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01-09-2022, 17:18
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#141
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Banned
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 595
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Originariamente inviata da Darby Crash
è comunque un danno perché non può lavorare. C'è da sostituirla con un'altra persona. Quest'altra persona non è detto che sappia svolgere il lavoro come quella che va in maternità. Non c'è nessun retaggio culturale ostativo, al posto della donna in maternità potrebbe benissimo esserci un uomo che per motivi suoi si assenta per due mesi. Il problema rimane lo stesso.
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Il problema a monte resta solo femminile, perché all’uomo non viene chiesto se vuole avere figli.
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01-09-2022, 17:26
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#142
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da OLAF
Il problema a monte resta solo femminile, perché all’uomo non viene chiesto se vuole avere figli.
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certo, perché l'avere un figlio impatta in modo diverso tra un uomo e una donna. Proprio per questioni biologiche.
Una buona proposta potrebbe essere che lo Stato fornisca alle aziende con una donna che si deve assentare per la maternità una somma di denaro che compensi il danno recato dall'assenza della lavoratrice e dal problema della sua sostituzione. Però appunto servono fondi, e l'Italia ha già un bel debito.
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01-09-2022, 17:35
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#143
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Olaf, sembri sempre più in assetto "mi faccio valere e gliene canto quattro" ma mi pare che neanche tu sei convinta di portare gli interlocutori verso le tue idee.
Mi sembra più un esercizio dialettico che un'esposizione speranzosa delle proprie convinzioni.
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01-09-2022, 17:56
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#144
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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Quote:
Originariamente inviata da OLAF
No, perché non esiste il reato di opinione.
Se un selezionatore preferisce un uomo ad una donna non è in alcun modo perseguibile.
Sono stata per anni a selezionare staff e non dimenticherò mai certe frasi del capo ( questa no perchè si sta per sposare, questa no perchè fra poco resta incinta, questa sì perché ha le tettone ed attira clienti )
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Il datore di lavoro deve fare profitti, mica beneficenza.
Che vuoi che gliene freghi della donna che si deve sposare o fare figli?
Il problema è che le persone debbano sottostare a questi ricatti per potersi guadagnare da vivere, non il fantomatico patriarcato.
Quei ragionamenti li farebbe anche una donna, non mi risulta che ci siano imprese a conduzione femminile che elargiscono stipendi gratis a donne in procinto di sposarsi o fare figli.
I soldi fanno gola a tutti e chi ha il coltello dalla parte del manico lo usa.
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01-09-2022, 17:57
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#145
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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Quote:
Originariamente inviata da OLAF
Le donne subiscono una doppia mannaia, gli uomini una sola.
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E quale sarebbe la seconda?
Che gli uomini hanno maggiore possibilità di fare da servi a un padrone rispetto alle donne? Wow, che privilegio!
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01-09-2022, 18:01
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#146
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,704
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Quote:
Originariamente inviata da OLAF
Ah si? Pensavo alla dinastia Agnelli ad esempio , potere proprio guadagnato da Lapo Elkam , come pure il reddito
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Non ho capito, nel senso che non se lo è meritato? Io usavo guadagnare come "ottenere" a prescindere dal merito. Cioè non si può assicurare che in tutti i casi in cui qualcuno abbia una carica importante si rilevi adeguato, perché a volte dipende dalla decisione soggettiva di un "selezionatore".
Il punto è: come si fa a garantire una esatta divisione del potere tra uomini e donne? Non è un processo prevedibile, anche nel lungo periodo non si sa come sarà distribuito, probabilmente a favore degli uomini ma in teoria potrebbe avvenire anche il contrario.
L'unico modo per ottenere risultati di quel tipo è con la forza, cioè decidere che in certi posti ci deve essere la donna e basta, ovvero che non ci debba essere l'uomo. Questa cosa per come la vedo io non è tanto accettabile perché comporta una scelta in base al sesso che sarebbe legalizzata (anzi proprio imposta per legge): se ci sono due posti ai vertici di qualche società e ai voti vincono due uomini la legge dovrebbe far cadere uno dei due per pescare la prima delle donne classificate. Ovvero discriminazione in base al sesso stabilita proprio per legge.
