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27-11-2023, 22:03
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#521
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,136
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Quote:
Originariamente inviata da Hitomi
E allora i marò? 
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Guarda che stai ironizzando su un tema abbastanza serio. Comunque farsi la guerra non serve a nulla, io resto di questa idea.
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27-11-2023, 22:21
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#522
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Banned
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,504
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Io voglio essere un patriarca da grande ma di quelli sani no quelli tossici ... Ho ragionato in questi giorni sull accaduto e ho capito che l unico modo x evitare questi disastri e una società più patriarcale e più forte.. gli uomini sono troppo deboli al giorno d' oggi e non riescono ad accettare la fine di una relazione.. ci vuole più spina dorsale e più forza.. meno emotività e femminilità... Sarò controtendenza ma bisogna investire e fare in modo che diventi una società che insegna al uomo e al ragazzo di oggi ad essere più forti e meno femminili possibili.. ma non solo di aspetto .. si parla di valori .. x fortuna cmq sono trend in calo state calmi e calme non c'è nessuno che se uscite vi vuole ammazzare.. certo evitate il mio consiglio luoghi malfamati con tanti extracomunitari magari pure di sera... O luoghi con tanti toasici e disperati... State alla larga ... X abbassare le chanches di subire violenza ..
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27-11-2023, 22:39
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#523
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,136
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la diversità è complementare è stupido e controproducente annullare la mascolinità o la femminilità sono due facce della stessa medaglia basta che non siano tossiche ovviamente
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27-11-2023, 22:50
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#524
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,871
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Comunque volevo puntualizzare una cosa: il dibattito che è emerso da questo episodio verte non tanto sulla diatriba uomini tutti cattivi vs donne tutte buone, ma su un modello di impostazione societaria, ovvero quello tradizionale per così dire (chiamiamolo patriarcato) e modelli meno tradizionali, più progressivi (senza per forza voler conferire all'aggettivo "progressivo" una connotazione positiva, come si è soliti fare). Ecco, vorrei che la discussione si spostasse su questo punto, così come su un nuovo modo di intendere i sentimenti e le relazioni, dove la gelosia venga connotata sempre più negativamente e non tollerata in quanto parte istintiva dell'animo umano.
Da ora in avanti si discuterà su questo
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27-11-2023, 23:04
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#525
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,136
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@muttley io credo che conta molto il fatto che una relazione fa acquisire status, c'è quella mentalità lì che fa scattare la gelosia la fine di una storia viene vista come un fallimento personale
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27-11-2023, 23:11
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#526
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Banned
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,504
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Non lo so io non ci sto capendo più niente non capisco cosa devo fare a parte chiedere scusa a chi non so neanche .. io amo le donne e le tratto con rispetto x me sono sacre .. nel mio cuore ce solo una ovviamente adesso ma rispetto tutte e voglio sia reciproca la cosa... Altrimenti no ovvio non sono un sottone o zerbino cmq..sta cosa della scusa e mea culpa pubblica mi ricorda la dinamica del inchinarsi contro il razzismo solo i giocatori bianchi si dovevano inchinarsi .... Mi sembrano cose fine a se stesse
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27-11-2023, 23:31
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#527
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,455
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"Anche il filosofo Umberto Galimberti è recentemente intervenuto in merito alla triste vicenda di Giulia Cecchettin. In particolare, in un intervento televisivo, il filosofo un tempo critico della Tecnica ha sostenuto che in fondo siamo tutti un po' patriarcali. Questa l’espressione da lui impiegata. Insomma, anche Galimberti si piega all'ideologia dominante, che tende a colpevolizzare l'intero genere maschile, inteso come una massa di potenziali assassini figli del patriarcato. Non è la prima volta purtroppo che Galimberti assume posizioni decisamente allineate all'ordine simbolico egemonico. Si ricorderà senz'altro che, durante la pandemia, il filosofo aveva sostenuto fortemente l'ordine terapeutico, condannando sprezzantemente quanti si opponessero ad esso. Curiosa contraddizione per un filosofo che aveva fatto della critica della Tecnica il proprio punto d'onore. Adesso Galimberti si riconferma allineato, proponendo la solita logora narrativa dell'uomo maschio colpevole per natura e figlio del patriarcato. Sarebbe interessante domandare a Galimberti, che è indubbiamente persona colta e intelligente, cosa diamine c'entri il patriarcato, morto e sepolto, con la violenza endemica della nostra società. Società che si consegna alla violenza e alla trasgressione della legge non certo per il patriarcato, per fortuna morto e sepolto, ma semmai per la morte del padre o per la sua evaporazione come dice Lacan. Morto il padre, simbolo della legge, tutto diventa possibile, e la libertà viene concepita come abbattimento di ogni tabù e come trasgressione permanente, talvolta con esiti nefasti come quelli della violenza estrema senza regole."
