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10-05-2014, 22:20
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#41
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 427
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Originariamente inviata da misantropo
Ho letto il libro sulla matrix divina di Gregg Braden e l'ho trovato molto interessante perchè rispecchia in parte la visione che ho sul collegamento che c'è tra noi come singoli individui e tutte le altre forme di vita della terra e universo. Ma l'ho preso molto con le pinze questo libro perchè a volte mi sembra che esagerava un po diventando quasi fantascientifico. Per es. si descriveva un esperimento condotto dall'esercito americano in cui ad un volontario è stato prelevato un campione di DNA e questo campione è stato portato in una stanza distante. Il volontario è stato poi sottoposto alla visione di filmati di vario tipo e sono stati rilevati picchi emozionali identici sia nel volontario, sia nel campione di DNA che si trovava nell'altra stanza...poi l'esperimento è stato ripetuto anche a diversi chilometri di distanza e ha dato gli stessi risultati. A me sembra un po una cazzata..potrebbero benissimo avere manipolato i risultati o essersi inventati tutto, non so..ma non mi convince per niente. Per quanto riguarda la matrix divina..cioè questa sorta di mantello energetico che mette in collegamento tutto l'universo, posso accettarlo anche se non sono un esperto di fisica dei quanti, ma non mi identifico in maniera estrema con questa teoria. Cioè puo essere che se io lascio cadere un sasso, l'energia che si libera si propaga fino in australia determinando un cambiamento energetico, ma io come essere umano come faccio a trarre vantaggio fisicamente parlando da questo evento? Ammettendo che fosse vero, in ogni caso c'è un mix di energie in diverse forme che si propagano continuamente in tutto lo spazio e non posso pensare di essere influenzato da una singola forma di energia..per es. usando la mente per trasmettere dell'energia a distanza ad un'altra persona..non sarebbe in grado di rilevare in maniera apprezzabile il cambiamento energetico.
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Non ho ben capito l'ultima parte.. ma la prima parte a cui ti riferisci non è una cosa inventata, questo fenomeno nella fisica quantistica si chiama entanglement!
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10-05-2014, 22:34
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#42
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 338
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Originariamente inviata da Norah
Non ho ben capito l'ultima parte.. ma la prima parte a cui ti riferisci non è una cosa inventata, questo fenomeno nella fisica quantistica si chiama entanglement!
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Ho letto ora qualcosa ma è un discorso troppo complesso..cmq da quello che ho capito è che 2 particelle come due elettroni, anche se separati, rimangono in collegamento tra loro..ma non ci ho capito un cazz sinceramente te riesci a spiegarmelo un po meglio questo discorso? mi interessa parecchio
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11-05-2014, 12:00
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#43
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 427
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Originariamente inviata da misantropo
Ho letto ora qualcosa ma è un discorso troppo complesso..cmq da quello che ho capito è che 2 particelle come due elettroni, anche se separati, rimangono in collegamento tra loro..ma non ci ho capito un cazz sinceramente te riesci a spiegarmelo un po meglio questo discorso? mi interessa parecchio
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mm purtroppo non me ne intendo nemmeno io! da quello che ho capito io è esattamente come hai detto tu, anche a distanze enormi le due particelle sono connesse, e se attui un cambiamento su una in maniera automatica anche l'altra cambia... sorprendente, chissà quante tecnologia potranno essere create in futuro grazie a questo fenomeno
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11-05-2014, 21:37
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#44
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 338
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Cmq quello che intendevo dire nell'ultima parte dell'altro post è che non trovo l'utilità diretta dell'entanglement nell'uomo..cioè anche se sono consapevole dell'esistenza di questo fenomeno, come puo migliorare la mia vita in termini pratici? Mi sembra improbabile che si riesca ad sfruttare ad es. per collegamenti telepatici o poteri telecinetici o quant'altro. Quel fenomeno è valido per sistemi microscopici come elettroni e fotoni..ma a livello macroscopico le leggi della meccanica quantistica non so quanto siano valide. Poi magari in futuro riusciranno a creare sistemi di comunicazione quantica, che ne so..dei trasmettitori e ricevitori impiantati nel cervello della gente per cui si riesce a comunicare telepaticamente tramite passaggio di quanti energetici..ma per ora non riesco a trovare un'utilità diretta se non a livello filosofico come è successo a me, nel senso che essere coscenti del collegamento che c'è tra tutti noi e l'universo mi ha cambiato il modo di vedere la vita, cioè ora io vedo tutti come un ammasso di cellule, molecole, atomi, e particelle subatomiche..come in matrix quando neo vedeva tutta la realtà codificata per rendere l'idea. Voglio precisare che non mi sto identificando in modo estremo con questa visione della vita perchè altrimenti mi trasformerei in una specie di automa privo di emozioni, ma esserne consapevoli mi ha migliorato a livello psicologico intendo..nel rapportarmi con le persone..nel capire che non c'è un meglio o un peggio..ma che la realtà è appunto come noi la osserviamo (x tornare sull'esperimento del gatto citato in questo post)..quindi in questi termini secondo me un collegamento tra scienza e psicologia c'è e alla fine in sostanza mi faccio meno pare ecco
