Visualizza i risultati del sondaggio: Fareste l'operaio in fabbrica se foste disoccupati da più di un anno?
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No (sono disoccupato)
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2 |
3.70% |
No (sono disoccupato na in una situazione psicologica in cui non accetterei nessun lavoro)
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1 |
1.85% |
No (non sono disoccupato)
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4 |
7.41% |
Si (sono disoccupato)
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29 |
53.70% |
Si (non sono disoccupato)
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18 |
33.33% |
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08-02-2015, 22:31
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#121
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Se si volesse assecondare questo pensiero allora, per correttezza, bisogna anche legittimare chi minimizza o deride il quotidiano lavorativo di molti di voi che lavorano con ansia per patologia sottostante.
Sono certo che ci sarebbe un coro di "no" (e condivido il no), quindi per estensione, perde valore la frase di cui sopra.
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"Gli allievi hanno superato il maesto"
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08-02-2015, 23:01
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#122
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Beh, ogni lavoro richiede competenze pregresse e titoli. Penso sia questa la ragione.
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Non c'entra proprio niente, richiede più competenza ed esperienza stare in un tornio cnc che fare data entry al pc. Non riescono a farlo perchè fare l'impiegato è storicamente più appetibile di fare l'operaio, quindi mica lo possono fare tutti. Se invece vuoi fare l'operaio semplice le porte sono sempre aperte (lasciamo perdere il periodo storico di crisi in cui viviamo).
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
A me sembra invece che si stia proprio dicendo ciò.
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Sono fatiche diverse, l'operaio più fisica e l'impiegato più mentale. Ci sarà un motivo se quasi tutti scelgono quest'ultima...infatti i lavori manuali da noi li fanno gli extracomunitari ormai.
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Probabilmente per molte persone è indifferente ma per chi ha una vita sociale, interessi e non vive per lavorare è un deterioramento della qualità della vita non indifferente.
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Hai ragione...ma non penso sia la regola quello che dici tu...gli imprevisti possono capitare in tutti i lavori. Ritieniti fortunato che lavori, che fai un lavoro che ti piace, e che soprattutto riesci a farlo. Il deterioramento della qualità di vita è ben altro, basta che leggi gli interventi in questo forum. A proposito, per curiosità, perchè sei qui?
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Se si volesse assecondare questo pensiero allora, per correttezza, bisogna anche legittimare chi minimizza o deride il quotidiano lavorativo di molti di voi che lavorano con ansia per patologia sottostante.
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Infatti è quel che succede. Certo che paragonare lo stress degli imprevisti di un lavoro alla situazione che molti qui dentro vivono è come dire che la dermatite e il cancro sono entrambe 2 malattie (cosa vera, ma...)
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08-02-2015, 23:30
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#123
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Non c'entra proprio niente, richiede più competenza ed esperienza stare in un tornio cnc che fare data entry al pc.
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Fare l'impiegato non significa fare data entry così come non esistono solo gli operai semplici.
Ci sono posizioni impiegatizie commerciali ed amministrative dove servono competenze date anche dal percorso di studi.
Ci sono posizioni nell'informatica dove è sufficiente un diploma ed altre dov'è, giustamente, richiesta la laurea o un'esperienza pluriennale equivalente.
Quote:
Sono fatiche diverse, l'operaio più fisica e l'impiegato più mentale.
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Sono diverse ma non significa che una sia più gravosa dell'altra sull'individuo.
Quote:
Hai ragione...ma non penso sia la regola quello che dici tu...gli imprevisti possono capitare in tutti i lavori.
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Sto parlando anche di settimane/mesi lontano da casa e della regola, non di imprevisti.
Quote:
Ritieniti fortunato che lavori, che fai un lavoro che ti piace, e che soprattutto riesci a farlo.
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Il mio lavoro non mi piace affatto ma la zona di comfort che ho controbilancia la cosa.