Muttley prova a riflettere sul concetto di evaporazione del padre, come suggerisce il filosofo Diego Fusaro.
Secondo me è la giusta chiave di lettura...Turetta non era un patriarca, figuriamoci, era un figlio senza patriarca, senza limiti.
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27-11-2023, 23:42
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#528
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,953
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Più di Fusaro e tantomeno di uno sbarellato Galimberti, l'analisi migliore del fenomeno secondo me, è scritta in quest'articolo:
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27-11-2023, 23:56
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#529
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,871
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
"Anche il filosofo Umberto Galimberti è recentemente intervenuto in merito alla triste vicenda di Giulia Cecchettin. In particolare, in un intervento televisivo, il filosofo un tempo critico della Tecnica ha sostenuto che in fondo siamo tutti un po' patriarcali. Questa l’espressione da lui impiegata. Insomma, anche Galimberti si piega all'ideologia dominante, che tende a colpevolizzare l'intero genere maschile, inteso come una massa di potenziali assassini figli del patriarcato. Non è la prima volta purtroppo che Galimberti assume posizioni decisamente allineate all'ordine simbolico egemonico. Si ricorderà senz'altro che, durante la pandemia, il filosofo aveva sostenuto fortemente l'ordine terapeutico, condannando sprezzantemente quanti si opponessero ad esso. Curiosa contraddizione per un filosofo che aveva fatto della critica della Tecnica il proprio punto d'onore. Adesso Galimberti si riconferma allineato, proponendo la solita logora narrativa dell'uomo maschio colpevole per natura e figlio del patriarcato. Sarebbe interessante domandare a Galimberti, che è indubbiamente persona colta e intelligente, cosa diamine c'entri il patriarcato, morto e sepolto, con la violenza endemica della nostra società. Società che si consegna alla violenza e alla trasgressione della legge non certo per il patriarcato, per fortuna morto e sepolto, ma semmai per la morte del padre o per la sua evaporazione come dice Lacan. Morto il padre, simbolo della legge, tutto diventa possibile, e la libertà viene concepita come abbattimento di ogni tabù e come trasgressione permanente, talvolta con esiti nefasti come quelli della violenza estrema senza regole."
Muttley prova a riflettere sul concetto di evaporazione del padre, come suggerisce il filosofo Diego Fusaro.
Secondo me è la giusta chiave di lettura...Turetta non era un patriarca, figuriamoci, era un figlio senza patriarca, senza limiti.
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Punto primo: non mi piace chi parla di pensiero unico o non allineato, perché il web ha creato una tale polarizzazione delle opinioni che non si comprende per quale motivo bisognerebbe descrivere l'era moderna come era di un pensiero dominante, allineato o, appunto, unico. Mai come ora assistiamo a una pluralità di opinioni diverse e in contrasto, pensiamo anche solo all'egemonia del metodo scientifico, un tempo indiscutibile, oggi messa alla berlina dalla revanche di correnti pseudo-pagane, misticismo e quant'altro.
Quanto alla questione del padre, io parlerei dell'autorità: l'autorità non è qualcosa che va ascritta ad una figura genitoriale specifica, quanto invece all'idea stessa delle regole intese come elemento imprescindibile al garantire un assetto sociale quantomeno stabile.
