Historie

Ultimamente nutro il forte sospetto che mi sfuggano un po' troppe sfumature dei miei teorici rapporti con i maschi.

Ricordate il ragazzo del mio vecchio topic "Emergenza consiglio appuntamento!"?

Premesso che da settembre siamo usciti solo 2 volte e mezza (due volte in una giornata e una volta due settimane dopo) che ho (felicemente) abbandonato Badoo ormai da tempo immemore e che sinora ci siamo messaggiati sporadicamente su Facebook (avrò declinato almeno 5 inviti per mancanza di tempo/diffidenza), da circa tre settimane ha cominciato a esordire con messaggi che mi hanno a dir poco destabilizzata:

1. Oi vieni da me?
(messaggistica che presupponeva il qui e subito, senza aver mai visto casa sua e prima che rincasassero i genitori - per fortuna l'ho letto tardi)

2. Oi vieni da me domani mattina?
(messaggistica che presupponeva di svegliarmi alle 7.00 di sabato mattina per macinare 2km in bicicletta per "film, coccole e coperte" e "dormire insieme") !!

Ora. Scusate se risulterò poco chiara ho i brividi solo per aver scritto questa roba (e mi vergogno come una ladra): io ovviamente ho risposto chiara e secca che "non l'avrei fatto nemmeno con un bullone piantato nel ginocchio" (cit. testualmente) e in tutta risposta ottengo "Eccheppalle te e le tue fobie".
Ribatto sdrammatizzando che l'avevo già avvertito e lui chiude con "la prossima volta che ci vediamo ti devo parlare" (e un orrido "ciao bella" che odio quanto le zucchine)

ma è mai possibile che dopo essermi esplicitamente dichiarata androfobica, precisando tutte le implicazioni del caso, dopo esserci visti a malapena tre volte (a stento ricordo la sua faccia), dopo aver chiarito di non cercare nulla.. cioè, ma che altro devo fare?

Questa cosa sta cominciando a germinare terrore alla velocità della luce: non so più se vedo fantasmi o se è tutto riconducibile a un mio possibile atteggiamento fuorviante. Ho preso ad analizzare punto per punto tutto ciò che faccio, se mi deste la vostra impressione ne sarei davvero felice. ><

1. Quando sono troppo stanca per cucinare, ho l'abitudine di andare a mangiare in qualsiasi locale (pizzeria/bar/pub/ristorante/take away/etc. a seconda di quello che mi va sul momento) da sola con un bel libro dietro. Mi scelgo un posticino tranquillo e pianto le radici. Non me ne frega minimamente se è sabato sera, S. Valentino o l'apocalisse: è un mio momento estremamente rilassante e fintanto che non disturbo nè attento all'incolumità del prossimo, non vedo perchè rinunciarci. Che sia questa o qualsiasi altra attività non esplicitamente riservata a due o più persone.

2. Dato che sono piuttosto esigente sul versante cucina, ho una mia personale selezione di luoghi preferiti. E in ognuno di questi non ho impiegato più di due giorni a fare amicizia con tutto il personale (inteso proprio come chiacchierare a ruota libera, scambiare contatti Facebook, etc.) - stessa cosa mi capita nelle librerie/fumetterie/qualsivoglia luogo in cui mi trovo particolarmente a mio agio.

3. In uno di questi (la pizzeria di fianco casa mia) ci lavorano due camerieri che ogni volta, anche se non sono nella zona dei tavoli a loro assegnati, vengono a salutarmi e a buttare lì una battuta.

4. Facebook: premesso che io seleziono le mie amicizie con il contagocce e che non me ne sbatte un ceppo di far numero, quando aggiungo qualcuno prendo la cosa molto seriamente. Ovvero, a meno di sopravvenuta stanchezza o mancanza di tempo (dato che cerco sempre di rispondere decentemente non di buttar lì monosillabi), rispondo sempre, poichè sono persone che solitamente ho avuto modo di conoscere e apprezzare in precedenza (chi più chi meno). E lo faccio con convinzione e serenità (salvo brutte sorprese).

