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24-11-2023, 11:30
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#241
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Esperto
Qui dal: Sep 2020
Messaggi: 1,958
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Quote:
Mi riferisco al Turetta ragazzo sofferente descritto negli audio; non al T. assassino.
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Non esiste questa distinzione, e al massimo avresti potuto farla se l’avessi conosciuto prima dell’omicidio, ma probabilmente anche no.
La disperazione dovuta al rifiuto penso che l’abbiamo avuta tutti, ma non qualcuno abbia pensato di uccidere, o addirittura uccidere lei.
Io non ho ben capito la dinamica, ma questa probabilmente gli stava dicendo di levarsi dai coglioni, anche in maniera pacata come si evince dal messaggio vocale, e lui l’ha picchiata, poi l’ha caricata in macchina e non oso immaginare cosa pensava lei durante il viaggio. Poi a un certo punto l’ha accoltellata? Squartata? Messa in un sacco? Non ho seguito nel dettaglio.
Empatizzare con questo soggetto? Io empatizzo al massimo con il boia a chi toccherebbe fare l’iniezione letale, se fosse avvenuto in texas
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24-11-2023, 11:33
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#242
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Molti utenti si saranno chiesti se lasciati da una compagna potevano somigliare turetta.euna domanda che qualcuno si sarà fatto..non era un malato mentale come quello di Genova.e un introverso malinconico come tanti di sto forum.la ragazza era l'unica cosa che contava nella sua vita e quindi è svalvolato.quando si dice empatia non vuol dire che si giustifica un assassino.ma ci si immedesima in un personaggio in alcune cose simile,rispetto ad altri personaggi.chi stava intorno a questo personaggio ha sottovalutato tanti segnali.che non sono le smadonnate ma il non mangiare il trascurarsi.quelli erano i segnali.le frasi manipolatore..
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24-11-2023, 11:41
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#243
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,280
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quando si dice che bisogna imparare a stare bene da soli questo si intende una relazione non deve diventare la tua unica ragione di vita se no poi si diventa morbosi e bisogna lasciar stare le puttanate che dicono in giro che si è sfigati se si è single
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24-11-2023, 11:42
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#244
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da niubi
Non esiste questa distinzione, e al massimo avresti potuto farla se l’avessi conosciuto prima dell’omicidio, ma probabilmente anche no.
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Nei fatti questa distinzione esiste. Il tempo esiste, quindi per ogni cosa c'è un prima e un dopo. Si può parlare di un Turetta prima e dopo l'assassinio così come di un Van Basten prima e dopo l'infortunio.
È chiaro che prima dell'assassinio Turetta non fosse un mostro, ma solo una persona molto sofferente e un po' possessiva. Dal momento in cui la picchia e la carica in macchina, il discorso cambia.
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24-11-2023, 11:51
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#245
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Banned
Qui dal: May 2017
Messaggi: 4,299
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
"mi viene a dire che è superdepresso, che ha smesso di mangiare, che passa le giornate a guardare il soffitto, che pensa solo ad ammazzarsi, che vorrebbe morire"
"l'unica luce che vede nelle sue giornate sono le uscite con me o i momenti in cui io gli scrivo"
Come fai a non empatizzare con un ragazzo che dice cose del genere? Era un tipo che poteva essere un utente del forum. Probabilmente depresso, con problemi all'università, andava da uno psicologo. Ho letto che il padre ha riferito dormisse con un orsacchiotto. Fa quasi tenerezza.
Lei invece aveva una vita migliore. Si stava per laureare; era più stabile mentalmente; aveva le attenzioni di un ragazzo di cui addirittura era l'unica ragione di vita.
Tra i due, mi sento sicuramente più vicino alla posizione di Turetta. Questo ovviamente non vuol dire che l'omicidio non sia da condannare. Mi riferisco al Turetta ragazzo sofferente descritto negli audio; non al T. assassino.
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Non ho bisogno di pensare che potesse essere un utente del forum. In un periodo della mia vita sono stato io in prima persona un Turetta, e penso che su questo forum in molti avrebbero da raccontare personali esperienze simili.
Non mi viene da empatizzare con lui o con il me del passato, ma con lei e con la ragazza a cui ho causato le stesse sofferenze. Lui soffriva per essere stato lasciato, lei soffriva perché il ragazzo che aveva lasciato continuava a tormentarla. Che lui fosse solo, depresso, fuoricorso e lei piena di amici e quasi laureata c'entra nulla nell'equazione. Altrimenti, visto che come elemento lo abbiamo, dobbiamo pure metterci che lei da un anno avesse perso la madre.
E in più non è manco più viva, non ci sono più compromessi da trovare. In uno degli incontri che gli concedeva per alleviarlo delle sue pene è pure stata brutalmente assassinata.
Mi sembra offensivo dire "empatizzo con lui".
