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02-12-2013, 18:15
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#1
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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A tutti gli utenti del forum alla disperata ricerca di un partner voglio dedicare questo articolo che ho scritto per il mio blog spero vi possa piacere
Conosco un sacco di persone che parlano di grande amore, quello come nei film, l'amore passionale che ci tiene svegli la notte, ci fa passare l'appetito e ci rende degli idioti sdolcinati e straromantici.
Be queste persone o vivono in un universo parallelo o non hanno mai avuto un rapporto più lungo di tre anni. All'inizio tutti gli uomini sono dolci, mielosi, attenti, super premurosi, si ricordano il giorno del nostro compleanno, il mesiversario, rimangono svegli la notte a comporci poesie d'amore, se hanno il pallino della musica magari anche una canzone.
Sono sempre attenti a cosa regalarci e a volte forse esagerano un pò ( il colossale orso rosa che occupa mezza camera e che mia sorella si ostina a non voler far traslocare in cantina ne è una prova). A letto poi sono passionali e sempre attenti alle nostre esigenze. Sono galanti, ci aprono la portiera dell'auto e ci accompagnano fino alla porta di casa per il bacio della buona notte. Questo fino ad un anno di fidanzamento.
Raggiunti i diciotto mesi, insieme all'inappetenza,le farfalle allo stomaco e l'irrefrenabile voglia di infilarsi sotto i nostri vestiti ogni due per tre, spariscono anche quelle piccole attenzioni che ci fanno sentire speciali.
Lui rimane sempre molto dolce, innamorato e sopratutto geloso, ci porta ancora fuori la sera e ci sussurra tenere frasi d'amore prima di darci la buona notte. Ma raggiunti i tre anni ecco che inevitabilmente da romantico principe azzurro il nostro fidanzato si trasforma in un essere indefinito, incrocio tra una scimmia bonobo e un bradipo del Madagascar.
Diventato ormai un prolungamento del divano, sempre con il telecomando in mano, il nostro compagno un tempo raro esemplare di homo romanticus ormai ha completato la sua metamorfosi in homo "c'è la Champions stasera non scassare" o ancor peggio in homo "è uscito GTA V ci vediamo tra tre mesi". Ecco che con orrore ci accorgiamo che il nostro uomo si dimentica il giorno del nostro compleanno, l'anniversario e persino il nostro nome.
Prima sempre galante pronto ad aprirci la portiera dell'auto, ora, perso nei suoi profondi pensieri (me la gioco o non me la gioco la schedina? Ma me le sono cambiate le mutande?) ci chiude persino dentro la macchina (eh si, purtroppo mi è successo anche questo).
Prima si assicurava di avere sempre l'alito fresco prima di baciarci, ora rutta e scoreggia senza problemi difronte a noi. I regali c'è li fa ancora, certo, ma li dimentica sul bancone di un bar (successo anche questo) oppure ormai a corto di idee ci regala la prima cosa che gli capita sottocchio ( un pela patate multiuso, un paio di pantofole autoriscaldanti, ecc ecc.)
A letto, un tempo regno indiscusso di coccole e focosi preliminari ora, l'esemplare adulto di homo "ciò calcetto domani non posso venire al matrimonio di tua sorella." si dedica a fugaci rapporti della durata di un intervallo aspettando il secondo tempo di juve inter.
Ma l'uomo non è l'unico a trasformarsi dopo i tre anni di fidanzamento. L'aspirante fidanzato dovrebbe sapere che quella dolce fanciulla per cui ha una cotta, sempre gentile, alla mano, simpatica, non sarà così per sempre e che...
La donna in fase premestruale e più imprevedibile, temibile e pericolosa di un tornado che ci piomba addosso dal nulla in una calda giornata d'estate (non a caso agli uragani vengono sempre dati nomi da donna) o di un ordigno nucleare inesploso risalente alla seconda guerra mondiale.
Mai, mai farla adirare una settimana prima del ciclo. Potrebbe piangere per ore chiusa in bagno e da un momento all'altro trasformarsi nella protagonista del film The exorcism, urlare o svuotare la dispensa, distruggere una Play Station (vedi su you tube) o cospirare un fidanzicidio.
Che la donna fidanzata soffre di una debilitante sindrome chiamata "no guarda, non è giornata, oggi ho mal di testa" specialmente quando il partner ha voglia di "intimità".
Che quando la donna dice no, in realtà è si e quando dice "non ho niente" in realtà è "cretino, deficiente, decerebrato, certo che ho qualcosa e quel qualcosa è colpa tua, spero ti investa un autobus o ti precipiti addosso un satellite."