Il giorno che la perderò cercherò un altro lavoro oppure farò in modo di farmi licenziare e, durante l'ASPI, cercherò altro.
Se non troverò negli 8 mesi di ASPI riprenderò l'attività di lavoro autonomo da informatico finché non trovo un impiego decente da dipendente.
Quote:
Il deterioramento della qualità di vita è ben altro, basta che leggi gli interventi in questo forum. A proposito, per curiosità, perchè sei qui?
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Certo, la cosa è soggettiva ma è pretenzioso liquidare i problemi altrui.
Alora potrei dire che alcuni problemi di qualcuno qui sono bazzeccole, no?
Sul perché sono qui cerca la mia presentazione o vai a leggere il mio profilo Ask.
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09-02-2015, 00:56
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#124
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,149
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Io ho fatto l'operaio per anni alla catena di montaggio, poi ho smesso, sennò mi ammazzavo. C'era la carota della salita di posizione, ma era solo una carota, si sapeva chi sarebbe salito sin dal primo giorno. Non è logorante,logorio implica un consumo, qui si va oltre; ti spersonalizza ti annienta, ti spezza, ti paralizza. Tornavo a casa e scoprivo che facevo gli stessi movimenti che facevo in linea. E di notte mi svegliavo di soprassalto, sognando che la linea si portava via i pezzi non ancora fatti, che mi lasciava indietro. Le scarpe antifortunistiche portate su un pavimento di cemento armato spaccava le vene, i piedi si gonfiavano e gonfiavano fino al punto che non sentivi più niente se non quando tornavi a casa e slacciavi gli scarponi. A fine giornata non vedevi neppure il tuo lavoro, l'idea fisica di ciò che hai prodotto, solo la linea che scorreva e il tempo che passava lentamente, e i minuti si trascinavano come lumache, le lancette immobili e la testa che urlava, urlava, rantolava. L'alienazione mi portava al delirio, muto, ripetitivo, acido, perchè il cervello non è fatto per certe cose, e slavina.
E' una tortura come mai ne ho mai fatti negli anni a venire, nonostante tuutti i lavori di merda che ho fatto in seguito. Le scene che ho visto, le donne in lacrime, gli uomini urla isteriche di sfogo, i saldatori con gli occhi rovinati. La gente che sveniva d'estate.
Liuk l'ho messo fra gli ignorati, e vedo che ho fatto bene.
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09-02-2015, 13:35
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#125
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Fare l'impiegato non significa fare data entry così come non esistono solo gli operai semplici.
Ci sono posizioni impiegatizie commerciali ed amministrative dove servono competenze date anche dal percorso di studi.
Ci sono posizioni nell'informatica dove è sufficiente un diploma ed altre dov'è, giustamente, richiesta la laurea o un'esperienza pluriennale equivalente.
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Questo non c'entra niente con quello che volevo dire io...non so se sono io che mi sono espresso male o tu che non capisci...se qualcuno del forum vuole aiutarmi a rispondere a questa domanda
In ogni caso rispondimi sul perchè la maggior parte delle persone preferisce fare un lavoro da ufficio rispetto ad un lavoro in fabbrica (a parità di stipendio)
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Sto parlando anche di settimane/mesi lontano da casa e della regola, non di imprevisti.
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Se è così allora hai ragione tu... prova a cercare lavoro in altro ambito, magari proprio in fabbrica, dove quando suona la sirena si spegne tutto, si va a casa a mangiare e in giro a far baldoria...
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Certo, la cosa è soggettiva ma è pretenzioso liquidare i problemi altrui.
Alora potrei dire che alcuni problemi di qualcuno qui sono bazzeccole, no?
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Dipende dai problemi, non credi? Se un consigliere di un grosso comune prende 10000 euro al mese e viene a dirti che farebbe cambio con te perchè lui lo ritiene stressante e ha responsabilità, che c.azzo gli risponderesti?