5. Questo bla-bla per dire che in tutti i miei rapporti m'impongo trasparenza (anche se per motivi secondari piuttosto influenti non sempre posso permettermi, lo ammetto..): ho la necessità di vivere con spontaneità ma ho l'impressione che non sia più una gran cosa a 21 anni e non 9. Proprio ieri sera sono rientrata tardi e sono andata in pizzeria a prendere un caffelatte: stavolta volevo andare a casa in fretta per dormire almeno due giorni, quindi mi sono seduta al bancone. Uno dei camerieri è arrivato poco dopo a salutarmi, nonostante stesse lavorando: mi ha chiesto come stavo, ha fatto una battuta poco accattivante (che nè io nè la barista abbiamo proprio capito e alla quale non abbiamo quindi proprio riso) e se n'è andato. Mentre ho preso a farmi viaggi mentali sorseggiando il mio bicchiere, mi sono accorta di essermi assorta (io sono imbambolata almeno 3/4 della giornata, sogno e mi arrovello continuamente) su un punto fisso a caso davanti a me, dove - porca miseria - quando mi sono ridestasta c'era lui che serviva a un tavolo e mi fissava. 0_0
Ma porc..! A parte il fatto che dovevo avere una faccia terribile (quando sono stanca sembro sempre imbronciata) ma chissà poi cos'avrà pensato!

Ma a parte questa palese figura di m***a.. cioè, e ci credo che poi mi dicono che sembro un manga: faccio le smorfie mentre inserisco le emoticon nei messaggi (immaginatevi una tizia per strada fare 'ste faccine al cellulare: voglio dire, è improponibile), ordino latte all'aperitivo in compagnia e ascolto ancora le sigle italiane dei miei vecchissimi anime (Cristina d'Avena e Giorgio Vanni regnano ancora incontrastati __ __ ).. oh, cavolo.

Cioè, credevo che l'unica norma per evitare di flirtare fosse nessun contatto fisico (che evito accuratamente e felicemente per motivi a voi noti) e adesso mi ritrovo 4 inviti a uscire e mi sta prendendo il panico: sono tutte persone che trovo simpatiche e/o interessanti e mi piacerebbe moltissimo avere qualche amico maschio (amico E BASTA. Non perchè non precluda a priori eventuali sviluppi, ma perchè la mia visione di relazione si fonda su determinati tempi e fasi: se e quando capiterà, capitera. Al momento non è esattamente una mia vitale priorità) ma se sbagliassi tutto? è colpa mia? Forse mando messaggi sbagliati, forse me ne sto infischiando un po' troppo delle convenzioni sociali e sto dando un'immagine sbagliata?

Sia chiaro, non sono così egocentrica da credere che TUTTI i ragazzi partano con presupposti doppi fini, ci mancherebbe: al contrario ho una paura assurda di essere IO a dare l'impressione sbagliata e passare per quella facile, equivoca o che se la tira (e a nessuno piace essere preso in giro)! X(

Scusate il post prolungato, ma sono piuttosto agitata e chiaramente della mia androfobia non parlo ad anima viva (psicologa inclusa o raramente e di sbieco).. se avete qualche critica o parere in merito vi ringrazio si da ora. ^^°

Oda Nobunaga

sbagli.
ad ogni modo è la prima volta che scrivi qualcosa che mi sta simpatico,incredibile

ad ogni modo vabè,incommentabile lui

però vorrei porre particolare attenzione su questo
casca a fagiuolo come risposta a un altro thread di questi giorni,se vi va di fare qualcosa fatela
se vi cacate sotto va bene,ma fatevi frenare solo dalle fobie,non da etichette preimpostate

Belindo

l'uomo vuole scopare, punto.

Historie

Ah! ah! Meno male allora, sono contenta! LOL
Quindi secondo te sono io che esagero? Forse m'immagino tutto, con l'androfobia nonostante mi sforzi non riesco mai a estinguere del tutto questo orribile presentimento di pericolo costante.

Se mi linki la discussione, volentieri.

Oda Nobunaga

non realtà volevo che salvo casi molto rari è vero che un uomo che si avvicina a una ragazza carina avrà un secondo fine.
poi secondo fine ha un'ampia gamma di significati,puo' passare dalla botta e via alla speranza di relazione,ma l'amicizia fine a sè stessa è quanto di più raro esista.
io credo all'amicizia tra uomo e donna tutto sommato,ma quando succedere per circostanze.quando viene ricercata,soprattutto da parte maschile,qualcosa dietro c'è spesso.

non dico sempre,oggettivamente c'è situazione e situazione,ma poche balle,la casistica prepotentemente predominante quella è

barclay

Non è egocentrismo: con l'unica eccezione dei sociofobici/evitanti come me, che partono dal presupposto (più o meno cosciente) d'essere sessualmente inappetibili, e di chi soffre di disturbi con sintomi analoghi, tutti i maschi pensano sia loro dovere tentare di farsi tutte le donne che conoscono e che trovano appetibili

