|
|
02-07-2015, 07:03
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
|
Qualche giorno fa sono uscita di casa e mi sono resa conto di avere il terrore che certi uomini potessero avvicinarmi e dire qualcosa, attaccare bottone etc.
Ogni volta che ne incontravo qualcuno mi agitavo per paura di essere apostrofata, cambiavo strada etc.
Non mi capita spesso di essere approcciata (non sono piacente e non esco quasi mai), solo che se esco sono da sola ed è facile che qualcuno si avvicini, quando succede mi dà molto fastidio, e poi da sempre sono uomini che potrebbero essere mio padre, ai coetanei faccio ribrezzo quindi non è praticamente mai capitato.
Comunque mi sono spaventata nell'avvertire tutta questa paura, è che ero andata al parco per una passeggiata e l'idea che qualcuno potesse rivolgermi la parola per abbordarmi mi faceva sentire invasa, così non riuscivo a stare ferma da sola su una panchina, per dire...
Mi agita molto quando capitano quegli approcci, mi sento costretta in un ruolo che non mi riguarda e sento che la passeggiata è "rovinata", che non posso abbassare la guardia.
Mi dà fastidio il meccanismo che scatta nel vedere una persona sola che si sta facendo i cazzi suoi e disturbarla attaccando bottone, con quel tipo di finalità oltretutto, che a me sembra chiara e ben poco occultata.
Questo mi porta a mettermi in allerta ogni volta che vedo uomini più grandi, certi anziani etc.
Mi fanno paura anche i gruppi di adolescenti, ma in quel caso perché ho paura che mi dileggino (è successo).
Non riesco a capire se mi dà fastidio essere vista come donna oppure se mi dà fastidio la sensazione di svantaggio in cui mi trovo.
Probabilmente è dovuto ad un accumularsi di situazioni spiacevoli (mi è capitato di essere inseguita, insidiata sull'autobus...) e al crescendo del mio isolamento...
|
|
02-07-2015, 07:17
|
#2
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 0
|
Sì, essere soli mette in soggezione perchè agli occhi dei normaloni si dá automaticamente il messaggio di "Persona libera che cerca un approccio!", quando uno/a magari va in un parco solo per stare in pace. Poi vabbè sono un maschio e sappiamo che non sono le donne quelle che di solito tampinano l'altro sesso, quindi non ho abuto molte esperienze concrete, anzi, quelle poche volte che m'è capitato temo fossero sfottimenti e ho continuato per la strada maestra. È un po' il "paradosso del cellulare" che è nato da alcuni anni, io lo chiamo così, se una persona è in pubblico e non sta facendo nulla è automatico che estragga il cellulare per distrarsi ; ecco, molti sentono il bisogno di riempire ogni momento quando potrebbero stare fermi e non far nulla. La gente sente il bisogno di riempire ogni buco (lol). Aimè questo pesa di più su di noi perchè non siamo afflitti dal paradosso del cellulare, quindi se vediamo gente per i suoi la lasciamo per i suoi... l'ansia nasce dal non sapere cosa si aggira nella mente della gente comune, quali siano i loro strani percorsi cerebrali. E cosa potrebbero fare. Non so che dire, e mi sento scemo per aver parlato due ore e non avere una soluzione davanti a ciò, quindi :-DDD, spero valga almeno come supporto morale.
|
|
02-07-2015, 07:51
|
#3
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
|
Ma come mai hai paura che ti tampinino?
|
|
02-07-2015, 08:18
|
#4
|
Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 203
|
Se fossi una donna anche avrei paura mista a ribrezzo. Non risulta difficile o "strano" immaginarsi perchè. Voglio dire... basta vedere la maggior parte di quegli uomini in circolazione che appena vedono una ragazza si accollano... sono perlopiù vecchi bavosi , squallidi marpionaazzi e feccia di vario tipo. Non è un caso, infatti, se ragazze che girano da sole ce ne sono veramente poche ed escono sempre in gruppo.
|
Ultima modifica di Mortino; 02-07-2015 a 08:25.
|
02-07-2015, 08:20
|
#5
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
|
Quote:
Originariamente inviata da Mortino
Se fossi una donna anche io avrei questa paura, mista a ribrezzo. Non risulta difficile o "strano" immaginarsi perchè. Voglio dire... basta vedere la maggior parte di quegli uomini in circolazione che appena vedono una ragazza si accollano... sono perlopiù vecchi bavosi e squallidi.
|
Io conosco ragazze a cui piace essere abbordate. Ragazze normali. Non penso sia così scontato...