È anche questo di cui si parla quando si intende fare tutti mea culpa. Anche il modo con cui spesso si parla di notizie del genere sui giornali. Ci sono molti esempi online di quando nei titoli si scrive "ammazzata, lui voleva lasciarla". Se continuiamo a parlarne così arriveremo sempre dopo l'omicidio, tanto a condannarlo siamo bravi tutti, ma mai prima. Perché se ci mettiamo dentro che lui stava male, l'aveva lasciato, l'aveva tradito, se n'era andata di casa, ci sarà sempre quello a cui scatterà la molla "sta stronza mi ha tradito, l'ammazzo".
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24-11-2023, 12:01
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#246
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,053
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
aveva le attenzioni di un ragazzo di cui addirittura era l'unica ragione di vita.
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quell'addirittura mi ha abbastanza inquietato.
Vedere come cosa positiva avere una persona che non ha una vita propria ma riesce a stare bene solo con te e solo quando è con te dovrebbe essere visto come un qualcosa da cui rifuggire, non come un di più che rende migliore la propria vita.
Si dovrebbe voler stare con qualcuno che sta bene con noi perchè in primis sta bene con se stesso, che sceglie appunto di sceglierti ogni giorno. Non con qualcuno disperato che si attacca morbosamente a te tanto da volersi suicidare se non ti ha ( e tanto da ammazzarti quando capisce di averti perso ).
Quello non ha niente a che fare con l'amore. Chi aspira ad avere vicino una persona fragile e dipendente aspira ad un qualcosa di malato, non ad una relazione.
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24-11-2023, 12:02
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#247
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da Dominic
Lui soffriva per essere stato lasciato, lei soffriva perché il ragazzo che aveva lasciato continuava a tormentarla.
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Chi dei due era arrivato al punto di voler morire e passare le giornate a fissare il soffitto? Lui. Quindi la sua sofferenza era maggiore - o comunque lo condizionava in maniera più pesante.
Quote:
Che lui fosse solo, depresso, fuoricorso e lei piena di amici e quasi laureata c'entra nulla nell'equazione.
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Per me sono elementi fondamentali. È proprio per questo che empatizzo.
Quote:
dobbiamo pure metterci che lei da un anno avesse perso la madre.
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Sicuramente questo è stato terribile per lei. Ma non abbiamo testimonianze della sua sofferenza causata dal lutto. Se avessimo ad esempio una pagina di diario in cui scrive "non posso sopportare la perdita di mia madre, voglio morire anche io", allora potrei rivalutare la situazione ed empatizzare in modo rilevante anche per lei. Inoltre, il lutto non le ha impedito di proseguire con successo il percorso universitario.
Quote:
Se continuiamo a parlarne così arriveremo sempre dopo l'omicidio, tanto a condannarlo siamo bravi tutti, ma mai prima
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per arrivare prima dell'omicidio secondo me bisogna prima di tutto che ci si prenda cura del prossimo. Secondo me non si poteva prevedere l'omicidio. Tuttavia era chiaro si fosse di fronte a una persona che stava male. Su quello bisognava intervenire.
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24-11-2023, 12:14
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#248
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,256
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Comunque visto che ora anche per "colpa" di rap e trap è di moda dare degli infami agli sbirri e dire acab generalizzando dicendo che sono tutti delle merde, io voglio essere libero di generalizzare sui tossicodipendenti e gli alcolizzati che per me sono tutti dei molluschi che non danno alcun contributo all'umanità e che non si meritano minimamente la mia empatia
D'altra parte rispetto chi riesce a uscirne dicendo ai giovani che è sbagliato
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Ultima modifica di Norlit; 24-11-2023 a 12:59.
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24-11-2023, 12:14
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#249
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
quell'addirittura mi ha abbastanza inquietato.
Vedere come cosa positiva avere una persona che non ha una vita propria ma riesce a stare bene solo con te e solo quando è con te dovrebbe essere visto come un qualcosa da cui rifuggire, non come un di più che rende migliore la propria vita.
Si dovrebbe voler stare con qualcuno che sta bene con noi perchè in primis sta bene con se stesso, che sceglie appunto di sceglierti ogni giorno. Non con qualcuno disperato che si attacca morbosamente a te tanto da volersi suicidare se non ti ha ( e tanto da ammazzarti quando capisce di averti perso ).
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Insomma, essere la ragione di vita di qualcuno può anche essere una sorta di onore, una cosa romantica, quasi da film. Sono perfettamente d'accordo sul fatto che non sia sano, ma certamente non tutte le cose non sane conducono a un omicidio.
Finché si è dipendenti da qualcuno ma non si attuano comportamenti volti a danneggiarlo, si è innocui. Quindi, essere l'oggetto di un folle innamoramento e rappresentare l'unica ragione di vita per l'innamorato, non è di per sé un qualcosa di negativo per chi è amato. Lo può diventare a seconda dei comportamenti.
Quote:
Quello non ha niente a che fare con l'amore. Chi aspira ad avere vicino una persona fragile e dipendente aspira ad un qualcosa di malato, non ad una relazione.
