DolceElisa87

Vi è mai capitato? Ci siete riusciti?

Io ho notato che se incontro gente che non conosco mi faccio meno problemi... perchè non sanno chi sono e posso cercare di essere più sicura... però questo mi riesce fin quando c'è qualcosa da fare e qualcosa di cui parlare in comune... poi quando magari capitano i momenti silenziosi... allora li se accorgono...

EdgarAllanPoe

eccoti il link di un libro che ho letto e che potrebbe toglierti ogni dubbio

http://www.bonadonnalibri.it/index.a...3&IDLIBRO=2241

electricfuneral

stessa cosa,solo che a me se ne accorgono quando c'e' da fare amicizia (ridere,scherzare)

Inosservato

ahahahah è la mia specialità
i primi 5 minuti con uno sconosciuto (attenzione uomo, perchè donna è già più complicato) sono il più spigliato dei due, sempre. Ormai sono abituato, le chiacchere superficiali sono parte del mio lavoro, ma basta che il discorso cada sul personale che subito si notano i miei occhi sfuggenti e le mie risposte incerte...

Who_by_fire

E' essenziale riuscirci all'inizio di una conoscenza che si prospetta duratura nel tempo. Così crei dei pregiudizi moderatamente positivi, che forse non verranno totalmente disconfermati dalle interazioni successive; altrimenti crei dei pregiudizi negativi e sei fottuto. In ogni caso, sempre di pregiudizi si tratta.
Quella che io chiamo l'Apparenza™

PriccoPracco

Bè credo che chi più chi meno tutti quanti lo fanno, molte volte lo si fà inconsciamente altre volutamente, credo che sia na cosa normale.

Pensa che ci sono anche quelli che si fingono timidi, a volte fà figo

Patatrack

Credo che la timidezza mi si legga in faccia...

barclay

Fingere è inutile: i segnali non-verbali passano comunque.

Patatrack

a meno che non si comunichi tramite pc

io li potrei benissimo fingermi estroversone...il punto è che poi si dovrebbe andare oltre al pc e quindi mi blocco eheheheh

niky

credo che uno sconosciuto di me non pensi certamente che sono il + estroverso al mondo ma allo stesso tempo sono sicuro che in pochissimi immaginerebbero i miei 1000 complessi, dopo avermi conosciuto ed iniziato ad interagire.
Devo dire che una volta attaccato bottone riesco a disimpegnarmi abbastanza bene ed a mostrarmi discretamente spigliato e socievole. Forse non è solo una "maschera" visto che in quei momenti sono davvero così, dimentico di barriere e freni vari.....poi è chiaro che alla lunga qualche crepa emerge, è ovvio
p.s: ricordo soprattutto due-tre casi di gente appena conosciuta rimasta colpita positivamente da me, cosa saputa poi tramite terzi

niky

Dimenticavo di aggiungere che molto incide il contesto, ad esempio se nel momento in cui mi approccio alla persona sconosciuta sono in compagnia di qualcuno che non mi ispira "negatività", nel senso di un freno o un blocco, o magari l'ambiente (es. un luogo con tante persone intorno che potrebbero fare da guastafeste)

albebrando

Con me è l'esatto contrario invece. Non riesco a parlare di cazzate, a meno che non sia particolarmente allegro. Però adoro sentire gli altri parlare un po' seriamente, se sono ragazze risulto anche un tipo molto sensibile. Poi si va a parlare di discoteche e capiscono che sono un forestiero della vita

Rocky Balboa

Anch'io qualche anno fa cercavo di mascherare la timidezza, "l'apparenza".. ma alla fine sono scoppiato, non fa per me, non mi riesce essere quello che non sono, ed infatti ne ho pagato le conseguenze con l'evitamento di tante situazioni.
Anche perchè non mi interessano rapporti che si basano su pregiudizi, ma purtroppo sono consapevole che la società gira in questo modo, ma io non riesco ad adattarmici.

Rocky Balboa

Anche questo è vero....

cancellato8041

io a dire la verità faccio più fatica con la gente sconosciuta o che conosco appena
sono più aperto con quelli che conosco meglio

Betsy Cherry

Potrei averlo scritto io il tuo post, perchè è esattamente ciò che faccio
Addirittura oso fare l'estroversa (arrossendo di tanto in tanto) e mi trovano simpatica, poi quando iniziano a conoscermi meglio mi tocca evitarli o fuggire a gambe levate per evitare che scoprano tutte le mie problematiche... che deprimente.
E pensare che alcuni sono timidi nei primi approcci e poi si sciolgono, invece per me è l'esatto contrario.

Pluvia

Fingere? In realtà la cosa è più difficile di quello che pensiamo. Se anche ci riuscissimo all'inizio, instaurando un discorso dimostreremmo in seguito di essere incoerenti, di non riuscire a concludere ciò che abbiamo iniziato nel modo in cui lo abbiamo iniziato, di essere un pò diversi insomma.
A differenza di altri che dicono di non avere molti problemi anche solo a parlare con sconosciuti proprio perchè sono tali e non conoscono i tuoi problemi, io ho notato di essere timido con tutti, che io li conosca o non li conosca. Anzi proprio il fatto di non conoscerli mi mette ancora di più a disagio, perchè non so nulla di loro. Chi è timido è timido.
Inoltre diamo informazioni su di noi non solo per mezzo di discorsi, ma anche col nostro atteggiamento,che lo vogliamo o no: i vestiti, il portamento, lo sguardo, i silenzi, la presenza, addirittura la collocazione spaziale (i timidi solitamente stanno leggermente in disparte). Siamo dei libri aperti, anche se a volte possiamo mal interpretare i messaggi altrui.
Possiamo credere di essere riusciti a fingere di essere timidi, ma magari le altre persone lo hanno già capito...

Phoenix

Anche per me la stessa cosa, con gli sconosciuti va tutto liscio, parlo, scherzo rido, poi quando si comincia a parlare un pò più seriamente, inevitabilmente mi blocco e resto al di fuori della discussione

canza

Quoto in pieno.

La timidezza ricomincia ad aumentare quando gli argomenti o le cose che dovevamo fare finiscono.

L.io

Esatto, uguale a te! Più che altro dipende che "sconosciuto" ho davanti, se è una persona troppo aperta tendo a chiudermi, poi se invece ha qualcosa che mi ispira, non so spiegare bene cosa, mi butto e chiacchero. Dopo un po' però se rivedo la persona e non c'è niente di cui parlare mi imbarazzo, divento rossa eccetera eccetera..