|
|
02-07-2015, 08:41
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
|
Ora voglio vedere che dicono i fautori del provarci in mezza alla strada, e insistere insistere insistere
Le mie rimostranze erano motivate
|
|
02-07-2015, 09:08
|
#7
|
Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,426
|
Quote:
Originariamente inviata da Mortino
Se fossi una donna anche avrei paura mista a ribrezzo. Non risulta difficile o "strano" immaginarsi perchè. Voglio dire... basta vedere la maggior parte di quegli uomini in circolazione che appena vedono una ragazza si accollano... sono perlopiù vecchi bavosi , squallidi marpionaazzi e feccia di vario tipo. Non è un caso, infatti, se ragazze che girano da sole ce ne sono veramente poche ed escono sempre in gruppo.
|
Ma dove cavolo vivi??
|
|
02-07-2015, 09:11
|
#8
|
Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,669
|
Ti capisco perfettamente.
|
|
02-07-2015, 09:18
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
|
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Ora voglio vedere che dicono i fautori del provarci in mezza alla strada, e insistere insistere insistere
Le mie rimostranze erano motivate
|
non è che ondine rappresenti la maggior parte delle persone approcciate per strada
Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Ma dove cavolo vivi??
|
pure io vedo poche ragazze in giro da sole rispetto agli uomini.
|
|
02-07-2015, 09:25
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 436
|
Quote:
Originariamente inviata da Mortino
Se fossi una donna anche avrei paura mista a ribrezzo. Non risulta difficile o "strano" immaginarsi perchè. Voglio dire... basta vedere la maggior parte di quegli uomini in circolazione che appena vedono una ragazza si accollano... sono perlopiù vecchi bavosi , squallidi marpionaazzi e feccia di vario tipo. Non è un caso, infatti, se ragazze che girano da sole ce ne sono veramente poche ed escono sempre in gruppo.
|
Sono d'accordo. Anch'io da ragazzina ho avuto paura ad uscire da sola dopo aver ricevuto dei commenti molto pesanti mentre passavo davanti ad un bar vicino casa. Ricordo che tra i discorsi avevo captato un 'bisognerebbe violentarle tutte'. Sicuramente era un bar molto mal frequentato ma la paura mi ha seguita per un bel pezzo :-(
|
|
02-07-2015, 09:25
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,573
|
non mi pare una fobia degli uomini, ma dell'essere approcciata. E questo deriva probabilmente da eventi passati spiacevoli.
Se è fattibile dovresti provare a fare qualche passeggiata con qualcuno che conosci, così magari ti potrai sentire meno "esposta".
|
|
02-07-2015, 09:38
|
#12
|
Intermedio
Qui dal: May 2013
Messaggi: 129
|
se resti con loro in posto pubblico dove c'è tanta gente non ti può succedere nulla di male.
Se ti aproccia è compito suo di parlare e farsi interessante e piacevole per te
|
|
02-07-2015, 09:42
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
|
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
non è che ondine rappresenti la maggior parte delle persone approcciate per strada
pure io vedo poche ragazze in giro da sole rispetto agli uomini.
|
Io pensavo a donne come lei quando protestavo, pur non conoscendola
Chi ci prova a strascico e insiste no, non gliene frega niente
Chi è che ha una visione ed una sensibilità più ampia?
|
|
02-07-2015, 10:04
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,067
|
Mai avuto sti problemi.. non mi ha mai cagato nessuno.. evidentemente son troppo bella e han paura che li mangi vivi
|
|
02-07-2015, 10:09
|
#15
|
Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 203
|
Ma no... non è una fobia o una "anomalìa"... è assolutamente normale che lei abbia quella paura. Sarebbe inquietante, se non l'avesse.
Basta uscire un po' per vedere un sacco di approcci fastidiosi, fuori luogo, sopra le righe e non di rado disgustosamente imbarazzanti da parte di uomini, e si legge il fastidio nel volto delle ragazze che li ricevono senza difficoltà.
E' pieno il mondo di uomini che approcciano con modi fastidiosi e sistematici. Le ragazze quando approcciano hanno sicuramente metodi molto diversi e molto più apprezzabili sebbene abbiano anche loro i lati negativi. Elencherò schematicamente le differenze.
Approccio Uomo Medio
-Rivolto sistematicamente e spudoratamente a tutte quelle che passano.
-Se rifiutato è in grado di passare da una ragazza all'altra nel giro di due secondi perchè, fondamentalmente, non gliene frega un càzzo. Segue solamente la logica della pesca a strascico.. butta la rete e "qualcosa abboccherà".
-Cerca di intortare la ragazza, circuendola con le parole e la retorica, fingendo un interesse che non esiste in natura e non parlando chiaro.
-Ritiene di dover fingere e di dover apparire per ciò che non è per irretire la ragazza.
Approccio Ragazza
-Mirato più facilmente al solo ragazzo che le interessa.
-Se rifiutata ci rimarrà un po' male o comunque si metterà, almeno per quella sera, a fare altro.
