Oda Nobunaga

è d'altronde risaputo che le coppie di quell'epoca sono restate insieme perchè era amore vero.

ConLeStelle

quoto.

la maggior parte della gente non ha capito che l'Amore inizia solo dopo i "3 anni".

3 anni, per intendere il periodo, di qualunque lunghezza sia, dell'innamoramento e delle farfalle nello stomaco.

Dopo un pizzico di quella magia te la porti dietro, ma l'Amore è ben altro…

(Esperienza personale)

Alchemist

Ah sì quello sì che era amore, amore vero e profondo. Avevano addirittura inventato il "dovere coniugale" dal tanto che si amava la gente a quel tempo. Famiglie dove a tavola non si apriva bocca, bell'esempio di amore.
Adesso tutti con sta mania del femminicidio, ai tempi antichi se ammazzavano la moglie non succedeva nulla, anzi.

ANTIMATERIA

L'amore è quel rapporto che resiste allo stupido sfarfallamento allo stomaco dei primi tempi e relative ed annesse oscenità cerebrali.

Si ama una persona quando si sceglie consapevolmente di stare con lei, di vivere con lei, assieme a lei, e non quando ci si è costretti dalla immaginazione chimica.

Certo non è facile, tutto ha un prezzo.

Bisogna uscire dalla logica animale e diventare un po' più vicini allo spirito di quanto ci piacerebbe in certi momenti.

Devi costruire qualcosa, non basta l'istinto, e devi voler bene ad una persona che il tempo mostra imperfetta come te.

Però ecco, dopo 3 anni o 2, una persona che hai amato istintivamente è una estranea, un fantoccio in una pelle un tempo irresistibile, un manichino di sensazioni evaporate, mentre con chi hai costruito un rapporto c'è una amicizia vera che può resistere, dovrebbe almeno, dipende un po' da noi e un po' da come gira la vita.

ConLeStelle

D'accordo di nuovo.
Credo che questo possa succedere solo a quelle persone che scelgono di stare insieme, e non ne sono costretti per dipendenza emotiva, psicologica, o economica. Quando c'è stima reciproca, quando l altro ti piace innanzitutto come persona e poi come fidanzato.

ANTIMATERIA

Dovrei raccontare la triste vicenda che ho in testa adesso, meglio di no.

Non ho incontrato tante donne a dire il vero.

Però ho incontrato due tipi di amore:

1) un amore incredibilmente porofondo tra persone affini e che si completano proprio nelle carenze e nei difetti, con stima, rispetto e soprattutto una grande amicizia.

2) un amore passionale da perderci il cervello, paragonabile alla droga o alla tossicodipendenza.

Il primo ti guarisce. Il secondo ti ammala.

ConLeStelle

purtroppo credo che all'opzione 1) si possa arrivare solo se si ha il coraggio di attraversare la fase dell'amore passionale, che di per sé forse non è un grave danno. Voglio dire che nei primi anni, sopratutto per persone che non hanno grosse esperienze sentimentali l'amore passionale possa rappresentare il collante che spinge a continuare a stare con una persona nonostante le difficoltà caratteriali o di altro tipo, per poi passare con gli anni a un amore più maturo, di cui all opzione 1).
ci vuole solo forse anche molta fortuna.

ANTIMATERIA

Non lo so, ho talmente poche relazioni che non fanno statistica, so di gente che ha centinaia di relazioni su groppone, ma il fatto è che la storia bella che ho vissuto non era basata sul sesso o non solo e non era un amore passionale, una cosa assolutamente di testa.

Questa relazione mi ha fatto solo bene.

L'altra mi ha sconvolto, devastato, non sono più tornato quello che ero.

Neanche il cancro forse fa così danni.

Per le persone come voi, sensibili, bisogna stare attenti, perchè è il colpo di grazia.

Io ho retto bene o male nella vita, pur con crisi depressive, fobie, ossessioni, timidezza estrema in gioventù, problemi di salute, ho retto a tutto, calci nel di dietro, offese, ingiurie, botte, casini vari, bene o male a testa alta.

L'amore passionale, le pene di questo inferno, non le ho rette.

E' la peggiore cosa che può trovare una mente fragile.

Ti distrugge, poichè rincorri con la mente quel breve istante di felicità e di paradiso che ti hanno mostrato e poi portato via per sempre e non c'è nulla che puoi fare, non una parola, non un ragionamento.

Semplicemente non è per te, ci sei finito per caso, per errore.

Con il senno di poi mi sono ricordato di altri devastati e caduti nel baratro per questo tipo di rapporto, non solo il solo.

Lo dico per avvisarvi.

Hal86

Questo è l'unico intervento su cui sono daccordo dell'intero topic.

Stefania90

Condivido a pieno. Molti parlano di amore addirittura quando non ci stanno neanche insieme a quella persona del tipo “sono innamorata del mio collega ma lui non mi guarda neanche“ da questo si evince che le persone confondono la cotta con lamore. LAmore viene dopo anni che si sta insieme, quando si apprezza laltro per come é, quando si vivono anche momenti difficili che uniscono invece di dividere

Winston_Smith

Tutto vero, ma se serve a trarre la conclusione stile "e quindi non lamentatevi di essere soli", oppure stile "anche i ricchi piangono"... beh direi che non ci siamo.

Tabula Rasa

Simpatico il modo in cui scrivi XD e vedendo gli uomini al super mercato con le mogli isteriche acide e cattive, conidvido che ciò che descrivi sia una grossa fetta di umanità, sebbene non la totalità
Mah... io dico: se balzano in mente pensieri come quelli evidenziati, ci si lascia! che senso ha se desideri la morte del partner?

reknub

amare vuol dire saper condividere assieme le cose che non vanno

Oda Nobunaga

in realtà no.è come dire "siamo ritardate e non sappiamo mettere due pensieri logici in fila in modo coerente"
alla fine più che una scappatoia diventa quasi un'ammissione di intelletto scarseggiante

ANTIMATERIA

ecco ti seri risposto

è comodo

non c'è altro motivo