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10-06-2015, 13:09
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#321
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,540
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Quote:
Originariamente inviata da Sputafuoco95
Volevo aprire questo topic, anche se credo c'è ne sia già uno per chiedere dei pareri.
Insomma il quesito che mi pongo è il seguente:
Perchè molti dicono che fermare ragazze per strada è da pervertiti, che non conviene, che si passa per allupati ecc ecc,
Fermo restando che io non riesco a fermare ragazze per strada per via della mia ansia ed incapacità comunicativa, volevo chiedere ma per voi sarebbe davvero cosi penoso fermare una ragazza per strada?
Ogni volta che mi capita di uscire da solo, c'è sempre qualcuna che mi guarda in modo strano o che mi fissa, succede praticamente sempre. Ora non è che mi guardano tutte però se esco con occhiali da sole e ben vestito, qualcuna che mi guarda c'è sempre, e questo io lo noto.
Pomeriggio sono uscito a fare delle commissioni ed una ragazza ad un semaforo mi avrà guardato fisso per almeno una decina di secondi, proprio quello sguardo che ti fà capire che le piaci. Io avevo occhiali da sole scuri ed un berrettino, l' ho fissata attraverso gli occhiali da sole scuri e mi è venuta una voglia pazzesca di seguirla e fermarla, tra l' altro una ragazza abbastanza carina per i miei gusti.
Cioè, non ho amici, esco poco, in chat non si becca molto, che tipo di alternative avrei per conoscere una ragazza che mi piace o che almeno mi aggrada? Sto davvero male per questo motivo, se fossi sfacciato e menefreghista ne fermerei qualcuna senza problemi fregandomene dei giudizi, ma proprio non riesco perchè alla fine mi ho paura che rimarrei in silenzio ed io sono parecchio ansioso ed evitante. Credo che questo sia il motivo principale che genere in me depressione e malessere. Mi sento chiuso davvero in una gabbia senza uscita.
Voi che ne pensate del fermare tipe per strada?
Ribadisco, mi capita di frequente di incrociare gli sguardi delle tipe, di fissarle e di essere contraccambiato.
Aspetto vostri pareri in merito.
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Capita molto spesso anche a me quando esco vestito decentemente e con gli occhiali da sole si essere guardato da qualcuna, a volte e capitato anche un piccolo sorrisino di circostanza, ma non mai avuto il coraggio di fermarle ed attaccare bottone.....diciamo che e un metodo più di altri tempi cercare di fare conoscenze per strada, ma non del tutto estinto.
Si può tranquillamente fare senza sembrare dei maniaci o pervertiti, ma bisogna "saperlo fare" e proprio questo il punto, bisogna avere quella capacità di parlare, e non far capire subito che ci stai provando, ma all'inizio dare l'impressione magari di voler fare solo due chiacchiere e magari amicizia, e un metodo normalissimo come tanti altri per fare conoscenza.....non vedo nulla di male e di sbagliato, molti ho visto fare conoscenze cosi dal nulla, xrò ripeto e una cosa che si deve essere abituati a fare, e per chi ha problemi al livello sociali e di timidezza Ahimè non e tanto facile....ma di pervertito non cè nulla, ovvio poi se uno fa il tamarro e un altro discorso.
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10-06-2015, 13:45
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#322
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Intermedio
Qui dal: Jan 2015
Ubicazione: Pescara, Abruzzo
Messaggi: 83
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Per un periodo brevissimo della mia vita e connotato da una fase up particolare, ci provai non ottenni un granchè di successo.
Secondo me cercare di fermare ragazze per strada/mezzi pubblici è assolutamente un modo lecito di conoscere nuove persone; a patto ovviamente che non si diventi molesti e/o andarsene quando si dà fastidio o si crea una situazione di disagio.
