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23-03-2014, 17:00
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#1
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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Attenzione, se non siete in vena di spiritualità, di riflessioni teologiche e cercate un topic leggero questo topic non fa per voi, affrettatevi ad uscire.
Questo è un topic rivolto agli atei (ma anche ai non atei) siete sempre stati atei o lo siete diventati con il tempo?
Da piccoli credevate? E cosa è che vi ha fatto allontanare dalla fede in Dio? C'è Qualcuno di voi che si professava ateo e poi ha avuto una sorta di riscoperta della fede? Qualche evento che gli ha fatto tornare la fede?
A me è successo, vi racconto in "breve" la mia esperienza, anche se io trovo che la fede sia qualcosa di molto intimo che non bisogna raccontare.
Io da piccola ero molto credente, ero cattolica, sono cresciuta a contatto con ambienti eclesiastici, con suore, preti, andavo all'asilo in una specie di convento e poi per molti anni, fino quasi alla terza media ho frequentato una specie di gruppo di salesiani.
Finite le scuole medie mi sono allontanata dal cattolicesimo e dalla fede, non so neanche io perchè, forse perchè iniziavano i primi problemi sociali e io mi sentivo in qualche modo arrabbiata con la figura di Dio che non sembrava interessarsi a me, mi sentivo abbandonata e ignorata da quel Dio che amavo tanto ma che non si palesava a me quando io gli chiedevo aiuto. (ragionamenti che ora ritengo infantili)
Quindi ho iniziato ad allontanarmi molto da Dio e dalla fede, ho iniziato a disprezzare coloro che invece erano credenti, che andavano in chiesa, gli ridevo dietro letteralmente perchè pensavo fossero degli idioti, ma comunque avevo sempre una sorta di rispetto e timore reverenziale per le figure sacre.
Quando entravo in chiesa mi sentivo in soggezione e spesso indegna di essere li, non riuscivo davvero ad entrare più in una chiesa perchè mi sentivo fuori posto, "osservata e giudicata", un comportamento un pò strano per una che si professa non credente no? Come fa una persona ad avere timore e rispetto per una cosa in cui non crede? Ho iniziato ad interessarmi anche ad altri tipi di spiritualità, a leggere libri sull'esoterismo ecc.
Poi successe una cosa particolare che non starò qui a raccontarvi perchè è una cosa molto intima e personale e da li ho riscoperto la fede.
Magari è stata solo una mia reazione psicologica,ma da quel giorno è stato un crescendo nella fede. Se prima non pensavo mai a Dio, ora il mio pensiero andava spesso a Lui durante la giornata e mi sentivo meglio quando ci pensavo, mi sentivo protetta, non mi sentivo più triste, non mi sentivo più sola, non ero più depressa, mi sentivo rinata.
Ora sono Cristiana non cattolica , ho trovato il mio equilibrio spirituale, e questo mi rende anche serena nella vita di tutti i giorni.
La fede mi ha aiutato molto a guarire dalla depressione. Non crediate che io sia una bigotta che crede in Cristo perchè gli è stato inculcato, io prima di trovare nel cristianesimo la mia fede ho girato in lungo e in largo tutte le religioni possibili e immaginabili, anche l'esoterismo, ecc, ecc, quindi non sono una bigotta che crede perche gli e stato inculcato. E voi? qualè la vostra esperienza con la fede?
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Ultima modifica di Stefania90; 25-03-2014 a 00:46.
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23-03-2014, 17:03
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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credo in un essere creatore di cui noi siamo delle parti ma non credo nelle religioni usate per dividere e controllare gli uomini.
edit: aggiungo che credo nella reincarnazione
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Ultima modifica di Selenio; 23-03-2014 a 17:18.
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23-03-2014, 17:16
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 973
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Un tempo io ero molto credente e praticavo la religione cattolica, poi lentamente ho capito che probabilmente dio non esiste e sono diventato agnostico. Oggi non credo in dio e so che è altamente improbabile che ci sia un creatore del mondo e di tutti noi, la cosa non regge proprio e mi sento stupido a crederci ancora. Comprendo l'esigenza di chi crede però io non ci riesco più, negli ultimi tempi del mio "periodo cristiano" sapevo che mi stavo solo prendendo in giro. Non ci credevo più e penso che quasi nessuno ci creda veramente. Le persone si disperano quando muore qualcuno a loro caro perchè dentro di loro lo sanno che quando si muore si muore e non c'è nessuna vita eterna o altre cose simili. Non cerco di scristianizzare mai nessuno nella mia vita perché da agnostico vengo preso per uno che non vale niente come persona e vengo criticato e non voglio che questo succeda ad altri.
