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#1
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Principiante
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 2
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Ciao a tutti sono Angelo, 18 anni ed ho capito da poco di "soffrire" (forse) di una forma di Fobia Sociale.
Premetto ke sono fidanzato ormai da 2 anni e mezzo e ho parecchi amici, non faccio fatica a trovarne di nuovi e nel mio gruppo di amici sono considerato quasi "il capo" mi chiamano e mandano messaggi per sapere il programma della giornata/serata e non ho mai avuto problemi di alcun genere con loro... Ai loro occhi sono il simbolo vivente dell'autostima ed infatti con loro non ho mai avuto problemi a fare niente.
Il problema è che se sono solo, ad esempio quando vado in bicicletta, e mi accorgo che in direzzione opposta vengono avanti un gruppo sconosciuto o conosciuto ma che da molto tempo non vedo di coetanei preferisco cambiare strada piuttosto ke incrociarli (non accade invece con persone non coetanee), evito di andare in posti affollati da solo ed ho il terrore di parlare in pubblico specialente su un palco e con il microfono davanti a molti estranei.
Ora vi racconto 2 aneddoti che mi hanno spinto a pensare che forse "soffro" di una forma di Fobia Sociale:
1) Due anni fa mi è capitato di dover sostenere una discussione con uno scrittore su un palco e con il microfono(l'incontro era organizzato dalla scuola), Il professore un giorno, in classe, ha chiesto chi volesse sostenere questo dibattito ed io, ignaro di questa mia fobia, ho accettato.
Insomma al momento di parlare ho iniziato, penso, ad arrossire, sentivo caldo, mi era difficile parlare e facevo fatica a ricordare le domande preparate da dire, l'incontro si svolgeva in una piccola chiesa di un paese vicino al mio. Io pesavo ke a quell'incontro ci fossero solo gli studenti della mia classe e qualche vecchietta che non aveva niente di meglio da fare il sabato sera, invece a quell'incontro è venuto praticamente tutto il paese.
2) Domenica scorsa la mia ragazza mi ha chiesto se l'accompagnavo a Padova a fare "schopping", al ritorno eravamo in treno e 2, penso Rumeni o Albanesi, hanno iniziato a fissare la mia ragazza e a parlarsi ridendo. Io mi stavo innervosendo ma ho cercato di lasciar stare, e qui sono iniziati i problemi, volevo chiedere se avevano qualche problema ma ho iniziato ad avere un leggero tremore interno e non sapevo più cosa fare. Poco dopo uno ha tirato fuori il cellulare e ha fatto una foto alla mia ragazza al che mi sono davvero incaxxato e gli ho detto: "c'è qualche problema?" da li è nata una discussione tra me e loro due che è durata fino all'arrivo, loro sostenevano di non aver fatto nessuna foto, che invece avevano fatto anche perchè si è sentito il click della fotocamera, ed io ribattevo. Durante questa conversazione sentivo dei leggeri tremori interni e mi era difficile parlare un pò preso dalla rabbia e un pò dai vari sintomi.
Arrivati alla mia stazione, dove fatalità sciesero anche loro, mi dissero ne parliamo fuori.
Usciti dalla stazione ricominciò il discorso però mi rispondeva solo uno dei due che avrà avuto si e no 20 anni mentre l'altro, penso di 30, se ne stava zitto e in quel momento capì che serebbe finita non troppo bene ed infatti dopo poco il ragazzo con cui stavo parlando mi ha tirato un calcio sulla spalla che io ho visto perfettamente partire ma che non sono riuscito a fermare o schivare perchè ero praticamente pietrificato, subito dopo mi ha tirato un pugno in faccia che anche quello non sono riuscito ed evitare, forunatamente non mi sono fatto assolutamente male! tempo di realizzare quello che era successo e subito mi sono diretto verso di lui per rispondere ma la mia ragazza mi ha fermato e nel frattempo i tizi se ne sono andati.
La mia è una forma di fobia solciale o è solo pazzia?
C'è qualcosa che posso fare per superare queste paure?
Chiedo scusa per la lunghezza del topic, potevo accorciare ma non ho voglia di rileggerlo tutto e quindi chiedo scusa per i possibili errori grammaticali :wink:
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04-12-2008, 05:59
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#2
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Guest
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Ultima modifica di Poison; 09-07-2009 a 21:14.
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04-12-2008, 09:42
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Ancona
Messaggi: 769
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Quote:
Originariamente inviata da -Lilly-
Quote:
Originariamente inviata da Bonduelle
La mia è una forma di fobia solciale o è solo pazzia?
C'è qualcosa che posso fare per superare queste paure?
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I due esempi che hai riportato sono situazioni OGGETTIVAMENTE ansiogene, x chiunque credo. Non sei nè pazzo nè altro x essere andato 1 pochino nel pallone ad affrontarle!