Penso innanzitutto che ci voglia molta confidenza e sicurezza in sè, suppongo anche che conti forse anche di più dell'aspetto fisico, perciò mi sorprende un filino trovare questo topic su fobiasociale.com considerando che spesse volte chi soffre di questi problemi(parlo genericamente, chiaro che non tutti hanno la fobia sociale e non tutti hanno le stesse problematiche) non riesce a parlare in maniera sciolta neanche con persone che conosce da molto tempo o con le quali hanno superato da molto tempo la fase di "scontro" conoscitivo in cui ci si mette un po' in gioco e si cerca di dare una bella impressione di sè.
Per me è un metodo relativamente poco efficace per una serie di ragioni:
Per esempio la fretta quando si va in strada o generalmente il fatto che si hanno altri pensieri sulla testa in quel momento e anche se si è single magari non si cerca nulla in quel momento. Poi c'è il fatto che non tutte le ragazze parlano spigliatamente o senza disagio con un estraneo che prova interesse verso di loro senza punti di appiglio che possono essere situazioni più accomodanti, amici, interessi e via discorrendo...
Poi c'è l'evergreen "scusa ma sono fidanzata" che un po' perchè effettivamente vero ed un po' come scusa per abbandonare la conversazione .
Poi io personalmente ho evitato i gruppi di ragazze o diciamo, proprio i gruppi in generale. C'è il rischio di essere deriso, preso per il culo, preso per un coglione e tante altre cose che in una conversazione uno a uno è più difficile incombere però complessivamente non ho trovato tutta questa diffidenza facendolo, solo scarsissimi risultati pratici perchè vivevo, come già detto, in un periodo particolare e secondo me non ero neanche convinto di quello che facevo.
Non lo rifarei, non penso di esserne più in grado e quindi se ci provassi penso recherei più fastidio agli altri di quanto non ne possa avvertire io facendolo e rischiando. Però è simpatico come approccio se mosso da buone intenzioni.
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10-06-2015, 16:19
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#323
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Se devo chiedere/dare informazioni riesco a fermare persone sconosciute per strada senza problemi, ma mi frega zero di andare oltre, nemmeno ci penso.
Quote:
Originariamente inviata da maralgiu
... Detto in altre parole, e parafrasando Epitteto, non sono le situazioni che ci angosciano, ma il nostro modo di interpretarle e viverle.
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Interessante anche questo ed altri tuoi interventi.
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10-06-2015, 16:25
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#324
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,144
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A chiedere semplici informazioni non ci vuole nulla (almeno per me!) ad andare oltre invece... ci vogliono determinate "qualità" in alcuni casi ci si può lavorare sopra, in altri probabilmente non si otterrà nulla...
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10-06-2015, 16:34
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#325
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da iturbe89
A chiedere semplici informazioni non ci vuole nulla (almeno per me!) ad andare oltre invece... ci vogliono determinate "qualità" in alcuni casi ci si può lavorare sopra, in altri probabilmente non si otterrà nulla...
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dipende molto da chi ci si trova davanti..
mi è capitato fosse un'impresa socializzar con certi italiani..
e con africani addirittura ci si metteva a parlar tranquillamente.. si vede che erono interessati a conversare
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10-06-2015, 16:37
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#326
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,144
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
dipende molto da chi ci si trova davanti..
mi è capitato fosse un'impresa socializzar con certi italiani..
e con africani addirittura ci si metteva a parlar tranquillamente.. si vede che erono interessati a conversare
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Naturalmente dipende anche dagli altri e da come si pongono!! Giusto..
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10-06-2015, 16:49
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#327
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Quote:
Originariamente inviata da iturbe89
A chiedere semplici informazioni non ci vuole nulla (almeno per me!) ad andare oltre invece... ci vogliono determinate "qualità" in alcuni casi ci si può lavorare sopra, in altri probabilmente non si otterrà nulla...
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Non so tu, ma dal momento che io provo un senso di invasione se tra sconosciuti si dovesse andare oltre, probabilmente per principio nemmeno mi sogno di essere io quella che si intromette.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
... e con africani addirittura ci si metteva a parlar tranquillamente.. si vede che erono interessati a conversare
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E tu eri interessato solo a conversare?