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23-03-2014, 17:40
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#4
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Intermedio
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: boh
Messaggi: 195
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Sono ateo da un bel po' di tempo ormai. Quando ero piccolo credevo in Dio (o meglio, mi lasciavo trasportare dagli altri che ci credevano), ma passata una certa età ho iniziato a dubitarne.
Credo che se esistesse dovrebbe dare un bel po' di spiegazioni.
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23-03-2014, 17:47
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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E' bella la tua testimonianza Stefania...sono contento che tu stia meglio...Voglio dire: perché stare così male?
Io da piccolo ero cristiano; feci naturalmente la comunione e la cresima, e andavo spesso in chiesa, a messa, soprattutto perché, cosa strana, lo trovavo un luogo rilassante.
Andando avanti con la mia vita, benché io sia molto giovane, e leggendo molto, interessandomi di filosofia e di altre discipline, alla luce anche del mio fortissimo interesse per la filosofia buddista, che non è una sorta di esoterismo bensì di empirismo, almeno per quanto riguarda lo zen, ho smesso di credere in Dio come lo credevo da bambino, quando pensavo che fosse una sorta di macchina a gettoni da approcciarsi all'esterno, magari confessando desideri e pensieri.
Credo che l'immagine di Dio sia una sorta di proiezione della nostra mente, un'immaginazione astratta che proiettiamo in un al di là da noi stessi creati, per paura di ammettere di fronte a noi stessi che questa vita è l'unica vita ed essa dovrebbe essere vissuta fino in fondo, con consapevolezza e forza.
Non sarebbe più bello il mondo se invece di guardare il cielo guardassimo un più la terra?
Questa idea di Dio, benché a livello individuale possa essere d'aiuto, e di conforto, perché non fa sentire soli, a livello sociale, nella storia del mondo, sappiamo tutti quanti divisioni e morti a creato.
Del resto l'idea che esista un Dio guardone che ci spia tutti dall'alto è stata un'idea tipicamente cristiana, sviluppatasi nell'autoreferenzialità di questa religione, e non concorda affatto con altre visioni del mondo: come quella taoista, ad esempio, tipicamente cinese, secondo il quale la vita stessa è spinta da questa energia senza nome e senza forma che porta a compimento tutte le cose...Naturalmente questo principio non si può nominare chiamandolo Dio, bensì è un qualche cosa che ci riguarda tutti, a cominciare dalla struttura misteriosa, benché spiegabile dal punto di vista biologico, dei nostri corpi...
In poche parole: credo proprio di essere agnostico...
Ma rispetto tantissimo chi crede: mia madre, al quale voglio una vagonata di bene, crede in Dio, in Gesù e compagnia varia, tanto che nella sua bacheca di fb condivide sempre immagini dei santi e di Gesù.
Pure mia zia crede...be, lei è un po' fanatica...
Detto questo, credo che noi abbiamo qualche problema ad accettare la meravigliosa casualità della vita...e la sua affascinante gratuità, il suo essere proprio così...l'unica da vivere...
La parola Dio ci solleva da questo problema...
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23-03-2014, 18:05
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#6
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Tra gli svariati tentativi di farmi socializzare ci fu anche, avevo circa 14 anni, quello di farmi frequentare gruppi di ragazzi e ragazze "di chiesa". Scoprii così una gran manica di bigotti, falsi e ipocriti*, peggio delle peggio persone che mi causavano i problemi che avrei dovuto risolvere frequentandoli.
Quindi chiusi con la chiesa e poco più tardi anche con la religione a scuola, mandai all'inferno il prof di religione, che era un prete, nel momento in cui lui ci spediva i divorziati ( e io figlia di genitori separati).
Non credo a niente, non sono per nulla una persona spirituale, l'unica mia fede è la scienza.
*Non si vuole offendere nessun frequentatore di chiesa, non è una generalizzazione, so bene che ci sono anche persone oneste e buone, a loro va tutto il mio rispetto. Purtroppo quelle che ho incontrato io erano gentaglia, le si possono aggiungere alle cause della mia sociofobia.