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01-09-2022, 18:26
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#147
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Banned
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 595
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Originariamente inviata da Warlordmaniac
Olaf, sembri sempre più in assetto "mi faccio valere e gliene canto quattro" ma mi pare che neanche tu sei convinta di portare gli interlocutori verso le tue idee.
Mi sembra più un esercizio dialettico che un'esposizione speranzosa delle proprie convinzioni.
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Ma che dici? Assetto “mi faccio valere” ? con chi poi?😂😂😂
Dico quello che penso e perché lo penso.Mi piace il confronto, e sono convinta del suo valore, anche quando si tratta di opinioni diametralmente opposte alle mie.
Mica sono un prete in cerca di pecorelle smarrite 😂
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01-09-2022, 18:29
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#148
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Banned
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 595
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
E quale sarebbe la seconda?
Che gli uomini hanno maggiore possibilità di fare da servi a un padrone rispetto alle donne? Wow, che privilegio!
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Gli uomini subiscono il capitalismo= una sola mannaia.Le donne oltre al capitalismo subiscono anche discriminazioni di genere= doppia mannaia
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01-09-2022, 18:42
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#149
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da OLAF
Gli uomini subiscono il capitalismo= una sola mannaia.Le donne oltre al capitalismo subiscono anche discriminazioni di genere= doppia mannaia
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IL FATTORE INDUSTRIALIZZAZIONE
«Più una società diventa industrializzata, più la speranza di vita dei due sessi aumenta. Ma l’industrializzazione accresce la speranza di vita delle donne in misura quasi doppia rispetto a quella degli uomini.»
Nelle società preindustriali (per esempio, l’Italia e l’Irlanda nel diciannovesimo secolo), era normale uno scarto di un anno o due soltanto tra la durata dell’esistenza delle donne e quella degli uomini. Allorché Robert Kennedy Jr. prese in esame i suoi precedenti famigliari, scoprì che le contadine irlandesi all’inizio del secolo avevano una speranza di vita alla nascita inferiore a quella degli uomini. Le donne che vivevano in campagna morivano più di frequente degli uomini di tubercolosi, difterite, polmonite, morbillo, malattie di cuore, ustioni, scottature. Quando le donne si trasferirono in città, come accadde in Inghilterra all’inizio dell’Ottocento, il tasso di mortalità decrebbe di oltre un terzo. Che cos’era accaduto?Quando donne e uomini hanno all’incirca la stessa speranza di vita, pare che ciò sia dovuto al fatto che le donne muoiono non soltanto di parto (meno spesso di quanto si pensi), ma in misura quasi uguale di malattie contagiose, parassitiche; per scarsa igiene e mancanza d’acqua; per le cure inadeguate, per le malattie provocate dalla denutrizione. Nelle società industrializzate, i decessi prematuri sono prevalentemente causati da malattie scatenate dallo stress che indebolisce il sistema immunitario. Da quando lo stress è diventato il fattore principale, gli uomini hanno cominciato a morire molto prima delle donne.
IL DOPPIO STANDARD DELL’INDUSTRIALIZZAZIONE
L’industrializzazione strappò gli uomini alla campagna e alla famiglia e li catapultò in fabbrica, allontanandoli dalla fonte degli affetti. L’industrializzazione consentì alle donne di restare legate alla famiglia e, come già osservato, con un sempre minor numero di figli e più comodità, un maggior controllo sulle nascite, meno probabilità di morire di parto e di quasi tutte le altre malattie. Combinandosi, questi fattori fecero sì che le donne vivessero un’esistenza di circa il 50 per cento più lunga nel 1990, rispetto al 1920. Quello che abbiamo voluto chiamare potere maschile, quindi, ha in realtà prodotto il potere femminile. Ha letteralmente dato la vita alle donne. Fu un club quasi esclusivamente femminile che prese il primo treno che portava dalla Rivoluzione Industriale alla Rivoluzione dell’Appagamento.
Il nuovo ruolo degli uomini – che operano lontano da casa – è di per sé sufficiente a indurre entrambi i sessi a far uso della droga, a ricorrere al suicidio e a provocare incidenti. Il risultato è riecheggiato dalla canzone Only the Good Die Young (ovvero, muore giovane chi è buono). Quali sono le due cose che quanti morirono giovani avevano in comune?
