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09-06-2015, 03:23
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#281
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Text
@Winston La scorreggia in pubblico è semplicemente una cosa da maleducati che porta disagio agli altri, è una cosa *giustamente* da evitare. L'approccio a una ragazza è un qualcosa invece che NON è giusto evitare, se lo eviti ti stai facendo *ingiustamente* del male.
È nelle cose in cui ti penalizzi in modo masochistico che bisogna superare le proprie paure. A patto che uno abbia voglia di superarle, se uno vuole restare timido ne ha pienamente il diritto.
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ragionamento curioso ...quindi chi è timido compie una scelta?
sarebbe come dire che uno sceglie di avere i capelli ricci o di essere alto 1,70 non si sceglie proprio nulla ...
cmq il mio amico (ceh ovviamente non è fobico) alla bella età di 59 anni oggi è andato dietro ad una ragazza occhieggiata sulla spiaggia (eravamo insieme) , lei biondina prob dell'est dalla pelle bianchissima , poi gli chiederò come è andata
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09-06-2015, 03:24
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#282
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Text
@Winston La scorreggia in pubblico è semplicemente una cosa da maleducati che porta disagio agli altri, è una cosa *giustamente* da evitare. L'approccio a una ragazza è un qualcosa invece che NON è giusto evitare, se lo eviti ti stai facendo *ingiustamente* del male.
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Ma chi l'ha detto, ma dove sta scritto, ma stiamo scherzando?
Ripeto di nuovo: l'approccio a ragazze per strada NON è una cosa comune nemmeno ai cosiddetti "normaloni", tanta gente non fobica lo evita e campa tranquilla lo stesso, altro che masochismo, finiamola con questi falsi miti per favore. Masochismo sarà casomai il convincersi che solamente fare il provolone on the road è l'unica via di salvezza dalla timidezza.
Io poi sarei curioso di sapere se certe cose restano valide anche a parti invertite: anche una donna, timida o no, che evita di approcciare uomini per strada "si sta facendo del male"? Perché non lo dici anche alle donne che NON è giusto evitare di approcciare uomini per strada? Com'è che 'sti predicozzi sballati se li devono cuccare solo gli uomini?
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Ultima modifica di Winston_Smith; 09-06-2015 a 03:28.
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09-06-2015, 03:27
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#283
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ho solo sottolineato l'inappropriatezza del paragone, tutto qui.
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Sarà inappropriato per te, invece è appropriatissimo, perché si parlava di potenziali figure di merda, e la scoreggia in pubblico, così come l'approccio random in pubblico ne sono due comunissimi esempi.
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09-06-2015, 04:38
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#284
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Sarà inappropriato per te, invece è appropriatissimo, perché si parlava di potenziali figure di merda, e la scoreggia in pubblico, così come l'approccio random in pubblico ne sono due comunissimi esempi.
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ti do ragione , anche se le figure sono qualitativamente differenti ...
figure di merda nel campo dell'approccio femminile ne conosco , ho visto parecchi amici collezionarne a josa solo ceh a loro non importava molto ... il sottoscritto invece non ne ha mai rimediate come ovvio per uno che non ci prova mai (anzi no una volta ci provai ma ero ragazzo più o meno ..andata male )
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09-06-2015, 08:06
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#285
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
, così come l'approccio random in pubblico ne sono due comunissimi esempi.
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ma dove sta scritto che l'approccio random in pubblico sia per forza una figura di emme?
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09-06-2015, 08:37
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#286
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Sarà inappropriato per te, invece è appropriatissimo, perché si parlava di potenziali figure di merda, e la scoreggia in pubblico, così come l'approccio random in pubblico ne sono due comunissimi esempi.
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Se scoreggi in pubblico fai sempre una figura si merda, se approcci no. Del resto tu stesso hai scritto "potenziali"
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09-06-2015, 08:41
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#287
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Banned
Qui dal: Jun 2005
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,754
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eh sì fermare una ragazza per strada, è un valore inestimabile...un po' come avere una Ferrari...
e chi la pensa diversamente è solo invidioso, perchè non può avere queste cose sìsì
p.s. sarebbe bello fregarsene delle pene quotidiane della gente comune ma questo ti lascerebbe solo. Meglio conformarsi o lamentarsi per non finire a inseguire nell'indifferenza totale il proprio unicorno.
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09-06-2015, 12:20
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#288
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,083
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
ragionamento curioso ...quindi chi è timido compie una scelta?
sarebbe come dire che uno sceglie di avere i capelli ricci o di essere alto 1,70 non si sceglie proprio nulla ...
cmq il mio amico (ceh ovviamente non è fobico) alla bella età di 59 anni oggi è andato dietro ad una ragazza occhieggiata sulla spiaggia (eravamo insieme) , lei biondina prob dell'est dalla pelle bianchissima , poi gli chiederò come è andata
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La timidezza è un insieme di paure, le paure volendo si possono superare se uno lo sceglie. Quindi restare timidi è una scelta. Una scelta legittima, perché anche le paure fanno parte di noi, non è detto che uno voglia sacrificare una parte così grande di sé.