E se ti venisse diagnosticata la sla e uno venissi a dirti: "eh, ho anch'io le mie emorroidi che mi fanno dannare"...cosa gli risponderesti?? E' vero che uno vede le proprie di difficoltà e problemi, ma ci sono dei limiti...altrimenti vuol dire che sei talmente narcisista che la tua empatia è pari a 0
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09-02-2015, 13:37
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#126
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
Io ho fatto l'operaio per anni alla catena di montaggio, poi ho smesso, sennò mi ammazzavo. C'era la carota della salita di posizione, ma era solo una carota, si sapeva chi sarebbe salito sin dal primo giorno. Non è logorante,logorio implica un consumo, qui si va oltre; ti spersonalizza ti annienta, ti spezza, ti paralizza. Tornavo a casa e scoprivo che facevo gli stessi movimenti che facevo in linea. E di notte mi svegliavo di soprassalto, sognando che la linea si portava via i pezzi non ancora fatti, che mi lasciava indietro. Le scarpe antifortunistiche portate su un pavimento di cemento armato spaccava le vene, i piedi si gonfiavano e gonfiavano fino al punto che non sentivi più niente se non quando tornavi a casa e slacciavi gli scarponi. A fine giornata non vedevi neppure il tuo lavoro, l'idea fisica di ciò che hai prodotto, solo la linea che scorreva e il tempo che passava lentamente, e i minuti si trascinavano come lumache, le lancette immobili e la testa che urlava, urlava, rantolava. L'alienazione mi portava al delirio, muto, ripetitivo, acido, perchè il cervello non è fatto per certe cose, e slavina.
E' una tortura come mai ne ho mai fatti negli anni a venire, nonostante tuutti i lavori di merda che ho fatto in seguito. Le scene che ho visto, le donne in lacrime, gli uomini urla isteriche di sfogo, i saldatori con gli occhi rovinati. La gente che sveniva d'estate.
Liuk l'ho messo fra gli ignorati, e vedo che ho fatto bene.
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Grande...hai centrato in pieno quello che volevo far capire io di un lavoro in fabbrica di quel tipo (tenendo conto che NON TUTTI I LAVORI IN FABBRICA SONO COSì)
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09-02-2015, 13:40
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#127
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da kaito
Insomma c'è l'operaio che si lamenta del lavoro alienante/usurante e l'impiegato che si lamenta del lavoro troppo stressante. Mi chiedo se vi sia una via di mezzo.
mi sa di no eh :/
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Certo che c'è...tenendo conto che nessun lavoro è semplice e facile, devi cercare quello che di più ti rappresenta...quello che meno ti fa pesare il fatto di essere al lavoro, in modo che senti di meno l'usura fisica o lo stress
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09-02-2015, 13:48
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#128
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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state sempre a litigare ...
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09-02-2015, 14:12
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#129
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
state sempre a litigare ...
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Scusa ma certe cose non si possono sentire
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17-02-2015, 15:05
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#130
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Nei prossimi giorni manderò il curriculum a una fabbrica della zona che sta assumendo..sono stufo di stare a casa a vegetare e non poter essere indipendente dai miei genitori
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17-10-2015, 10:47
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#131
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 232
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Sì, farei l'operaia ed è quello che ho intenzione di fare. Certo, non per tutta la vita... Ma lo farei anche per un bel po' d'anni. Insomma si guadagna bene, per me che ho avuto solo esperienza part time prendere 1000-1200 al mese è tipo un sogno xD
Poi essendo che mi piace stare muta e isolata per me è l'ideale.
Mi veniva il panico quando facevo la cameriera.
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17-10-2015, 10:57
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#132
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 929
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Quote:
Originariamente inviata da Sayuri
Sì, farei l'operaia ed è quello che ho intenzione di fare. Certo, non per tutta la vita... Ma lo farei anche per un bel po' d'anni. Insomma si guadagna bene, per me che ho avuto solo esperienza part time prendere 1000-1200 al mese è tipo un sogno xD
Poi essendo che mi piace stare muta e isolata per me è l'ideale.