A mio parere, chi soffre di fobia sociale si sente in ansia TUTTI I GIORNI x cose minime.. come se quello che tu hai provato in quelle situazioni particolari lo rivivessi all'infinito quando ti svegli, quando tenti di fare qlcosa, quando ti trovi in mezzo alla gente, quando saluti, quando guardi negli occhi..
I miei sono solo esempi x farti comprendere il mio punto di vista.
Poi è chiaro che l'entità del tuo malessere lo sai soltanto tu. E che una diagnosi corretta te la può fornire giusto uno psichiatra.
Il mio consiglio xò è un altro.
Continua a vivere la tua vita come già stai facendo.. frequenta i tuoi amici, la tua ragazza.. magari ecco affronta con cautela determinate situazioni (parlare davanti a tante persone del tuo paese!).. non ti sto dicendo di evitarle, solo di essere consapevole che potresti accusare qlche sintomo legato all'ansia.
E non soffermarti troppo su tue eventuali "stranezze", tipo evitare i conoscenti e cambiare strada quando sei solo.. pensa piuttosto alla stima che i tuoi amici ripongono in te, all'affetto della tua ragazza, a tutto ciò che di bello hai costruito e hai.
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Quoto Lilly. Come sempre!
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04-12-2008, 10:16
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 906
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Quote:
Originariamente inviata da thx1138
Quote:
Originariamente inviata da -Lilly-
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Originariamente inviata da Bonduelle
La mia è una forma di fobia solciale o è solo pazzia?
C'è qualcosa che posso fare per superare queste paure?
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I due esempi che hai riportato sono situazioni OGGETTIVAMENTE ansiogene, x chiunque credo. Non sei nè pazzo nè altro x essere andato 1 pochino nel pallone ad affrontarle!
A mio parere, chi soffre di fobia sociale si sente in ansia TUTTI I GIORNI x cose minime.. come se quello che tu hai provato in quelle situazioni particolari lo rivivessi all'infinito quando ti svegli, quando tenti di fare qlcosa, quando ti trovi in mezzo alla gente, quando saluti, quando guardi negli occhi..
I miei sono solo esempi x farti comprendere il mio punto di vista.
Poi è chiaro che l'entità del tuo malessere lo sai soltanto tu. E che una diagnosi corretta te la può fornire giusto uno psichiatra.
Il mio consiglio xò è un altro.
Continua a vivere la tua vita come già stai facendo.. frequenta i tuoi amici, la tua ragazza.. magari ecco affronta con cautela determinate situazioni (parlare davanti a tante persone del tuo paese!).. non ti sto dicendo di evitarle, solo di essere consapevole che potresti accusare qlche sintomo legato all'ansia.
E non soffermarti troppo su tue eventuali "stranezze", tipo evitare i conoscenti e cambiare strada quando sei solo.. pensa piuttosto alla stima che i tuoi amici ripongono in te, all'affetto della tua ragazza, a tutto ciò che di bello hai costruito e hai.
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Quoto Lilly. Come sempre!
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quoto tutto anke io!
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04-12-2008, 12:10
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Guarda Bonduelle, i miei problemi sono simili ai tuoi...solo parecchio più accentuati.
Ad esempio posso salire su un palco a fare domande, ma i giorni prima sto continuamente in tensione...però sono cose che bene o male posso affrontare, a differenza di un fobico vero per il quale questi problemi sono scogli insormontabili.
Ecco perché qualcuno ti ha infamato, per molta gente qui la tua situazione è un sogno irraggiungibile, ma non ti preoccupare, le tue domande sono più che legittime. Il sentirsi "pazzi" è normale, dato che purtroppo nella nostra società questi problemi sono quasi un "Tabù" ma ti garatisco che non lo sei per niente.
Premetto che quello che ha detto Lilly è valido. Però, se senti che quelli che hai sono "limiti":
Certe timidezze e insicurezze di solito nascono con l'età e la tarda adolescenza(anche se io ad esempio le ho sempre avute), e le ho notate in alcune persone che conosco...di solito nascono quando si trova la ragazza e ci si "rammollisce".
La cura di solito ha una parola: Esposizione, ovvero cercare di uscire dalla situazione di confort e sicurezza che ti sei creato (li gruppo di amici di cui sei un semi-leader, la ragazza), e non evitare le situazioni ansiogene, cercare di affrontarle gradualmente e riabituarti "al mondo esterno".