Pensate a Jim Morrison, Jim Croce, Jimi Hendrix, John Belushi, Janis Joplin, Buddy Holly, Charlie Parker, Patsy Cline, Elvis, Martin Luther King e i Kennedy. Erano tutti buoni esecutori, e tutti passarono la maggior parte della loro esistenza lontano da casa – distaccati dal loro centro, dalla loro fonte d’amore. In un modo o nell’altro, questo li ha uccisi.
L’industrializzazione fece del lavoro lontano da casa un ruolo maschile. Il fatto che membri di entrambi i sessi che lavorarono lontano da casa furono vulnerabili, ci spiega l’impatto del ruolo sulla biologia.
Forse che oggi le donne non lavorano lontano da casa? Certo, ma con la nascita del primo figlio i due terzi delle donne che lavorano non riprendono il lavoro per almeno un anno. D’improvviso al marito tocca mantenere tre persone invece che una sola. Inoltre, le donne, con quarantatré probabilità in più rispetto agli uomini, abbandonano il posto di lavoro per sei o più mesi per ragioni di famiglia. Ecco le scelte che consentono a una donna di adattare il suo ruolo alla sua personalità, mentre il mandato dell’uomo – lavorare a tempo pieno – non gli offre quella flessibilità necessaria a dare spazio alla sua personalità. Nelle sue aspettative deve darsi da fare e indossare un certo abito, non necessariamente tagliato su misura per lui.
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01-09-2022, 20:48
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#150
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Banned
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 595
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Quindi? Quale sarebbe la deduzione finale del papiro senza fonte?
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01-09-2022, 20:58
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#151
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
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Scusate (non so se dico castronerie), ma in merito alla donna in gravidanza, mi risulta che se le condizioni generali lo permettano, essa può lavorare sino al nono mese di gravidanza e godere in totale di 5 mesi di fermo.
Non mi pare un periodo così grande per rischiare una perdita di lavoro dovuto all'assenza. Va da se che la donna -se lo desidera- dovrebbe avere la possibilità di rientrare prima di subito a lavorare e pretendere dal compagno lo stesso impegno/presenza che ci mette lei nell'accudimento della prole. A chi interessa, ovviamente.
Secondo me, alcune rimostranze sono più legate al capitalismo piuttosto che al maschilismo. Da qui poi ci sono differenti visioni: chi separa le 2 cose e chi le mette in correlazione.
Se fossi assunto grazie anche alla mia "bella presenza" ne sarei sicuramente gratificato. Se dovessi essere considerato esclusivamente per la "bella presenza" no (problema che non si pone in quanto sono brutto). Però è pur vero che in qualche modo bisogna campare (se interessa).
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Ultima modifica di cuginosmorfio; 01-09-2022 a 21:02.
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02-09-2022, 06:45
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#152
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Banned
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 595
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Il datore di lavoro deve fare profitti, mica beneficenza.
Che vuoi che gliene freghi della donna che si deve sposare o fare figli?
Il problema è che le persone debbano sottostare a questi ricatti per potersi guadagnare da vivere, non il fantomatico patriarcato.
Quei ragionamenti li farebbe anche una donna, non mi risulta che ci siano imprese a conduzione femminile che elargiscono stipendi gratis a donne in procinto di sposarsi o fare figli.
I soldi fanno gola a tutti e chi ha il coltello dalla parte del manico lo usa.
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Ma quali stipendi gratis ? La maternità , i congedi parentali sono a carico INPS .
Esistono aziende di donne per donne :
https://www.nonsprecare.it/scirocco-...-di-sole-donne
Esistono aziende che assumono donne incinta
https://www.quotidiano.net/cronaca/a...itti-1.7863674
https://www.fionline.it/lavoratrice-...-una-speranza/
La differenza , come sempre , la fanno le persone e la loro testa.
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02-09-2022, 06:53
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#153
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da OLAF
Quindi? Quale sarebbe la deduzione finale del papiro senza fonte?
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Che esistono mannaie che colpiscono anche altre categorie di persone.
Ad esempio se si va a notare che nelle forze di polizia ci sono poche donne e si decide di facilitare a queste di accedervi bisognerebbe farlo in modo indipendente dal sesso, si vuole abbassare la prestanza fisica necessaria per entrare nelle forze dell'ordine? e la si abbassi, ma la si abbassi per tutti, poi però se si avranno militari o soldati poco prestanti fisicamente che non possono più svolgere il lavoro che dovrebbero svolgere non ci si lamenti.