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09-06-2015, 12:23
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#289
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Rispondo solo alla domanda iniziale di sputafuoco senza leggermi 200 e passa pagine di discussione...
Allora, questa situazione di cui tu parli mi è proprio capitato sabato scorso. Camminavo per strada, ed ero un po' in ansia perché non trovavo uno studio medico; ero anche un po' in ritardo, così il mio passo era rapido e il mio sguardo poco attento a scrutare le persone attorno, visto che ero intenta a cercare il nome della via.
Ad un tratto però cerca di fermarmi un tizio, ma io non accenno a diminuire il passo trottante per lui. Insomma, questo mi viene quasi dietro: un tizio sui 30 anni, tutto muscoloso e con i bicipiti in bella vista, che mi approccia in questo modo a mio avviso molto trash con forte accento romano: "Ciao bellissima, vuoi una sigaretta?". Prendo la palla al balzo per dirgli che vado di fretta e lo faccio senza rallentare. Così sto tizio mi segue chiedendomi il numero di telefono; io gli rispondo con un vago e sfuggente "no, no, scusami" e imbocco una viuzza laterale senza pensarci due volte.
Allora, ecco le mie impressioni e ti spiego perché reputo poco efficace questo approccio: uno che nel giro di pochissimi secondi già ti chiede il numero ti fa capire che questo ci prova con tutte, senza discernimento alcuno se non forse il gusto estetico/sessuale. Un approccio simile non ti restituisce l'idea di unicità che penso ogni persona vorrebbe avere nell'incontro con qualcuno che palesa la volontà di scegliere te. Mi piacerebbe a questo punto "essere scelta" (così come io scelgo secondo gli stessi criteri) con maggiore consapevolezza, con l'idea forse tutta spirituale/ideale/romantica che l'altro ravvisi in me delle qualità particolari che solo lui o pochi altri sono in grado di valorizzare o scorgere. Insomma, sento il bisogno di individuazione, di far sì che un incontro con l'altro sappia far emergere di me quelle qualità che nella massa indistinta è impossibile che emergano.
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09-06-2015, 12:29
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#290
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Rispondo solo alla domanda iniziale di sputafuoco senza leggermi 200 e passa pagine di discussione...
Allora, questa situazione di cui tu parli mi è proprio capitato sabato scorso. Camminavo per strada, ed ero un po' in ansia perché non trovavo uno studio medico; ero anche un po' in ritardo, così il mio passo era rapido e il mio sguardo poco attento a scrutare le persone attorno, visto che ero intenta a cercare il nome della via.
Ad un tratto però cerca di fermarmi un tizio, ma io non accenno a diminuire il passo trottante per lui. Insomma, questo mi viene quasi dietro: un tizio sui 30 anni, tutto muscoloso e con i bicipiti in bella vista, che mi approccia in questo modo a mio avviso molto trash con forte accento romano: "Ciao bellissima, vuoi una sigaretta?". Prendo la palla al balzo per dirgli che vado di fretta e lo faccio senza rallentare. Così sto tizio mi segue chiedendomi il numero di telefono; io gli rispondo con un vago e sfuggente "no, no, scusami" e imbocco una viuzza laterale senza pensarci due volte.
Allora, ecco le mie impressioni e ti spiego perché reputo poco efficace questo approccio: uno che nel giro di pochissimi secondi già ti chiede il numero ti fa capire che questo ci prova con tutte, senza discernimento alcuno se non forse il gusto estetico/sessuale. Un approccio simile non ti restituisce l'idea di unicità che penso ogni persona vorrebbe avere nell'incontro con qualcuno che palesa la volontà di scegliere te. Mi piacerebbe a questo punto "essere scelta" (così come io scelgo secondo gli stessi criteri) con maggiore consapevolezza, con l'idea forse tutta spirituale/ideale/romantica che l'altro ravvisi in me delle qualità particolari che solo lui o pochi altri sono in grado di valorizzare o scorgere. Insomma, sento il bisogno di individuazione, di far sì che un incontro con l'altro sappia far emergere di me quelle qualità che nella massa indistinta è impossibile che emergano.
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09-06-2015, 12:32
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#291
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Sputafuoco ha scritto svariate volte che ci proverebbe solo quando sicuro di essere già stato "adocchiato"...
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09-06-2015, 12:33
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#292
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Rispondo solo alla domanda iniziale di sputafuoco senza leggermi 200 e passa pagine di discussione...