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28-11-2023, 00:02
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#530
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Banned
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,504
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Il problema e che tante maestre stanno spaventando le bambine e facendo sentire in colpa bambini maschi innocenti.. questi bambini cresceranno che avranno problemi a relazionarsi gli uni con gli altri tra i due sessi sempre di più... Una meta spaventata .. l altra con sentimento di colpa... Non sono cose belle.. tutto x una macabra rivincita personale e odio verso la figura maschile.. che cosa c'entrano i bambini e le bambine ... Se non si insegna il rispetto e l empatia reciproca tutto e inutile
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28-11-2023, 00:06
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#531
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,136
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Barra qua esemplare d'accordo al 100%
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28-11-2023, 00:06
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#532
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,871
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Chi non condivide una determinata corrente di pensiero farebbe bene a spiegare le motivazioni del proprio disaccordo invece di affidarsi ad etichette infamanti e derisorie, tipo quelle utilizzate dai conservatori, che servono a banalizzare l'opinione della parte avversa senza prenderla in esame.
La definizione di pensiero unico rientra in questa pseudo dialettica, perché anziché dire "non sono d'accordo per questo e quest'altro motivo", accusa l'avversario di ipocrisia, di volontà censoria. Un esempio è quando si parla di "ideologia gender", accusando una fazione ideologica di voler imporre il proprio pensiero, quando sappiamo bene che per secoli è stato il pensiero eteronormativo a imporre che giusto e legittimo un unico modo di interpretare la sessualità e la vita sentimentale. Oggi abbiamo una parte che vuole allargare il concetto di "normalità" a una pluralità di stili di vita, contro una parte che invece vorrebbe mantenerli confinanti al dominio dell'eccentricità.
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28-11-2023, 00:08
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#533
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,455
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Punto primo: non mi piace chi parla di pensiero unico o non allineato, perché il web ha creato una tale polarizzazione delle opinioni che non si comprende per quale motivo bisognerebbe descrivere l'era moderna come era di un pensiero dominante, allineato o, appunto, unico. Mai come ora assistiamo a una pluralità di opinioni diverse e in contrasto, pensiamo anche solo all'egemonia del metodo scientifico, un tempo indiscutibile, oggi messa alla berlina dalla revanche di correnti pseudo-pagane, misticismo e quant'altro.
Quanto alla questione del padre, io parlerei dell'autorità: l'autorità non è qualcosa che va ascritta ad una figura genitoriale specifica, quanto invece all'idea stessa delle regole intese come elemento imprescindibile al garantire un assetto sociale quantomeno stabile.
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Io non so voi, ma di mio padre avevo una paura fottuta, era Dio in terra tra quelle 4 mura, un Dio iracondo e dolce al tempo stesso ma mai amico.
Poteva tornare dal cantiere sporco di calce e prenderti a schiaffi perché ti eri comportato male.
O poteva inseguirti per il viale come un pazzo, lanciandoti le ciabatte, e il giorno stesso andare tranquillamente a pescare insieme.
Per me l'autorità è coincisa con lui, con la forza, appena ho sviluppato una forza simile alla sua il rapporto è cambiato ed è diventato più paritario.
Ma anche lo Stato usa i muscoli per farsi rispettare, durante la pandemia l'abbiamo visto il padre padrone...Senza le pistole delle ffoo lo Stato avrebbe la stessa Autorità? Io lo dubito...Dietro l'autorità ci deve essere anche la forza bruta, magari anche solo velata, ma ci deve essere il disincentivo
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28-11-2023, 00:09
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#534
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 1,026
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Punto primo: non mi piace chi parla di pensiero unico o non allineato, perché il web ha creato una tale polarizzazione delle opinioni che non si comprende per quale motivo bisognerebbe descrivere l'era moderna come era di un pensiero dominante, allineato o, appunto, unico. Mai come ora assistiamo a una pluralità di opinioni diverse e in contrasto, pensiamo anche solo all'egemonia del metodo scientifico, un tempo indiscutibile, oggi messa alla berlina dalla revanche di correnti pseudo-pagane, misticismo e quant'altro.