Io anche magari verrei scartato a causa del fisico da questa roba e la mannaia che colpisce una donna colpirebbe anche me, ma una donna ottiene le agevolazioni necessarie mentre io niente, perché poi non è che si abbassa il limite fisico per tutti, lo si fa solo se si è donne, mentre io non posso accedervi perché maschio privilegiato.
Ma che la maggior parte degli uomini sono abbastanza alti e prestanti non significa che lo siano tutti.
Ora nel ricoprire incarichi pubblici si è osservata una correlazione abbastanza stretta tra altezza e successo, chiaro che le donne essendo mediamente più basse degli uomini sarebbero penalizzate e se ne vedrebbero meno se è vera questa correlazione (si sceglie magari per istinto più spesso un capo alto), ma che si fa in questi casi?
Invece di individuare precisamente le caratteristiche che penalizzano dando agevolazioni a tutte le persone con queste caratteristiche, si agevolano direttamente tutte le donne, e alle altre persone basse che vengono colpite dalla mannaia comunque? Chi ci pensa? Nessuno. Se sei donna e debole e bassa in certi sensi vai agevolata, se sei uomo e debole e basso non vai agevolato perché la tua debolezza è associata al sesso forte e tu pur essendo debole dovresti partecipare ed avere questa forza in base ad una assurda proprietà comunitaria di categoria per cui se la maggior parte delle persone sono più alte e più forti di un tot fanno diventare più alto e forte anche te di questo tot.
Magia della categorizzazione divento anche io una persona privilegiata che partecipa del successo degli individui più prestanti maschi perché sono anche io maschio, quando magari poi mi trovo nella stessa posizione di diverse donne, ma il femminismo con questa categorizzazione di comodo mica aiuta me, quindi quando si afferma che è un movimento che agisce per fare ottenere pari opportunità a tutti, è falso.
Allo stesso modo si vede che la maggior parte delle persone al potere sono di sesso maschile? Che si fa, si osserva solo il fatto che abbiano il pisello senza guardare altro, e così ci si concentra su questo e si deduce che una categoria opprime e discrimina l'altra.
Inoltre potrei fare ragionamenti simil femministi anche io, vedo persone alte in posizioni di comando osservando che la percentuale sotto il metro e settanta è bassissima e dovrei dedurre che c'è l'altoarcato che opprime le persone basse come me con qualche ideologia manipolante che convince tutti a non prendere in considerazione a sufficienza le persone basse.
Ma magari in realtà questa cosa qua era incistata già a monte e queste teorie sono campate in aria. Nessuno ha manipolato nessuno in modo così pesante, non esiste alcun altoarcato, un insieme di fattori biologici, genetici e di altro tipo finisce col favorire certi tipi di persone in questi ambiti che seguono certe regole di selezione particolari.
Avete mai visto tanti nuotatori neri? E nella palla a canestro statunitense ci sono tanti bianchi quanti neri che rispettano le proporzioni della popolazione?
Certe battaglie le posso condividere, ma altre no, si usano argomenti e teorie sbagliate per me.
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Ultima modifica di XL; 02-09-2022 a 07:27.
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02-09-2022, 06:57
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#154
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Banned
Qui dal: Jun 2022
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Il datore di lavoro deve fare profitti, mica beneficenza.
Che vuoi che gliene freghi della donna che si deve sposare o fare figli?
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Appunto, è il caso che la genitorialità freghi a tutti, visto che il calo demografico in Italia è divenuto allarmante per il welfare.
https://www.adnkronos.com/popolazion...1YRtRIED05QNeU
La popolazione italiana è in caduta libera dal 2014
" al 1°gennaio 2022 la popolazione è scesa a 58 milioni 983mila unità, cioè 1 milione 363mila in meno nell’arco di 8 anni. E' quanto rileva l'Istat nel rapporto annuale 2022"
il rinvio della maternità si accentua. Rispetto al 1995 l’età media al parto aumenta di oltre due anni, arrivando a 32,2 nel 2020
Nel 2021 il numero medio di figli per donna è di 1,25,
Fare figli non è una mera questione femminile, ha valenza socio-economica
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02-09-2022, 07:24
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#155
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Banned
Qui dal: Jun 2022
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Che esistono mannaie che colpiscono anche altre categorie di persone.