Allora, questa situazione di cui tu parli mi è proprio capitato sabato scorso. Camminavo per strada, ed ero un po' in ansia perché non trovavo uno studio medico; ero anche un po' in ritardo, così il mio passo era rapido e il mio sguardo poco attento a scrutare le persone attorno, visto che ero intenta a cercare il nome della via.
Ad un tratto però cerca di fermarmi un tizio, ma io non accenno a diminuire il passo trottante per lui. Insomma, questo mi viene quasi dietro: un tizio sui 30 anni, tutto muscoloso e con i bicipiti in bella vista, che mi approccia in questo modo a mio avviso molto trash con forte accento romano: "Ciao bellissima, vuoi una sigaretta?". Prendo la palla al balzo per dirgli che vado di fretta e lo faccio senza rallentare. Così sto tizio mi segue chiedendomi il numero di telefono; io gli rispondo con un vago e sfuggente "no, no, scusami" e imbocco una viuzza laterale senza pensarci due volte.
Allora, ecco le mie impressioni e ti spiego perché reputo poco efficace questo approccio: uno che nel giro di pochissimi secondi già ti chiede il numero ti fa capire che questo ci prova con tutte, senza discernimento alcuno se non forse il gusto estetico/sessuale. Un approccio simile non ti restituisce l'idea di unicità che penso ogni persona vorrebbe avere nell'incontro con qualcuno che palesa la volontà di scegliere te. Mi piacerebbe a questo punto "essere scelta" (così come io scelgo secondo gli stessi criteri) con maggiore consapevolezza, con l'idea forse tutta spirituale/ideale/romantica che l'altro ravvisi in me delle qualità particolari che solo lui o pochi altri sono in grado di valorizzare o scorgere. Insomma, sento il bisogno di individuazione, di far sì che un incontro con l'altro sappia far emergere di me quelle qualità che nella massa indistinta è impossibile che emergano.
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Vabbè questo è un mezzo demente...manco in una scena di un film di verdone si vede un approccio così....
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09-06-2015, 12:34
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#293
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Rispondo solo alla domanda iniziale di sputafuoco senza leggermi 200 e passa pagine di discussione...
Allora, questa situazione di cui tu parli mi è proprio capitato sabato scorso. Camminavo per strada, ed ero un po' in ansia perché non trovavo uno studio medico; ero anche un po' in ritardo, così il mio passo era rapido e il mio sguardo poco attento a scrutare le persone attorno, visto che ero intenta a cercare il nome della via.
Ad un tratto però cerca di fermarmi un tizio, ma io non accenno a diminuire il passo trottante per lui. Insomma, questo mi viene quasi dietro: un tizio sui 30 anni, tutto muscoloso e con i bicipiti in bella vista, che mi approccia in questo modo a mio avviso molto trash con forte accento romano: "Ciao bellissima, vuoi una sigaretta?". Prendo la palla al balzo per dirgli che vado di fretta e lo faccio senza rallentare. Così sto tizio mi segue chiedendomi il numero di telefono; io gli rispondo con un vago e sfuggente "no, no, scusami" e imbocco una viuzza laterale senza pensarci due volte.
Allora, ecco le mie impressioni e ti spiego perché reputo poco efficace questo approccio: uno che nel giro di pochissimi secondi già ti chiede il numero ti fa capire che questo ci prova con tutte, senza discernimento alcuno se non forse il gusto estetico/sessuale. Un approccio simile non ti restituisce l'idea di unicità che penso ogni persona vorrebbe avere nell'incontro con qualcuno che palesa la volontà di scegliere te. Mi piacerebbe a questo punto "essere scelta" (così come io scelgo secondo gli stessi criteri) con maggiore consapevolezza, con l'idea forse tutta spirituale/ideale/romantica che l'altro ravvisi in me delle qualità particolari che solo lui o pochi altri sono in grado di valorizzare o scorgere. Insomma, sento il bisogno di individuazione, di far sì che un incontro con l'altro sappia far emergere di me quelle qualità che nella massa indistinta è impossibile che emergano.
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Questo tipo di approccio può risultare efficace quando si risulta attraenti per altre persone che a loro volta basano la scelta principalmente su parametri estetico/sessuali... non è affatto detto che "ogni persona" abbia bisogno di avvertire un profondo "senso di unicità" per acconsentire ad approfondire una conoscenza casuale, come pure è comunque legittimo che tu invece esprima questa preferenza.
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09-06-2015, 12:35
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#294
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Mica solo i timidi/fobici cercano di evitare di fare figure di emme.
Chiedi in giro a 10 persone a caso di fare una scorreggia in pubblico, bella sonora e udibile da tutti, e vedi quante ti diranno di sì.
