Nichilista

Fanculo.
E pure il fottuto infarto.
Fanculo due volte.
E' vero che quelli che stanno veramente al limite,malissimo,passano come degli spettri,inosservati...il loro passo è così lieve,la loro sofferenza così tenuta dentro(per non turbare nessuno,o forse per non mostrarsi deboli),e alla fine.....basta,non mi va più di scrivere.

Intro-spettivo

è vererrimo, è per questo ke uno ke sta male non deve essere isolato. xke arriva un momento ke tirarlo su è troppo tardi e allora...xke lo si è lasciato andare giu quando kiedeva aiuto? (ovviamente non parlo di questo caso, ma di situazioni generali)

DottorFobic

condoglianze per i familiari

cancellato2824

non lo conoscevo
mi dispiace per chi è rimasto particolarmente toccato da questa notizia, spero che non diventi per nessuno un elemento in più per sprofondare

quoto...senza voler togliere niente a nessuno, non conosco il caso specifico e probabilmente non è il topic giusto per queste osservazioni però un invito a chiederci se stiamo facendo del nostro meglio per evitare che simili gesti si ripetano

TedStriker

Sono mesi che non frequento il forum, e oggi ho saputo questa notizia terribile...
Non lo conoscevo di persona ma leggevo tutti i suoi interventi, e abbiamo scambiato qualche parola (ai tempi della vecchia minichat)...

L'anno scorso Emilio e adesso Stefano...Mi sento...non lo so come mi sento. Per niente bene, comunque..

ciao Stefano

ansiosissimo

mi scuso. Ho capito male il tuo post...potevi mettere qualche parola in più, detto così stringato si poneva al fraintendimento...Tutto chiarito!

darkwing duck

mi spiace per chi gli voleva bene.

però questo cadere dalle nuvole fa un pò strano. se ogni accenno al suicidio viene nascosto sotto al tappeto mi pare ovvio che qui non si possa trovare il tipo di aiuto di cui si ha bisogno in quei momenti.

wild_rose

anche io ho scambiato solo qualche chiacchiera con lui ai tempi della minichat privata...saltò fuori un pop-up e mi chiese di Pride, era preoccupato per lui...

un altro pezzetto di forum che se ne va per sempre...

riposa in pace...byeeeeeeeeee (cit.)

muttley

Una cosa che accomuna Emilio a Fear era il loro continuo accennare al fatto di essere guariti...ora non vorrei che questo commento venisse preso come una forma di speculazione, ma è mia intenzione porre l'accento su queste analogie. Lo faccio perché penso che quando si hanno dei problemi (e tutti abbiamo dei problemi) bisogna in parte imparare a conviverci, perché non tutto può essere superato, perché è bene accettarsi nella propria imperfezione, chiedendo aiuto agli altri affinché ci facciano sentire un po' più accettati.

wild_rose

sono d'accordo.

Intro-spettivo

ecco il mio succo con una delicatezza + umana

DottorFobic

chi vuole rippare non ne parla in un forum (se no saremmo già a quota 50), lo fa e basta e nessuno può farci niente

Intro-spettivo

si ma muttley, come si fa?

se quando esci ognuno vuole evitare di vedere le difficoltà, le unioni si basano sulla perfezione (molte volte), non si bada ai problemi xke se hai problemi sei malato, sporco, sei sfigato, da eliminare...
come si fa?

queste cose dovrebbero fare strariflettere.

e se volete vi cito anche il cugino di mio padre e anche un ragazzo di un circolo culturale qui dietro, suicidi rispettivamente a 52 e 21 anni.

anke li...prima si ammazza, poi si piange.

è una cosa un po' strana, da parte di chi sta bene non vedere un urlo del genere, xke se uno arriva a suicidarsi ha veramente un disagio pervasivo e non essendo alieno...significa che sicuramente sono disagi che + o - proviamo tutti!
e pure da parte di chi sta male o è comunque dalla parte degli "sfigati" non fare niente per sé e/o la propria fazione, cioè accettarsi e agire nelle sue corde

muttley

Ma c'è anche il problema che chi medita il suicidio difficilmente ne farà parola con chi gli sta attorno. Prendi uno come l**** il guitarman bipolare: quest'estate continuava a dire che avrebbe voluto suicidarsi e a me è toccato fargli da consulente psicologico, poi si è ripreso ma io immagino ugualmente che tra un po' tornerà con la stessa storia per poi rinnegarla nei e coi fatti. Insomma, io mi preoccuperei di quelle persone che stanno male ma non lo dicono e cercano in ogni modo di non farlo notare. Sta a noi cercare di individuare i possibili segnali di un disagio che si cerca a tutti i costi di mascherare.