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10-06-2015, 17:23
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#328
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,144
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Non so tu, ma dal momento che io provo un senso di invasione se tra sconosciuti si dovesse andare oltre, probabilmente per principio nemmeno mi sogno di essere io quella che si intromette.
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Diciamo che in generale, se posso, "evito" di chiedere, ma quelle volte che l'ho fatto è finita lì... personalmente oltre non ho provato ad andare, sia che sia stato io a chiedere o che siano stati gli altri (o "altre" nonostante potessero sembrare interessanti a primo impatto), ma anche da parte loro non sembrava esserci interesse ad andare oltre.
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10-06-2015, 17:39
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#329
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
e con africani addirittura ci si metteva a parlar tranquillamente.. si vede che erono interessati a conversare
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secondo me erano interessati ad altro
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12-06-2015, 01:33
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#330
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Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Qui
Messaggi: 337
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Scusate, non mi sono letta tutto ma se uno mi approccia per strada io questo non lo conosco e se sono timida mi imbarazzo perchè non ho confidenza. In più chi me lo dice che ha intenzioni serie e non è un ladro o stupratore? Io manco mi fermo quando cominciano con quella storia de: "ha qualche spicciolo che ho finito la benzina e vorrei prendere il bus...", al massimo se qualcuno chiede aiuto o informazione mi fermo e glie la do (l'informazione... che avete capito! ).
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16-06-2015, 23:18
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#331
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Castellammare di Stabia
Messaggi: 306
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
sbagliato ... la rinuncia se non è una scelta razionale , (tipo rimango vergine per motivi religiosi oppure voglio conservare la mia purezza) , non lo è come non lo è il soffrire di ansia o di depressione è una patologia che è un'altra cosa altro che scelta...sono convinto che molti timidi/e se potessero scegliere non lo sarebbero affatto
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Già utilizzando la locuzione "scelta razionale" fai una distinzione tra scelta razionale e non. Infatti, una scelta si fa sempre; questa, però, può essere funzionale a se stessi o al contesto oppure non esserlo. Una scelta è tutto ciò che si fa o non fa, quando si prende una decisione, forzata o non forzata, condizionata o non condizionata che sia.
Al riguardo ti rimando a un articolo sul tema: http://www.homomentis.it/scelta-e-ra...ansie-sociali/
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Dopo tutte le risposte di maralgiu e text quello che ancora non mi è chiaro è: ma broccolare ragazze per strada è un approccio che può andare bene per chiunque? Vorrei una risposta a questa domanda.
Avrò capito male, ma mi pare che a leggerli secondo loro la risposta è sì, e che chi afferma che quell'approccio per lui non è congeniale in realtà è un ansioso che valuta male il rischio e che non è pronto a sfidare le sue paure, perché non esistono contesti errati (cit.), quando invece secondo me potrebbero esserci tranquillamente diversi non fobici che si dicono "Chi me lo fa fare di rischiare una probabilissima figura di merda quando esistono tanti altri modi molto meno invadenti per conoscere altre persone?" e che concludono che per loro qual contesto è sbagliato o se si vuole non congeniale.
Qua pare che preoccuparsi di non esporsi al ridicolo debba essere vista senz'altro come una viltà, un sintomo di patologia mentale, boh...
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Forse mi sono spiegato male. Cercherò di chiarire meglio il concetto. Innanzi tutto bisogna fare una distinzione tra ciò che si può fare ora, nell'immediato del presente e ciò che è possibile perché ci sono le capacità e le potenzialità. Fin'ora ho parlato riferendomi alla seconda opzione. Chiaramente per un sociofobico vale la tua lettura "è un ansioso che valuta male il rischio e che non è pronto a sfidare le sue paure, perché non esistono contesti errati". Per lui il rischio non è una probabilità, è pressochè una certezza, per cui ansia e paura raggiungono alte intensità e, queste, acuiscono l'intensità con cui si percepisce il rischio. La relazione valutazione rischio - paura - ansia è un sistema circolare che aumenta e intensifica i valori di tutti questi elementi.
