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02-08-2011, 09:04
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 132
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Verso i 19/20 anni conobbi quella che sarebbe diventata la mia prima ragazza; a quel tempo ero disperato per quanto riguardava i sentimenti: venivo messo da parte da tutte e i miei tentativi di corteggiamento andavano tutti alla malora. Poi mi piovve quasi dal cielo questa ragazza, che si interessò subito a me... però il problema era che abitava a 100 km di distanza, ma io mi dicevo "purché abbia la ragazza, posso sopportare tutto". Quasi subito, però, iniziarono i guai: lei è la figlia di un imprenditore, mentre i miei genitori hanno fatto sempre gli operai, e questo a lei non andava giù per nulla; io lavoravo come un mulo inverno e estate, lei invece era nel periodo di "riposo": feste, viaggi all' estero, vacanze perenni... Tanto aveva il posto di lavoro assicurato nell' azienda di papà... Ci mettemmo insieme a novembre, ma a febbraio già iniziò a dire che voleva lasciarmi perché aveva conosciuto uno della sua "casta sociale", ma io ero giovane e stupido ( ) e feci di tutto per continuare. La sua frase ricorrente era: "dobbiamo dare una svolta al rapporto, dobbiamo vederci più spesso, quindi devi venire di più". Così a volte non mi riposavo neanche: staccavo dal lavoro e andavo da lei. A volte pretendeva che stessi in albergo per poterci vedere anche la sera, ma puntualmente poi succedeva che doveva andare alla cena del tizio o alla bicchierata del tale ed io alla fine passavo la serata in un albergo, a 100 km da casa. Sarebbe stato tanto facile vederci: 50 km per uno non sarebbero stati un' enormità... No, invece, perché la mamma e le amiche le avevano detto che un uomo va a prendere la fidanzata (con la macchina nuova e bella), la porta al ristorante, in un locale chic e paga tutto lui.. Ed io zerbino peggio di prima: le pagavo la cena, le facevo bei regali... Per poi sentirmi dire "i tuoi swarowski sono fondi di bottiglia, mi sa che dovremmo lasciarci".. Ed io a dire no, a perdere la dignità, pure quando diceva che mia madre era una casalinga frustrata e mio padre un panzone buzurro e "ah, ma tanto i poveri sono così", ed io giù ad ingoiare veleno... Pure col sesso era un problema: ogni volta che aveva anche solo un'ora di ritardo mi telefonava e mi diceva "adesso devo dire a mio padre che mi hai violentata"..Passarono anni di inferno, al quarto anno mi lasciò definitivamente perché mi aveva fatto le corna con il gestore di una palestra, e mi usava come sfogatoio... Sì, avete capito bene, senza un minimo di creanza mi telefonava per avere consigli con lui... ed io sempre zerbino, sempre pronto a farmi calpestare. Poi questo tizio non la volle più e si rimise con me (quanto sono stato idiota...). In questo periodo intanto io avevo fatto nuove conoscenze con diverse ragazze ma lei mi sequestrò il telefono e chiamò tutte dicendo di non farsi mai più sentire. Ancora tre mesi ed arrivarono le vacanze di Natale, io le comprai due biglietti per un concerto che le piaceva, in prima fila (avevo speso uno sproposito) ma poi mi disse che sarebbe andata in montagna con uno che le piaceva, il figlio di un direttore di banca.. Alle mie rimostranze mi disse "io con te non ci sono mai stata bene, tu non mi hai mai dato niente". Inutile dire che cambiai numero e non mi feci sentire mai più.
Questa storia mi ha fatto capire che è inutile fare gli zerbini con chi non ci rispetta, bisognerebbe sempre avere un po' di amor proprio.
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02-08-2011, 09:16
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Fantasmino
Ci mettemmo insieme a novembre, ma a febbraio già iniziò a dire che voleva lasciarmi perché aveva conosciuto uno della sua "casta sociale"
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Se il buongiorno si vede dal mattino...
Mi sfugge solo perché porre l'enfasi sul tuo comportamento anziché sul suo: non vorrei si volesse passare il messaggio che ad essere stato altrettanto stronzo le cose sarebbero andate diversamente...
