Jupiter

Ciao a tutti!
Prima ero su facebook e vedevo le foto di una ragazza che conosco che ha festeggiato il compleanno qualche giorno fa. Una bella tortona al cioccolato con tantissime candeline accese, lei con la faccia emozionata e gli altri che applaudivano.

Io il compleanno non l'ho mai festeggiato.
Sempre fatto a casa, con genitori e fratelli e con la torta di mia mamma. A un certo punto è anche spuntata la frase "niente candeline, ormai siete troppo grandi".
Quando ero piccola per me quella era una "festa". Non davo peso al fatto che gli altri bambini facessero spesso feste con altri coetanei, invitati, ecc...
Peró mi ha sempre dato fastidio vedere quanti regali ricevessero gli altri, doverli portare (alle poche feste a cui son stata) perché "è giusto fare un pensierino"... E i miei non ne volevano sapere di spendere soldi, quindi sempre a presentarmi con qualcosa di scadente (cioccolatini, robe dolci varie...) e a fare la figura di m...

A un certo punto della mia vita ho iniziato a soffrire particolarmente perché a ogni compleanno rimanevo sola, mi rendevo conto di non aver combinato nulla, molti si dimenticavano di farmi gli auguri... Almeno quelli...
E tutt'ora è cosí.

Il problema è che io non mi metterò mai in testa di organizzare una festa invitando persone... Perché mi sento... Boh, inutile, penso "perché uno dovrebbe venire alla mia festa". So che è un atteggiamento sbagliato, ma la mia autostima è inesistente, io mi sento sempre come se fossi un peso per gli altri. E probabilmente esagero la cosa.
Peró è anche vero che se le persone che ho intorno volessero festeggiarmi ci penserebbero loro. Non dico farmi una festa a sorpresa, ma almeno, che so, dirmi "Hey, è il tuo compleanno, fai qualcosa? Andiamo a bere una birra?"...non succede mai.
Se provo ad accennare qualcosa tempo prima (per pensare a organizzare) poi tutti se ne dimenticano. E io sono la prima a non pensarci perché al compleanno (come a tutte le feste) vado in depressione.

Quest'estate saró nella stessa situazione... Non ci voglio pensare
So che in fondo è un giorno come gli altri, ma è l'unico in cui puoi sentire che sei importante per le persone che conosci...

Voi che rapporto avete col compleanno?

red dragon

un giorno come un altro

IO&EVELYN

il giorno piu triste dell'anno.

Bender

ieri era il mio compleanno,

anch'io mai festeggiato come te, essere il protagonista della "festa" mi metterebbe troppo a disagio, di solito evito.

dalek

Ho smesso di festeggiare il mio compleanno dopo l'undicesimo, al quale non si era presentato quasi nessuno. E poi non ho bei ricordi delle feste precedenti. Mi ricordo che gli altri bambini non mi prestavano attenzione e non mi invitavano alle loro feste Così ho smesso di festeggiare il mio compleanno e di avere amici. E' inutile invitare fuori gente che non si ricordano del tuo compleanno, no? Poi diventa una cosa sforzata, regali inclusi.

D'altro canto mi piacciono i compleanni. Mi piace organizzare sorprese alle persone a cui voglio bene.. andare in cerca del regalo giusto.. e la frase da scrivere nel bigliettino d'auguri o il messaggino.

Tribe

L'unica volta che mi a madre ha organizzato una festa di compleanno (andavo alle elementari) avrei voluto impiccarmi, una tristezza infinita.

zoe666

le feste non mi sono mai piaciute. Odio essere al centro dell'attenzione.
L'ultima volta che ho fatto una festa per il compleanno è stato per i 18 anni, in cui invitai un pò di gente che frequentavo e non fu manco malaccio.
Da allora ho sempre preferito non far nulla di che.
Ho sempre avuto la fortuna di frequentare qualcuno o di avere amicizie nate da poco nel mese del mio compleanno, così ho sempre potuto fare magari l'uscita in un pub, o a casa con due tre persone, o semplicemente solo con una.
Se il mio compleanno fosse capitato in altri mesi penso non avrei fatto nulla.
E' sempre stato questione di fortuna.

Mirrorpriors

La penso come Richard Benson.

Leucina

Anch'io il compleanno l'ho festeggiato sempre e solo a casa in famiglia con le torta di mamma.
Quando ero più bambina i miei invitavano zii e cugini ma poi crescendo non si è più fatto perchè io stessa non volevo gente in mezzo ai piedi. Almeno così la torta ce la potevamo dividere in quattro invece che in dieci.
Ai compleanni degli amichetti/compagni di scuola non ci sono mai andata (le feste le ho evitate sempre fin da bambina) così a un certo punto hanno smesso pure di invitarmi...un problema in meno.
Il compleanno è un giorno come un altro, non succede nulla di speciale. Se mi gira mi preparo una bella torta con crema e panna se no manco quella. Non mi importa festeggiare perchè non c'è nulla da festeggiare.
Certo mi fa un po' male quando gente che considero mia amica mi fa gli auguri con giorni di ritardo o non li fa affatto ma vabbè son cose che passano.

Kitsune

È importante festeggiare bene quando si è piccoli, perché è quello il periodo della vita dove ha senso e dove la celebrazione si assapora fino in fondo.
Personalmente se avessi la festa di compleanno più bella del mondo oggi non mi fregherebbe più di tanto, se ci devo pensare il risentimento non lo provo tanto per l'oggi ma per il passato e quello è andato.

Kody

Io non solo non sono mai stato invitato ad un compleanno, ma non ho manco mai passato il mio compleanno in compagnia. Solo genitori e torta della mammina.

Che passato infame che mi porterò dietro per sempre....

reknub

Cade tra natale capodanno.... è l'ideale per fare il bilancio dei miei fallimenti...

In solitudine!

rocketmail_89

mai festeggiati

Demiurgo

Mi trovo in una situazione molto simile alla tua.

Quando ero piccolo i miei organizzavano qualche festa a casa, ma non veniva mai molta gente, poi ero timidissimo, mi dispiaceva essere al centro dell'attenzione.

Quindi ho iniziato a frequentare i compleanni con i miei genitori e poi fare una festa separata con i miei cugini, uscendo magari al ristorante o al Pub.

Poi i miei cugini si sono sposati e sono andati ad abitare lontano. Da diverso tempo (non avendo neppure una compagnia di amici grande o stabile) festeggio i compleanni a casa con mamma e papà.

Di recente ho preso ad uscire con un gruppo ma sono totalmente disabituato a gestire i compleanni, non ho detto a nessuno la data del mio compleanno.
Cosa dovrei fare? Farmi pubblicità? O dire, "il giorno X" si esce perché compio gli anni? Non sarebbe un invito implicito a farmi qualche regalo? Non è questa la mia intenzione, solo comportarmi in un modo socialmente adeguato.

Stessa cosa per festeggiare i compleanni altrui. Non ho mai idea di cosa regalare e muovendomi di casa il meno possibile non saprei neppure quando andare a comprare qualcosa. In più essendo distratto e non frequentando social network è facile bucare la data...
Preferisco aggregarmi a qualcuno che faccia già un dono

Loner

Tra qualche giorno compio 18 anni e ovviamente organizzerò un mega party con 200 invitati, come ogni anno.



In realtà odio profondamente le feste di compleanno, sono la cosa che mi mette più disagio...e sentirmi obbligato a farne una mi fa stare male