Sayuri

Traggo spunto da un episodio accadutomi qualche mese fa, incrociando una ragazza con la quale ero amica qualche anno fa, sono rimasta un po' con lei aiutandola anche in un lavoro che doveva fare.
Dopo un po' mi fa: ok dai, adesso vado a casa... Tu fino a quanto puoi restare?
Io ingenuamente e stupidamente ho risposto che non avevo nulla da fare più tardi, lasciando intendere che sarei anche potuta rimanere.
In tutta risposta lei mi ha guardato schifata. Ne ho dedotto che in quel momento avrà pensato che la mia vita era così vuota da poter tranquillamente anteporre lo stare con lei alle altre faccende.
E che ai suoi occhi questo era un qualcosa di disdicevole.

Mi vergogno ancora di quella mia risposta perché è buona norma, anche se non si ha nulla da fare, rispondere com: ah io devo rientrare sì, ho un impegno.
Per lo meno quando si tratta di rapporti superficiali come il mio con lei.

Ossia, far capire all'altro che apprezzi volentieri lo stare con lui/lei perché tanto non hai più amici e neanche impegni è imbarazzante almeno per me.

Vi è mai capitato un episodio simile? Ditemi anche la vostra opinione

mezzastella

Io non ci vedo niente di male se non si ha altro da fare
Non tutti siamo sempre impegnati e circondati da persone

DeadMan87

che stronza.

Pensieroso

Mi è capitato più volte di chiedere un appuntamento tecnico ad un mio conoscente, per il giorno e l' ora lascio sempre decidere a lui per agevolarlo visto che lavora ed è fidanzato; in quelle circostanze gli ho sempre detto che per me va bene il momento fissato visto la scarsità dei miei impegni.
Non mi era mai venuto in mente di fingere di aver altro da fare, se capita lo dico...
Ma forse faccio così perchè la persona la conosco.

Zenfone2

O lei è una testa di rapa, o tu hai frainteso. E' strano che per una frase così innocua ti abbia guardato schifata.

DeadMan87

Dipende dalla persona. Io ad esempio staccando dal venerdì, uno dei turnisti della mia squadra (il più giovane, un sfacciato arrogantello ma lavora decentemente bene quindi non mi lamento troppo), che invece essendo di turno sarebbe rimasto in ufficio fino alle 23:00 mi fa "stasera?", e io senza pensarci nemmeno un secondo gli ho risposto che non avevo un cavolo da fare.

Si gira e con uno sguardo e un tono di voce quasi offesi, mi fa "ma come oggi è venerdì", e gli ho fatto capire che non mi interessava discutere della cosa quindi la cosa è morta lì.

In quest'ottica lo capisco di più, perché da che mondo è mondo, chi fa i turni è abituato a pensare che quando lavora il resto del mondo vada a divertirsi. Fa parte integrante dell'essere un turnista.

In linea generale comunque, alcune persone proprio non sono abituate a pensare al fatto che uno possa non farsi programmi. L'importante è sbattersene, ho imparato col tempo che chi non ha sensibilità verso il prossimo, perlopiù non vale un granché come persona.

Zenfone2

Beh anche il tuo compare è una testa di rapa

Yumenohashi

Secondo me tu essendoti schernita in partenza, prima ancora che lei reagisse alle tue parole, hai sovrainterpretato la sua reazione. Chiunque sarebbe solo lusingato a sentire apprezzata la propria compagnia al punto da essere disposto a dedicargli più tempo del necessario. Non credo possa essere così stronza la tua amica, specie se fino a quel momento eravate state bene insieme.

mezzastella

sono d'accordo

mezzastella

ma ormai ci sono pochissime persone sensibili

DeadMan87

Parzialmente vero. Alcune persone secondo me hanno bisogno di essere educate alla sensibilità, perché probabilmente nessuno gli ha fatto capire quanto possano essere spiacevoli certi atteggiamenti, spesso involontari.

Anche se è sicuramente vero che ci sono una grande quantità di individui fastidiosamente privi di empatia. Quando mi rendo conto di trovarmi di fronte ad uno di questi personaggi, prendo le distanze senza troppi complimenti.

Tanto non se ne faranno un problema.

mezzastella

e pensi che se qualcuno lo fa capire quanto possono essere spiacevoli, diventano più sensibili?

Zenfone2

no

filosofo

Leggendo le due esperienze nel topic mi viene voglia di dimettermi dal genere umano.

sparatemi

tempo fa un mio compare mi ha proposto un uscita e io non avendo nulla da fare siccome frequentavo solo 2 persone in quel momento, mi ci fa "eh ma possibile che accetti tutto quello che ti propongo?" io ci ero rimasto di merda perchè me l'aveva chiesto lui, quindi si, ti capisco benissimo

perchè lo fanno? forse il fatto di essere troppo disponibili non è da persone normali, i normali hanno sempre e comunque altri impegni oltre alle frequentazioni normali, l'essere troppo disponibili presuppone che tu non abbia nessun altro oltre alle persone coinvolte e quindi essi inconsciamente pensano "ma sto qui ha solo me? io sono tra i soli suoi pochi amici? perchè ha pochi amici? e se si appiccicasse a me troppo come suo unico appiglio? ma questo qua lo conosco solo io? se non ha amici un motivo valido ci sarà? oddio è disperato meglio mollarli i casi umani!"

si credo che funzioni così, esattamente come se ci si fidanza e non si hanno amici o amiche da presentare, fa strano! non si ha un feedback dell'altra persona

Nishi

Non affliggerti ponendo considerazione in tali sciocchezze parodistiche interpersonali dell'essere umano, sono la base di partenza da cui si rivelano quanto un individuo è innestato nel tessuto sociale, che per quanto mi riguarda definirla farsa è eufemistico.

Discorrendo leggermente più in profondità, la tua reazione porta a presupporre uno stato acerbo nel formale parlato, ovvero mancanza di esperienza in dinamiche a cui è facile assuefarsi. Per primo analizziamo la tua capacità nel comprendere la risposta che la tua ex amica si aspettava (e solo questo dovrebbe rendere chiaro il punto che voglio far notare) per poi passare alla reazione data dalla tua risposta, ipoteticamente diamo per scontato che sia quella che tu hai scorto, da ciò che scrivi ne hai dedotto una serie di conclusioni basate sulla tua vita, è chiaro il tuo significativo sforzo in questa situazione normalmente affrontata da tutti.

Invece di star a perder tempo a raccontare esperienza simili, vorrei porgere un consiglio, nel momento in cui il tutto si allinea permettendo il dono della parola , fate in modo di non oscurarla con nessuna convenzione, ancora più fondamentale non fatevi trascinare dall'altrui inerzia (o dalla propria).

mezzastella

non tutti la pensiamo allo stesso modo per fortuna
io per esempio se una persona accetta tutti i miei inviti non la vedo una cosa strana
e anche se ci fidanziamo e non ha amici, non la vedo come una cosa strana

mezzastella

infatti
quindi le persone sensibili rimangono poche e niente

sparatemi

si ma te come me e come gli altri su questo forum apparteniamo ad una realtà diversa... come dirtelo in maniera gentile? siamo "speciali" che suona meglio di "diversi"? le persone normali non riflettono troppo e si basano essenzialemente sui feedback altrui e sopratutto, e ripeto... s o p r a t u t t o .... sulle apparenze che noi non possiamo di certo vantare

mezzastella

veramente io non mi ritengo fobica, mai ritenuta
da single esco e conosco parecchia gente
e ho avuto parecchie relazioni