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02-08-2011, 09:17
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 132
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Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Mi sfugge solo perché porre l'enfasi sul tuo comportamento anziché sul suo: non vorrei si volesse passare il messaggio che ad essere stato altrettanto stronzo le cose sarebbero andate diversamente...
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Beh, col senno di poi, bastava essere stronzi una sola volta e tutto sarebbe cambiato: lasciarla subito sarebbe stata la soluzione migliore.
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02-08-2011, 09:21
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#4
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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siete folli,avete già dei problemi (abbiamo già dei problemi) e volete contagiare altre persone....io perlomeno non voglio che gli altri stiano male.mi fa stare meglio il fatto che in tutto questo schifo almeno qualcuno ce la farà e andrà avanti.
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02-08-2011, 09:21
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Fantasmino
Beh, col senno di poi, bastava essere stronzi una sola volta e tutto sarebbe cambiato: lasciarla subito sarebbe stata la soluzione migliore.
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Ah, questo sì, ma lasciare una che non ha rispetto per me e per i miei genitori non lo definisco essere stronzo.
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02-08-2011, 09:35
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Che stronza. Se il karma esistesse, la tua ex dovrebbe finire sul lastrico per imparare un po' di umiltà, e tu meriteresti di vincere alla lotteria.
Comportarsi in modo duro lasciando malamente una persona del genere - che pensa di lasciare il ragazzo solo perché non è del suo ceto - non significa essere stronzi, ma rendere giustizia.
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02-08-2011, 09:38
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#7
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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guardate,non tutto il male viene per nuocere.forse così ha evitato di sorbirsi le critiche,le lamentele e i piagnistei dei lamenti di lei (e quelli di lei ovviamente)
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02-08-2011, 10:10
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#8
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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waaaa no dai fantasmino ti sei azzerbinato troppo!!!!! Vabbè con queste lezioni capiamo molto alla fine, però cavolo come hai resistito per ben 4 anni a queste umiliazioni non riesco a capacitarmene
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02-08-2011, 10:52
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Sicilia Orientale
Messaggi: 897
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Quote:
Originariamente inviata da Fantasmino
Verso i 19/20 anni conobbi quella che sarebbe diventata la mia prima ragazza; a quel tempo ero disperato per quanto riguardava i sentimenti: venivo messo da parte da tutte e i miei tentativi di corteggiamento andavano tutti alla malora. Poi mi piovve quasi dal cielo questa ragazza, che si interessò subito a me... però il problema era che abitava a 100 km di distanza, ma io mi dicevo "purché abbia la ragazza, posso sopportare tutto". Quasi subito, però, iniziarono i guai: lei è la figlia di un imprenditore, mentre i miei genitori hanno fatto sempre gli operai, e questo a lei non andava giù per nulla; io lavoravo come un mulo inverno e estate, lei invece era nel periodo di "riposo": feste, viaggi all' estero, vacanze perenni... Tanto aveva il posto di lavoro assicurato nell' azienda di papà... Ci mettemmo insieme a novembre, ma a febbraio già iniziò a dire che voleva lasciarmi perché aveva conosciuto uno della sua "casta sociale", ma io ero giovane e stupido ( ) e feci di tutto per continuare. La sua frase ricorrente era: "dobbiamo dare una svolta al rapporto, dobbiamo vederci più spesso, quindi devi venire di più". Così a volte non mi riposavo neanche: staccavo dal lavoro e andavo da lei. A volte pretendeva che stessi in albergo per poterci vedere anche la sera, ma puntualmente poi succedeva che doveva andare alla cena del tizio o alla bicchierata del tale ed io alla fine passavo la serata in un albergo, a 100 km da casa. Sarebbe stato tanto facile vederci: 50 km per uno non sarebbero stati un' enormità... No, invece, perché la mamma e le amiche le avevano detto che un uomo va a prendere la fidanzata (con la macchina nuova e bella), la porta al ristorante, in un locale chic e paga tutto lui.. Ed io zerbino peggio di prima: le pagavo la cena, le facevo bei regali... Per poi sentirmi dire "i tuoi swarowski sono fondi di bottiglia, mi sa che dovremmo lasciarci".. Ed io a dire no, a perdere la dignità, pure quando diceva che mia madre era una casalinga frustrata e mio padre un panzone buzurro e "ah, ma tanto i poveri sono così", ed io giù ad ingoiare veleno... Pure col sesso era un problema: ogni volta che aveva anche solo un'ora di ritardo mi telefonava e mi diceva "adesso devo dire a mio padre che mi hai violentata"..Passarono anni di inferno, al quarto anno mi lasciò definitivamente perché mi aveva fatto le corna con il gestore di una palestra, e mi usava come sfogatoio... Sì, avete capito bene, senza un minimo di creanza mi telefonava per avere consigli con lui... ed io sempre zerbino, sempre pronto a farmi calpestare. Poi questo tizio non la volle più e si rimise con me (quanto sono stato idiota...). In questo periodo intanto io avevo fatto nuove conoscenze con diverse ragazze ma lei mi sequestrò il telefono e chiamò tutte dicendo di non farsi mai più sentire. Ancora tre mesi ed arrivarono le vacanze di Natale, io le comprai due biglietti per un concerto che le piaceva, in prima fila (avevo speso uno sproposito) ma poi mi disse che sarebbe andata in montagna con uno che le piaceva, il figlio di un direttore di banca.. Alle mie rimostranze mi disse "io con te non ci sono mai stata bene, tu non mi hai mai dato niente". Inutile dire che cambiai numero e non mi feci sentire mai più.
Questa storia mi ha fatto capire che è inutile fare gli zerbini con chi non ci rispetta, bisognerebbe sempre avere un po' di amor proprio.
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credo che non dovremmo innamorarci delle prostitute, ci sono tante brave e buone ragazze, anche carine e disponibili. Poi bisogna vedere se uno vuole davvero una ragazza seria e una relazione seria
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02-08-2011, 11:02
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,187
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Quote:
Originariamente inviata da Fantasmino
Verso i 19/20 anni conobbi quella che sarebbe diventata la mia prima ragazza; a quel tempo ero disperato per quanto riguardava i sentimenti: venivo messo da parte da tutte e i miei tentativi di corteggiamento andavano tutti alla malora. Poi mi piovve quasi dal cielo questa ragazza, che si interessò subito a me... però il problema era che abitava a 100 km di distanza, ma io mi dicevo "purché abbia la ragazza, posso sopportare tutto". Quasi subito, però, iniziarono i guai: lei è la figlia di un imprenditore, mentre i miei genitori hanno fatto sempre gli operai, e questo a lei non andava giù per nulla
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esticazzi! l'avrei mandata a fare a quel paese in un lampo
Quote:
Originariamente inviata da Fantasmino
Per poi sentirmi dire "i tuoi swarowski sono fondi di bottiglia, mi sa che dovremmo lasciarci"..
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esticazzi! l'avrei mandata a fare a quel paese in un lampo
Quote:
Originariamente inviata da Fantasmino
"ah, ma tanto i poveri sono così",
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una frase del genere, purtroppo, la sentii dire in classe mia da un figlio di un imprenditore al figlio di due bidelli, la frase era pressapoco così: "[....]ah...già, ma tu che ne sai... i tuoi sono bidelli, voi siete così" - con quel voi intendeva, voi gente povera; questo ragazzo si sentii profondamente offeso ed io presi le sue difese, lanciando una frecciatina al figlio dell'imprenditore: "meglio lui povero fidanzato e felice che tu ricco felice e cornuto" - perchè voci di corridoio dicevano che la sua ragazza andasse con tutti
Quote:
Originariamente inviata da netcrusher
waaaa no dai fantasmino ti sei azzerbinato troppo!!!!! Vabbè con queste lezioni capiamo molto alla fine, però cavolo come hai resistito per ben 4 anni a queste umiliazioni non riesco a capacitarmene
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me lo chiedo pure io
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02-08-2011, 11:11
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 897
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Bah...io non so...o hai una sfiga pazzesca ad incontrare gente tipo sta qui, il tuo benemerito prof etc.. e aspiri al martirio, con conseguente beatificazione e santità...o verrebbe da pensare che te le inventi.
Un essere umano non può sopportare tanta umiliazione...alla tipa dovevi fare UN SOLO regalo, anzi 2: una tanica di benzina ed un accendino, e le istruzioni per l'uso.
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02-08-2011, 11:18
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#12
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 2,141
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spero che la ragazza venga stuprata durante una rapina nella sua bella villa
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02-08-2011, 11:23
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#13
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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certo se la ragazza fa così pena,non c'è bisogno di sperare come dice Alexon,perchè fa parte di quel numero abbastanza piccolo di ragazze che gode nell'avere rapporti masochistici.beh cavoli suoi
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02-08-2011, 11:24
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#14
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 2,141
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allora spero che suo padre perda tutti i soldi
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02-08-2011, 11:32
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
ma io mi chiedo, ma perchè non le lasciate perdere le donne?
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Non generalizziamo, non sono tutte così le donne, per fortuna.
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02-08-2011, 11:33
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#16
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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sperare nelle disgrazie altrui non ti renderà migliore e non risolverà i tuoi problemi reali e i tuoi problemi immaginari.persino io l'ho capito,ora tocca a te.nemmeno io pensavo che le donne si mettessero con tipi più bassi.in effetti ho incontrato certe che sembravano quasi razziste e queste guarda un pò a intelligenza scarseggiavano (difatti finivano tutte a fare a fare le lavacessi.per carità niente di male,però da una che parla come una nobildonna....).altre però il problema non se lo fanno se è l'uomo a non farselo.c'è un mio parente di secondo grado che si è messa con una di dieci centrimetri più alta di lui,si è sposato e hanno due figli.ora mio zio non è che sia Berlusconi,cioè non ha tanti soldi,però come dire,è vivace.dà vitalità a quello che tocca.per come la vedo io,tu provaci sempre,ma senza essere zerbino,anzi magari riempiendole anche di insulti quando fanno le cretine ed evitando di andare avanti appena se la tirano.provaci pure con le straniere.mettiamo pure il caso che stiano con te solo per soldi,ma a questo punto che ce ne frega?tanto si vive una volta sola e magari quella lì che lo facesse per soldi potrebbe volerti più bene di quelle altre che ti insultano.da quello che ho capito,chi sta bene non cerca altri che gli diano autostima,l'autostima è in se stesso.
aggiungo,non è bello nemmeno di viso quel mio parente...anzi ha la faccia quasi come quella di Bersani,cioè un Gargamella.
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02-08-2011, 11:46
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#17
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Perdonami Fantasmino, ma io non credo al tuo racconto.
(a meno che non ci fossero degli elementi "sadomaso" tipo un gioco di "padrona" e "schiavo" che lei dava per scontato e tu non hai colto... ma anche così mi sembra improbabile)
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02-08-2011, 12:05
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Quote:
Originariamente inviata da netcrusher
però cavolo come hai resistito per ben 4 anni a queste umiliazioni non riesco a capacitarmene
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E' stata la prima cosa che ho pensato anch'io. Cioè capisco il bisogno di avere una ragazza e tutto, ma qui veramente abbiamo toccato i limiti dell'assurdo. Che schifo di gente che c'è in giro.
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Non generalizziamo, non sono tutte così le donne, per fortuna.
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Quoto pure questo. ( Stai sostituendo Win? )
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02-08-2011, 12:22
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#19
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 897
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Perdonami Fantasmino, ma io non credo al tuo racconto.
(a meno che non ci fossero degli elementi "sadomaso" tipo un gioco di "padrona" e "schiavo" che lei dava per scontato e tu non hai colto... ma anche così mi sembra improbabile)
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Esatto...quello che ho pensato io
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02-08-2011, 12:22
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Sicilia Orientale
Messaggi: 897
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Perdonami Fantasmino, ma io non credo al tuo racconto.
(a meno che non ci fossero degli elementi "sadomaso" tipo un gioco di "padrona" e "schiavo" che lei dava per scontato e tu non hai colto... ma anche così mi sembra improbabile)
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invece è credibilissimo quel racconto, ormai la gnete preferisce star male, soffrire e far soffrire in modo sadomasochistico, piuttosto che fare cose normali
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