-Arriva più direttamente al punto ed è mediamente più sincera.
-Cerca il momento giusto per rivelare il suo interesse.
-Ritiene di dover fare uno screening di lui attraverso mille domande, la maggior parte inutili quando non fastidiose, al fine di non incappare nell'uomo di cui sopra. Poi puntualmente ci incappa.
|
Ultima modifica di Mortino; 02-07-2015 a 10:12.
|
02-07-2015, 10:15
|
#16
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
|
Quote:
Originariamente inviata da Mortino
Ma no... non è una fobia o una "anomalìa"... è assolutamente normale che lei abbia quella paura. Sarebbe inquietante, se non l'avesse.
Basta uscire un po' per vedere un sacco di approcci fastidiosi, fuori luogo, sopra le righe e non di rado disgustosamente imbarazzanti da parte di uomini, e si legge il fastidio nel volto delle ragazze che li ricevono senza difficoltà.
E' pieno il mondo di uomini che approcciano con modi fastidiosi e sistematici. Le ragazze quando approcciano hanno sicuramente metodi molto diversi e molto più apprezzabili sebbene abbiano anche loro i lati negativi. Elencherò schematicamente le differenze.
Approccio Uomo Medio
-Rivolto sistematicamente e spudoratamente a tutte quelle che passano.
-Se rifiutato è in grado di passare da una ragazza all'altra nel giro di due secondi perchè, fondamentalmente, non gliene frega un càzzo. Segue solamente la logica della pesca a strascico.. butta la rete e "qualcosa abboccherà".
-Cerca di intortare la ragazza, circuendola con le parole e la retorica, fingendo un interesse che non esiste in natura e non parlando chiaro.
-Ritiene di dover fingere e di dover apparire per ciò che non è per irretire la ragazza.
Approccio Ragazza
-Mirato più facilmente al solo ragazzo che le interessa.
-Se rifiutata ci rimarrà un po' male o comunque si metterà, almeno per quella sera, a fare altro.
-Arriva più direttamente al punto ed è mediamente più sincera.
-Cerca il momento giusto per rivelare il suo interesse.
-Ritiene di dover fare uno screening di lui attraverso mille domande, la maggior parte inutili quando non fastidiose, al fine di non incappare nell'uomo di cui sopra. Poi puntualmente ci incappa.
|
Non trasmetti molto benessere da queste parole...
|
|
02-07-2015, 10:20
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
|
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Qualche giorno fa sono uscita di casa e mi sono resa conto di avere il terrore che certi uomini potessero avvicinarmi e dire qualcosa, attaccare bottone etc.
Ogni volta che ne incontravo qualcuno mi agitavo per paura di essere apostrofata, cambiavo strada etc.
Non mi capita spesso di essere approcciata (non sono piacente e non esco quasi mai), solo che se esco sono da sola ed è facile che qualcuno si avvicini, quando succede mi dà molto fastidio, e poi da sempre sono uomini che potrebbero essere mio padre, ai coetanei faccio ribrezzo quindi non è praticamente mai capitato.
Comunque mi sono spaventata nell'avvertire tutta questa paura, è che ero andata al parco per una passeggiata e l'idea che qualcuno potesse rivolgermi la parola per abbordarmi mi faceva sentire invasa, così non riuscivo a stare ferma da sola su una panchina, per dire...
Mi agita molto quando capitano quegli approcci, mi sento costretta in un ruolo che non mi riguarda e sento che la passeggiata è "rovinata", che non posso abbassare la guardia.
|
Siccome parli di "idea" io ti chederei un'altra cosa...
Ma è una paura fondata? Quante volte è successo in un centinaio di uscite che qualche uomo ci ha provato con te?
A me è capitato un giorno che una parabola è cascata giù dal tetto a pochi metri da me... Ora, essendo capitata effettivamente questa cosa, il rischio di sicuro c'è che capiti un'altra volta e che magari mi becchi pure, ma non è poi magari più grande di altri rischi che non mi spaventano poi tanto e non mi impediscono di uscire di casa, che so come l'essere investito da un'auto e cose del genere.
Se inizio a fissarmi con l'idea che potrebbe cascarmi una parabola in testa quando esco, che possa prendere l'herpes o altro se bevo da una tazzina del bar, che mi venga una diarrea fulminante in zone dove non ci sono bagni e così via... La passeggiata me la rovino di sicuro. Direi che con questi rischi con probabilità non eccessivamente elevate (e non certe) conviene fare così: se succede qualcosa di sgradevole (di queste evenienze meno probabili rispetto a quelle più prevedibili) si pensa dopo a cosa fare, non prima.
Secondo me può essere anche vero che sovrastimi questa possibilità di essere approcciata da qualcuno che non ti piace, e uscendo di casa con l'idea che questa cosa dovrà capitare quasi per forza e molto facilmente ti rovini anche l'uscita o una passeggiata al parco.