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su cosa sia o non sia l'amore ci si potrebbero scrivere mille pagine. È una di quelle parole dai molteplici significati.
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24-11-2023, 12:22
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#250
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,053
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
Insomma, essere la ragione di vita di qualcuno può anche essere una sorta di onore, una cosa romantica, quasi da film.
su cosa sia o non sia l'amore ci si potrebbero scrivere mille pagine. È una di quelle parole dai molteplici significati.
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anche io la pensavo così prima di cominciare ad avere relazioni, c'è questa visione dell'amore come qualcosa di totalizzante, incredibile. Ma poi si hanno relazioni e si appura che è solo penoso avere affianco qualcuno che ha solo te e senza te non vive. Come è penoso avere una dipendenza per cui senza quella persona non c'è alcuna cosa bella, perchè vivi male tutto, attendi solo il momento che quella persona ti dia attenzione. Ed è una vita di merda, altro che cosa romantica.
Tu la vedi come un onore, io la vedo come una svalutazione in realtà. Quella persona non decide di stare con te, è solo ossessionato da te. Non c'è nulla di bello o romantico in tutto ciò.
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24-11-2023, 12:28
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#251
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,022
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
"l'unica luce che vede nelle sue giornate sono le uscite con me o i momenti in cui io gli scrivo"
Come fai a non empatizzare con un ragazzo che dice cose del genere? .
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perchè palesemente non sono vere, sono cazzate per approfittare del fatto che giulia avesse empatia e fosse pure un pochino ingenua.
una persona che davvero ti vede come unica luce della sua vita non ti ammazza.
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24-11-2023, 12:29
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#252
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Uno può stare bene nella sua solitudine turetta no..questo vaprecisato
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24-11-2023, 12:32
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#253
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
Come è penoso avere una dipendenza per cui senza quella persona non c'è alcuna cosa bella, perchè vivi male tutto, attendi solo il momento che quella persona ti dia attenzione. Ed è una vita di merda, altro che cosa romantica.
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Non so. Io quando sono stato innamorato non sono stato mai ricambiato. E in quei periodi i contatti con le ragazze che amavo erano ovviamente ciò che c'era di bello in giornate sostanzialmente vuote e grigie. Per me non era una vita di merda perché c'era comunque qualcosa che dava senso, ovvero la persona amata.
In tutto questo ho tenuto dentro di me i sentimenti e pensieri negativi causati dai rifiuti e non ho danneggiato nessuno.
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24-11-2023, 12:48
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#254
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da CamillePreakers
perchè palesemente non sono vere, sono cazzate per approfittare del fatto che giulia avesse empatia e fosse pure un pochino ingenua.
una persona che davvero ti vede come unica luce della sua vita non ti ammazza.
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penso che in lui ci fossero sentimenti contrastanti. "sei l'unica luce della mia vita" non è falso ma è parziale. Poi probabilmente c'è stata un'evoluzione nel modo di pensare di T: può darsi che qualche settimana fa il pensiero "sei l'unica luce" fosse prevalente; mentre poco prima del delitto i pensieri dominanti fossero altri. Bisognerebbe vedere la data dell'audio.
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24-11-2023, 12:55
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#255
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,892
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Ambivalenza affettiva portata all'estremo forse.
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24-11-2023, 12:57
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#256
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,022
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amare una persona significa prima di tutto tenerci al suo bene e avere la volontà e la capacità di mettersi nei suoi panni, avere cura dei suoi sentimenti etc
una persona che realmente ti ama non solo non ti ucciderebbe, ma non passerebbe neanche mesi e mesi a strumentalizzare il suo malessere con ricatti emotivi tesi a farti rimanere indietro con gli studi, o a stargli vicino a tutti i costi etc
una persona che realmente ci tiene non farebbe una cosa del genere perchè si renderebbe conto (e gli importerebbe anche) dello stress e del malessere che ti causa con azioni di questo tipo; a lui semplicemente non gli importava, o non sarebbe andato avanti imperterrito tutto quel tempo per poi ucciderla pure.
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24-11-2023, 13:04
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#257
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da CamillePreakers
amare una persona significa prima di tutto tenerci al suo bene e avere la volontà e la capacità di mettersi nei suoi panni, avere cura dei suoi sentimenti etc
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se con "amare" intendiamo questo, allora certamente non l'amava.
Ma nel linguaggio corrente "amare" ha anche altre sfaccettature.
Quote:
a lui semplicemente non gli importava, o non sarebbe andato avanti imperterrito tutto quel tempo per poi ucciderla pure.
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diciamo che gli importava di lei solo nella misura in cui la sua presenza faceva star bene lui. Gli importava più come strumento che come essere umano.
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24-11-2023, 14:38
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#259
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,078
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Cos
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24-11-2023, 14:58
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#260
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,022
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comunque farsi pagare pure la cena dalla persona che si ha intenzione di ammazzare da li a poco è veramente un tocco di ''classe''
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