MissAntropia

Buonasera a tutti! :3 Ho 15 anni e sto frequentando un ragazzo di quasi 18. Lui sta a Roma, io a Monza. Magari vado a Roma a inizio Novembre, forse il 31 di questo mese. Il problema è che giusto il 31 questo ragazzo organizza una festa a casa sua, quindi avrà la casa piena di adolescenti. Al solo pensiero mi è venuto un attacco di panico, sono sicura che mi sentirò troppo a disagio... Ma devo andarci. E penso mi servirà anche per diminuire un po' la sociofobia o almeno lo spero! Lui sa di questi miei problemi (gli ho fatto leggere dei post che avevo pubblicato su questo forum) e mi sta accanto, mi rende felice, fa tutto il possibile per aiutarmi. Ma in questo caso il suo unico consiglio è stato "ci facciamo una canna". Bè, visto che ci ritroveremo in circa 20 persone, se tutti si mettono a fumare (e anche a bere...) minimo mi butto dal balcone. E comunque io non fumo nè bevo, e magari per questo chiamerò l'attenzione, che ne so. Ma insomma, devo andarci. Potreste darmi qualche consiglio? Di ogni tipo, per ridurre magari l'ansia, di cosa fare, di come comportarmi... Grazie a tutti!

LeonardKraditor

Digli che non te la senti e vi vedete in altra data.
Da soli.

a.a.a

Ma lui ci rimane male se non vai a questa festa?

MissAntropia

Secondo me ci rimarrebbe un po' male, è innamorato di me. E già mi ha detto in anticipo che se non vado al suo compleanno (è ad aprile, ma il 31 sta facendo quest'altra festa) viene fino a Monza per prendermi a calci nel sedere, forse la stessa minaccia vale per questa occasione! xD E mi sentirei male io, se arrivassi il 31 e rimanessi in hotel sapendo che lui sta a divertirsi e a fare chissà che... Io boh, se me la sento vado e al massimo sto in un angolino col cellulare, a meno che lui non mi trascini con lui, vedró...

a.a.a

Allora prova ad andarci e cerca di stare tranquilla so che è difficile.Però da quello che ho capito se non ci vai ti sentiresti in colpa e ti farebbe stare ancora peggio.

Mr Bean

Prova ad andarci,poi magari inventa una scusa.....fai la cosa migliore per te e per voi,se lui è importante

Marco Russo

Accetta te stessa, non vergognarti del fatto che sei come sei.
Vai alla festa con serenità.
Non fumare, se non ti va, non bere se non ti va.
Se ti va, cerca di sfruttare l'occasione per conoscere la gente, per parlare con gli altri ed essere curiosa. Sapere cosa fanno, cosa sognano, come vivono, ecc.
Se ad un dato punto ti senti a disagio, non vergognarti di isolarti.
Non vergognarti neanche di dirlo al tuo moroso, che ti senti un po' a disagio. Se è sensibile, saprà capirti.
Eventualmente fatti abbracciare, le coccole hanno un grande effetto terapeutico.

Melancholia

Effettivamente 20 persone che non si conoscono in una volta metterebbero a disagio chiunque (anche chi non è timido).

La cosa che mi fa rimanere perplessa è il fatto che lui te l'abbia chiesto, nonostante conosca questo tuo disagio.
Poteva magari proporti, per il suo compleanno, un'uscita con poche persone, in modo da metterti a tuo agio.

Evitare tutte e due le feste non mi pare molto giusto... o comunque ti consiglio di esserci almeno al suo compleanno. Penso ci rimarrebbe male.

ultranoia

Visto che sa dei tuoi problemi io cercherei di spiegargli bene quanto situazioni del genere possano metterti a disagio, il consiglio che ti ha dato mi sembra un po' superficiale.. Non hai mai conosciuto nessuno dei suoi amici? Se riuscisse a presentarti prima qualcuno forse sarebbe meno traumatico

The Golden Boy

Festa + Sociofobia = Disagio.
Festa + Sociofobia + Adolescenti = Tanto Disagio
Festa + Sociofobia + Adolescenti fatti e ubriachi = Estremo disagio da

E' pura e semplice matematica, e come sappiamo non è un opinione...
Oh poi fai come vuoi.