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23-03-2014, 18:24
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,086
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Da piccolo ero unicamente affascinato dalla figura di Gesù Cristo, per tutto ciò che simboleggiava, l'amore senza differenze, la bontà, la gentilezza, il sacrificio etc etc
Con il tempo e l'apatia, ho perso interesse.
Ora mi definisco agnostico, seguo altre teorie, per il momento ho smesso di farmi domande sul divino, cerco qualcosa di differente, come ad esempio la creazione e l'evoluzione dell'essere umano, ancora misteriosa checché se ne dica.
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23-03-2014, 18:38
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,112
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E' un discorso complicatissimo.
Iniziai ad avere la fede molti anni fa. Ma sono passato da una crisi all'altra. Da una setta all'altra. Da una religione all'altra. Adesso sono molto più forte, perchè ho trovato la mia sistemazione. Quello a cui ho sempre creduto in cuor mio.
Ma questo è un discorso sul quale non mi dilungo mai in forum che non siano religiosi, perchè troppo profondo. Diciamo che questo è il succo.
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Ultima modifica di Mirrorpriors; 23-03-2014 a 18:40.
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23-03-2014, 19:08
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 510
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personalmente dopo aver sperimentato il "con" e il "senza" Dio posso affermare che con Dio si vive decisamente molto meglio, vi vede e si affronta la vita in modo diverso, non è che si diventa supereroi o migliori degli altri, ma tutto assume una visione diversa, ogni cosa è come se va al suo posto ... si potrebbero fare mille discussioni e teorie senza arrivare a nulla, sono percorsi che ognuno di noi deve fare in modo diverso, però a chi è indeciso consiglio fortemente di provare e insistere, e non abbattersi anche se viene voglia di mollare tutto, i risultati si vedranno, li sperimenterete su voi stessi, e non saranno semplici "opinioni".
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23-03-2014, 19:18
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#10
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 973
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Quote:
Originariamente inviata da Sognatore_S
personalmente dopo aver sperimentato il "con" e il "senza" Dio posso affermare che con Dio si vive decisamente molto meglio
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Quindi tu ne fai un discorso di utilità invece che di verità? Dici in pratica "visto che sto meglio con dio, scelgo di crederci"? Poi mi spieghi come hai sperimentato il "con" e il "senza"? A un certo punto hai detto a dio di andare via per qualche giorno per vedere come stavi senza di lui? Aiutami a capire perché è tutto strano per me. Fidati non ti sto provocando, mi incuriosisce il tuo punto di vista. Io dico che una cosa non esiste solo per il fatto che ci crediamo, o esiste o non esiste. Solo una di queste due è la verità. Non si può sperimentare niente secondo me, si può credere che esiste oppure che non esiste. Prove a sostegno di una o dell'altra non ce ne sono, altrimenti non si parlerebbe di fede. Se ti offende in qualche modo quello che scrivo mi scuso in anticipo.
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23-03-2014, 20:02
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
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Io da ragazzino ci credevo molto,poi col tempo sempre meno perchè mi sono accorto che tutto con la logica e la scienza è spiegabile e poi seriamente quale dio creerebbe un'individuo a sua immagine e somiglianza per poi abbandonarlo a se stesso e farlo soffrire nei modi più disparati e fantasiosi?(basti pensare al numero di malattie atroci che esistono)
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23-03-2014, 20:06
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
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Quote:
Originariamente inviata da Sognatore_S
non è che si diventa supereroi o migliori degli altri, ma tutto assume una visione diversa, ogni cosa è come se va al suo posto ...
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Malattie atroci come il cancro che posto trovano all'interno del disegno di dio?e nel caso gli uomini riescano un giorno a sconfiggere questa malattia sarebbe un peccato visto che interferirebbero nel suo disegno?
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23-03-2014, 20:07
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 510
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Quote:
Originariamente inviata da Supermanes
Quindi tu ne fai un discorso di utilità invece che di verità? Dici in pratica "visto che sto meglio con dio, scelgo di crederci"? ...