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11-05-2014, 21:44
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#45
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 427
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Originariamente inviata da misantropo
Cmq quello che intendevo dire nell'ultima parte dell'altro post è che non trovo l'utilità diretta dell'entanglement nell'uomo..cioè anche se sono consapevole dell'esistenza di questo fenomeno, come puo migliorare la mia vita in termini pratici? Mi sembra improbabile che si riesca ad sfruttare ad es. per collegamenti telepatici o poteri telecinetici o quant'altro. Quel fenomeno è valido per sistemi microscopici come elettroni e fotoni..ma a livello macroscopico le leggi della meccanica quantistica non so quanto siano valide. Poi magari in futuro riusciranno a creare sistemi di comunicazione quantica, che ne so..dei trasmettitori e ricevitori impiantati nel cervello della gente per cui si riesce a comunicare telepaticamente tramite passaggio di quanti energetici..ma per ora non riesco a trovare un'utilità diretta se non a livello filosofico come è successo a me, nel senso che essere coscenti del collegamento che c'è tra tutti noi e l'universo mi ha cambiato il modo di vedere la vita, cioè ora io vedo tutti come un ammasso di cellule, molecole, atomi, e particelle subatomiche..come in matrix quando neo vedeva tutta la realtà codificata per rendere l'idea. Voglio precisare che non mi sto identificando in modo estremo con questa visione della vita perchè altrimenti mi trasformerei in una specie di automa privo di emozioni, ma esserne consapevoli mi ha migliorato a livello psicologico intendo..nel rapportarmi con le persone..nel capire che non c'è un meglio o un peggio..ma che la realtà è appunto come noi la osserviamo (x tornare sull'esperimento del gatto citato in questo post)..quindi in questi termini secondo me un collegamento tra scienza e psicologia c'è e alla fine in sostanza mi faccio meno pare ecco
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onestamente non lo so nemmeno io che tipo di tecnologie si possano creare, boh!. pur a qualcosa servirà questa fisica quantistica... comunque anche a me ha cambiato molto. Io invece mi ritrovo alla perfezione e condivido appieno questa visione... perché dici che saresti un automa privo di emozioni?.
Comunque anche a me ha cambiato moltissimo la visione della vita, e sono molto più tranquilla anche rispetto al tema "morte", dato che in realtà non c'è nessuna morte semplicemente cambiamo forma... la vivo più come se fosse un sogno e mi rendo conto che questa vita è una piccolezza in confronto al resto che mi aspetta... quindi è inutile farmi mille preoccupazioni con le persone!!! si vive e basta
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Ultima modifica di Norah; 11-05-2014 a 21:48.
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11-05-2014, 21:53
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#46
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 561
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E' proprio ciò che accade e il modo in cui accadono anche fenomeni al di fuori di ciò che viene ritenuto ''normale'', perchè ognuno si crea la realtà secondo la propria mente.
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11-05-2014, 21:55
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#47
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 338
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Originariamente inviata da Norah
onestamente non lo so nemmeno io che tipo di tecnologie si possano creare, boh!. pur a qualcosa servirà questa fisica quantistica... comunque anche a me ha cambiato molto. Io invece mi ritrovo alla perfezione e condivido appieno questa visione... perché dici che saresti un automa privo di emozioni?.
Comunque anche a me ha cambiato moltissimo la visione della vita, e sono molto più tranquilla anche rispetto il tema "morte", dato che in realtà non c'è nessuna morte semplicemente cambiamo forma... la vivo più come se fosse un sogno e mi rendo conto che questa vita è una piccolezza in confronto al resto che mi aspetta... quindi è inutile farmi mille preoccupazioni con le persone!!! si vive e basta
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Un automa senza emozioni perchè mi autocostringerei ad identificarmi in modo assoluto con dell'energia. E' come se iniziassi a vedere me e gli altri realmente come un ammasso di atomi..quindi se mi imponessi questa visione sarebbe deleterio..va a finire che mi ritrovo legato al letto di qualche ospedale psichiatrico eheh. Gli estremi non mi piacciono..mi fanno sentire a disagio, preferisco una via di mezzo...anzi in realtà come hai scritto te nemmeno impormi una via di mezzo ma vivere e basta..come se non ci fosse un passato o un futuro a cui agganciarsi, ma semplicemente vivere. Cosa pensi che ti aspetta dopo la morte?
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11-05-2014, 21:56
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#48
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Originariamente inviata da Blowing Sand
E' proprio ciò che accade e il modo in cui accadono anche fenomeni al di fuori di ciò che viene ritenuto ''normale'', perchè ognuno si crea la realtà secondo la propria mente.
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Indubbiamente, però alcuni fenomeni sono condivisi come ipoteticamente uguali ( per ora non ci è possibile saperlo) dalla stragrande maggioranza delle persone.
Non saprei quindi se parlare di una sorta di " coscienza collettiva " (ricollegandosi all'entaglement) del genere umano o di qualcosa di dato e puramente razionale.
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