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Questa è una perla.
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09-06-2015, 12:35
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#295
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se scoreggi in pubblico fai sempre una figura si merda, se approcci no.
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Mah, io se capita a qualcuno non è che sto lì a guardarlo male e penso che chissà che infamia abbia fatto. Può capitare, magari uno non lo fa apposta e gli scappa senza volerlo perché sta male di pancia, soffre di meteorismo o flatulenza, che ne sai!
Nella società (occidentale, specifichiamo) di oggi siamo abituati a pensare che si debba essere perfettini in tutto e per tutto, ma il corpo ha anche i suoi lati, come dire, oscuri...
Come il vomito: fa schifo, ma se ti vengono i conati mica riesci sempre a trattenerli o a non vomitare in pubblico.....scusate l'OT un po' "trash"...
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09-06-2015, 12:36
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#296
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Vabbè questo è un mezzo demente...manco in una scena di un film di verdone si vede un approccio così....
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Si, bravo, ecco....sembrava proprio uscito dal film "Gallo cedrone"!
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09-06-2015, 12:40
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#297
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Si, bravo, ecco....sembrava proprio uscito dal film "Gallo cedrone"!
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Si è la scena che mi è venuta in mente...Verdone ha sempre detto di aver basato i suoi personaggi su persone in carne e ossa ch eincontrava, quindi certi soggetti esistono...evidentemente alla fine se fanno così ci sarà pure qualcuna sensibile a questo tipo di approcci presumo... , maagri una simile ai ruoli da coattona che faceva la Gerini per dire...
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09-06-2015, 12:59
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#298
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,083
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma chi l'ha detto, ma dove sta scritto, ma stiamo scherzando?
Ripeto di nuovo: l'approccio a ragazze per strada NON è una cosa comune nemmeno ai cosiddetti "normaloni", tanta gente non fobica lo evita e campa tranquilla lo stesso, altro che masochismo, finiamola con questi falsi miti per favore. Masochismo sarà casomai il convincersi che solamente fare il provolone on the road è l'unica via di salvezza dalla timidezza.
Io poi sarei curioso di sapere se certe cose restano valide anche a parti invertite: anche una donna, timida o no, che evita di approcciare uomini per strada "si sta facendo del male"? Perché non lo dici anche alle donne che NON è giusto evitare di approcciare uomini per strada? Com'è che 'sti predicozzi sballati se li devono cuccare solo gli uomini?
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Ma quali predicozzi? possibile tu prenda qualsiasi opinione personale come un ordine verso di te? nessuno ti ha detto nulla, anzi ti ho detto che sei libero di fare quello che vuoi, figurati se non capisco le tue paure, ci sono dentro pure io e magari anche di più. Ognuno sceglie il proprio metodo per migliorare la propria vita, ognuno sceglie ciò che gli dà più entusiasmo, se a te non dà entusiasmo approcciare ragazze a caso semplicemente cercati un'altra cosa che ti dia entusiasmo, mi pare chiaro che se a te non dà entusiasmo quella cosa non ci perdi nulla, l'importante è che non venga fuori che "io vorrei approcciare ma non ce la faccio perché ho paura", in questo caso allora non è che ti manca entusiasmo verso la cosa, ma ti manca il coraggio.
Il discorso donne vs uomini non ha alcun senso, non sto parlando di come uno deve per forza comportarsi, non sto dando regole morali, sto parlando di cosa può far stare meglio, le donne non hanno così tanto interesse ad approcciare uomini perché sono già gli uomini che si fanno avanti con loro a sufficienza e oltre..
Lascia stare il discorso specifico del pickup, che vale solo per chi ha entusiasmo verso la cosa, in generale: secondo me, SE si vuole superare una propria paura di fare brutta figura in una situazione che ti dà comunque entusiasmo, bisogna fare quella cosa e imparare ad accettare la brutta figura (l'insuccesso) come normale ed inevitabile conseguenza dell'averci provato; evitare di mettersi in gioco su una cosa che ti dà entusiasmo, per paura di fare brutta figura, è un'occasione persa per superare le proprie paure. Se uno non vuole superare la propria paura è libero di farlo, basta che prenda atto delle conseguenze.
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09-06-2015, 13:18
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#299
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Winston ha introiettata dentro di sé la convinzione che se si è uomini si è obbligati a provarci con qualunque ragazza e quindi finirà sempre con lo scorgere nelle parole altrui un ordine di questo tipo.
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09-06-2015, 13:23
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#300
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Winston ha introiettata dentro di sé la convinzione che se si è uomini si è obbligati a provarci con qualunque ragazza e quindi finirà sempre con lo scorgere nelle parole altrui un ordine di questo tipo.
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Mind reader (cit.).
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