25-05-2011, 03:46
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#2
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
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Originariamente inviata da ajMcwill
un giorno mi pacerebbe recitare queste parole
E’ stata una risalita lenta e statica, da un mare profondo come il cosmo, con le braccia a mo’ di pollo e il viso incredulo. Sono arrivato a galla. Afferravo a bocconi l’aria, la mordevo. La corrente del destino mi ha trascinato sulla battigia. La terra ferma come certezza e la luce in fondo alla spiaggia, oltre gli alberi. Ho avanzato a gattoni. Pian piano mi alzavo, mentre una dignità dimenticata si risvegliava dopo un lungo sonno. Avanzavo e crescevo. Ergevo la schiena, raddrizzavo il collo, e a seguire la testa. Infine gli occhi, con la sabbia che mi crollava dai capelli. Dopo, tutto mi fu chiaro.
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Che poesia, io mi accontenterei di dormire la notte, e di avere una vita normale.
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