Smeraldina

Avete anche voi l'impressione di essere antipatici a pelle sia a uomini e donne,sia a ragazzi e ragazze nel caso di adolescenti.
Ebbene io questa antipatia l'ho sempre fatta fin da bambina quando i miei genitori mi portavano alle feste,gli altri bambini si avvicinavano cercavano di parlarmi ma io rispondevo a monosillabi quindi venivo etichettata per antipatica e mummia.Con il passare degli anni la situazione era sempre uguale quellli che si avvicinavano e dopo avermi conosciuta successivamente mi evitavano.
Ho addirittura conosciuto gruppi di ragazzi e ragazze con i quali uscivamo e andavamo addirittura a ballare in discoteca,ma dopo pochi mesi queste amicizie non duravano più,perchè essi non mi invitavano più.
Si lamentavano che non parlavo e che non avevo il senso dell'ironia.
Potrei continuare ma il discorso si fa lungo.
Anche a voi è capitato di risultare antipatici a pelle?

Hor

Ho avuto spesso quest'impressione, e molte volte mi sono trovato a chiedermi se fosse una mia paranoia o uno stato di cose effettivo. Purtroppo ho scarse capacità di capire gli stati mentali altrui, fatico a coglierli, e quindi chissà se risulto davvero antipatico o meno, a pelle. Ma immagino di sì, visto che nei pochi ambienti sociali che ho frequentato (principalmente scuola dell'obbligo e università) la gente tendeva inizialmente a emarginarmi, a tenermi alla larga.
Per fortuna con alcune persone sono riuscito a superare questo scoglio iniziale e a intrecciare (all'università) rapporti significativi.

Luna2588

Capita anche a me, ma più che antipatia penso di suscitare indifferenza. È chiaro che se uno sta in disparte, parla poco, etc, le persone tenderanno a mantenersi a loro volta a distanza o in situazioni di gruppo punteranno a interagire con altri che magari si dimostrano più socievoli e loquaci.

pokorny

Sono più che sicuro nel mio caso, ma non credo sia antipatia. Come la bontà e la cattiveria sono sentimenti molto rari e quello numericamente dominante è l'indifferenza, così simpatia e antipatia non sono o almeno non credo siano sentimenti molto comuni. Comune è una specie di indifferenza che fa passare non-notati e da parte di chi è vittima appare essere una forma di ripulsa, mentre dall'altra penso più o meno nessuna particolare sensazione. Io so benissimo di suscitare l'indifferenza più totale, e non credo sia qualcosa di raro.

Credo che lo notiamo perché come sempre la concorrenza e la competizione per le risorse fossero anche dimensioni sociali, trasformano una situazione neutra in una sfavorevole: i pochi simpatici accaparrano le simpatie di quelli in cui suscitano la relativa sensazione. Qualcosa di molto simile alla selezione sessuale, almeno per come la vedo io. QUindi una "risposta" neutrale, in realtà è a tutti gli effetti una risposta negativa.

Varano

Fare antipatia a pelle, significa che ancora prima di dire "piacere sono ...." ti guardano già in malo modo. E purtroppo so cosa significa, soprattutto in ambienti nuovi, partono quasi sempre prevenuti.
Ho dovuto combattere i pregiudizi e le antipatie a pelle nel mio lavoro, perché non è un ambiente di gente affine a me.

Darby Crash

Mai capitato. Di solito risulto subito simpatico.

Ma tanto è inutile perché poi mi mantengo distaccato e mi allontano; del resto mica posso far sapere in giro che ho una vita sociale penosa, che sono profondamente infelice e che non studio né lavoro?
Oggi stesso ad esempio sono risultato simpatico a due signori che gestiscono una bancarella di libri i quali si sono messi a chiacchierare con me, ma ovviamente alla domanda sull'università ho mentito.

edward00767

Da adolescente sopratutto le ragazze mi dicevano che gli stavo antipatico e venivo deriso e snobbato, i ragazzi invece mi prendevano in giro di continuo, mi vedevano come lo scemo del villaggio. Ho subito molto bullismo per via del mio atteggiamento schivo, tutt'ora evito di stare in mezzo ai giovani, mi sento sempre preso in giro. La psicologa mi ha detto che è colpa dei traumi del passato.

Dark97

Antipatia credo di no, ma mi vedono come uno strano...
Anche i miei parenti mi vedono come un mezzo schizzato, anche perché a volte dico certe fesserie...

Black_Hole_Sun

Anche per suscitare antipatia servono qualità, quando sei totalmente insignificante trasmetti solo indifferenza. In genere suscito più simpatia che nella gran parte dei casi è velata di pietà.

Black_Hole_Sun

Per l'appunto.

Quanto mi secca avere sempre ragione.

Crepuscolo

Il fascino dell'uomo alpha.

Konkurs

rientro nella categoria, di primo acchito è difficile cogliere il mio indistinguibile fascino.

Xchénnpossoreg?

Sì, ogni tanto mi capita.

Trinacria

Io non credo di risultare antipatica, più che altro c'è indifferenza nei miei confronti. Come se non esistessi. Se invece mi trovo bene con queste persone penso di risultare anche abbastanza simpatica. Almeno credo.

muttley

Io cerco di essere antipatico qui, fuori mi riesce meno. Devo fare più pratica anche irl

varykino

nn lo so nn credo , cioe' magari online si , dal vivo so molto piu' accomodante , poi sinceramente tengo a poche persone di tutti gli altri non mi importa se so simpatico , antipatico a pelle , cerco d essere il piu' spontaneo possibile , quando e' possibile

gli altri invece per me partono antipatici a pelle e col tempo magari migliorano .... oppure no lol

Shinbatsu

.

vikingo

Dico ad hoc che mi pare sia asperger che per noi è più difficile leggere il non verbale anche se lo ho affinato.

Gabrio

mm si, ma forse dipendeva anche dal mio atteggiamento, prima odiavo parecchio tutte le persone che incontravo, tutto il genere umano, avevo empatia solo con gli animali tipo gatti e cani, poi diciamo che mi sono adattato per sopravvivere nella giungla e cerco di essere più tollerante e paziente, nei limiti del possibile, e pare funzionare.

Varano

Io ho notato che con persone della mia generazione ‘81-‘94, la cosiddetta generazione y o millennials faccio molta meno fatica a entrare in empatia.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk