Mik80

Per voi farla è più conveniente che non farla per quanto riguarda i risvolti economici? Che opinioni avete? Vi son molti più vantaggi ad iniziare a lavorare dopo il diploma?

pure_truth2

Non è economicamente gravosa se sei in una delle seguenti condizioni, secondo me:

-reddito molto alto
-reddito molto basso (Desiree docet)
-arrivi già con una borsa di studio

In una condizione mediana,di solito risulti abbastanza abbiente da pagare tasse non indifferenti,ma spesso la tua ricchezza non è oggettivamente come appare stando al ISEEU (non conosco il tuo caso).
Nel mio caso è stato così,ed è stata una delle motivazioni che mi hanno frenato, oltre al fatto di non essere psicologicamente nella condizione giusta.
Se fossi stato molto sicuro, convinto ed entusiasta ,i miei avrebbero anche pagato oltre,ma non mi sentivo di invischirli ulteriormente in spese che non ero certo di far fruttare.
Me ne dispiaccio,ma in quel momento credo sia stato meglio,in futuro non so.

Angus

Sì, conviene. Se guardi le statistiche, i laureati in media guadagnano significativamente di più dei diplomati.

Hor

A me è convenuto, nel senso che l'unico lavoro che so fare nella vita me l'ha dato proprio l'università.
Ovviamente, come già detto più sopra, l'università va scelta bene, con molta attenzione e vagliando tutte le possibilità, perché il rischio di imboccare un vicolo cieco resta comunque alto.

Masterplan92

Parlo per me..ha e avrebbe avuto solo dei pro..se non averti in altri campi una buona carriera e degli studi che ti piacciono possono salvare una vita mediocre..purtroppo quando hai problemi depressivi o di altro tipo la concentrazione va a farsi benedire

Mik80

Si ma a quello che non guadagni negli anni di studio, ci hai mai fatto caso?

claire

Per me era meglio non farla, in generale credo sia meglio farla, ma dipende.

claire

E quello che spendi se te la devi pagare, magari da fuori sede.

SkywalkerJR

Tanto lo paga il papi.

Comunque tutto dipende dal livello economico della tua famiglia, se il papi ti compra la casa puoi anche iniziare a lavorare a 30 anni.
In quel caso i soldi li accumuli lo stesso. Tempo qualche anno e raggiungi chi aveva iniziato prima, che tra affitti, macchine, divorzi ecc. si è fumato tutti i risparmi.

cringe

Non fatela! Lavorare subito!!

Ezp97

E dove? Non si trova un cazzo di niente.

Teach83

Tra fobia e deficit d'attenzione sarebbe stato impossibile completarla, sarei finito come mio cugino ultraquarantenne fuoricorso.
Però ammetto che la laurea è tutto fuorchè inutile, fra poco servirà pure una laurea in scienze della pulizia interchiappale per pulire...inzomma, ci siamo capiti.
Quindi se avete la possibilità e la volontà di studiare fatelo, non certo per fare bagordi e passare il tempo...

Masterplan92

Bisogna aver fatto una scuola professionalizzante..io ancora maledico il non aver fatto una scuola tecnica cazzo..e poi tu la stai facendo!

Winston_Smith

Dipende anche dal tipo di facoltà, non tutte danno la stessa possibilità di sbocchi lavorativi.

Boyyy82

Dipende dai periodi (e dalle lauree ovviamente), prima del 2008 (cioè della crisi) tante lauree erano spendibili e ti permettevano di fare carriera (negli ultimi tempi un po' meno forse ma negli anni 90 essere laureato era una garanzia).
da quel che vedo pero', nel decennio appena trascorso, tanti laureati si sono ripiegati su lavori da diplomato o comunque per i quali non serve una laurea.
in questo contesto, secondo me, è stato avvantaggiato chi ha solo il diploma (per aver cercato subito lavoro). una laurea è un investimento economico non indifferente e poi ritrovarsi a fare lo stesso lavoro che avresti potuto fare anni prima con il solo diploma.....
poi ovviamente dipende dalle lauree, quelle "forti" per qualcuno sono state una garanzia anche in questo periodo.
da adesso in poi si apre un nuovo mondo, il decennio post-covid sarà molto diverso da quello/i precedente/i.... è difficile dare un consiglio, se uno si iscrive adesso all'università forse dovrebbe puntare maggiormente sul settore sanitario (dopo questa batosta potrebbe essere potenziato... e poi ci saranno una marea di pensioni nei prossimi anni, tanti medici sono 60enni a fine carriera) oppure sull'assistenza agli anziani, che in Italia saranno sempre più numerosi nei prossimi decenni (ad esempio nelle mie zone vanno tanto gli infermieri a domicilio per l'assistenza degli anziani.... è un servizio utile, eviti alle persone di recarsi all'ospedale o ausl per prelievi del sangue, medicazioni, ecc ecc)

Angus

Comunque studiare all'università ha benefici che vanno oltre la spendibilità di titolo e competenze. Può essere banale dirlo, ma è un'esperienza che fa "crescere". E non farla, di questi tempi, può facilmente portare ripercussioni psicologiche spiacevoli legate all'insicurezza. Ci se ne accorge quando si ha qualche anno in più.

Angus

In realtà, da quanto ne so, questo è un luogo comune. Insomma, può valere per alcuni tipi di lavoro, ma non per la maggioranza. Al di là del valore effettivo, alla laurea viene riconosciuto un valore aggiunto superiore a 5 anni di esperienza.

Delta80

Mi sarebbe piaciuto frequentare l’università, perché all’epoca pensavo di essere curioso e voglioso di imparare, ma non avevo risultati scolastici soddisfacenti, alla fine avevo fatto una scuola professionale dopo le medie

Angus

Male, caro abate, male.

Mik80

Si ma un diplomato che lavora da 5 anni e un laureato che si deve sborsare delle spese,col lavoro che andrà a fare potrà ritenersi soddisfatto di un buon stipendio che gli permetta di ripagare i sforzi fatti? Negli anni 80 chi andava all'università è perché aveva veramente voglia e interesse, ora mi sembra che sia diventata una sorta di parcheggio perché a prescindere c'è poca voglia di lavorare.