Oddio, poi potrebbero esserci altre problematiche a monte, per cui i miei suggerimenti non sono validi: ho provato solo a elaborare una spiegazione ragionevole. Forse l'idea di uno psicologo(non uno psichiatra) è buona, servirà senz'altro a rassicurarti e dare spiegazioni più complete. :wink:
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04-12-2008, 13:39
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#6
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Esperto
Qui dal: Feb 2006
Messaggi: 1,683
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Quote:
Originariamente inviata da Poison
io penso che qui si sta rasentando il ridicolo oltre che la pura follia
vogliamo per una volta capire che timidezza non equivale a fobia sociale?
ma cribbio :?
e poi tremori "interni"..... ma che roba è dai ahahha?
sei solo timido per il punto 1 e un po vigliacco (scusa ma non mi vengono termini migliori) per il punto 2 .. cioe quelli ifnastidiscono la tua ragazza e tu te ne vai?
già solo la prefazione farebbe impallidire qualsiasi sociofobico,ragazza amici autostima altissima capobranco ma cribbio.... hai questa vita e ti fai queste seghe mentali?
ecco la mia diagnosi
1 sei solo timido
2 sei un fake
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Ma questo è il forum anche della timidezza oltre che della fobia sociale. Certo sono due cose diverse, ma perchè accusarlo subito di essere un fake? E poi la timidezza se assecondata porta alla fobia sociale.
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04-12-2008, 14:06
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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Quote:
Originariamente inviata da -Lilly-
A mio parere, chi soffre di fobia sociale si sente in ansia TUTTI I GIORNI x cose minime.. come se quello che tu hai provato in quelle situazioni particolari lo rivivessi all'infinito quando ti svegli, quando tenti di fare qlcosa, quando ti trovi in mezzo alla gente, quando saluti, quando guardi negli occhi..
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anche io avverto sensazioni del genere... e anche se esco in compagnia non riesco a rilassarmi
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04-12-2008, 14:12
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#8
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Banned
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 160
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io non reputo di aver la fobia sociale e quei tremori/nausea li ho pure nel parlare con mio fratello :roll: ...quindi vedi te 8)
x me è normale ansia/agitazione tipica di una qualsiasi (o comunque una buona fetta) persona in quei momenti...
poi hai amici, una ragazza da cui sei ritenuto praticamente "Dio"...
praticamente sei + estroverso di me :roll:
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04-12-2008, 14:13
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Palermo
Messaggi: 541
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Da quello che hai detto posso dirti tranquillamente che nn sei fobico e forse leggermente timido,ma forse nemmeno questo.
Hai detto che sei completamente a tuo agio con i tuoi amici,che anzi ti vedono come un punto di riferimento,poi ti è naturale fare amicizia con persone nuove. Tutte cose che per un fobico vero sono tabù.
Quindi stai tranquillo e segui i consigli di Lilly.
L'impressione che mi sono fatto vista la tua immotivata preoccupazione(sempre tenendo conto di quello che hai detto),è che magari sei solo un po' ipocondriaco.
Ti faccio qualche esempio della mia particolare esperienza,così per esclusione giudicherai meglio la tua condizione in merito al dubbio di essere socio fobico.
Quando andavo alle superiori,stare semplicemente seduto mentre l'insegnante faceva lezione ,era per me un dramma,perchè ero ossessionato dalla paura di essere guardato dai i miei compagni e dall' insegnante,tanto da farmi venire il mal di testa e nn capire niente della lezione.Per questo adesso nn ho ancora trovato il coraggio di andare a lezione in facoltà.
Non riesco quasi mai a essere sereno e spontaneo nemmeno col mio unico amico e persino con i miei genitori.
Quando entro al bar,oppure semplicemente camminando per strada tra le persone,sono come pietrificato e cerco gli sguardi degli altri terorrizato dai loro occhi.
Non parliamo di parlare e scherzare serenamente tra le persone,perchè capirai che sarebbe superfluo.
Naturalmente questi sono esempi personali che nn sono validi per tt i fobici,ma in linea di massima chi soffre di questa malattia(chi più chi meno) prova questi disagi e come me si sentono frustrati e depressi.
Gli esempi che hai fatto possono mettere a disagio molte persone estroverse.
Perciò nn andare in giro a vantarti che sei socio fobico :lol:
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04-12-2008, 16:21
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#10
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Principiante
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 2
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Non sono un fake e sicuramente non ho mai detto di essere socio fobico, Volevo solo sapere il vostro parere per capire che cosa era successo in quelle situazioni e grazie ad alcuni di voi, che non hanno dubitato di me, ho capito tante cose.
Grazie a tutti.
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04-12-2008, 17:47
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#11
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Intermedio
Qui dal: Apr 2008
Ubicazione: Perugia prov.
Messaggi: 160
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Ultima modifica di Poison2; 01-01-2010 a 03:21.
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04-12-2008, 17:48
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#12
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Intermedio
Qui dal: Apr 2008
Ubicazione: Perugia prov.
Messaggi: 160
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Ultima modifica di Poison2; 01-01-2010 a 03:21.
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05-12-2008, 21:50
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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c'è qualche rogo da accendere?
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06-12-2008, 00:46
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#14
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Vergate Sul Membro
Messaggi: 68
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la legna la porto io :lol:
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