Visualizza i risultati del sondaggio: Fareste l'operaio in fabbrica se foste disoccupati da più di un anno?
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No (sono disoccupato)
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3.70% |
No (sono disoccupato na in una situazione psicologica in cui non accetterei nessun lavoro)
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1 |
1.85% |
No (non sono disoccupato)
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4 |
7.41% |
Si (sono disoccupato)
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29 |
53.70% |
Si (non sono disoccupato)
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18 |
33.33% |
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05-02-2015, 22:49
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Se non avessi ansia e attacchi di panico lo farei volentieri,meglio un lavoro fisico che farsi scoppiare la testa in qualche ufficio
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05-02-2015, 23:17
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#22
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
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Quote:
Originariamente inviata da QuantumGravity
Mi piacciono molto le zone industriali delle città, i rumori "alieni" delle fabbriche, le luci che si stagliano grevi e le fiamme delle ciminiere nella notte; anche i vapori li trovo visivamente gradevoli in tutto quel grigio e nero di lamiere, tubature arrugginite, vetri opachi, macchine infernali e cemento; se fossi un pittore rappresenterei solo ambienti industriali notturni; a parte questo apprezzamento estetico poi ho una particolare predisposizione con i movimenti autistici, stereotipati, ripetitivi, penso che farei strada in una fabbrica; alla faccia di Stachanov.
Quindi, come si evince, no, non credo farei mai l'operaio in fabbrica.
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Mah io invece penso che se da una parte le fabbriche e le rivoluzioni industriali abbiano portato (alla lunga) progresso e comodità siano state anche una sorta di fine dell'innocenza dell'umanità, del passaggio dalle campagne alle città e l'inizio del capitalismo selvaggio
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05-02-2015, 23:19
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#23
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Non capisco cosa ci sia di così terribile in un lavoro in fabbrica.
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Neanch'io. Tra l'altro non mi sembra nemmeno così alienante come si dice o almeno non più di altri lavori considerati, gerarchicamente, migliori.
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05-02-2015, 23:22
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Non capisco cosa ci sia di così terribile in un lavoro in fabbrica.
Meglio in ufficio dove ti danno compiti degradanti tipo fare fotocopie di documenti infiniti oppure data entry? Io mi sono tagliuzzata dita e forse avvelenata i polmoni tra carta ed inchiostro delle stampanti. Poi 8 ore davanti al pc (occhi stanchi e dolori cervicali) col sole fuori alla finestra, wow.
Io stimo chi non teme di "sporcarsi" le mani pur di fare esperienza lavorativa, con o senza titoli di studio in mano. Secondo me, potrebbe sempre tornare utile in futuro avere delle competenze in varie mansioni, inoltre non tutti purtroppo sono stati fortunati ad aver trovato subito il mestiere che fa per loro...
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Personalmente mi sono concentrato sull'aggettivo "ripetitivo". La fatica in sé non mi spaventa, anzi. Mi tiene sveglio.
Quando iniziai a lavorare avevo delle mansioni assimilabili a quelle di un operaio. Lavoravo in un grosso centro di smistamento postale, ero sotto ad un impianto di smistamento, spingevo carrelli pieni di stampe che pesavano fino a 600 kg, e mi piaceva.
Quando penso al lavoro da operaio mi viene in mente la catena di montaggio, forse le cose sono cambiate e parecchio, ammetto di non conoscere bene l'ambiente. Se già si trattasse di un lavoro non troppo ripetitivo e non troppo alienante (dove ad esempio si può parlare coi colleghi), lo potrei anche accettare, come extrema ratio (avendo anche io una certa formazione ed esperienza professionale, si applicano su di me i medesimi ragionamenti esposti da liuk).
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Bisogna essere bravi però...
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Senza alcuna modestia, con le donne ho imparato piuttosto in fretta e pur partendo con un certo gap esperienzale rispetto ad altri, mi sono stati fatti non pochi complimenti a riguardo... dovrei solo metterci la stessa "passione" e sono sicuro che imparerei altrettanto in fretta coi vecchi facoltosi
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05-02-2015, 23:24
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#25
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,562
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Dipende, in un altoforno no, ma un lavoro semplice e non troppo usurante per sbarcare il lunario si. I problemi principali mi sembrano essere i turni spesso assurdi e la scarsa considerazione verso quel tipo di lavoratore. D'altronde guardando ai lavori operai senza le lenti dello snobismo borghese, si potrebbe dire che anche una segretaria, un informatico, o un bancario, non facciano nulla di meno alienante e tedioso.
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Ultima modifica di Odradek; 06-02-2015 a 02:55.
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05-02-2015, 23:25
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#26
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Non capisco cosa ci sia di così terribile in un lavoro in fabbrica.