Mi veniva il panico quando facevo la cameriera.
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Guarda che anche la fabbrica ha la sua vita sociale lo spogliatoio, la pausa caffè o addirrittura la mensa,in certe fabbriche vengono fatti anche dei gruppi di lavoro tra operai si lavora insieme e sono tutte chiacchere,in certi colloqui di lavoro per fare l'operaio ci sono psicologi del lavoro che ti fanno tutta una serie di domande personali per capire se sei adatto al lavoro di gruppo.
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17-10-2015, 11:04
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#133
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 929
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Comunque con la crisi di solito le fabbriche non assumono già gli operai a tempo indeterminato sono tutti in cassa integrazione e se assumono qualcuno lo vogliono specializzato non uno che non sa dove sbattere la testa,ammesso che ti prendano ti fanno un contratto di un mese e poi te lo rinnovano di mese in mese e così facendo ti tengono sotto pressione perché se non righi dritto come vogliono loro non ti rinnovano il contratto.Io ultimamente ho fatto domanda in un sacco di fabbriche ma siccome non sono specializzato in nessun settore non mi hanno mai chiamato.
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17-10-2015, 13:33
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#134
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 232
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Quote:
Originariamente inviata da lone 73
Guarda che anche la fabbrica ha la sua vita sociale lo spogliatoio, la pausa caffè o addirrittura la mensa,in certe fabbriche vengono fatti anche dei gruppi di lavoro tra operai si lavora insieme e sono tutte chiacchere,in certi colloqui di lavoro per fare l'operaio ci sono psicologi del lavoro che ti fanno tutta una serie di domande personali per capire se sei adatto al lavoro di gruppo.
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Non so come si svolgano le cose in fabbrica ma per un po' di chiacchiere tra pari non morirei. Peggio è quando lacori in un ristorante e sei continuamente sorvegliato dal titolare, essendo che sei "a casa loro" ti trattano da serva.
Preferirei di gran lunga stare in fabbrica e poi, chi ti dice che vorrei un contratto indeterminato? Non lo vorrei, non vorrei fare l'operaia a vita, come ho scritto nel post precedente.
Quindi ripeto, per me sarebbe ottimo in questo momento della mia vita fare esperienza in fabbrica.
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17-10-2015, 14:36
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#135
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Si, ci proverei... piuttosto che stare tutto il giorno a casa e non poter essere un minimo indipendente! Poi se dovesse andar male amen
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17-10-2015, 18:14
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#136
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Sayuri
Non so come si svolgano le cose in fabbrica ma per un po' di chiacchiere tra pari non morirei. Peggio è quando lacori in un ristorante e sei continuamente sorvegliato dal titolare, essendo che sei "a casa loro" ti trattano da serva.
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In fabbrica c'è il caporeparto, per quello.
(poi anche lì dipende dal tipo e dalle dimensioni dell'azienda)
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17-10-2015, 18:53
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#137
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Sì che lo farei ma non dipende solo dalla mia volontà: non ho nessuna esperienza pregressa, non sono più da apprendistato e non sono neanche automunita, difficile che qualcuno mi prenda...
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17-10-2015, 19:04
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#138
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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no lavorerei in fabbrica solo come padrone
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17-10-2015, 21:18
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#139
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Detta così è un po' generica: dipende da che fabbrica, dal tipo di lavoro, dalla pericolosità: penso cmq che non ci sia una risposta valida, in alcune fabbriche e per alcuni tipi di lavoro lo farei, per altri credo di no...
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18-10-2015, 07:35
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#140
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Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 342
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Scusate perché no?
Continuerei a cercare altro ma se da un anno fossi disoccupato e avessi bisogno di soldi sarebbe sicuramente una soluzione.
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