Che quando la donna si sente trascurata tende a vendicarsi prosciugando il conto in banca del compagno e che se una fidanzata chiede "noti niente di diverso?" e il povero fidanzato, malcapitato risponde "no perchè?", bhe, i Maya in casi del genere consigliavano di scavarsi un bunker sotto casa e rinchiudersi li con scorte di cibo per qualche annetto.
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02-12-2013, 18:29
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,155
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l'errore sono i primi tre anni
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02-12-2013, 18:34
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Ha ha, simpatico... Grazie, mi hai fatto passare la voglia di fidanzarmi
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02-12-2013, 18:53
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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manca anche la parte nella quale la ragazza fidanzata da una settimana si fa trovare tutta tirata, truccata appena uscita dalla parrucchiera...
dopo il primo anno di fidanzamento la ritroviamo struccata, con il maglione della nonna e i capelli in disordine
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02-12-2013, 18:59
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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Molto bello, però a me è andata bene per 15 anni, non 3.
Onestamente è una palla anche fare le cose dei primi 3 anni.
Infatti io inziai subito a non ricordarmi del mesiversario e altre cose, non abituai bene per poi fare male in seguito, feci male fin da subito, e forse è per quello che ho retto tanto.
Credo sia stata 15 anni ad aspettare quelle cose che gli altri danno a spruzzo nei primi tempi.
Le ho centelinate, ma evidentemente ho dato troppo, il regalo ogni 5 anni andava fatto, non ogni 2.
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02-12-2013, 20:46
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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niente di nuovo, è un classico, sembrava di leggere un pezzo di littizzetto o qualche comico simile.
bisogna leggerlo dal corretto punto di vista, perchè molti episodi non si verificherebbero proprio.
almeno era scritto chiaramente
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02-12-2013, 21:04
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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è normale , il rapporto che dici te sarebbe praticabile solamente
tra un " servo della gleba" e " una barbie" .
chi pretende ste cose si vede che nn ha capito na mazza della vita.
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02-12-2013, 21:06
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#8
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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uffa io la pensavo una megatrollata del tipo fidanzarsi risolve tutto!
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02-12-2013, 21:58
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,734
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si bello fino a che non ci si lascia. poi tutti a frignare dalla mamma
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02-12-2013, 22:16
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#10
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
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Forse perché dopo un po' magari l'uomo pensa che tutto sia scontato......all'inizio s'impegna davvero perché è davvero innamorato....poi una volta diventa tutto routine e pian piano ci si adagia un po'.........tra l'altro all'inizio del partner si vedono solo i pregi perché si è presi dal desiderio e basta...poi però magari quando i primi anche straordinari momenti (mettiamo anche 3 anni) passano.......poi le cose diventano abitudinarie e si iniziano a dare per scontate e poi si inizia a capire che la persona perfetta non esiste ma ognuno ha i propri difetti e quindi la "magia" viene meno........ma questo è un discorso che vale per entrambi i sessi.....anche se detto da uno che è sempre stato single.
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02-12-2013, 22:33
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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L'amore è una balla, dopo un po' ci si stufa reciprocamente.
Per tenere asseime la gente bisogna obbligarla, esattamente come la devi obbligare a farsi 12 ore di miniera al giorno.
E' una cosa quando ci arrivi, capisci cosa vale il genere umano.
Almeno chi è single se la risparmia.
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03-12-2013, 01:44
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Mah.. ti confesso che a me (che non ci capisco niente, vista la mia totale inesperienza a riguardo) il tuo sembra uno di quei post "simpatici" che riceverebbe tanti "mi piace" dalle altre donne su facebook, ma pieno di cliché e di luoghi comuni pescati quà e là, caratterizzato da una visione un po' stereotipata e "televisiva" dell'amore..
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03-12-2013, 14:10
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#13
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA
L'amore è una balla, dopo un po' ci si stufa reciprocamente.
Per tenere asseime la gente bisogna obbligarla, esattamente come la devi obbligare a farsi 12 ore di miniera al giorno.
E' una cosa quando ci arrivi, capisci cosa vale il genere umano.
Almeno chi è single se la risparmia.
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Io credo che l'amore esiste, il punto è che l'amore dei primi tempi non è uguale a quello che viene dopo e molti si mettono e si lasciano dopo tre quattro anni, con la scusa del "non eravamo fatti l'uno per laltra" "eravamo troppo diversi" ma non ci si puo accorgere prima che non si è compatibili? Io ho avuto dei ragazzi che i primi mesi o anni erano perfetti e adorabili con me ma poi scoprendo il mio vero carattere si sono allontanati.Io penso che l'amore vero non è quello dei primi anni, che è solo chimica e ormoni, ma quello che viene dopo, quando si scoprono i difetti altrui ma nonostante ciò si continua a stare insieme, quello dei miei nonni, che non si parlavano più neanche tanto, ma nonostante ciò non si sono mai separati, neanche nei momenti di difficoltà.