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Quando si parla di "pensiero unico" credo ci si riferisca al fatto che ci sia un filo ideologico più socialmente accettato di altri, per il quale se non sei allineato ad esso si può accusare di bigottismo, di non essere al passo coi tempi e quant'altro. Ancora una volta, un copia e incolla di fenomeni americani. Ogni concetto e fenomeni discorsivi non mi sono per niente nuovi.
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28-11-2023, 00:11
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#535
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,136
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Queste insegnanti sono delle streghe malefiche è gravissimo insegnare queste cose a dei bambini piccoli
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28-11-2023, 00:15
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#536
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,871
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Quote:
Originariamente inviata da froschio
Quando si parla di "pensiero unico" credo ci si riferisca al fatto che ci sia un filo ideologico più socialmente accettato di altri, per il quale se non sei allineato ad esso si può accusare di bigottismo, di non essere al passo coi tempi e quant'altro. Ancora una volta, un copia e incolla di fenomeni americani. Ogni concetto e fenomeni discorsivi non mi sono per niente nuovi.
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Socialmente nel senso che, a livello demografico, c'é più gente che lo accetta e lo condivide? A me pare che, qui in Italia, prevalga numericamente il pensiero conservatore e penso (ancora per poco) anche negli Usa.
Solo in Scandinavia e nel nord Europa in genere prevale questo tipo di pensiero, il resto del mondo resta ancorato a valori tradizionali, anche se le persone un po' ovunque si stanno orientando sempre più verso la parte opposta.
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28-11-2023, 00:21
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#537
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 1,026
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
[I]
Muttley prova a riflettere sul concetto di evaporazione del padre, come suggerisce il filosofo Diego Fusaro.
Secondo me è la giusta chiave di lettura...Turetta non era un patriarca, figuriamoci, era un figlio senza patriarca, senza limiti.
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Questo lo si poteva capire pure senza Diego Fusaro, quando hai un padre che menziona le cotolette della madre come per dire "ha avuto le cotolette, che voleva di più? ah non parlava molto con i suoi amici, era un brutto segno?"
Le famiglie non hanno più il ruolo educativo, di reale compagnia e supporto, e nella società di oggi molte volte questo va a risultare nell'isolamento totale di un individuo, anche quando vive in casa con altre persone.
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28-11-2023, 00:30
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#538
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Banned
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,504
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La maggior parte dei bambini di oggi non riceve nulla dalla famiglia... L educazione la prendono dagli insegnanti a scuola e dai media di massa l ho sempre detto.. i genitori in genere sono a lavorare e i figli escono la mattina presto e rientrano pomeriggio tardi da scuola ..
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28-11-2023, 00:31
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#539
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 1,026
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Socialmente nel senso che, a livello demografico, c'é più gente che lo accetta e lo condivide? A me pare che, qui in Italia, prevalga numericamente il pensiero conservatore e penso (ancora per poco) anche negli Usa.
Solo in Scandinavia e nel nord Europa in genere prevale questo tipo di pensiero, il resto del mondo resta ancorato a valori tradizionali, anche se le persone un po' ovunque si stanno orientando sempre più verso la parte opposta.
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Nel senso che le persone che hanno più influenza e voce condividono quel pensiero e molti di quelli non sono molto favorevoli alla contestazione. Probabilmente la percezione della demografia sul webbe è un po' diversa, essendo i giovani molto più attivi lì.
Però è decisamente più controverso, in tv e in rete, discutere sulla natura del fenomeno del femminicidio piuttosto che dire in maniera molto diretta che i maschietti devono riguardarsi e fare mea culpa. La contestazione c'è, ma c'è sempre quella sensazione di essere i "cattivi e inappropriati" del discorso.
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28-11-2023, 00:32
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#540
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 1,026
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Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo
L educazione la prendono dagli insegnanti a scuola e dai media di massa l ho sempre detto..
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