Meglio in ufficio dove ti danno compiti degradanti tipo fare fotocopie di documenti infiniti oppure data entry? Io mi sono tagliuzzata dita e forse avvelenata i polmoni tra carta ed inchiostro delle stampanti. Poi 8 ore davanti al pc (occhi stanchi e dolori cervicali) col sole fuori alla finestra, wow.
Io stimo chi non teme di "sporcarsi" le mani pur di fare esperienza lavorativa, con o senza titoli di studio in mano. Secondo me, potrebbe sempre tornare utile in futuro avere delle competenze in varie mansioni, inoltre non tutti purtroppo sono stati fortunati ad aver trovato subito il mestiere che fa per loro...
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Degradante fare fotocopie?
Per il sole se stai in fabbrica manco lo vedi se per questo (entri col buio esci col buio).
Il lavoro in fabbrica può essere anche alienante, ripetitivo e anche pericoloso se si lavora con macchinari.
Poi non ho niente contro i lavori manuali per carità
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05-02-2015, 23:28
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#27
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Non capisco cosa ci sia di così terribile in un lavoro in fabbrica
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- la turnazione che può prevedere anche sabato, domenica, sera, notte;
- il fatto che è tipicamente vengono richieste competenze generiche e, quindi, non si ha nessun valore aggiunto in più;
- non è semplice ottenere aumenti di stipendio;
- l'obbligo d'indossare un abbigliamento specifico;
- stanca fisicamente più di un lavoro impiegatizio;
- assenza di attività mentale, di concetto;
- immagine sociale talvolta negativa per molti;
Quote:
Meglio in ufficio dove ti danno compiti degradanti tipo fare fotocopie di documenti infiniti oppure data entry?
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Io lo paragono ad un lavoro impiegatizio meno generico.
Tra l'operaio e l'impiegato amministrativo/commerciale generico, preferirei tutt'altra attività.
Ad esempio un lavoro che a ha che fare col TPL (autobus, tram, metropolitana, taxi, treno) oppure il commerciante o l'artigiano.
Meglio ancora l'agente in una FF.OO.
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06-02-2015, 01:56
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 995
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Quando ero disoccupato da più di un'anno avevo persino sostenuto un colloquio per lavorare come magazziniere notturno itinerante.
Ovvero occuparsi dello scarico da Tir a magazzino di vari supermercati di grosso calibro, solo ed esclusivamente nell'orario che va dalla chiusura all'apertura delle catene (quindi dalle 22 alle 8 circa se ricordo bene, cioè quando avviene il rifornimento). Ero dispostissimo a iniziare il lavoro, nonostante la paga e il discorso degli spostamenti continui tra i vari negozi ogni giorno.
Non fosse stato che mi avevano scartato preferendo gente fisicamente più prestante, valutazione che non ho contestato perché ero decisamente tra i meno predisposti dei presenti.
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06-02-2015, 03:09
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#29
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,395
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Si, anche se fossi disoccupato da soli 2 giorni
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06-02-2015, 10:05
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#30
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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magari lo farei !!
ma posso metterci la mano sul fuoco che un lavoro del genere avrebbe centinaia di candidati
nella mia città annunci di lavoro del genere non se ne trovano..
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06-02-2015, 10:07
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#31
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Avanzato
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 406
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
No, non lo farei ed accetterei di proseguire lo stato di disoccupazione per un altro anno.
I motivi sono tanti...
Innanzitutto "rovinerei" il curriculum ed apparirei agli occhi di un potenziale selezionatore senza il minimo potere contrattuale e facilmente disposto a fare qualsiasi cosa pur di campare.
Insomma, la figura meno indicata per offrirgli una posizione in un'azienda dov'è richiesta una certa competenza ed esperienza.
Nel presente non avrei alcuna spesa di vitto ed alloggio ed avendo ormai quasi 80000 € (in costante crescita, avendo spese pressoché fisse) tra risparmi ed investimenti, potrei sostenere anche anni di disoccupazione.
Anche con questi presupposti, poi, riaprirei la partita IVA e farei l'informatico in proprio oppure svolgerei altre attività di lavoro autonomo (fotografo, istruttore, formatore, ecc.).
Quale industria poi assumerebbe, non a termine, una persona con un CV da impiegato o professionista specializzato? Una poco lungimirante, dal momento che Tizio si dimetterebbe alla prima occasione di un impiego migliore e, sicuramente, un laureato, con esperienza pluriennale e competenze buone, non farebbe mai l'operaio a lungo termine e la vedrebbe come una maledizione.
Ancora, per amor proprio, fare l'operaio significherebbe aver fallito.
