che io sappia, nessun soprannome legato a timidezza/scontrosità/aspettofisico.
che io sappia (spesso i nomignoli non te li vengono a dire ma li usano in tua assenza)
solo diminutivi del cognome e del nome (tra cui, per anni, il famigerato "Lui", e a furia di sentirmi chiamare così mi son quasi convinta d'essere uomo).
da ultimo un odioso "Lussy" (che sembra che una c'abbia a che fare col lusso o con la lussuria o con le lussazioni),
ideato da delle simpaticissime compagne di liceo di cui una mi ha sfruttato per un anno per studiare al posto suo (e io cretina che tutti i giorni andavo a casa sua ad aiutarla a studiare e ogni volta tornavo a casa con un mal di testa pazzesco) e a me stava pure simpatica anche se lei era una piuttosto strafottente ed estroversa.
poi quando è stata bocciata non mi ha più cagato di striscio.
ah, già, dimenticavo che esistono anche i miei fratelli.
per un periodo mi hanno chiamato "bromo",
ma non so perché.
poi mia sorella ha cominciato a chiamarmi "Recoba".
simpatica, mia sorella
Come se non fossi degno di essere chiamato col mio nome di battesimo! Avrei potuto capire la situazione se avessi avuto un impronunciabile nome azteco o aramaico, ma questa cosa l'ho sempre interpretata come un prendere le distanze dal sottoscritto. 
