Originariamente inviata da chomsky

Saranno anche punti di vista, ma questo è sbagliato. (Anche se tipico)

Hai fatto bene a rifiutare: una serata all'insegna dello spappolamento di timpani e strusciate sui divanetti, non si presta molto alla conoscenza tra due individui.
Ci saranno altre situazioni più adatte.

Originariamente inviata da Blackrose

Ciao a tutti, voglio raccontarvi la figura pessima che ho fatto prima

Mi sono trasferita da poco in un'altra città con mia madre e il suo compagno, e giorni fa è venuta a trovarci a casa sua nipote (mai vista prima, giusto scambiato 2 frasi su facebook)..vabbè niente, sta ragazza si rivela molto timida e di poche parole, scambiamo giusto quattro chiacchiere e poi basta, però ad un certo punto mi dice che vuole invitarmi al suo compleanno il 22 e che ci saranno un po' di persone, l'invito mi ha un po' spiazzata e le ho detto che ci sarei andata, e che ci saremmo sentite e accordate in seguito (non sapevo cosa dire ed è l'unica cosa che m'è venuta in mente) quello che so è che si andava in pizzeria e probabilmente saremmo finiti anche in discoteca.. come volevasi dimostrare poi nei giorni sucessivi ho iniziato a farmi le solite mega pare del tipo "ma cosa vado a fare in mezzo a un sacco di gente che nn conosco", "e se mi faranno tante domande?", "se noteranno che son timida? e bla bla bla".. oltretutto c'era il problema della discoteca che a me nn andava assolutamente di andarci, sia perchè quei posti ormai nn mi piacciono più e nn mi va più di frequentarli che anche per rispetto del mio ragazzo che nn sarebbe stato molto entusiasta della cosa.. e alla fine ho deciso che le avrei detto di no. Oggi mi telefona e le dico che nn sarei venuta perchè avevo un impegno (senza andare nei dettagli), e lei con una voce palesemente da una che ci è rimasta molto male mi dice che ci teneva venissi così, ci conoscevamo meglio e sarebbe stata un'opportunità per me di conoscere altra gente giuro che ora mi sento in colpa e mi sento una m***.. mi son fatta riconoscere subito, la solita asociale e pure str***, che figura che ho fatto, mi vergogno a morte voi sareste andati??

Originariamente inviata da Blackrose

ma perchè è sbagliato???

Originariamente inviata da Blackrose

ma perchè è sbagliato???

Originariamente inviata da Altamekz

Capisco la distanza ma si rischia di essere troppo gelosi troppa possessione, allora una vita oltre voi due non esiste? Siete pur sempre due individui distinti se si presentasse un occasione a te piacevole non credo sia giusto rinunciarci perchè non ti sembra corretto nei confronti del tuo ragazzo, mi sa tanto di ragionamento di donna sicula dell'800 ( non me ne vogliano le sicule dell'800 )

Originariamente inviata da Blackrose

si ma guarda che noi evitiamo solo la discoteca eh, le altre cose (cinema,pizza,gite con amici e tutto il resto) lo lasciamo fare all'altro..quindi non mi sembra una cosa così fuori dal mondo evitare di andare in luoghi di cuccaggio facile..però boh, sarò antica io, amen.

Originariamente inviata da Altamekz

Se deve capitare capita, che ci azzecca la discoteca o il luogo di cuccaggio, la fiducia se c'è, c'è sempre

edit: e poi lasciare fare all'altro, non senti come suona brutta? boh -_-

Originariamente inviata da ragazzosingle

hai fatto male!
dovevi andare, almeno a mangiare la pizza, poi se non ti andava di andare in disco potevi dire che il giorno dopo dovevi alzarti presto.
se sei timida non c'è problema, lo sarebbe se fossi un ragazzo xchè noi dobbiamo essere sempre brillanti e "tenere banco", ma se sei femmina non te lo fa pesare nessuno, anzi a molti ragazzi piacciono le timide, stai sicura che in molti sarebbero venuti a conoscerti

Originariamente inviata da Blackrose

Ciao a tutti, voglio raccontarvi la figura pessima che ho fatto prima

Mi sono trasferita da poco in un'altra città con mia madre e il suo compagno, e giorni fa è venuta a trovarci a casa sua nipote (mai vista prima, giusto scambiato 2 frasi su facebook)..vabbè niente, sta ragazza si rivela molto timida e di poche parole, scambiamo giusto quattro chiacchiere e poi basta, però ad un certo punto mi dice che vuole invitarmi al suo compleanno il 22 e che ci saranno un po' di persone, l'invito mi ha un po' spiazzata e le ho detto che ci sarei andata, e che ci saremmo sentite e accordate in seguito (non sapevo cosa dire ed è l'unica cosa che m'è venuta in mente) quello che so è che si andava in pizzeria e probabilmente saremmo finiti anche in discoteca.. come volevasi dimostrare poi nei giorni sucessivi ho iniziato a farmi le solite mega pare del tipo "ma cosa vado a fare in mezzo a un sacco di gente che nn conosco", "e se mi faranno tante domande?", "se noteranno che son timida? e bla bla bla".. oltretutto c'era il problema della discoteca che a me nn andava assolutamente di andarci, sia perchè quei posti ormai nn mi piacciono più e nn mi va più di frequentarli che anche per rispetto del mio ragazzo che nn sarebbe stato molto entusiasta della cosa.. e alla fine ho deciso che le avrei detto di no. Oggi mi telefona e le dico che nn sarei venuta perchè avevo un impegno (senza andare nei dettagli), e lei con una voce palesemente da una che ci è rimasta molto male mi dice che ci teneva venissi così, ci conoscevamo meglio e sarebbe stata un'opportunità per me di conoscere altra gente giuro che ora mi sento in colpa e mi sento una m***.. mi son fatta riconoscere subito, la solita asociale e pure str***, che figura che ho fatto, mi vergogno a morte voi sareste andati??

Originariamente inviata da ragazzosingle

hai fatto male!
dovevi andare, almeno a mangiare la pizza, poi se non ti andava di andare in disco potevi dire che il giorno dopo dovevi alzarti presto.
se sei timida non c'è problema, lo sarebbe se fossi un ragazzo xchè noi dobbiamo essere sempre brillanti e "tenere banco", ma se sei femmina non te lo fa pesare nessuno, anzi a molti ragazzi piacciono le timide, stai sicura che in molti sarebbero venuti a conoscerti

Originariamente inviata da Winston_Smith

Eh, ma lei è già fidanzata, credo che la questione fosse conoscere altre persone in amicizia, anche ragazze...e lì la timidezza pesa allo stesso modo per uomini e donne.

Originariamente inviata da Oblio

situazione standard per me. Inizialmente non ho il coraggio di rifiutare un invito anche se indeciso. Nei minuti successivi si attiva quella parte di cervello malata che vuole avere il controllo su ogni aspetto della mia vita. Arrivano pensieri del tipo: "come reagire se capita questo o quello?", "cosa rispondere se ti domandano su questo o su quello?" insomma , le solite seghe mentali condite dalla voglia si apparire perfetti

Originariamente inviata da LanternaVerde

Ti sei trasferita da poco, era/è una buona occasione per iniziare a conoscere qualcuno.
Comunque è una situazione in cui anche un normalone si sarebbe trovato a disagio.
Secondo me devi/dovevi dirgli semplicemente che non ci sei andata proprio perchè non conoscevi nessuno, nemmeno tua cugina poi conoscevi eh.