Ad esempio questa volta che sei uscita è successo qualcosa? Qualche persona che proprio non ti piaceva ci ha provato?
Che avevi l'idea e il terrore che succedesse questa cosa è chiaro... Ma poi è successa davvero?
Direi di sederti sulla panchina comunque e fare quel che ti pare, poi se viene qualcuno di questi tipi qua (che non ti piacciono) a disturbarti potrai dire e affermare davvero che la passeggiata è rovinata (e magari te ne vai via), ma non rovinartela prima che succeda questa cosa qua, magari non succede così spesso come credi adesso.
|
Ultima modifica di XL; 02-07-2015 a 10:36.
|
02-07-2015, 10:50
|
#18
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,726
|
Quote:
Originariamente inviata da Mortino
-Arriva più direttamente al punto ed è mediamente più sincera.
|
AHAHAHAH bella questa
|
|
02-07-2015, 10:51
|
#19
|
Principiante
Qui dal: Jun 2015
Messaggi: 85
|
Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Io conosco ragazze a cui piace essere abbordate. Ragazze normali. Non penso sia così scontato...
|
Sì, non è così scontato. Certo, di solito non dai vecchi marpioni palesemente arrapati
Quote:
Originariamente inviata da GreySkies
Sono d'accordo. Anch'io da ragazzina ho avuto paura ad uscire da sola dopo aver ricevuto dei commenti molto pesanti mentre passavo davanti ad un bar vicino casa. Ricordo che tra i discorsi avevo captato un 'bisognerebbe violentarle tutte'. Sicuramente era un bar molto mal frequentato ma la paura mi ha seguita per un bel pezzo :-(
|
Anche a me è successa una cosa simile, purtroppo anche riferendosi a me con frasi del tipo "Quanto me la sbatterei questa qui"... Che schifo. Poi in realtà purtroppo ho avuto altri problemi con gli uomini (ma non ne parlo in questo thread) che mi portano a temerli a priori.
Quote:
Originariamente inviata da XL
Secondo me può essere anche vero che sovrastimi questa possibilità di essere approcciata da qualcuno che non ti piace, e uscendo di casa con l'idea che questa cosa dovrà capitare quasi per forza e molto facilmente ti rovini anche l'uscita o una passeggiata al parco.
Ad esempio questa volta che sei uscita è successo qualcosa? Qualche persona che proprio non ti piaceva ci ha provato?
Che avevi l'idea e il terrore che succedesse questa cosa è chiaro... Ma poi è successa davvero?
Direi di sederti sulla panchina comunque e fare quel che ti pare, poi se viene qualcuno di questi tipi qua (che non ti piacciono) a disturbarti potrai dire e affermare davvero che la passeggiata è rovinata (e magari te ne vai via), ma non rovinartela prima che succeda questa cosa qua, magari non succede così spesso come credi adesso.
|
Quoto. Anch'io cerco di ragionare così e infatti ormai non ho più problemi ad andare in giro in città che conosco abbastanza bene da sola (nel mio paese non esco quasi mai, ma per altri motivi, non per paura degli approcci maschili). Purtroppo ci sarà sempre qualcuno che avrà da dire o guardare, ma evito di dargli importanza o cerco di ignorargli.
|
|
02-07-2015, 11:13
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
|
Non credo che tu debba allarmarti per le sensazioni che provi, o meglio non devi pensare che ci sia qualcosa di strano in te, credo che in fondo sia sempre una qestione di sensibilità, evidentemente per una serie di motivi legati alle tue esperienze di vita (a cui hai accennato) sei particolarmente sensibile a questo tipo di situazioni.
Considera comunque che questo tipo di approcci, di atteggiamenti, da ovviamente fastidio a tutte le ragazze, poi c'è chi magari come SUD ha la capacità di non farsi influenzare più di tanto e chi come te per varie ragioni finisce per limitarsi un po' nei propri comportamenti pur di evitare tali situazioni.
Ma ripeto ciò dipende dal vissuto, dal carattere, dalla sensibilità della persona, e non c'è niente di sbagliato in te, credo che dipenda proprio dalle esperienze negative passate e dalla vita isolata che dici di condurre, quest'ultimo aspetto secondo me accresce molto il disagio in ogni situazione, se non sei abituata ad interagire con gli sconosciuti, risulta anche più difficile mettere in atto meccanismi di difesa efficaci e cresce il disagio nel rapportarsi con gli altri, da qui la paura, l'incapacità di gestire l'emozione e l'evitamento.
Comunque è un aspetto su cui puoi lavorarci su, non è facile, ma magari con l'aiuto di qualcuno (non so se fai terapia) piano piano impari a gestire meglio la cosa...
|
|
|
|
|