Pur essendo un lavoro dignitoso ed onesto, per me sarebbe una caduta in basso e lo dico, non per classismo, ma perché, seppur non in modo sempre ineccepibile, ho investito anni nella formazione, nel lavoro e nel perseguire ciò che mi stimola.
Piuttosto, come ultimissima spiaggia, me ne andrei all'estero o accetterei di lavorare da dipendente al minimo come informatico.
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Premesso che io non andrei mai in giro sui forum a raccontare quanto ho in banca, anche se avessi solo 500 euro...
Io sono passato da lavorare come operaio per quasi 2 anni, in un ufficio tecnico; colloqui di lavoro ne ho fatti un po' e tutti quelli che hanno visto nel mio curriculum quello che avevo fatto si sono meravigliati positavamente del fatto che un diplomato con buoni voti avesse fatto l'operaio.
E poi uno che ha nel curriculum questa tipologia di lavoro, pur essendosi diplomato in tutt altro è sinonimo di ... avere le palle! ( detto da chi ha fatto i colloqui).
Infatti significa che è disposto a lavorare , non ha problemi ad adeguarsi all'ambiente, ai colleghi al lavoro. ecc.infatti proprio per questo sono state più le volte che ho dovuto dire no ad un lavoro piuttosto che loro dicessero " le facciamo sapere".
Il lavoro in fabbrica mi è servito come lezione per tante cose.
quando uno sputa sul lavoro in questo momento di crisi capisco perchè l' italia ( minuscolo ) va a putt....
Flydown
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06-02-2015, 11:01
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#32
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da flydown
quando uno sputa sul lavoro in questo momento di crisi capisco perchè l' italia ( minuscolo ) va a putt....
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Quindi estremizzando il discorso di liuk che condivido, se berlusconi 50enne avesse detto "ora come ora non farei l'operaio piuttosto rimarrei disoccupato per 20 anni, rovinerebbe la mia figura pubblica / imprenditoriale"
avrebbe sputato sul lavoro? sarebbe stato un discorso molto logico secondo me
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06-02-2015, 11:03
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#33
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Avanzato
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 406
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Ma non penso si tratti di sputare per sentirsi superiori,
io non me ne intendo sinceramente,ma se Liuk dice che dal suo punto di vista avere la voce "operaio" nel CV potrebbe arrivare a precludergli posti più prestigiosi in altri ambiti a cui ritiene di poter arrivare perchè in quelli si è formato, allora (dal suo punto di vista) è giusto rifiutare,può essere che i reclutatori posano pensare che avendo lui svolto la mansione di operario pur avendo una qualifica diversa l'abbia fatto perchè non aveva i requisiti per puntare a qualcosa di meglio e quindi abbiano un pregiudizio (classista sicuramente) negativo verso lui come informatico,può essere che funzioni così?
Alla fine bisogna innanzitutto ragionare in chiave personale nella vita,basta poco per avere rimpianti non più recuperabili...
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quindi se uno è laureato in filosofia ( esempio) non deve fare il magazziniere (esempio) per un periodo limitato, solo perchè ambisce a qualcosa di più che in quel momento, e forse anche per anni, non può trovare?
poi sul curriculm quando ci sarà il vuoto dal ( esempio) 2014 al 2016, cosa gli si racconta: non ho lavorato perchè volevo di più di quello che mi hanno proposto?
sai come scono contenti i datori di lavoro a sentire una risposta del genere o vedere degli anni buchi...
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06-02-2015, 11:05
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#34
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Avanzato
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 406
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
Quindi estremizzando il discorso di liuk che condivido, se berlusconi 50enne avesse detto "ora come ora non farei l'operaio piuttosto rimarrei disoccupato per 20 anni, rovinerebbe la mia figura pubblica / imprenditoriale"
avrebbe sputato sul lavoro? sarebbe stato un discorso molto logico secondo me
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non capisco cosa centri Berlusconi...
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06-02-2015, 11:41
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#35
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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L'operaio di adesso deve avere delle specializzazioni altrimenti fanno fatica ad assumerti.
Ci sono operai che devono saper utilizzare certi programmi al computer , ci sono scuole ecc...
Comunque in quasi tutti i lavori c'è gente che sfrutta e se ne approfitta...
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06-02-2015, 11:52
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#36
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Sì, ma non credo di avere le qualifiche necessarie
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06-02-2015, 12:04
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#37
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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Quote:
Originariamente inviata da flydown
Premesso che io non andrei mai in giro sui forum a raccontare quanto ho in banca, anche se avessi solo 500 euro...
Io sono passato da lavorare come operaio per quasi 2 anni, in un ufficio tecnico; colloqui di lavoro ne ho fatti un po' e tutti quelli che hanno visto nel mio curriculum quello che avevo fatto si sono meravigliati positavamente del fatto che un diplomato con buoni voti avesse fatto l'operaio.