Marco Russo

ti rispondo così come risposi ab illo tempore a betsy cherry: hai semplicemente la sfiga di esserti rapportata con ragazzi privi di capacitá empatiche-seduttive, forse perchè sono giovani?
Puó essere che si aspettino piú disincanto ed esperienza da una ragazza della tua età, io i 21 anni li ho passati a riconquistare skills sociali e non ho la benché minima idea di cosa ci si aspettasse da un 21 enne del 2006, figurati adesso (per quanto i discorsi sul genere "o tempora o mores" mi stiano alquanto in culo è innegabile che ci sia stato un cambio generazionale negli atteggiamenti e una maggior precocitá sessuale, forse catalizzata dalla facilità e commoditizzazione delle relazioni mediate via internet e social networks). Tuttavia nessuno puó pretendere di forzar niente da te e viceversa chiunque, specialmente te, puó pretendere d'essere selettivo su punti che ritiene chiave.
I ragazzi di cui mi parli probabilmente abbisognano di trovare una ragazza più sgamata di loro, che passi oltre le loro deficienze relazionali, che sia attratta da loro e viva la cosa con serenitá e senza blocchi, e che possa aiutarli a conquistare capacitá empatiche e seduttive "tenendoli per mano".
"Dietro a un grande uomo c'è sempre una grande donna", é verissimo e ad esempio io ringrazio le mie ex e flirt per avermi portato a mettermi in discussione, avermi fatto capire cosa sbagliavo e dove, avermi spinto sulla giusta strada.
Ma probabilmente il detto vale anche al contrario, e tu in questo frangente della tua vita, per superare il tuo empasse, hai bisogno di trovare il tuo "grande uomo". E non si tratta di non avere secondi fini (che poi, cosa c'è di secondo, stiamo pur sempre parlando di un atto votato alla riproduzione, un azione per cui l'istinto è passato dall'implacabile crivello della selezione naturale per centinaia di milioni di anni, stiamo parlando di un trigger motivazionale al secondo posto di importanza nella piramide di maslow, giusto sotto la mera sopravvivenza... semmai dovremmo chiamarlo "il fine primario"); si tratta di comprendere come mai per una donna questo fine sia raggiungibile con un percorso tutt'altro che lineare, e ció vale specialmente per te, a cui la traumatica esperienza ha elicitato e potenziato blocchi e paure che in misura minore sono comunque innate ed istintive.

Ti suggerisco pertanto di smetterla di cercare forzosamente amicizia tra uomo e donna. Io ci credo ma conditio sine qua non possa verificarsi è che si sia prima escluso ogni interesse di altro tipo da ambo le parti. Ci vuole tempo. Ogni conoscenza tra uomo e donna dall'aspetto accettabili e in età riproduttiva transita prima dall'analisi del potenziale sinergico in chiave affettivo-sessuale della coppia, e solo dopo aver escluso ció si puó parlare di vera amicizia.
Cerca piuttosto un uomo bravo a flirtare, uno con cui pensi di poterti lasciare andare secondo i tuoi tempi, oppure uno che pur non essendo bravo è abbastanza sensibile e ricettivo da farsi dettare da te le tempistiche.
O anche un uomo, magari non abbastanza sensibile da cogliere questi segnali, ma abbastanza rispettoso da capire che non va bene per te, e con interessi comuni sul quale finalmente, dopo aver escluso ogni altra potenzialità di rapporto, dedicarsi all'amicizia.

zoe666

ehila che piacere rivederti in queste lande!
ma il caffè latte in pizzeria?

Inosservato

ma evita di uscire con i ragazzi
a che pro tutta sta fatica?

evitante

---> Kick-Ban istantaneo

Historie

La saggezza di Marco è sempre incoraggiante. Grazie <3
In verità hai perfettamente ragione: inizialmente avevo accettato di uscirci proprio incuriosità dal fattore età. Ero incuriosita da quel frangente di adolescenza che non ho avuto modo di vivere, ma ha cominciato ad essermi chiaro dalla terza uscita che non ero presa proprio per via dell'immaturità. Da una parte mi sento ancora bloccata ai miei 13 anni esperienziali, dall'altra non posso fingere che oramai io abbia di gran lunga oltrepassato quella soglia di spensieratezza e sopportazione del "vivere alla giornata". Già solo parlando con alcuni dei miei coetanei (discorso molto parziale perchè la maggior parte è bloccata ai 13 anni mentali) intravedo che anche provandoci, non sarei in grado di resettare il passato. Cerco istintivamente qualcosa di diverso ma al contempo temo che l'androfobia me lo precluda (diciamocela tutta: ma chi diamine aspetterebbe mesi, un anno, due anni, solo per avere uno straccio di contatto fisico? Perchè io non ho alcuna garanzia che accada in tempi brevi e dubito che una storia durerebbe se le vomitassi sulle scarpe)