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Ultima modifica di Stefania90; 03-12-2013 a 14:13.
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03-12-2013, 15:04
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Valdelatresca
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
A tutti gli utenti del forum alla disperata ricerca di un partner voglio dedicare questo articolo che ho scritto per il mio blog spero vi possa piacere
Conosco un sacco di persone che parlano di grande amore, quello come nei film, l'amore passionale che ci tiene svegli la notte, ci fa passare l'appetito e ci rende degli idioti sdolcinati e straromantici.
Be queste persone o vivono in un universo parallelo o non hanno mai avuto un rapporto più lungo di tre anni. All'inizio tutti gli uomini sono dolci, mielosi, attenti, super premurosi, si ricordano il giorno del nostro compleanno, il mesiversario, rimangono svegli la notte a comporci poesie d'amore, se hanno il pallino della musica magari anche una canzone.
Sono sempre attenti a cosa regalarci e a volte forse esagerano un pò ( il colossale orso rosa che occupa mezza camera e che mia sorella si ostina a non voler far traslocare in cantina ne è una prova). A letto poi sono passionali e sempre attenti alle nostre esigenze. Sono galanti, ci aprono la portiera dell'auto e ci accompagnano fino alla porta di casa per il bacio della buona notte. Questo fino ad un anno di fidanzamento.
Raggiunti i diciotto mesi, insieme all'inappetenza,le farfalle allo stomaco e l'irrefrenabile voglia di infilarsi sotto i nostri vestiti ogni due per tre, spariscono anche quelle piccole attenzioni che ci fanno sentire speciali.
Lui rimane sempre molto dolce, innamorato e sopratutto geloso, ci porta ancora fuori la sera e ci sussurra tenere frasi d'amore prima di darci la buona notte. Ma raggiunti i tre anni ecco che inevitabilmente da romantico principe azzurro il nostro fidanzato si trasforma in un essere indefinito, incrocio tra una scimmia bonobo e un bradipo del Madagascar.
Diventato ormai un prolungamento del divano, sempre con il telecomando in mano, il nostro compagno un tempo raro esemplare di homo romanticus ormai ha completato la sua metamorfosi in homo "c'è la Champions stasera non scassare" o ancor peggio in homo "è uscito GTA V ci vediamo tra tre mesi". Ecco che con orrore ci accorgiamo che il nostro uomo si dimentica il giorno del nostro compleanno, l'anniversario e persino il nostro nome.
Prima sempre galante pronto ad aprirci la portiera dell'auto, ora, perso nei suoi profondi pensieri (me la gioco o non me la gioco la schedina? Ma me le sono cambiate le mutande?) ci chiude persino dentro la macchina (eh si, purtroppo mi è successo anche questo).
Prima si assicurava di avere sempre l'alito fresco prima di baciarci, ora rutta e scoreggia senza problemi difronte a noi. I regali c'è li fa ancora, certo, ma li dimentica sul bancone di un bar (successo anche questo) oppure ormai a corto di idee ci regala la prima cosa che gli capita sottocchio ( un pela patate multiuso, un paio di pantofole autoriscaldanti, ecc ecc.)
A letto, un tempo regno indiscusso di coccole e focosi preliminari ora, l'esemplare adulto di homo "ciò calcetto domani non posso venire al matrimonio di tua sorella." si dedica a fugaci rapporti della durata di un intervallo aspettando il secondo tempo di juve inter.
Ma l'uomo non è l'unico a trasformarsi dopo i tre anni di fidanzamento. L'aspirante fidanzato dovrebbe sapere che quella dolce fanciulla per cui ha una cotta, sempre gentile, alla mano, simpatica, non sarà così per sempre e che...
La donna in fase premestruale e più imprevedibile, temibile e pericolosa di un tornado che ci piomba addosso dal nulla in una calda giornata d'estate (non a caso agli uragani vengono sempre dati nomi da donna) o di un ordigno nucleare inesploso risalente alla seconda guerra mondiale.
Mai, mai farla adirare una settimana prima del ciclo. Potrebbe piangere per ore chiusa in bagno e da un momento all'altro trasformarsi nella protagonista del film The exorcism, urlare o svuotare la dispensa, distruggere una Play Station (vedi su you tube) o cospirare un fidanzicidio.
Che la donna fidanzata soffre di una debilitante sindrome chiamata "no guarda, non è giornata, oggi ho mal di testa" specialmente quando il partner ha voglia di "intimità".