Il sociofobico non riesce ad affrontare situazioni altamente ansiogene se prima non si è preparato a fronteggiare situazioni a minore intensità d'ansia. Se un sociofobico non affronta neanche situazioni con minore ansia, non può buttarsi in una storia di approccio stradale. Però ciò non avviene perché quella situazione non gli è congeniale, ma perché la relazione "valutazione rischio - paura - ansia" è a un'asticella posta parecchio in alto; cioè è troppo sopraffatto dai pensieri previsionali negativi, da quelli autovalutativi negativi, dalla paura e deall'ansia.
Il sociofobico deve procedere per gradi, sennò è come pretendere da un individuo non allenato a battere il record mondiale dei 5.000 mt.
Inoltre, a mio avviso, l'evitamento non è un comportamento vile, è un comportamento ansioso: queste stronzate sulla viltà le si lasci dire a Re.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Come fai a essere sicuro che il non ansioso non ha paura di fare una figuraccia approcciando ragazze per strada? Solo i fobici hanno paura di rendersi ridicoli? Magari non è ansioso al livello tale da bloccarsi in altri contesti, ma quel particolare contesto è forse troppo per lui.
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Se leggi bene ho usato la locuzione " non è tanto la paura dell'insuccesso" Quel "non è tanto" relativizza e contestualizza la paura. Tutti hanno paura, ma mentre il non ansioso la affronta sistematicamente (a meno che non si trovi faccia a faccia con un leone affamato) mentre l'ansioso sociale, non solo se ne fa dominare, ma attiva un intero processo disfunzionale cognitivo e comportamentale. Il rendersi ridicoli, l'insuccesso, assumono valori completamente differenti tra ansioso e non ansioso. L'ansioso gli conferisce importanza estrema, il non ansioso gli conferisce importanza relativa!
Quote:
Originariamente inviata da Alex88
Si può tranquillamente fare senza sembrare dei maniaci o pervertiti, ma bisogna "saperlo fare" e proprio questo il punto, bisogna avere quella capacità di parlare, e non far capire subito che ci stai provando, ma all'inizio dare l'impressione magari di voler fare solo due chiacchiere e magari amicizia, e un metodo normalissimo come tanti altri per fare conoscenza.....non vedo nulla di male e di sbagliato, molti ho visto fare conoscenze cosi dal nulla, xrò ripeto e una cosa che si deve essere abituati a fare, e per chi ha problemi al livello sociali e di timidezza Ahimè non e tanto facile....ma di pervertito non cè nulla, ovvio poi se uno fa il tamarro e un altro discorso.
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A Napoli si dice “nisciuno nasce imparato”. Il saper fare non è una dote innata, si apprende, ma se non si tenta non c’è nemmeno la possibilità di apprendere. Si può fare un training si assertività, prepararsi un repertorio di copioni, leggere un po’ di manuali di comunicazione, ma questi sono strumenti, certamente utilissimi, non la soluzione. Il modo più efficace è procedere per prova ed errore. Certamente è necessario riuscire ad accettare gli insuccessi per quelli che sono: incidenti di percorso o, se preferisci, incidenti d’apprendimento. Se non si parte non si giunge, se non si persevera non ci si abitua e non ci si allena.
Anche l’abitudine a fare vien dal fare. Il problema della timidezza, così come della sociofobia o del dep, è che si è sopraffatti dalla paura e dalle convinzioni negative su se stessi. Continuare a dire che non si è abituati, che non si sa fare, che non si è capaci di…, che non è congeniale, ha sempre gli stessi risultati: confermare e rafforzare la validità delle credenze negative su di sé, evitare con sistematicità le occasioni di relazione che si ambiscono, restare soli.