brio70

mi dispiace.
che dire...il suicidio è la resa finale.il fallimento della persona che compie il gesto e delle persone che gli stavano accanto e non hanno capito.

io ci sono passato,nel 95.scorpacciata di medicinali vari.ricovero nel reparto pschiatrico,quello dove al bagno vai con la porta aperta e per mangiare usi le posate di plastica.

posso dire perchè lo feci.mi sentivo solo,lasciato solo alla mia sofferenza,dalla quale avrei voluto uscire ma nella quale allo stesso tempo mi crogiolavo con una specie di piacere sadico,direi.
volevo punire me stesso e la mia famiglia.

ogni tanto mi capita di avere questi pensieri,voler scappare da tutto.
ma ora so che sono dovuti alla mia mente un pochino "malata" e quando diventano troppo insistenti ricorro agli antidepressivi.
so che la mia vita non è un granchè,pazienza,è andata così,bisogna accontentarsi.

ora mi dico che prima di fare quel passo bisogna pensarci e ripensarci e che non è quello che vogliamo veramente,ma il desiderio di punirci per l'incapacità di affrontare le cose.un desiderio dettato dalla depressione e dalla disperazione,che però possono essere un momento passeggero,invece una volta portato a compimento quel gesto,non si torna indietro.

myself

siamo cosi codardi che non abbiamo il coraggio nemmeno di ammazzarci

BadDream

Quoto quanto detto da Muttley (in entrambi i post), chi intende davvero suicidarsi non sente l'esigenza di parlarne, nemmeno su un forum come questo, salvo eccezioni. Può suonare strano, ma anche io penso che sia così. Magari si limita a lanciare qualche segnale volutamente ambiguo (come l'ultimo topic di Emilio), perché si aspetta (con un pizzico di egocentrismo) che siano gli altri, quelli che gli stanno attorno e dicono di volergli bene, ad avere la sensibilità e l'intuizione di accorgersene, senza bisogno di enunciarlo a chiare lettere.

Ma alla fine si lascia in eredità una "colpa" riversata ingiustamente, perché non è questione di scarsa sensibilità o miopia: come ha detto Cali in questi casi c'è poco da fare, le parole in fondo sono aria e anche l'eventuale affetto riesce fino a un certo punto. I casi più gravi di depressione riflettono uno scompenso chimico dell'organismo, che non può curarsi solo con i buoni sentimenti, servono farmaci adeguati. Magari le cose sembrano finalmente migliorare e un momento dopo crollano di colpo. Chi può dirlo.

E poi, quando uno arriva alla decisione estrema del suicidio, sente di non avere più nulla da perdere e vuole unicamente annullarsi, sparire per sempre dalla faccia della terra. Anzi, meno tracce del proprio passaggio lascia e meglio è. Non gli importa più niente di niente. Diversamente da quanto si vede nei film o nei romanzi, i suicidi di solito non lasciano messaggi. Se ne vanno e basta. E se anche lo fanno, sono estremamente sintetici e asciutti. Accendere internet e postare su un forum quindi è l'ultimo dei suoi problemi, è una cosa con cui non avrà mai più a che vedere, come tutto il resto d'altronde, qualsiasi significato si dissolve. Per cui non c'è modo di capire realmente quando una persona ha oltrepassato il limite ed è ormai troppo tardi per aiutarla.

Ci sono tanti utenti qui dentro, molti parlano spesso di morte e depressione, mentre sia Ramirez che Emilio erano (da quel che ricordo) entrambi piuttosto solari. Insomma, in tutta sincerità, non mi sarei mai aspettato un gesto del genere né da uno né dall'altro. Sì, casco proprio dalle nuvole davanti a queste notizie. Poi vabè l'inevitabile distanza e ambiguità del rapporto virtuale fa il resto.

mefiori

"Stefano ci ha lasciati, era un'anima "bella" troppo pura per sopportare la malvagità, che lo circondava. Hanno tarpato le sue ali, ma nessuno è riuscito a scalfire la sua integrità. Finalmente può volare nel suo cielo azzurro. Addio Stefano e Grazie per avermi dato il privilegio di conoscerti e di volerti bene."


M.
(Stefano ricordato dalla più cara amica)

IperBo

senza parole, ho le lacrime e un dispiacere enorme.
GRAZIE STEFANO per quanto mi sei stato d'aiuto in momenti difficilissimi, GRAZIE. ti ringraziero' prima o poi. GRAZIE.

fusion

ho letto ora...
cazzo..non so che dire..