TheCopacabana

Di chi vi fidate?
Escludendo i genitori, io ho appena due amici di cui mi fido, che so non mi tradiranno mai.
Uno e' un amico di gioventu', l'ho conosciuto quando avevo appena 18-19 anni.
L'altro e' un collega di lavoro, ci conosciamo da una ventina d'anni, so che e' una persona onesta fino al midollo.

Non metto nel novero neanche i parenti stretti.

Gli altri... ebbene, gli altri li considero semplici conoscenti.
Vanno bene per discutere di news, gossip, lavoro, ma senza troppo coinvolgimento. Le mie cose preferisco non sciorinarle in pubblico.

E voi? Di chi vi fidate?
Con chi vi sentite di parlare delle vostre cose piu' private?

Peste Nera

Io mi fido abbastanza dei genitori e di mia sorella, ma non tanto da confidargli i miei pensieri più intimi e terrificanti. Non li ho scritti qui sul forum e figuriamoci se li racconto nella vita reale. I parenti ormai o sono lontani o sono morti, amici mai avuti e i dei pochi conoscenti che avevo e che sembravano pronti ad aiutarmi/ascoltarmi nessuno si è più fatto vivo dopo la perdita del lavoro. Di solito i miei pensieri più segreti e raccapriccianti li tengo per me e riemergono come mostri da una palude la notte quando sono solo insieme a loro nel buio della mia camera. Dopotutto sono un mostro e i mostri vivono nel buio dimenticati da tutti.

claire

I miei famigliari sono gli ultimi al mondo a cui direi qualcosa di me, taccio e mento in continuazione, ma non per sfiducia.

Hor

Ho provato a fidarmi di alcune persone, ma ne ho ricavate solo delusioni, alcune quasi traumatizzanti. Oggi, anche se ciò comporta non poca sofferenza, cerco di non fidarmi di nessuno. È brutto, ma è l'unico modo per andare avanti nel Mondo.

redone

Nessuno,non capirebbero......

Baby Lemonade

Solo della mia migliore amica, che è la sorella che non ho avuto.

Warner84

Credo di potermi fidare ciecamente solo di un amico/collega di lavoro, con lui sento di potermi aprire sia perchè è uno che sa ascoltare ma sopratutto le cose che gli racconti se le tiene per se. Avevo qualche altro amico del quale pensavo di potermi fidare, ma nel momento del bisogno mi hanno dimostrato il contrario.

Inosservato

io sono riservato come tipo, non parlo molto delle mie cose, fatico anche coi famigliari, ma non per sfiducia o cosa, è proprio una questione mia caratteriale, non sento l'esigenza di raccontare a destra e manca

Gio.solo

dipende dall'argomento, se è per lavoro so di chi mi posso fidare ma magari non sono gli stessi a cui affiderei portafoglio o casa, e così viceversa

questioni private intese come fobie varie? manco me stesso

crimm

Penso di non avere nessuno di cui fidarmi pienamente. Il rapporto con i genitori non è abbastanza stretto e le altre persone sono semplici conoscenti per me. Vanno bene per parlare del più e del meno, ma non mi fiderei a raccontare cose intime e private.

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ndm

Io non mi fido di nessuno, neache dei miei genitori. Più volte sono stato accoltellato alle spalle da cani e porci, e ho sofferto molto, oltre ad aver perso quasi tutti i contatti.
Ora mi fido solo del Rivotril e degli antipsicotici pesanti. Loro non mi tradiscono mai.

Clover

A volte nemmeno di me stessa

Peste Nera

Alla fine non ci rimarrà che fidarci solo di noi stessi.

Franz86

Volendo posso parlare di cose private un po' con tutti ma comunque non mi fido particolarmente di nessuno.

Hazel Grace

davvero pochi, mia madre, mia sorella e il mio ragazzo. Con amici del forum con cui mi frequento e parlo in chat anche

bukowskiii

degli ufo.

Weltschmerz

Credo in parte della psicologa, ma non so di preciso cosa voglia dire fidarsi.

Pima

Ogni volta che l'ho fatto me ne sono pentito. Incredibilmente non riesco ad avere relazioni intime oltre ad un certo limite. Ad esempio domande come:" C'é una ragazza che ti piace nel gruppo?" o "Come vorresti che fosse la tua ragazza" sono già fuori e riceveranno solo risposte evasive. Ma anche cose semplici, non ho mai detto a nessuno di aver frequentato un corso di teatro per esempio. Boh !

Anche pensandoci non ne ho mai avuta nessuna in 18 anni ...

Non so se mi mancano o no perché la vedo un po' come un'invasione barbarica oltre il limes, da respingere a tutti i costi.

Equilibrium

Ma manco quello, non è scontato che uno si fidi di sé stesso ma direi che l importante è fidarsi almeno di sé stessi

incompresa88

Mi fido solo di me stessa e dei miei genitori. Per il resto, non riuscirei a fidarmi nemmeno dopo anni e anni di conoscenza. Riesco ad essere molto aperta, se si crea un rapporto profondo e mi piace rivelare molte cose di me, se c'è intesa e reciprocità, ma non riesco mai a fidarmi e penso sempre che prima o poi rimarrò delusa e verrò messa da parte.