E poi uno che ha nel curriculum questa tipologia di lavoro, pur essendosi diplomato in tutt altro è sinonimo di ... avere le palle! ( detto da chi ha fatto i colloqui).
Infatti significa che è disposto a lavorare , non ha problemi ad adeguarsi all'ambiente, ai colleghi al lavoro. ecc.infatti proprio per questo sono state più le volte che ho dovuto dire no ad un lavoro piuttosto che loro dicessero " le facciamo sapere".
Il lavoro in fabbrica mi è servito come lezione per tante cose.
quando uno sputa sul lavoro in questo momento di crisi capisco perchè l' italia ( minuscolo ) va a putt....
Flydown
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
Quindi estremizzando il discorso di liuk che condivido, se berlusconi 50enne avesse detto "ora come ora non farei l'operaio piuttosto rimarrei disoccupato per 20 anni, rovinerebbe la mia figura pubblica / imprenditoriale"
avrebbe sputato sul lavoro? sarebbe stato un discorso molto logico secondo me
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non paragonerei liuk a berlusconi. L'unica cosa che hanno in comune è l'ossessione per la figa.
Quote:
Originariamente inviata da flydown
quindi se uno è laureato in filosofia ( esempio) non deve fare il magazziniere (esempio) per un periodo limitato, solo perchè ambisce a qualcosa di più che in quel momento, e forse anche per anni, non può trovare?
poi sul curriculm quando ci sarà il vuoto dal ( esempio) 2014 al 2016, cosa gli si racconta: non ho lavorato perchè volevo di più di quello che mi hanno proposto?
sai come scono contenti i datori di lavoro a sentire una risposta del genere o vedere degli anni buchi...
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concordo. Chi sul colloquio ha anni di "buchi" fa di certo peggio figura di chi ha svolto diverse tipologie di lavoro senza concentrarsi sul suo campo.
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06-02-2015, 12:29
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#38
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
non paragonerei liuk a berlusconi. L'unica cosa che hanno in comune è l'ossessione per la figa.
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06-02-2015, 12:37
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#39
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 995
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
Quindi estremizzando il discorso di liuk che condivido, se berlusconi 50enne avesse detto "ora come ora non farei l'operaio piuttosto rimarrei disoccupato per 20 anni, rovinerebbe la mia figura pubblica / imprenditoriale"
avrebbe sputato sul lavoro? sarebbe stato un discorso molto logico secondo me
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ce lo vedrei bene a raccogliere pomodori, quando il sole picchia di bestia e la pianta rilascia quella bella sostanza che ti fa prudere la pelle appena la sfiori.
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06-02-2015, 12:54
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#40
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Premetto che questo mio discorso si riferisce a persone non depresse, non fobiche e che non hanno problemi di questi tipo.
Ho aperto questo thread perchè vedo molti ventenni lamentarsi di non trovare lavoro "eh sono due anni che ho finito la scuola ma in italia non c'è lavoro" e poi però mandano se va bene un curriculum a settimana e solo in posti che piacciono a loro. Nessuno nega che le opportunità di lavoro siano scarse ma almeno impegnati in maniera assidua tutti i giorni a trovarlo. Gira tutte le aziende, manda curriculum di persona, gira per negozi, ristoranti.
La cosa che mi lascia più perplesso è che conosco e vedo molti ventenni disoccupati da anni che il lavoro dell'operaio non lo vogliono proprio fare.
Io se fossi disoccupato cercherei lavoro almeno 8 ore al giorno, sarebbe quello il mio lavoro. Altro che un'ora su bakeka lavoro e poi 14 ore di tv e cazzeggio
E se avessi 20 anni e fossi disoccupato da un anno andrei subito a lavorare in fabbrica cercando nel frattempo altri lavori.
Finite le superiori a 19 anni ho passato tutta l'estate a cercarmi un lavoro tutti i giorni, dopo 4 mesi di ricerca senza aver trovato niente avevo fatto un colloquio per una fabbrica, dopo 4 mesi, non anni e anni. Nel frattempo però poi trovai un bel lavoro di progettazione e iniziai a lavorare. Dopo un anno e mezzo con i soldi risparmiati andai all'università.
Ora dopo anni di lavoro nel settore che mi era sempre piaciuto fin da piccolo (informatico) se fossi disoccupato da un anno forse la penserei come Liuk. Potrei comunque vivere molti anni con i risparmi e preferirei occupare il mio tempo per aggiornarmi, cercare opportunità nel mio settore, penserei a mettermi in proprio. Non lo so, è comunque un argomento che un po' mi angoscia
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