È conveniente? Dove porta quest’atteggiamento? Che vita si vuol fare?
Quote:
Originariamente inviata da Walla
Scusate, non mi sono letta tutto ma se uno mi approccia per strada io questo non lo conosco e se sono timida mi imbarazzo perchè non ho confidenza.
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Mia cara, essere rifiutati o respinti o ignorati, è nelle cose della vita. Non si può pensare che le cose riescono sempre. Questo penso positivo a tutti i costi lo lascio a quelli della pnl. Io preferisco pensare in modo possibilista. Però magari, se uno lo incroci più volte, poi il linguaggio non verbale è più loquace di quanto possa sembrare, qualche idea te la puoi anche fare. Certo se uno non ti tira, non ha senso relazionarsi.
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31-03-2016, 16:00
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#332
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Esperto
Qui dal: Feb 2016
Messaggi: 1,358
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Le volte che ho provato un'approccio a freddo con sconosciute alla fermata del bus, si sono tenute sempre la borsetta stretta
Inviato dal mio LG-D855 utilizzando Tapatalk
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31-03-2016, 18:07
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#333
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Castellammare di Stabia
Messaggi: 306
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[QUOTE=Sn0w;1705383]Le volte che ho provato un'approccio a freddo con sconosciute alla fermata del bus, si sono tenute sempre la borsetta stretta /QUOTE]
Bè, questo non significa, né lo dimostra, che debba andar male anche in futuro.
Poi bisognerebbe vedere in che modo lo hai fatto, con quale movenze, gestualità, mimiche. Se eri vestito da straccione e così via.
Non bisogna dimenticare che chi non ti conosce, per essere disponibile a interagire con te, abbisogna di una prima valutazione, e lo può fare quasi esclusivamente attraverso il linguaggio non verbale, e quello paraverbale (tono della voce, modo del parlare, forma del linguaggio).
Magari hai trasmesso, senza accorgetene, una cattiva impressione di tè. Magari le sconosciute che hai approcciato erano mentalmente o culturalmente limitate (in tal caso hai approcciato le tipe sbagliate), quìen sabe.
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01-04-2016, 01:41
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#334
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,237
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Se mi mettessi a fermare ragazze per strada , con il mio modo di fare, mi prenderebbero per un maniaco sessuale
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01-04-2016, 07:05
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#335
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,970
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Secondo me è una cosa super creepy
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01-04-2016, 10:11
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#336
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,596
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Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Penso abbia esordito con questa frase " Ragazze io oggi mangerò delle lasagne, che ne di te di mangiare insieme?" o qualcosa del genere.
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Magari avrebbe riscosso più successo, se avesse usato una frase simile a:
"Ragazze stasera vado ad una festa. L'alcool scorrerà a fiumi. Che ne dite di partecipare?"
Opinione mia, nessun sottinteso sessista/razzista/religioso/disciminatorio, etc.
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01-04-2016, 11:18
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#337
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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ma perchè dovete fermare le ragazze per strada?
se volete trovare la fidanzata gli ambienti più "facili" sono quelli dedicati al tempo libero
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01-04-2016, 11:19
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#338
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Esperto
Qui dal: Feb 2016
Messaggi: 1,358
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
ma perchè dovete fermare le ragazze per strada?
se volete trovare la fidanzata gli ambienti più "facili" sono quelli dedicati al tempo libero
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E quali sono gli ambienti per il tempo libero più adatti per trovare ragazze single?
Inviato dal mio LG-D855 utilizzando Tapatalk
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01-04-2016, 12:56
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#339
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Intermedio
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 185
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Uno che ha già difficoltà a parlare col sesso femminile ove la situazione gliene da un contesto accettabile (lavoro, hobby, università etc.) dovrebbe essere pazzo per andare a fermare sconosciute per strada
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01-04-2016, 12:58
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#340
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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ma a me sembra un po' da prepotenti fermare ragazze che stanno camminando. Non è meglio rivolgersi a quelle già ferme per strada?
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