RobRock

oggi in tv ho sentito questa frase
"sociopatici , scoprono come li vuoi e si comportano di conseguenza"
è certamente una descrizione riduttiva dei sociopatici però sta frase mi ha fatto riflettere....

su questo forum ho visto molte persone , ed è capitato anche a me, disposte a annullare la propria personalità pur di piacere a qualcuna!!
c'è questa tendenza a non tenere conto della propria personalità, e si cerca di aquisirne una che dovrebbe andare bene agli altri.
è come una spece di sociopatia più ingenua, infatti nel caso del sociopatico , questo meccanismo è fatto con "coscenza" per raggirare le persone, mentre nel caso del fobico o simile, per raggirare noi stessi.

che dite???

very90

Io non riuscirei mai ad annullare la mia personalità. Per quanto a volte, ci abbia provato a risultare un pò diversa per compiacere qualcun'altro, accadeva tutto in un periodo di tempo molto breve perchè non riesco proprio a fingere. Finchè ho imparato a non farmene nemmeno più un problema:se qualcuno non mi accetta per quello che sono, vuol dire che non è la persona adatta a me in nessun modo.

RobRock

barclay

Dico che, come al solito, i giornalisti non capiscono un cazzo, e confondono il sociopatico col sociofobico

Decadent

sostanzialmente come dici tu il sociopatico imbroglia e si riinventa xkè è scemo nel cervello e per un proprio tornaconto ...il sociofobico finge x paura...in effetti la mia Ansia (da ora in poi la scriverò con la "a" maiuscola,come fosse mia moglie o la mia morosa) va a ridurre talmente tanto la mia personalità che quasi sempre cerco di far felici gli altri,di comportarmi come gli altri si aspettano da me ecc...cmq sto molto migliorando e personalità o no ho deciso di non "sacrificarmi" tanto come anni fa...piuttosto evito certe persone o nn do confidenza.

Kos90

Io non guardo più la tv, altrimenti impazzirei realmente.
Bhè ma di per sè l'ansia sociale non dovrebbe far cambiare o annullare la personalità, certo può essere una conseguenza, ma di per sè l'ansia sociale è qualcosa di inconscio(agitazione, movimenti goffi, incapacità di ragionare come si deve, paranoie,...), mentre il cambiare è qualcosa che uno fa consciamente per un motivo o per un'altro.
Io non cambio me stesso, al massimo può capitare che se non voglio affrontare un discorso ci giro intorno, oppure dò risposte per far capire che non mi va di parlarne o perchè non c'ho propio voglia di parlare; però cambiare la mia personalità, le mie idee mai, sarebbe contro i miei stessi principi.

E anzi...conosco una persona, estroversa, che praticamente io lo chiamo "camaleonte"; riesce perfino a mentire sulle cose più banali: se è in compagnia di una persona che non ama il calcio, allora nemmeno a lui piace il calcio; se è con una persona razzista, allora anche lui si inclina da quella parte; se è insieme ad un'ambientalista, anche lui prende quei lineamenti; anche con un'amico omosessuale fa la stessa cosa. Purtroppo questa persona ce l'ho in famiglia e per me è diventato insopportabile anche solo ascoltarlo o parlarci....mai diventerò così...è l'ipocrisia e la finzione allo stato puro, e quel che più mi fa ribollire è che agli occhi degli altri lui è considerato una persona normale!!!Anzi, più che normale!! E sono tantissime le persone che fanno così, e penso che per lo più si tratti dei così detti estroversi....a volte non capisco più chi sia ad avere i veri problemi...a volte gli estroversi sembrano introversi che indossano una supermaschera e che MAI confesserebbero la loro introversione.

Comunque guardare la tv fa male.

Kos90

Però, anche se non cambio me stesso, non riesco nemmeno a dire tutto ciò che penso, è come se ci fosse un livellatore che quando sono in presenza di persone mi impone un limite, che non mi permette di "approfondire" la mia personalità, resto molto superficiale. Non so se riesco a spiegarmi...come se usassi ilminimo della mia personalitò, in risparmio energetico.
E' vero che da una parte non mi interessa affatto relazionarmi con gli altri, ma proprio per questo a volte vorrei ad esempio esprimere la mia misantropia, ma non ci riesco, non riesco a criticare, anche se lo vorrei...e sò anche quale figura familiare mi ha trasmesso tutto ciò (il camaleonte di prima).

TerzaCagna

Nooo! La sociopatia è tutt'altra cosa! il sociopatico non ha rispetto per gli altri, è un trasgressore, non sottostà alle convenzioni sociali, ha comportamenti disinibiti e a volte lesivi della dignità altrui, è sessualmente spinto e disinvolto, incorre facilmente nell'abuso di sostanze stupefacenti e alcool, a volte sconfina nella maniacalità! cos'hanno in comune un sociofobico e un sociopatico? Ben poco direi

JUNE

Terza ma la sociopatia alla fine quindi è il disturbo antisociale di personalità?

TerzaCagna

No, sono due disturbi diversi. La sociopatia acquisita è un disturbo che subentra a partire da una lesione ai lobi prefrontali.
Il disturbo antisociale è un disturbo di personalità. E' caratterizzato da aggressività, ostilità verso gli altri, comportamenti distruttivi verso cose o persone, denigrazione degli altri etc.
Purtroppo il termine "antisociale" farebbe pensare a un disturbo caratterizzato da asocialità e introversione... in realtà però il disturbo antisociale è una sorta di evoluzione del comportamento da bullo. QUindi in pratica una persona con disturbo antisociale è un bullo adulto, ecco
In effetti June anche il termine "sociopatia" potrebbe apparire simile a quello di "sociofobia", forse è questa benedetta terminologia che ci mette in difficolta e ci frega