Che quando la donna dice no, in realtà è si e quando dice "non ho niente" in realtà è "cretino, deficiente, decerebrato, certo che ho qualcosa e quel qualcosa è colpa tua, spero ti investa un autobus o ti precipiti addosso un satellite."
Che quando la donna si sente trascurata tende a vendicarsi prosciugando il conto in banca del compagno e che se una fidanzata chiede "noti niente di diverso?" e il povero fidanzato, malcapitato risponde "no perchè?", bhe, i Maya in casi del genere consigliavano di scavarsi un bunker sotto casa e rinchiudersi li con scorte di cibo per qualche annetto.
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bella storia
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03-12-2013, 15:07
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Bisogna prima cambiare dentro
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03-12-2013, 17:24
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Sicilia Orientale
Messaggi: 896
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Quote:
Originariamente inviata da Orto d'Osso
L'amore eterno, l'amore da fiaba è una balla, difatti è un'invenzione più che altro romantica, almeno nella sua concezione comune. E' normale che ci si stufi come ci si stufa di tutto in questo mondo. Nessuna altra epoca ha idealizzato l'amore, nel senso di innamoramento sentimentale, come facciamo noi. Si carica l'amore di troppe aspettative. Noi siamo l'epoca della razionalità ma anche del sentimentalismo, non dimentichiamolo. L'amore andrebbe inteso come una sorta di "alleanza" contro le intemperie della vita, un aiuto reciproco, una comunione di progetti e di stili di vita. Ma andrebbe vissuto con un certo distacco, come facevano i nostri antenati. Troppo coinvolgimento è sbagliato, perchè illude, e finisce per essere pericoloso.
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A me sembra invece che l'epoca peggiore è quella moderna, perchè negli ultimi anni si assiste ad un numero di divorzi, superiore a quello dei tempi passati, quello dei nostri nonni, per fare un esempio. Loro, per me erano sicuramente un modello di amore serio, nel quale si poteva fare affidamento. Mentre oggi, la libertà sessuale della società postmoderna ha creato solo immoralità e problemi all'interno delle famiglie. Potrei dire che questa cosa dipende dalla crisi dei valori religiosi, perchè anche la teologia, non è più quella dei nostri nonni, oggi infatti anche i preti, si sono modernizzati, e hanno una visione più atea della divinità, che esclude la trascendenza. E in parte è normale, perchè l'ateismo corrisponde con la modernità, mentre le superstizioni e le religioni, appartengono a tempi più remoti. La teologia secolarizzata nega pure la divinità di Cristo, l'immortalità dell'anima e la destinazione soprannaturale dell'uomo. Ormai potremmo dire che stiamo trasformando una religione come quella cattolica, in una vera e propria disciplina razionale, per renderla coerente con la nostra epoca. Arriveremo ad escludere completamente le religioni, visto che la scienza è nata in tempi recenti? E soprattutto, sarà un bene per la società, oppure potremmo dimenticare le unioni all'antica, fondate sulla monogamia? Oppure, si dovrebbe ammettere che ci sono valori universali, indipendenti dalle fedi religiose? Oppure non ammettere alcuna relazione tra ateismo e poligamia, oppure pensare che non esistono differenze tra poligamia e monogamia? Ed entrambe possono essere valide?
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Ultima modifica di EdgarAllanPoe; 03-12-2013 a 18:47.
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03-12-2013, 18:48
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Sicilia Orientale
Messaggi: 896
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Quote:
Originariamente inviata da Headache94
L'amore e' una psicosi.
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L'amore è irrazionalità, bisognerebbe seguire solo la ragione..
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03-12-2013, 19:25
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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E' una balla nel senso che dipende dai valori culturali, non è innato l'amore che è diverso sia dall'istinto di accoppiamento che dall'innamoramento folle.
L'amore è costruire un rapporto stabile nel tempo, eterno nell'immaginario.
Oggi è incentivato il mordi e fuggi, condannata la famiglia, incentivato il divorzio, l'aborto e una generale riduzione del genere umano, almeno nelle società occidentali.
Culturalmente quindi non è facile per la gente rimanere insieme ed è per questo che non ci rimane.
Non è disposta a sacrificarsi, cede alle tentazioni, vive per se stessa.
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03-12-2013, 20:18
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#19
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,538
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uahahahaha ottimo post.
Meglio ruttare, scoreggiare, guardare le partite, fin dai primi mesi di fidanzamento, per evitare il decadimento dopo i 3 anni.
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03-12-2013, 21:51
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
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Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA
Non è disposta a sacrificarsi, cede alle tentazioni, vive per se stessa.
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Letta così sembra una cosa molto positiva
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