Ad esempio se si va a notare che nelle forze di polizia ci sono poche donne e si decide di facilitare a queste di accedervi bisognerebbe farlo in modo indipendente dal sesso, si vuole abbassare la prestanza fisica necessaria per entrare nelle forze dell'ordine? e la si abbassi, ma la si abbassi per tutti, poi però se si avranno militari o soldati poco prestanti fisicamente che non possono più svolgere il lavoro che dovrebbero svolgere non ci si lamenti.
Io anche magari verrei scartato a causa del fisico da questa roba e la mannaia che colpisce una donna colpirebbe anche me, ma una donna ottiene le agevolazioni necessarie mentre io niente, perché poi non è che si abbassa il limite fisico per tutti, lo si fa solo se si è donne, mentre io non posso accedervi perché maschio privilegiato.
Ma che la maggior parte degli uomini sono abbastanza alti non significa che lo siano tutti.
Ora nel ricoprire incarichi pubblici si è osservata una correlazione abbastanza stretta tra altezza e successo, chiaro che le donne essendo mediamente più basse degli uomini sarebbero penalizzate e se ne vedrebbero meno (si sceglie per istinto magari più spesso un capo alto), ma che si fa in questi casi? Invece di individuare precisamente le caratteristiche che penalizzano dando agevolazioni a tutte le persone con queste caratteristiche, si agevolano direttamente tutte le donne, e alle altre persone basse che vengono colpite dalla mannaia comunque? Chi ci pensa? Nessuno. Se sei donna e debole e bassa in certi sensi vai agevolata, se sei uomo e debole e basso non vai agevolato perché la tua debolezza è associata al sesso forte.
Magia della categorizzazione divento anche io una persona privilegiata che partecipa del successo degli individui più prestanti maschi perché sono anche io maschio, quando magari poi mi trovo nella stessa posizione di diverse donne, ma il femminismo con questa categorizzazione di comodo mica aiuta me, quindi quando si afferma che è un movimento che agisce per fare ottenere pari opportunità a tutti, è falso.
Certe battaglie le posso condividere, ma altre no, si usano argomenti e terie sbagliate per me.
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mi stai dicendo che ti senti penalizzato per il requisito dell'altezza per l'accesso alle forze armate ?
E' già stato eliminato , con Legge :
https://www.repubblica.it/politica/2...ate-120202223/
Trovo corretto che per ogni mansione vengano richiesti specifici requisiti.
Se , come persona uomo o donna , ne deficio non sono candidabile.
Le pari opportunità di genere sono ben altra cosa .
Se stanno ricercando un laureato in ingegneria spaziale io non sono candidabile, mi mancano i requisiti, non sono discriminata, lo sarei solo se , a parità di requisiti e competenze, fosse preferito un uomo ad una donna.
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02-09-2022, 07:29
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#156
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da OLAF
mi stai dicendo che ti senti penalizzato per il requisito dell'altezza per l'accesso alle forze armate ?
E' già stato eliminato , con Legge :
https://www.repubblica.it/politica/2...ate-120202223/
Trovo corretto che per ogni mansione vengano richiesti specifici requisiti.
Se , come persona uomo o donna , ne deficio non sono candidabile.
Le pari opportunità di genere sono ben altra cosa .
Se stanno ricercando un laureato in ingegneria spaziale io non sono candidabile, mi mancano i requisiti, non sono discriminata, lo sarei solo se , a parità di requisiti e competenze, fosse preferito un uomo ad una donna.
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No, mi riferivo alla forza muscolare.
Per l'altezza mi riferivo al fatto che questa incide sulle probabilità di ricoprire cariche più pagate e così via.
Le persone più alte guadagnano più delle basse.
Devo dedurre che esiste l'altoarcato?
Comunque è una cosa irrazionale togliere i requisiti minimi per svolgere certe mansioni in modo adeguato per questo, quindi se il femminismo ha permesso questa cosa qua, non sono neanche d'accordo, se io sono debole fisicamente e là servono soldati che menano è bene che mi escludano da quella mansione. La cosa corretta sarebbe permettermi di impiegarmi adeguatamente altrove, o magari dividere le mansioni in base alle caratteristiche più adeguate e selezionare le persone così.
La parità dovrebbe esserci a livello economico e al più di rispetto sociale, non sono nemmeno così convinto che debba esserci a livello di potere, perché un ruolo di potere implica comunque avere certi requisiti.