MissAntropia

Lui per me è molto importante, sennò gli avrei detto subito di no sicuramente xD

Grazie davvero ç__ç Adoro i tuoi consigli, te lo dico sinceramente

Lui è molto estroverso, non sa cosa si prova e quindi insomma, vuole comunque che vada, che stia con lui. Ma ho troppa paura xD Al suo compleanno sicuramente, e se ci riesco (mentalmente) anche a quella del 31... Spero veramente di farcela, anche se pensandoci mi vien da stare male.

Non li conosco, no :S Sicuramente sarebbe meno traumatico, ma forse riesco a conoscere qualcuno direttamente lì e poco a poco mi rilasso.

Ahahahaha hai ragione x'D Peró almeno voglio provarci. Sono masochista, si.

a.a.a

Comunque secondo me la miglior cosa è ubriacarsi,almeno io quando mi ubriacavo non ero timido anzi ero l'esatto contrario.

rainy

Tu sei minorenne, lui quasi maggiorenne. Tu devi prenderti la briga di spostarti, a 15 anni, da Monza a Roma mentre lui se ne sta a casuccia al caldo?
Ma dov'è finita la galanteria? E soprattutto: perché quando mi frequento io con una ragazza tocca sempre a me spostarmi, invece?

Lo credo anche io, ma dubito che avrai occasione per trascorrere un po' di tempo con questo ragazzo, con tutti i marmocchi che gireranno per casa.
Anzi, potresti pure finire per rimanere in solitaria...

Lol, tu gli apri il cuore e ti confidi con lui, e questo qua ti risponde: "Vabuò, ci facciamo una canna".
Un vero tombeur de femmes

Betsy Cherry

Se decidi di andarci fai a modo tuo. Non è che devi fumare una canna perchè lo fanno gli altri.

Spero vivamente che questo forum non diventi una cosa come yahoo answer, del tipo: "aiutoooo il my boy non vuole più stare con me!!!!!"

Lino_57

Rainy, mi hai fregato sul tempo... ma hai detto meglio di me tutto quello che volevo dire anch'io...
Un'ultima cosa: tu sei minorenne. In treno ci vai con un adulto vero? Te lo dico perché 10 anni fa, una mia sorella che era in fase di separazione dal marito, ebbe la cattiva idea di spedirci per un po' di tempo il figlio 14enne in treno da solo (350 km, l'aveva "affidato" a delle suore che facevano lo stesso viaggio). Ebbene, il marito la denunciò per abbandono di minore...

MissAntropia

Problema risolto, mi ha mollata

Marco Russo

ci hai guadagnato in salute mentale e soldi

MissAntropia

Ecco! Menomale che non avevo prenotato nessun biglietto!

ciuffo

Probabilmente era un idiota.

liuk76

A costo di apparire fastidioso, alcune osservazioni PERSONALI...

A 15 anni è fisiologico e NON patologico, avere sociofobia nei termini descritti dall'OP. La "terapia" solitamente è proprio quella d'infilarsi gradualmente nelle situazioni e nel viverle.
Non sono contro le canne (ho iniziato proprio a 15 anni) però non mi sento di spingere nessuno a farsele.
Bisogna usare la propria testa e dare un perché alle cose e NON farle per presunta terapia o iter d'accettazione in un gruppo.

A quell'età, se fossi un genitore, avrei qualche perplessità a mandare in giro una figlia in treno ad 800km da casa.

Inoltre, salvo rari casi, il mio consiglio spassionato è di farsi amicizie e spasimanti che si possono frequentare e con i quali stare insieme, spesso, volentieri ed in carne ed ossa.
L'adolescenza è un periodo che si vive una volta sola e bisogna cercare in tutti i modi di viverlo attivazione perché la possibilità di sperimentare, di vivere senza troppi filtri e senza pensieri o responsabilità si ha solo in quella fase.

Ho letto, a mio avviso, di "amore, "innamoramento" e fine delle relazioni con un'estrema facilità.
Parere personale: ok a vivere i sentimenti, ci mancherebbe ma mai con leggerezza e a quest'età è facile scambiare l'amore per ciò che invece non è.

Ok, ho finito di rompere