Sarà che probabilmente mi cullo nell'illusione che lo status di "amici" mi tenga al sicuro, concedendomi in più la possibilità di prendere tempo senza essere ritenuta imputabile di voler affondare una storia o di non volerci nemmeno provare (davvero geniale, eh..).
D'altro canto vorrei davvero poter avere delle relazioni disinteressate, ma se l'altra persona desidera qualcosa che non posso/voglio dare, come faccio a dirglielo senza ferire i suoi sentimenti e senza passare per una poco di buono?
Metti che mi veda uscire con un altro: io lo farei nel tripudio dell'innocenza, invece finirei per deludere o ferire un'altra persona. Non mi piace sentirmi così stupida, incapace e combattuta. Non so cosa fare, non so da dove iniziare. Mi sembra di essere piombata di colpo in un gran caos. :'(

@zoe666: eh, l'ultimo supermercato chiude alle 21:00 in questo buco di mare.. (sigh!) e poi mi piace tanto la schiumetta zuccherosa! **

Pillola Magica

Mamma mea, amici maschi? Quasi impossibile, mica ti cercano perchè sei simpatica o interessante...

Xchénnpossoreg?

Non sono d'accordo.
Le poche amicizie che ho avuto sono state quasi tutte maschili.

Pillola Magica

Sono d'accordo con te, anzi no.

Halastor

Qual è la domanda? Qual è il succo del discorso?
Hai fatto bene a scrivere "confusione".. oserei dire confusione totale. Sui presunti flirt: Molti interpretano uno sguardo per un flirt. Un sorriso per un flirt. Se non lo guardano è perchè stà facendo la preziosa per flirtare. E così via. Tutto è flirt e niente nella mente delle persone un pochettino egocentriche.
Vuoi un amico? Cerca un amico. Incontri qualcuno che non vuole quello? Cerca altrove.

Novak

Mi sembra che tu abbia le idee abbastanza chiare e che il modus operandi che hai scelto sia perfettamente lecito, quindi dillo e basta.
Se esponi il tuo pensiero con questa chiarezza, dicendo che ti interessa solo amicizia, pur se nel più o meno lungo termine (esplicitalo così che non sia fraintendibile) non ti precluderesti una puramente eventuale relazione sentimentale, nessuno potrà aver nulla da ridire.
Se vedi che loro non capiscono, perchè evidentemente una volta che hai puntualizzato "solo amicizia" chiedere di dormire insieme è andare oltre, tu semplicemente stoppi la frequentazione. Perchè dimostrano di non voler/riuscire a rinunciare all'aspetto amoroso nella frequentazione con te neanche di fronte alla chiarezza.
A quel punto cerchi semplicemente altrove, così non soffrono neanche loro.
Nell'ottica in cui hai precisato di cercare solo amici (perchè sei androfobica e vuoi giustamente fare piccoli passi alla volta) nessuno può darti della poco di buono. Se lo fa è in errore lui, ma te ne freghi perchè non si possono controllare le frustrazioni altrui e non si può piacere a tutti, tu il tuo l'hai comunque fatto.

E che cazz, ultimamente mi ritrovo a concordare con tutti i tuoi post, non posso esimermi dal quotare.
Però mi sembra che lei abbia le idee molto chiare su cosa vuole o non vuole adesso.

Marco Russo

La tua non è una maturità sopraggiunta con l'età, questa è una maschera per impedirti di raffrontarti con le tue problematiche. Non c'è niente di male eh, non fraintedermi. Ci vuole gradualità per superare certe cose, prima si impara a camminare e poi a correre.
Io la spensieratezza e il vivere alla giornata lo sto scoprendo a 29 anni, per certi versi mi posso pure sentire strano, mi sento a 20 anni mentali per certi fattori, ma mi rincuora scoprire persone che stanno facendo un percorso simile al mio, anche ad età più avanzate, e quindi sta tranquilla.
L'ambito conoscitivo di una relazione che preveda anche l'aspetto dell'intimità e della sessualità è inevitabilmente più protettivo, rincuorante ed avvolgente all'interno di una relazione monogama e volta alla stabilità. Nel tuo caso è quasi inevitabile che tu riesca a sbloccarti e a dare fiducia solo all'interno di una dinamica simile.
Non è necessario che passino 1 o 2 anni, devi solo trovare la persona "giusta", capace di farti lasciare andare e capace di trattenersi quando tu ancora non sarai pronta. Ovviamente ciò non significa che non dovrai fare i tuoi sforzi per metterti alla prova, ma sono convinto che quando ne avrai la motivazione, fare questi sforzi (compreso ributtare giù il conato che non aspetta altro che di rovinarti un momento magico) ti risulterà naturale e ovvio.
Ricordati sempre che sei una donna, sei il frutto di milioni di anni di selezione naturale, e tutti i tuoi antenati sono sopravvissuti e sono riusciti a riprodursi, quindi i tuoi geni egoisti hanno tutte le carte in regola per darti gli strumenti giusti volti a superare la tua androfobia.
Il decondizionamento sarà in parte graduale e in parte prevederà degli "strappi", potrebbe volerci un bel po' perché tu trovi la persona adatta, oppure potresti essere fortunata e incontrarla domani mattina per strada. Ma il tuo corpo e la tua mente sapranno, quando sarà il momento giusto, dirti cosa è giusto fare, cosa ti va di fare, e quali sono i tempi da adottare.
Tieni duro e non smettere di crederci!!!