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non di utilità, ma per accertarmi se quella cosa che mi viene detta corrisponde a verità devo in qualche modo sperimentarla, non ""visto che sto meglio con Dio, scelgo di crederci"" ..... ma ""visto che sto meglio con Dio, seguo quella strada"".... alla fine aver fede è una scelta libera, se la fede esiste o non esiste come dici tu sarebbe un qualcosa contro la nostra libertà e volontà....
se una cosa non la cerchi non la puoi mai trovare, per certi versi è simile a quello che succede a noi fobici, non possiamo avere una vita sociale se non usciamo mai di casa e non interagiamo con nessuno ... così ricercare Dio
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23-03-2014, 20:27
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#14
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 973
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Quote:
Originariamente inviata da Sognatore_S
se una cosa non la cerchi non la puoi mai trovare, per certi versi è simile a quello che succede a noi fobici, non possiamo avere una vita sociale se non usciamo mai di casa e non interagiamo con nessuno ... così ricercare Dio
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Un topic che si chiamasse "dove posso trovare dio?" non avrebbe nessuna risposta concreta, un topic che si chiama "dove posso trovare delle persone per socializzare?" invece sì. Consideresti mai una comitiva di amici immaginari come un esempio di socializzazione? Faccio fatica a seguire il tuo ragionamento. Credere in qualcosa non la rende reale. Non si può andare alla ricerca di qualcosa che non esiste o che comunque non fa niente per noi, non interagisce e non risponde ai nostri messaggi. Dio è come un topic del forum dove non risponde nessuno. Cercare dio è come cercare la stella Vega o chessoio, non si può trovare un entità del genere. Comunque se hai scelto di seguire la strada di dio e questo ti da gioia ti auguro di stare bene.
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23-03-2014, 20:35
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#15
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Avanzato
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 476
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Credo in Dio e sono Cristiano Cattolico.
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23-03-2014, 20:46
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,317
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Premettendo che sono agnostico, credo che il 90% dei giovincelli che affermano di essere atei lo siano solo per moda, perché non sono in grado di pensare con la propria testa e di ritrovare la propria spiritualità.
È così importante dimostrare l'esistenza di Dio per crederci?
I bambini credono a Babbo Natale, eppure non esiste, ma la loro credenza li rende felici, li illude anche, sì, ma sono comunque felici. Che male c'è ad illudersi? Per affrontare la vita bisogna illudersi, altrimenti si soffre soltanto.
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Ultima modifica di An.dream; 23-03-2014 a 20:49.
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23-03-2014, 20:47
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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per fortuna ho abbastanza fede, anche se il cammino è ancora lunghissimo, la fede è un dono ma va anche coltivato, bisogna sempre cercare, capire, ascoltare e pregare, la fede non migliora gli eventi della vita, ma aiuta a viverli nel modo giusto
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23-03-2014, 20:52
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#18
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 973
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Quote:
Originariamente inviata da An.dream
I bambini credono a Babbo Natale, eppure non esiste, ma la loro credenza li rende felici, li illude anche, sì, ma sono comunque felici. Che male c'è ad illudersi? Per affrontare la vita bisogna illudersi, altrimenti si soffre soltanto.
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I bambini credono in Babbo Natale solo perché ricevono dei regali, quindi illudersi in quel caso porta frutti concreti. Credere in dio (che esista oppure no) non porta mai a nulla. Credente o non credente se ti deve venire una malattia ti verrà.
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23-03-2014, 21:00
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#19
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,317
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Quote:
Originariamente inviata da Supermanes
I bambini credono in Babbo Natale solo perché ricevono dei regali, quindi illudersi in quel caso porta frutti concreti. Credere in dio (che esista oppure no) non porta mai a nulla. Credente o non credente se ti deve venire una malattia ti verrà.
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I bambini credono a Babbo Natale, ricevono doni da qualcuno che NON è Babbo Natale, ma sono felici perché credono di averli ricevuti da Babbo Natale.
I religiosi credono in Dio, ricevono doni da qualcuno che NON è Dio, ma sono felici perché credono di averli ricevuti da Dio.
(I doni li ricevi anche da Dio [anche se non lo sono], ma solo se ci credi veramente, perché apprezzerai delle cose che riterrai doni di Dio, come la vita stessa nella maggior parte delle religioni.)
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23-03-2014, 21:06
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,235
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Un tempo ero molto credente (pensavo addirittura di diventare sacerdote ) poi verso i 16 anni ho cambiato idea e ora sono agnostico..
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