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Ultima modifica di XL; 02-09-2022 a 07:44.
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02-09-2022, 07:41
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#157
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Banned
Qui dal: Jun 2022
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Quote:
Originariamente inviata da XL
No, mi riferivo alla forza muscolare.
Per l'altezza mi riferivo al fatto che questa incide sulle probabilità di ricoprire cariche più pagate e così via.
Le persone più alte guadagnano più delle basse.
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vabbè ma l'altezza, dicono gli psicologi, messa in correlazione con l'autostima , non è mica un discrimine !
Se uno è solo alto ed è una testa a nodi resta in basso nella piramide
Non si deve confondere la discriminazione di genere con i requisiti
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02-09-2022, 07:47
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#158
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da OLAF
vabbè ma l'altezza, dicono gli psicologi, messa in correlazione con l'autostima , non è mica un discrimine !
Se uno è solo alto ed è una testa a nodi resta in basso nella piramide
Non si deve confondere la discriminazione di genere con i requisiti
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Ma cosa c'entra? Io ti ho detto che statisticamente è così, una cosa analoga a quella che hai detto tu rispetto al fatto che le donne ricoprono meno ruoli importanti (a livello economico e non), quindi perché qua non si può arrivare alla stessa conclusione?
Che esiste l'altoarcato?
Potrei dire lo stesso anche delle donne, che hanno un senso di inferiorità mentale (è una provocazione non lo penso), ed è per questo che non riescono.
Secondo me c'è un mix di fattori, non è che una donna viene esclusa in quanto donna in moltissime situazioni, ma a causa di un insieme di altre caratteristiche, ora non dico di non tenerne conto, ma soltanto che bisogna capire bene cosa succede e non inventarsi teorie di oppressione ogni qual volta c'è una forma di esclusione.
Non che sia una cosa positiva l'esclusione dalla partecipazione sociale, ma per metterci una pezza e trovare un inserimento adatto bisogna capire bene cosa succede.
L'esclusione in base al sesso è forte in certe società che sono ancora all'età della pietra, ma nella nostra certi ostacoli sono stati rimossi, non che non ce ne sia più nessuno, ma quel che si osserva in pratica è che certe differenze pare non dipendessero tutte da questi ostacoli.
Può darsi ci sia proprio l'espressione di una preferenza, anche potendo una donna non le vuol proprio fare certe cose, e per forza di cose se ne vedranno meno in certi settori.
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Ultima modifica di XL; 02-09-2022 a 08:08.
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02-09-2022, 07:49
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#159
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Banned
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 595
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Quote:
Originariamente inviata da XL
La parità dovrebbe esserci a livello economico e al più sociale, non sono nemmeno così convinto che debba esserci a livello di potere, perché un ruolo di potere implica comunque avere certi requisiti.
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Embè perchè no? Un ruolo di potere dovrebbe poter essere ricoperto da un uomo , una donna, un basso, un alto, un ciccione, un magro , un bello, un brutto oppure una persona con caratteristiche fisiche nella media.
La cosa importante per un ruolo di potere è avere competenze, esperienza, soft skills ma soprattutto personalità.
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02-09-2022, 07:59
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#160
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Banned
Qui dal: Jun 2022
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Originariamente inviata da XL
Ma cosa c'entra? Io ti ho detto che statisticamente è così, una cosa analoga a quella che hai detto tu rispetto al fatto che le donne ricoprono meno ruoli importanti, quindi perché qua non si può arrivare alla stessa conclusione?
Che esiste l'altoarcato?
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Ricominciamo.
Alcuni studi hanno rilevato che la maggior parte delle persone meglio retribuite sono alte. Sempre in riferimento ai medesimi studi, gli psicologi interpretano questo dato con un nesso fra altezza ed autostima, vale a dire che il mio essere alto giova alla considerazione che ho di me .
Ora, converrai con me che una buona autostima contribuisce notevolmente al successo di una persona nella vita. Ma tanti sono i fattori che lavorano pro e contro l'autostima, mica solo l'altezza.
Tu stai mettendo sullo stesso piano una caratteristica fisica, l'altezza , con il sesso di una persona , davvero non ti rendi conto di quanto sia assurdo questo paragone ?
A tal punto di chiederti se esista un altoarcato
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