liuk76

Premessa doverosa: un giorno confido che riuscirai ad elaborare completamente i traumi e le esperienze decisamente negative che hai nei confronti di questi contesti.
Pur non conoscendo la tua storia pregressa (ed è giusto che sia così), tra le righe e per quanto hai accennato, si percepisce che ci sono traumi e fatti negativi che impattano nel tuo presente.
Conclusione? Il divario tra la tue aspettative relazionali e le volontà relazionali medie è tale da impedirti di metabolizzare serenamente tutto ciò e quindi di falsare la lettura delle cose.

Premessa 2: sono felice che tu sia tornata

Premesso ciò...

Non aspettarti che il prossimo comprenda sempre e comunque le tue fobie.

Probabilmente ha un interesse sessuale o sentimentale che vuole concretizzare.

Devi cercare di rimanere serena: ciò che non vuoi, non solo non sei costretta a farlo ma, tra persone normali, non vieni nemmeno indotta a farlo contro la tua volontà.

Però ci devi convivere. Ogni uomo eterosessuale o donna lesbica/bisex potrà, in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, vederti con occhio interessato.
Devi capire che anche se un ragazzo ti può manifestare un interesse sessuale o sentimentale, se ciò non è contraccambiato ed assecondato, può benissimo essere una persona amica senza necessariamente riproporre questi fini.

Essere rigida al punto da pretendere di essere vista asessuata è utopico e lontano dalla normalità.

Per evitare di flirtare non bisogna avere NESSUN contatto. Punto.
Però questa condizione se reiterata e cronica è malata.
La soluzione è quella di capacitarsi del fatto che anche se suscitiamo nel prossimo attrazione sessuale e/o coinvolgimento sentimentale, SOLITAMENTE le persone hanno rispetto per il prossimo ma, sopratutto, non vedono una persona SOLO in un'ottica sessuale e/o sentimentale.

Se sono single, io sostanzialmente sono attratto sessualmente dalla stragrande maggioranza delle donne che conosco e posso anche rimanere coinvolto a livello non amicale dalla loro persona.
Ciò nonostante, la persona non si limita ad un soggetto sessuale od un'entità spirituale che mi può suscitare un sentimento, ma è una persona con la quale condividere od interagire a livello d'interessi, compagnia, empatia amicale, attività, ecc.

Proprio per 'sto motivo io non salto addosso a nessuna, non la broccolo, ecc. se non ci sono i presupposti ma riesco a viverci tranquillamente un rapporto amicale, appagante e senza secondi fini.

E' davvero così un disagio vivere una buona amicizia pur sapendo che Tizio ti trova attraente e le piaci ma non farà mai nulla di negativo così come non è frustrato o limitato dalla cosa?

La ragione per me è semplicemente un'ipersensibilità, una fobia ed esperienze negative pregresse che ti portano a vivere con i tratti di nevrosi l'eventuale interesse sessuale e sentimentale nei tuoi confronti.
Inoltre, forse, temi che la situazione possa diventare ingestibile, ovvero che l'individuo tenti di vivere un momento di sesso con la violenza psicologica o fisica. Il mondo non è il paradiso ma, fortunatamente, la stragrande maggioranza delle persone ha rispetto per il prossimo e, magari ci mette un po', ma quando concretizza che non ci sono margini non insiste.

Confermo.
Ho un paio d'amiche a cui, a suo tempo, ho manifestato esplicitamente che le trovo conturbanti eppure l'amicizia è sempre stata sincera e loro mi confidano tutto (sesso compreso) e non hanno pudore con me proprio perché sanno che la mia è amicizia.

Blowing Sand

E' lui un coglione, ma quando mai si scrive ''oi vieni qua'' come si chiama il cane.


Non ti segare la testa con inutili ambasce, lascialo perdere.